22 ottobre 2019

Uno sguardo agli altri campionati




Approfittiamo del ritorno dei campionati per dare un'occhiata anche alle maggiori leghe europee. Per semplicità abbiamo indicato sopra le prime tre di ogni campionato ed i primi tre marcatori.

In generale, il commento che si puo' fare e' che nelle classifiche marcatori i soliti grandi nomi non si sono ancora imposti. Con l'eccezione di Lewandowski, che ha avuto un inizio stagione incredibile. Sorprendono le assenze di Salah e Mane' tra i primi tre in Inghilterra e di Griezmann, Suarez o Messi tra i primi tre in Spagna. A livello di squadre, direi tutto come previsto, salvo forse la partenza incerta delle solite tre in Spagna e il brutto inizio del Tottenham. Andiamo pero' in ordine per ogni campionato (l'attenzione e' soprattutto per Premier e Liga; Bundesliga e Ligue 1 sono li' solo perche' vi sono squadre candidate alla vittoria in Champions).

Di Serie A, ne parliamo regolarmente ogni tre giornate, quindi torneremo a parlarne la settimana prossima. Il dato piu' rilevante e' stato il sorpasso operato dalla Juve sull'Inter dopo la vittoria nello scontro diretto. Sorprende che Cagliari e Parma siano per ora davanti a Fiorentina, Torino e Milan.

Premier League

La Premier League ha una situazione simile a quella che aveva la Serie A tra fine anni '90 e inizio anni duemila, ovvero la presenza di 6/7 squadre che possono ambire, se non al titolo, almeno alla qualificazione per i posti Champions: Manchester City, Liverpool, Tottenham, Chelsea, Arsenal e Manchester United. Come abbiamo detto, lo scorso anno le inglesi hanno dominato nelle coppe europee. Di queste sei, solo il Chelsea ha cambiato allenatore quest'estate, chiamando la bandiera Lampard a sostituire Sarri, non totalmente apprezzato nonostante il terzo posto in campionato e rivalutato solo dopo la vittoria in Europa League.

A livello di mercato questi sono stati i colpi principali: il City ha acquisito Rodri dall'Atletico Madrid e Cancelo dalla Juve (ho gia' espresso le mie perplessita' sullo scambio con Danilo); il Liverpool non ha acquistato grossi nomi ed ha ceduto Sturridge in prestito; il Chelsea ha venduto Hazard al Real Madrid e ceduto David Luiz all'Arsenal, andando poi a comprare Pulisic dal Borussia Dortmund; il Tottenham ha comprato Ndombele' dal Lione e Lo Celso dal Betis, vendendo Trippier all'Atletico Madrid; l'Arsenal ha acquistato la promessa Pepe' dal Lilla e Ceballos dal Real Madrid, cedendo vari giocatori, tra cui Mikhitaryan alla Roma e Ramsey alla Juve; il Manchester United ha ceduto Lukaku e Sanchez all'Inter, Darmian al Parma, Herrera al PSG e Smalling alla Roma, investendo una cifra, per me esagerata, per acquistare Harry Maguire dal Leicester City. Insomma, niente di eclatante. Le notizie di maggiore interesse sono state l'uscita di Hazard dalla Premier League, dopo esserne stato uno dei giocatori simbolo per sette anni, e il fatto che il Tottenham e' riuscito a tenere i suoi migliori giocatori.

Il campionato e' partito subito a ritmi altissimi offrendo fin dalle prime partite degli sconti diretti molto interessanti. Il Liverpool, pur apparendo poco brillante, ha preso velocemente il comando con una sequenza di 8 vittorie consecutive, spezzate nell'ultimo turno con un pareggio in casa del Manchester United. Quest'ultimo e' partito malissimo ed ora Solskjaer e' in bilico (si parla molto di Allegri come sostituto). Discorso simile per il Tottenham, anche se mi sembrerebbe da pazzi mettere in dubbio Pochettino dopo quello che e' riuscito a fare. Il City ha alternato le solite partite dominanti con alcune sorprendenti sconfitte ed ora insegue al secondo posto (anche se si sa' che l'ossessione di Guardiola rimane la Champions). L'Arsenal ha una squadra stupenda sulla carta, forse un po' debole in difesa, ma con un attacco incredibile, pero' sembra incompiuta. Il Chelsea a me piace molto, l'ho visto giocare bene anche quando ha perso. Secondo me potrebbe essere una sorpresa.

La Liga

Da quando Simeone ha portato l'Atletico a vincere il campionato o a lottare per la Champions, la Liga  si e' allargata da campionato dominato da due squadre a dominato da tre squadre. Ogni anno poi, una o due squadre si inseriscono in alta classifica durante la prima parte del campionato: Siviglia, Valencia e, quest'anno (almeno per ora), Real Sociedad.

Quest'anno il grande cambiamento di mercato (parliamo sempre di colpi principali, vi sono un sacco di trasferimenti di cui spesso non ci rendiamo nemmeno conto) e' stato il trasferimento di Griezmann al Barcelona, che gia' si era assicurata Frenkie de Jong, stella dell'Ajax rivelazione dell'ultima Champions; i catalani hanno nel frattempo ceduto Rafinha e Coutinho (secondo me non considerato quanto meritava, probabilmente a causa del fatto che non si incastrava alla perfezione con Suarez e Messi). Il Real Madrid invece, dopo aver cambiato tre allenatori lo scorso anno, ha fatto un altro mercato gigantesco, acquistando Hazard dal Chelsea, Jovic dall'Eintracht Francoforte, Mendy dal Lione, Militao dal Porto, il giovane talento Rodrygo dal Santos; ha cercato tutta estate di vendere Bale e James Rodriguez, di ritorno dal Bayern, ma non ce l'ha fatta, pero', oltre a Ceballos, ha venduto Theo Hernandez al Milan, Kovacic al Chelsea e ha scambiato Keylor Navas per Areola del PSG. Oltre che comprare Trippier, l'Atletico ha investito tanti soldi (troppi secondo me) nell'acquisto di Joao Felix dal Benfica. In aggiunta a Griezmann e Rodri, ha anche ceduto Diego Godin (suo giocatore piu' simbolico per me) all'Inter e Lucas Hernandez al Bayern. Una nota interessante: il paragrafo sul mercato delle tre spagnole ha preso piu' spazio di quello sul mercato delle tre inglesi.

In campionato tutte e tre le squadre sono state poco convincenti: il Barcelona alle prese con il non scontato inserimento di Griezmann e de Jong (nel secondo tempo con l'Inter in Champions si e' visto chiