27 maggio 2025

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Nona Puntata - Antonio Conte l'ha fatto di nuovo




C'erano varie copertine possibili: dal trionfo di Yamal, al malinconico addio di De Bruyne; peró un festeggiamento come quello del lungomare di Napoli per lo scudetto degli azzurri non me lo ricordo. Una scena incredibile, come solo i napoletani sanno creare. In tanti danno giustamente i meriti al lavoro di Conte. Io peró penso si debba anche ricordate che tanti dei giocatori erano quelli dalla vittoria di 2 anni prima e secondo me qualcosa vorrá pur dire  (snip da mirror.co.uk)

Eccoci all'ultimo appuntamento periodico con i principali campionati europei, proprio mentre si sono giocate le finali delle coppe nazionali e di quelle europee (anche se siamo ancora in attesa della finale di Champions). Dopo di che la stagione 2024/25 sará quasi finita per tutti i club e a quel punto faremo un Bilancio e aggiorneremo la classifica dei migliori allenatori di sempre, mentre aspetteremo il Mondiale per Club per assegnare il nostro Pallone d'Oro della stagione. Nel frattempo si saranno giocate anche le partite delle Nazionali (finali di Nations League e Qualificazioni per i Mondiali 2026, faremo un post a parte).

Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi quattro anni: nel 2023-24, salutammo la fine del bellissimo legame tra Klopp ed il Liverpool; nel 2022-23, raccontammo di come il Dortmund di Terzic buttó via la vittoria in Bundesliga all'ultima giornata;  nel 2021-22 parlammo della vittoria del Milan in Serie A e del bellissimo duello fino all'ultima giornata tra Manchester City e Liverpool in Premier; nel 2020-21, raccontammo dell'inaspettato successo del Lilla in Francia e dell'Atletico Madrid in Spagna; nel 2019-20, dovemmo aspettare luglio, causa COVID, per parlare della bellissima cavalcata del Liverpool in Premier e della vittoria del Real di Zidane nella Liga.


Un aspetto curioso di quest'annata é che Kvara ha praticamente vinto metá scudetto con il Napoli e metá con il PSG. Bello vedere in Serie A tre italiani nei primi 4 posti della classifica cannonieri
 
Premier League

Il campionato inglese era deciso da un pezzo con la vittoria del Liverpool (al primo anno per Arne Slot), percui la lotta era per i posti in Europa. In Champions andranno Arsenal, City, Chelsea (grande risultato per Maresca) e Newcastle (bene per Tonali), a cui si aggiunge anche il Tottenham per la vittoria nella malinconica finale di Europa League contro il Manchester United (sono 4ultima e 5ultima in campionato). Cosí la Premier avrá 6 squadre in Champions il prossimo anno, mentre l'Aston Villa si dovrá accontentare dell'Europa League (con il Crystal Palace, vittorioso a sorpresa in FA Cup contro il City) ed il Nottingham Forest, che ha sfiorato la qualificazione alla Champions, andrá in Conference. Molto tristi le immagini da Liverpool dei festeggiamenti con una macchina lanciata contro la folla (ancora poco chiare le motivazioni). Ci sara' poi tanto mercato di cui parlare, a partire dal passaggio di Alexander-Arnold al Real.

Ho forse giá detto che per quanto il Liverpool abbia fatto una gran stagione (Salah tornato a grandissimi livelli), per me il risultato di quest'anno é macchiato dalla stagione fallimentare del City (forse il primo anno senza titoli nella carriera di Guardiola, ne parleremo di piú nel bilancio di fine stagione), oltre ad un Arsenal paradossalmente meno brillante (con i punti delle due passate stagioni, quest'anno i Gunners avrebbero potuto vincere). Tra le storie da ricordare direi l'addio di James Vardy al Leichester (purtroppo retrocesso) dopo aver segnato il 200mo goal in Premier, un traguardo bellissimo per un vero underdog del calcio (un po' come il nostro Di Natale), e poi anche l'addio di De Bruyne al City (sembra proprio che verrá al Napoli, io non penso valga la pena) dopo tanti anni in cui é stato visto come il miglior centrocampista al mondo (un'allure simile a quella di Zidane direi, anche se meno talentuosa).

La Liga

Anche in Liga si capiva che i giochi erano fatti dopo la vittoria del Barcelona nel Clásico di Maggio (seguito di poco ad un altro Clásico spettacolare e pieno di reti per la finale di Copa Del Rey, anche quella vinta dai blaugrana). Da allora, mentre il Real si consolava con il titolo di capocannoniere per Mbappé (31 goal in una stagione considerata negativa non é male!) il Barcelona ha potuto consolarsi dell'uscita in semifinale di Champions contro l'Inter con questo doblete meritato che ha lanciato Yamal come nuovo predestinato del calcio. Nel frattempo il Real si é lanciato a tutta velocitá verso il futuro: ha salutato Carletto Ancelotti (che  ha quindi potuto accettare con piacere l'onore di allenare il Brasile da subito) e Luka Modric (saluterá dopo il Mondiale per Club) e giá accolto Xabi Alonso e vari acquisti/rientri (tra cui Nico Paz). Per terminare, notiamo che la Liga avrá 5 squadre in Champions il prossimo anno (oltre alle solite due anche Atletico Madrid, Athletic Bilbao e Villareal). Betis e Celta andranno in Europa League, mentre il Rayo andrá in Conference. Poi oltre alla bella stagione di Ante Budimir, bisogna notare le 20 reti di Sorloth, un giocatore spesso in panchina quest'anno (occhio Italia!).

Bundesliga e Ligue 1

Questi 2 campionati erano decisi da tempo con le vittorie di Bayern e PSG. In Germania devo dire che mi ha abbastanza deluso l'annata del Leverkusen, soprattutto considerando la stagione precedente. Pensavo molto meglio. Nelle ultime giornate, il Dortmund é riuscito a strappare il 4to posto valido per la Champions (dietro Bayern, Leverkusen ed Eintracht), mentre il Friburgo andrá in Europa League ed il Mainz in Conference (ovvero, Lipsia e Stoccarda fuori dall'Europa). Ricorderemo la stagione per il titolo alla prima stagione in Bundesliga di Kompany,  per l'addio di Thomas Mueller al Bayern e per il primo titolo di Harry Kane (ancora capocannoniere). 

In Francia sapevamo giá che il PSG era campione da tempo: quasi 20 punti di distacco sui secondi, il Marsiglia del contestato De Zerbi e di Mason Greenwood, capocannoniere con Dembelé. Il Monaco si é preso il terzo posto valido per la Champions, piú indietro Lilla e Lione, dopo il Nizza. Ora il PSG é tutto concentrato sulla finale di Champions con l'Inter (possibilitá di un secondo triplete per Luis Enrique). 

Serie A

Il Napoli di Antonio Conte ha vinto il campionato con un punto di vantaggio sull'Inter di Inzaghi. Si parla molto di come i nerazzurri abbiano gestito la penultima giornata, quando hanno subito il pareggio per 2-2 della Lazio mentre il Napoli pareggiava a Parma. C'é anche da dire che l'Inter dello scorso anno fece 13 punti in piú di quest'anno (il che mostra come gli impegni di Champions siano costati, c'é poco da fare). In ogni caso, Conte ha mostrato ancora che se vuoi possibilitá concrete di vincere un campionato devi puntare su di lui: aveva giá vinto alla prima stagione con la Juve ed il Chelsea, alla seconda con l'Inter. É l'unico allenatore di Serie A ad aver vinto il titolo con tre squadre diverse (c'era anche Capello ma gli hanno tolto i titoli alla Juve). Non é stato un Napoli esaltante come quello di Spalletti peró come sempre Conte é riuscito a mettere in luce giocatori che non ti saresti aspettato, a partire da McTominay, assoluto leader della squadra, anche piú di Lukaku (ma se ne potrebbero nominare anche altri, perfino Raspadori). Ora dopo gli impressionanti festeggiamenti sul lungomare, giá si sussurra che Conte se ne andrá, purtroppo non ci sarebbe da sorprendersi.

Piú indietro, buono il terzo posto dell'Atalanta (anche se per un momento ci aveva illuso che potesse fare il colpaccio) della coppia del goal Retegui e Lookman (primo e terzo in classifica), ora vedremo cosa fará Gasperini. La Juve di Tudor (con un ritrovato Yildiz, io peró penso sempre che Conceicao crei occasioni dove gli alri non riescono) ha strappato il quarto posto Champions alla rimonta della fenomenale Roma di Ranieri. Sorprende invece il crollo della Lazio di Baroni (forse la squadra piú bella nella prima parte della stagione), fuori dall'Europa come il Milan (é arrivato il nuovo DG Tare), mentre la Fiorentina di Kean andrá in Conference (ancora!) e la Roma sará affiancata in Europa League dal bellissimo Bologna di Italiano che, oltre alla vittoria in Coppa Italia, ha visto Orsolini segnare 15 reti (impossibile ignorarlo anche per Spalletti che non stravede per lui). Io sono contento che il mio Parma si sia salvato, mentre giá infuriano le voci di mercato, soprattutto sul fronte allenatori, avremo tempo di parlarne.

Altre storie da ricordare

In Portogallo, lo Sporting di Gyokeres ha vinto il campionato davanti al Benfica di Belotti e poi ha battuto i cugini in finale di Coppa (mio suocero contentissimo). In Turchia, il Galatasaray del capocannoniere Osymhen ha vinto il titolo davanti al Fenerbahce di Mourinho. L'allenatore portoghese ha trovato da dire anche sul fatto che, all'ultima partita, sul 2-0, il Galatasaray abbia lasciato tirare un rigore al portiere Muslera (Muslera gioca con il Gala da 14 stagioni e aveva gia' tirato un rigore in occasione della vittoria del titolo alla sua prima stagione in Turchia). In Olanda, Fagioli lascia l'Ajax dopo aver perso un campionato che sembrava ormai sicuro.


AGGIORNAMENTO GIUGNO 2025: 
Sono stato a Napoli ad inizio giugno per una week-end lungo con mia moglie da quelle parti. Ovviamente le bellissime foto dei festeggiamenti non potevano mancare (favolosi i poster di scherno all'Inter fatti con l'AI)!


20 maggio 2025

COPPA ITALIA - Finale 2024-25 - Bologna nella storia, Milan nella polvere

Ovviamente la copertina andrebbe al Bologna per la sua impresa, peró li ho giá messi due volte recentemente. Poi, parlando del Milan, stavo pensando di mettere Joao Felix, Gimenez o Kyle Walker per illustrare il fallimento del sontuoso mercato invernale. Peró mi sono accorto di non aver messo un campione come Leao in copertina. In certi momenti Leao é sembrato mostrare livelli di onnipotenza e talento simile al vecchio Mbappé, a Vinicius o Dembelé. Poi si é un po' spento forse perché lo squadra non lo utilizza bene (nel Portogallo rimane titolare). Rimane uno dei giocatori di maggior valore in Serie A. Vediamo se resterá, anche se ora sembra meno appetibile sul mercato  (snip da Goal.Com)

Dopo le semifinali delle Coppe Europee e mentre si stanno decidendo i vari campionati nazionali, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per la finale dell'Olimpico, tra Bologna e Milan. Lo scorso anno, la Juventus batteva l'Atalanta di Gasperini con un ottimo Vlahovic, ma diceva addio ad Allegri, autore di una sfuriata insensata. Due anni fa, l'Inter batteva la Fiorentina di Italiano grazie ad un ottimo Lautaro. Tre anni fa, l'Inter di Inzaghi vinceva la Coppa battendo la Juve di Allegri 4 a 2 ai supplementari con una doppietta dell'ottimo Perisic. Quattro anni fa, la Juve di Pirlo batteva l'Atalanta per 2 a 1, permettendo a Buffon di vincere un altro trofeo nella sua ultima partita con i bianconeri. Cinque anni fa, mentre il calcio ripartiva in piena fase COVID, il Napoli di Gattuso si regalava la Coppa battendo la Juve di Sarri ai rigori.

Il Bologna era arrivato alla finale buttando fuori il Monza, l'Atalanta e l'Empoli, mentre il Milan aveva eliminato il Sassuolo, la Roma e l'Inter (un percorso piú difficile). Vedendo come il Milan aveva avuto la meglio sull'Inter di Inzaghi e come i rossoneri stavano giocando meglio nelle ultime giornate di campionato, in molti pensavano che la squadra di Conceicao avrebbe potuto ripetere l'impresa della SuperCoppa e riscattare una stagione deludente. Le cose peró non sono andate cosí. Il Bologna ha vinto meritatamente per 1 a 0 con una rete dello svizzero Ndoye (i tifosi azzurri lo ricordano bene per gli ottavi di Euro 2024). Sembrava un'altra squadra rispetto a quella che aveva da poco perso con il Milan in campionato.

Il Bologna ha nettamente meritato di vincere creando tante occasioni che non sono andate a segno per poco. É una grandissima soddisfazione per Orsolini e compagni (chissá cosa staranno pensando Calafiori, Zirkzee o Saelemaekers, ma soprattutto Thiago Motta, che forse si é pentito di non essere restato), ma anche per Italiano, alla prima vittoria di un trofeo importante dopo tre sconfitte in finale con la Fiorentina (una in Coppa Italia contro l'Inter due anni fa, due in Conference League). Per la societá, un trofeo dopo 51 anni! Il Milan ha avuto una grossa occasione nel primo tempo (doppia parata di Skorupski) ma poi non ha reagito come ci si aspettava dopo essere andato in svantaggio. 

Ora per il Milan inizia un periodo di dolorosa riflessione: il cambio da Pioli a Fonseca e poi a Conceicao non ha portato i risultati desiderati (il Milan lo scorso anno, pur non avendo una grande stagione, arrivó secondo e si qualificó per la Champions, quest'anno rischia di restare fuori non solo dalla Champions ma dall'Europa in generale); i grandi investimenti fatti nel mercato estivo e quello invernale non hanno portato il salto di qualitá che si sperava (in questo senso, un altro che stará gioiendo é David Calabria); la societá sembra completamente non all'altezza riguardo alle scelte da fare su vari piani: stile di gioco desiderato e giocatori con caratterstiche appropriate; puntare su giovani o giocatori esperti; gestire le relazioni con i giocatori, soprattutto nei casi di dissapori interni.

Approfittiamo come sempre per fare il punto delle coppe nazionali nelle altre leghe (dovremo fare un aggiornamento per le finali delle coppe di Francia e di Germania, che si giocano il 24 maggio). In Inghilterra eravamo rimasti ai quarti di finale. In semifinale, il City ha battuto il Nottingham Forest, rivelazione della stagione in Premier (almeno fino a qualche settimana fa), mentre la sorpresa é venuta dalla sconfitta dell'Aston Villa di Emery (che tanto bene aveva fatto nel ritorno dei quarti di finale di Champions contro il PSG) contro il Crystal Palace. La finale si é giocata il 17 Maggio ed é successo l'incredibile: il City ha perso per 1-0 contro il Crystal Palace, che non ha rubato nulla: bellissimo il loro goal e anche la prestazione del portiere, che ha parato un rigore a Marmoush e fatto altre paratone. City invece sgonfio e sottotono, un po' il simbolo di questa stagione.

In Spagna invece si é giocata la finale di Copa del Rey. Dato che si trattava di un'entusiasmante Clásico tra Barcelona e Real (vittoria dei catalani in rimonta per 3a2 ai supplementari) ne abbiamo giá accennato (con tanto di copertina) in un post sui campionati esteri. Nel frattempo l'entusiasmante scontro si é ripetuto in Liga (4-3 per i blaugrana, in rimonta da 0-2). Il Barcelona ha quindi vinto tutti i 4 scontri con il Real di quest'anno, vincendo la SuperCopa, la Copa e la Liga (unica soddisfazione per le merengues potrebbe essere il titolo di pichichi della Liga per Mbappé davanti a Lewandowski). In questo modo i catalani possono consolarsi dall'uscita in semifinale di Champions contro una grande Inter, mentre il Real sembra voler rifondare dicendo addio a Re Carlo Ancelotti (destinazione Brazil) e accogliendo Xabi Alonso (sembra anche che Fabregas abbia rifiutato di lasciare il Como per sostituirlo a Leverkusen).

AGGIORNAMENTO

In Germania, lo Stoccarda ha battuto l'Arminia per 4a2 (tripletta di Enzo Millot). In Francia il PSG ha battuto il Reims per 3-0 (doppietta di Barcola).


16 maggio 2025

SERIE A - il punto dopo 36 giornate - tutto ancora da giocare

Faccio una cosa un po' strana ed irrituale: visto che in Serie A é tutto ancora in bilico, lascio la copertina a Thomas Mueller, che ha vinto la sua 13ma Bundesliga con il Bayern ed é prossimo a lasciare il club tedesco (per l'America?). Non mi é mai stato simpatico, ma é sicuramente un simbolo del calcio tedesco e bavarese (snip da apnews.com)

Eccoci dunque all'ultima puntata del nostro punto sulla Serie A per la stagione 2024/25. Siamo ormai agli sgoccioli e contrariamente ad altri anni, non sappiamo ancora chi vincerá lo scudetto, chi prenderá il quarto posto utile per la Champions, o tutte le retrocesse. Per il resto, si é giocata la finale di Coppa Italia (ne parleremo in un post apposito) e presto si giocheranno le finali delle Coppe Europee (e altre coppe nazionali), per poi lasciare spazio alla Nazionale e al Mondiale per Club. Questa puntata é un po' particolare perché in realtá le notizie maggiori venivano da altri campionati, come l'ultima partita di Thomas Mueller con il Bayern nello stadio di casa o lo spettacolare Clásico tra Barcelona e Real (4-3 per i catalani con liga vinta nel turno successivo) che, a detta della Federazione Brasiliana, porterá all'arrivo di Carletto Ancelotti sulla panchina del Brasile giá da inizio giugno (menre il Real ingaggi Xabi Alonso e sta facendo giá il pieno di nuovi arrivi.

Per chi é interessato sulla situazione a questo punto della stagione durante gli scorsi cinque anni, lo scorso anno, a questo punto della stagione, detto del meritato scudetto dell'Inter di Inzaghi, e della bella stagione del Bologna di Thiago Motta, parlavamo del brusco calo della Roma di De Rossi. Due anni fadetto del bellissimo scudetto del Napoli di Spalletti, raccontavamo come i 10 punti di penalizzazione tolsero alla (comunque deludente) Juve di Allegri il secondo posto ed il piazzamento Champions.  Tre anni fa, celebravamo lo stupendo duello tra Milan di Pioli e Inter di Inzaghi finito a favore dei primi. Quattro anni fa, festeggiavamo lo scudetto dell'Inter di Conte e Lukaku dopo 9 anni di Juventus. Cinque anni fa, il campionato arrivó verso la conclusione in piena estate causa COVID e parlammo dell'ottimo periodo di forma del Milan di Pioli e dello scudetto della Juve di Sarri.


Oltre alla sfida scudetto, c'é rimasto un solo posto Champoins e se lo giocheranno 4 squadre  in due punti (incredibile che una di queste 4 sia la Roma di Ranieri), mentre sembrano fuori dai giochi Milan e Fiorentina anche per EL e CL. (snip da Gazzetta.it)

Mentre negli altri paesi il titolo é assegnato, in Italia siamo ancora dentro ad una sfida appassionante. Nelle ultime 4 giornate, siamo riusciti a passare da un vantaggio di 3 punti per l'Inter ad un vantaggio di 3 punti per il Napoli (poi diminuito a +1 nell'ultima giornata). In pratica, mentre il Napoli batteva tutte le sue avversarie (con un McTominay in forma incredibile), l'Inter di Lautaro riusciva a perdere due partite decisive (a tempo scaduto in casa del Bologna e poi con un'orrenda prestazione a San Siro contro la Roma) proprio nel periodo di detox tra i fantastici quarti contro il Bayern e le epiche semifinali contro il Barcelona (nel mezzo si faceva anche eliminare dal Milan in semifinale di Coppa Italia). 

Nelle ultime due giornate peró, con Inzaghi quasi rassegnato a puntare tutto sulla Champions e quindi a dare largo spazio alle seconde linee per far rifiatare i titolari, l'Inter riusciva a cogliere due vittorie non scontate contro Verona e Torino, proprio grazie a quei sostituti spesso giudicati non all'altezza dei titolari (si é visto anche nel ritorno con il Barcelona quanto questi giudizi fossero affrettati). Nel frattempo il Napoli di Conte, che pure sembrava giá lanciato verso il titolo, si faceva fermare sul 2a2 in casa dal giá salvo Genoa di Patrick Vieira, ridando speranze alle flebili speranze nerazzurre. Nelle ultime due giornate, il Napoli resta favorito: andrá a Parma e poi chiuderá in casa con il Cagliari (che potrebbe essere gia' salvo a quel punto), mentre l'Inter gioca in casa con la Lazio e poi andrá a Como, probabilmente con la testa tutta alla finale di Champions. Il prossimo turno dovrebbe chiarire la situazione, anche relativamente all'affascinante ipotesi dello spareggio.

Piú indietro, l'Atalanta si é garantita la certezza del terzo posto grazie ad un finale di stagione con vittorie su Bologna, Milan e Roma. Ora si tratta di vedere cosa fará Gasperini (io spero rimanga, sarebbe una perdita per lui e per la societá). La Juve per ora é al quarto posto, pur non avendo impressionato nelle ultime partite (pareggi con Lazio e Bologna, oltre ad una sconfitta con il mio Parma). Anche la Lazio sembra un'altra in questo finale di stagione, mentre il Bologna, dopo la vittoria sull'Inter, sembra aver rallentato (due pareggi e la sconfitta con il Milan) per concentrarsi sulla Finale di Coppa Italia, poi vinta meritatamente proprio contro il Milan per 1-0. Di questo ne sta approfittando la Roma di Ranieri, che, sconfitta con Atalanta a parte, ha risalito la classifica come nessuno si aspettava (probabilmente sarebbe prima o giu di lí se contasse solo il girone di ritorno). Sará un finale di stagione incredibile anche su questo fronte.

Il Milan di Conceicao sembra alternare grandi prestazioni a momenti di buio, anche se nelle ultime giornate, soprattutto dopo la vittoriosa semifinale di Coppa Italia contro l'Inter, sembrava aver piú leggerezza e fluiditá nelle sue giocate (potrebbe essere troppo tardi per un posto in Europa peró, soprattutto dopo la deludente prestazione in finale di Coppa Italia contro il Bologna). In difficoltá la Fiorentina di Palladino, che sembra depressa dopo l'uscita dalla Conference League contro il Betis. Piú indietro, continua il grande finale di stagione del Como di Fabregas. Mentre la lotta per la retrocessione vede Empoli e Lecce a giocarsi il tutto per tutto per recuperare terreno su Venezia (molto a rischio) e Parma (messo meglio ma non sicuro), mentre anche Cagliari e Verona devono guardarsi le spalle per almeno un altro turno.



09 maggio 2025

CHAMPIONS - Semifinali 2024-25 - Ritorno - il Barcelona a casa contro un Inter che non molla mai

Devo dire che dopo la grande stagione di Onana con l'Inter non ero sicuro della scelta di Yann Sommer (ero anche prevenuto perché mi infastidiva che Jorginho avesse sbagliato due rigori contro di lui e quindi avesse contribuito alla nostra mancata qualificazione ai Mondiali 2022). Mi sbagliavo. Ha fatto due stagioni di altissimo livello dando tantissima sicurezza alla squadra, anche nel gestire il pallone con i piedi  per sfuggire al pressing. Dopo le belle parate dell'andata, ha fatto tre parate decisive anche al ritorno. L'ultima su Yamal é incredibile perché lo spagnolo era dentro l'area nella sua posizione preferita e dopo aver lasciato Carlos Augusto indietro, ed infatti sembra quasi che Yamal stia giá correndo ad esultare dopo aver tirato (snip da sportsmax.tv)

Ripartiamo a parlare di Champions per il ritorno delle semifinali, proprio mentre si stanno concludendo i Campionati e le Coppe Nazionali (poi avremo finali di Nations League e qualificazioni per i Mondiali 2026 seguite dal Mondiale per Club). La finale sará tra Inter e PSG. Intanto dobbiamo salutare campioni come Szczesny, De Jong, Pedri, Yamal, Olmo, Raphinha, Lewandowski, Saliba, Odegaard, Rice, Merino, Saka, Trossard, Partey, Calafiori. Tra l'altro questi risultati avranno anche un impatto sulla sfida per il Pallone D'Oro. Un Barcelona in finale avrebbe probabilmente trainato Yamal verso la vittoria (puó ancora farcela grazie alla Liga, domenica c'é il Clasico). A questo punto, la partita é tra Lautaro (che doveva vincere lo scorso anno per me) e Dembelé (peró anche Salah e Yamal appunto, in base ai campionati e vedremo poi l'impatto del Mondiale per Club).

Se guardiamo all'andata delle semifinali nelle ultime tre stagioni possiamo notare che: l'anno scorso, il PSG fu eliminato a sorpresa dal Dortmund di Terzic perdendo al parco dei principi, mentre il Real riusciva ad eliminare il Bayern di Tuchel al termine di un doppio confronto molto equilibrato;  due anni fa, il City si prendeva una vendetta sul Real demolendolo in semifinale, mentre l'Inter eliminava i cugini del Milan; tre anni fa, il Real di Ancelotti raccoglieva la terza (dopo quelle su PSG e Chelsea) incredibile vittoria in rimonta di un'incredibile Champions ed eliminava i favoriti del City, mentre il Liverpool di Klopp riusciva a smorzare il tentativo di rimonta del Villareal di Emery; quattro anni fail PSG veniva eliminato dal City (nonostante un ottimo Verratti), consentendo a Guardiola di arrivare alla prima finale di Champions dai tempi del Barcelona e di vendicarsi di Pochettino per l'incredibile sconfitta contro il Tottenham di due anni prima ai quarti, mentre il Chelsea di Tuchel eliminava meritatamente il Real di Zidane; cinque anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il PSG di Tuchel vinse 3 a 0 con il Lipsia di Nagelsmann, mentre il Bayern di Flick, batteva per 3 a 0 il Lione di Rudy Garcia, che aveva sorprendentemente eliminato il City ai quarti.

Inter-Barcelona 4-3 (Lautaro, Calhanoglu, Garcia, Olmo, Raphinha, Acerbi, Frattesi)

Una partita epica che rimarrá nella storia della Champions (ero a casa di un amico a vederla: dopo il 3-2 di Raphinha all'87mo mi sono diretto verso casa poi non mi sentivo bene a mollare ed ho accesso il video della partita sull'App del telefono, accostandomi con la macchina: ha segnato Acerbi! Sono corso a casa e, arrivato in garage, ho aperto la gazza: ha segnato Frattesi! Allora poi mi sono guardato l'agonia del 2ndo tempo supplementare con il miracolo di Sommer). Anche qui, tanti spunti di cui parlare, come all'andata. Partiamo subito con due opinioni: il Barcelona ha mostrato di essere piú forte dell'Inter (per lo meno in questo momento, anche in termini di freschezza atletica, anche se in due partite é stata in vantaggio solo per 6 minuti), peró la Champions non é un campionato (sennó l'anno scorso passava il City contro il Real in semifinale). Le lamentele sull'arbitro sono ridicole: c'era un espulsione di Martinez a fine primo tempo per lo sputo contro Acerbi; Dumfries non fa fallo sul 3a3 ma mette il piede davanti a Martin come fanno spesso gli attaccanti per prendere un rigore (lo ha fatto anche Lautaro). Questa partita é stata piú emozionante per i supplementari, per la rete di Acerbi, per San Siro, peró come gioco e come goal secondo me quella di andata é stata piú bella. La finale conquistata quest'anno dall'Inter vale di piú di quella di due anni fa: eliminare Bayern e Barcelona non é come eliminare Benfica e Milan.

Devo dire che il primo tempo dell'Inter mi ha sorpreso: ha fatto quello che molti consigliavano dopo l'andata, ovvero pressare piú in alto e prendersi rischi, compreso Dimarco su Yamal. I goal sono nati da riaggressioni e finire il primo tempo sul 2-0 era molto oltre le aspettative (bellissimo anche un tiro di Barella dopo un sombrero, se lo faceva Yamal lo avrebbero mostrato per giorni). Nel secondo tempo, peró, il Barcelona é stato devastante nella pressione e nel cercare alternative per arrivare in porta (anche se l'assenza dei terzini titolari si é fatta sentire). Il primo goal ha creato crepe nella sicurezza nerazzura ed il pareggio di Olmo é sembrato quasi inevitabile dopo la paratona di Sommer su Garcia (poco dopo un altro gran tiro di Barella peró). Poi é cominciato un momento di agonia con l'Inter che sembrava un pugile in piedi perché appoggiato alle corde mentre il Barcelona lo tempestava di colpi (tra cui un quasi rigore su Yamal e una gran parata di Sommer sul nuovo Messi). Nel frattempo vari titolari nerazzurri ormai esausti (tra cui capitan Lautaro) venivano sostituiti in quella che sembrava una resa. Il goal di Raphinha all'87 (difesa con pochissima reattivitá) sembrava il giusto colpo di grazia per evitare i supplementari. 

Il Barcelona sembrava ormai pregustarsi i festeggiamenti e Yamal prendeva pure un palo. Poi peró é successo l'impossibile, con Acerbi che, su cross di Dumfries dopo un recupero di Thuram (incredibile quanto, pur sembrando sempre cotto, riesca a tirare fuori per far salire la squadra), compieva un gesto da attaccante di razza e segnava in faccia ad Araujo, portando l'Inter ai supplementari (ci sará un'altra occasione per Yamal) e poi andando a festeggiare con il suo corpo da calciatore anni '80 (non fosse per i tatuaggi da marinaio). Nel primo tempo supplementare, mentre tutti aspettavano la vendetta blaugrana, ha segnato Frattesi (ancora incredibile Thuram a trovare le forze per entrare in area e bravissimo Taremi nella sponda) poi fuori di testa nella celebrazione. Il secondo tempo supplementare ha visto altre sostituzioni oltre ad un'occasione per Lewandowski e una per Frattesi (oltre ad un Taremi molto bravo ad aiutare la squadra), poi é arrivato il momento decisivo con una parata di Sommer su Yamal che rimarrá nella memoria (Sommer era in lacrime alla fine, che intuizione chi lo prese per sostituire Onana!). Poi l'Inter ha accompagnato la partita verso la fine ed i bellissimi festeggiamenti. Grande goduria per Inzaghi (piccola nota: si é parlato molto di Flick e del suo fuorigioco altissimo, secondo me rimane un grande allenatore e questa un'ottima idea, sappiate peró che fu Sacchi a farla famosa).

PSG-Arsenal 2-1 (Ruiz, Hakimi, Saka)

Il PSG é passato meritatamente, soprattutto per quello che ha fatto vedere a Londra all'andata. Anche in questo caso, la partita dell'andata é stata molto piú bella a livello tecnico di quella del ritorno. L'Arsenal é sembrato poter ribaltare la situazione solo nei primi 20 minuti, quando é partito molto bene (anche stavolta Donnarumma ha fatto una parata incredibile, stavolta su tiro di Odegaard, oltre ad altre molto importanti su Rice e Saka). Poi peró ha perso spinta e dopo la bellissima rete di Ruiz (ancora ottimo a centrocampo con Neves, meno Vitinha), la reazione dei gunners é stata a un poco deludente. Mi ha fatto piacere che Vitinha sbagliasse (malamente) un rigore su un fallo di mano secondo me da non dare. Poi peró é arrivato il raddoppio di Hakimi (difesa inglese molto lenta in quell'occasione) e la rete di Saka (che poi ha sbagliato un'ottima occasione) non é riuscita a spostare gli equilibri. Insomma, alla fine il PSG ha giustiziato la terza squadra inglese di fila senza troppa fatica, mentre l'Arsenal non ha mostrato la stessa intensitá vista con il Real. Luis Enrique rimane l'unico in corsa per un triplete (sarebbe il secondo dopo quello con il Barcelona).

Un piccolo bilancio e la finale che ci aspetta

Anche quest'anno niente inglesi in finale di Champions (si consoleranno con le altre coppe credo), mentre quest'anno sembra anche che la Spagna rischi di non vincere nulla. Per l'Italia la grande soddisisfazione di rivedere l'Inter in finale come due anni fa (peccato per la Fiore). Stavolta troverá il PSG di Donnarumma. Ovviamente é durissimo fare pronostici (fortunatamente ci sono tre settimane per recuperare gli infortunati, poi vedremo come va in Serie A), peró l'Inter ha giá mostrato di essere competitivo contro squadre durissime come Bayern e Barcelona (entrambe peró condizionate dalle assenze di Musiala e Lewandowski). Insomma, devo dire che ho piú speranze per l'Inter rispetto alla finale con il City (dove l'Inter quasi quasi meritava di piú, a rileggere il post di allora vedo che ora molti riconoscono a Lautaro cose che io dicevo due anni fa). Occorre dire peró che Luis Enrique sembra molto meno dogmatico rispetto all'esperienza nella nazionale. Il suo PSG ha dimostrato di saper giocare in modi differenti: pressione alta con baricentro avanzato, ma anche gioco di transizione con ali larghe che aprono gli spazi e centrocampisti che entrano. Secondo me la forma atletica e nervosa sará determinante, ancora piú degli aspetti tecnici.

Le altre Coppe 

Parto dalla Conference per esprimere la mia delusione per la Fiorentina. Dopo il 2-1 per il Betis all'andata, gli spagnoli erano passati nuovamente in vantaggio grazie ad una bellissima punizione di Antony. I viola peró erano riusciti a ribaltare il risultato grazie ad una doppietta di Gosens. Nonostante varie occasioni per entrambe le parti, la partita é andata ai supplementari e lí il Betis ha freddato l'entusiasmo del pubblico di casa con la rete del 2-2 finale. La Fiorentina manca cosí la terza finale consecutiva di Conference, mentre il Betis affronterá il Chelsea, che ieri ha comodamente battuto per 1-0 il Djurgarden. Potrebbe quindi essere una seconda coppa inglese, visto che l'Europa League la sará sicuramente. La finale sará infatti tra Tottenham e Manchester United (come dicevamo, il paradosso di avere in finale di una coppa normalmente molto competitiva le due squadre delusione della Premier). Il Tottenham a ri-battuto il Bodo/Glimt (ed ovviamente il pensiero va all'eliminazione della Lazio, che invece in finale poteva arrivarci). Mi ha sorpreso invece come il Manchester United abbia nuovamente ribattuto (4-1!) con tanta facilitá l'Athletic Bilbao (mi aspettavo molto di piú dalla squadra di Valverde e dei fratelli Williams).

06 maggio 2025

PAROLE CHIAVE - POST DI SERVIZIO

  Questo post non é per la lettura ma per facilitare l'uso di parole chiave. L'ordinazione numerica é da piú vecchio a piú recente.


A

Acerbi: 1

Adeyemi: 1 2

Agnelli Andrea: 1

Ajax: 1 2

Alaba: 1

Alba: 1

Alisson: 1

Allegri: 1 2 3 4 5 6 7

Allenatori Classifica: SpiegazionePunti

Altobelli: 1 2

Alvarez Julian: 1

Amburgo: 1

Amorim: 1 2

Ancelotti: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Anderson Felipe: 1

Antognoni: 1 2

Argentina: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Arsenal: 1 2 3 4 5

Arteta: 1 2 3 4 5

Aston Villa: 1

Atalanta: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Atletico Madrid: 1 2 3 4

Aubameyang: 1

Australia: 1

Austria: 1 2

Azpilcueta: 1

B

Baggio Roberto: 1 2

Bagnoli: 1

Baldanzi: 1

Bale Gareth: 1 2

Barbuti: 1

Barcelona: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Barcola: 1

Barella: 1 2 3 4 5 6 7

Baresi Franco: 1 2 3

Baroni: 1

Bastoni: 1 2

Batistuta: 1

Bayern: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Bearzot: 1 2

Beckenbauer: 1

Belgio: 1 2 3 4

Bellanova: 1

Bellingham: 1 2 3 4 5

Belotti: 1

Bennacer: 1

Benfica: 1 2

Benzema: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Berardi: 1 2 3

Bernardeschi: 1

Bernardo Silva: 1

Betis: 1

Biraghi: 1 2

Bologna: 1 2 3 4 5

Bonaventura: 1

Boniek: 1 2

Bonini: 1

Bonucci: 1 2

Borussia Dortmund: 1 2 3 4 5 6

Brady: 1

Branco: 1

Brasile: 1 2 3 4 5 6

Brest: 1

Brozovic: 1 2 3

Bruno Pizzul: 1

Buffon: 1 2 3 4 5

Busquets: 1

Butragueno: 1

C

Cafu: 1 2 3

Calabria: 1

Calafiori: 1 2 3

Calhanoglu: 1

Cambiaso: 1

Cameroon: 1

Cancelo: 1

Cannavaro Fabio: 1

Carnesecchi: 1

Carvajal: 1

Casadei: 11

Cassano: 1

Castro: 1

Causio: 1

Ceferin: 1

Cerezo: 1

Ceulemans: 1

Champions: Storiaformula

Chelsea: 1 2 3 4 5 6 7 8

Chiellini: 1

Chiesa Enrico: 1

Chiesa Federico: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Colombia: 1

Coman: 1

Como: 1

Conceicao Francisco: 1

Conceicao Sergio: 1 2 3

Conte Antonio: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Conti Bruno: 1 2 3 4

Coppa Italia: Storia

Corea del Sud: 1

Costa d'Avorio: 1

Courtois: 1 2

Coutinho: 1

Cremonese: 1

Crespo: 1

Cristiano Ronaldo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27

Croazia: 1 2

Cruyff: 1

Cuadrado: 1

D

Dalglish: 1

Danilo: 1

Dani Olmo: 1

D'Aversa: 1

David, Jonathan: 1

Davies, Alphonso: 1

De Bruyne: 1 2 3

De Jong Frenkie: 1

De Ketelaere: 1 2

De La Fuente: 1 2

Dele Alli: 1

De Ligt: 1

Del Piero: 1

Dembelé: 1 2

De Rossi: 1 2 3

Deschamps: 1 2

Deulofeu: 1

Diamanti: 1

Di Bartolomei: 1

Di Lorenzo: 1 2 3

Dimarco: 1 2

Di Maria: 1 2

Di Natale: 1

Diogo Costa: 1

Donadoni: 1

Donnarumma: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Doué: 1

Dumfries: 1

Dybala: 1 2 3 4

E

Elkjaer: 1

Emery: 1 2 3

Empoli: 1

Eriksenn: 1 2 3 4

Eriksonn Sven Goran: 1 2

Esposito, Sebastiano: 1

F

Fabregas: 1

Falcao: 1

Fernandes, Bruno: 1

Feyenoord: 1

Fiorentina: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Firmino: 1

Flick: 1 2 3 4

Florentino Perez: 1

Foden: 1

Fonseca: 1 2 3

Francia: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Frattesi: 1

Freuler: 1

Fullkrug: 1 2

Futre: 1 2

G

Gakpo: 1

Galli Giovanni: 1

Gasperini: 1 2 3 4 5 6

Gattuso: 1 2 3 4

Gavi: 1 2

Genoa: 1

Gentile: 1

Georgia: 1

Germania: 1 2 3 4 5 6 7 8 

Giappone: 1

Giannini: 1

Gimenez, Santiago: 1

Girona: 1

Giroud: 1 2 3

Gnabry: 1 2

Gosens: 1

Graziani: 1

Grealish: 1

Griezmann: 1 2 3 4

Grobbelear: 1

Guardiola: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Guirassy: 1

Guler: 1

Gullit: 1 2

Gundogan: 1

Gyokeres: 1

H

Haaland: 1 2 3 4 5

Hagi Gheorge: 1

Hakimi: 1 2

Haller: 1

Handanovic: 1

Hateley: 1 2

Henry Thierry: 1

Higuain: 1

Hrubesh: 1

I

Ibrahimovic: 1 2 3 4

Icardi: 1

Ilicic: 1

Immobile: 1 2 3

Inghilterra: 1 2 3 4 5

Iniesta: 1 2

Insigne: 1 2 3 4

Inter: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35

Inzaghi Simone: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Iran: 1

Isak: 1

Isco: 1

Italiano: 1 2 3 4

J

Joao Felix: 1 2

Joao Mario: 1

Jorginho: 1 2 3 4

Jota Diogo: 1

Juventus: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41

K

Kaka: 1

Kane: 1 2 3 4

Kanté: 1

Kean: 1 2 3

Kessie: 1

Kimmich: 1 2

Klopp: 1 2 3 4 5 6 7 8

Koeman Ronald: 1

Kolo Muani: 1

Kompany: 1

Koopmeiners: 1

Koulibaly: 1 2 3

Kroll: 1

Kroos: 1 2 3 4

Kvaratskelia: 1 2 3 4

L

Lamine Yamal: 1 2 3 4 5 6

Laudrup Michael: 1

Lautaro: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Lazio: 1 2 3 4 5 6 7 8

Leao: 1

Leo Junior: 1

Leverkusen: 1 2 3 4

Lewandowski: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Liedholm: 1

Lilla: 1

Lione: 1

Lippi: 1

Lipsia: 1 2

Liverpool: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Lobotka: 1

Locatelli: 1 2 3

Lookman: 1

Lozano: 1

Luis Alberto: 1 2

Luis Enrique: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Lukaku: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

M

Madjer: 1

Magath: 1

Mahrez: 1

Maldini Daniel: 1

Maldini Paolo: 1 2

Maignan: 1

Malinovski: 1

Man: 1

Manchester City: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

Manchester United: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Mancini Roberto: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Mané: 1 2

Maradona: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Maresca: 1 2

Marocco: 1 2

Marquinhos: 1

Martinez Dibu: 1

Mbappé: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

McTominay: 1 2

Melli Sandro: 1 2

Mendes, Nuno: 1

Mertens: 1 2

Messi: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Messico: 1

Mihajlovic: 1

Milan: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Milinkovic-Savic: 1

Milla: 1

Mkhitaryan: 1

Modric: 1 2 3 4 5

Montella: 1 2

Morata: 1 2 3

Morfeo: 1

Mourinho: 1 2 3 4 5 6 7

Muller Gerd: 1

Muller Thomas: 1 2 3

Muriel: 1 2 3

Musiala: 1

N

Nagelsmann: 1

Napoli: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Nazionale: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 35 36 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56

Ndoye: 1

Neres: 1 2

Neves, Joao: 1

Newcastle: 1

Neymar: 1 2 3 4 5 6

Nico Paz: 1

Nico Williams: 1

Norvegia: 1

Nottingham Forest: 1

Nuno Espirito Santo: 1

O

Odegaard: 1 2

Olanda: 1 2 3

Olise: 1

Onana: 1

Orsolini: 1

Osimhen: 1 2 3 4

P

Pacione: 1

Pallone D'Oro: Storia 

Palmer: 1 2

Papu Gomez: 1 2

Paredes: 1

Parma: 1 2

Pastore: 1

Payet: 1

Pedri: 1 2 3

Pedro: 1

Pelé: 1

Pellegrini Lorenzo: 1

Pellegrini Manuel: 1

Pepe: 1 2

Perisic: 1 2

Pessina: 1

Pioli: 1 2 3 4 5

Pique: 1

Pirlo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Platini: 1 2 3 4 5 6

Pochettino: 1

Pogba: 1 2

Politano: 1

Porto: 1 2

Portogallo: 1 2 3 4 5 6 7 8

Pruzzo: 1 2 3

PSG: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

PSV: 1 2

Pulisic: 1 2

Q

Quagliarella: 1

R

Ramos Goncalo: 1 2

Ramos Sergio: 1 2 3

Ranieri: 1

Raspadori: 1 2

Real Madrid: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Reijnders: 1

Retegui: 1 2

Reus Marco: 1 

Ribery: 1

Ricci: 1

Rice: 1 2

Richarlison: 1

Riquelme Diego: 1 2

Riva: 1 2

Robben: 1

Roberto Carlos: 1

Rodri: 1 2 3 4

Rodriguez, James: 1 2

Roma: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Ronaldinho: 1

Ronaldo il Fenomeno: 1 2

Rossi Paolo: 1 2 3

Rovella: 1

Rudiger: 1

Rui Costa: 1 2

Ruiz, Fabian: 1

Rummenigge Karl-Heinz: 1 2 3

S

Sabitzer: 1

Sacchi: 1 2 3

Saka: 1

Salah: 1 2 3 4 5 6

Sanches Renato: 1

Sanchez Hugo: 1

Sancho: 1

Sarri: 1 2

Sassuolo: 1 2

Scaloni: 1 2 3

Scamacca: 1

Schick: 1

Scifo: 1

Schillaci: 1

Scirea: 1

Schmeichel Kasper: 1

Schnellinger: 1

Seedorf: 1 2

Senegal: 1 2

Sesko: 1

Shaqiri: 1 2

Simeone Diego: 1 2 3 4

Siviglia: 1

Slot: 1 2

Sommer: 1

Son: 1 2

Southgate: 1

Spagna: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Spalletti: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

Spinazzola: 1 2 3

Sporting Lisboa: 1

Steaua Bucarest: 1

Suarez Luis Pistolero: 1 2

Svizzera: 1 2 3

T

Tardelli: 1 2 3

Ten Hag: 1

Terzic: 1 2 3

Tevez: 1

Thiago Motta: 1 2 3

Thuram Marcus: 1 

Tonali: 1 2 3 4 5

Tottenham: 1 2 3 4

Totti: 1

Trapattoni: 1 2 3

Trossard: 1

Tuchel: 1 2 3 4 5

U

Ucraina: 1

Udinese: 1 2

Upamecano: 1

V

Valdano: 1

Van Dijk: 1

Valencia Enner: 1

Valverde: 1

Van Basten: 1

Van Gaal: 1

Verona: 1

Verratti: 1 2 3 4

Vialli: 1 2 3

Vidal: 1 2

Vieira, Patrick: 1

Villareal: 1

Vinicius JR: 1 2 3 4 5 6 7

Virdis: 1 2

Vlahovic: 1 2 3 4

Voeller: 1

Z

Zaccagni: 1

Zambrotta: 1

Zanetti: 1

Zaniolo: 1

Zapata Duvan: 1 2

Zhegrova: 1

Zico: 1 2 3 4 5

Zidane: 1 2 3 4 5

Zirkzee: 1

Zoff: 1 2 3 4

Zola: 1

Zyech: 1

X

Xabi Alonso: 1 2 3 4

Xavi: 1 2 3 4 5

Xhaka: 1

W

Watkins: 1

Weghorst: 1

Wirtz: 1

Y

Yakin: 1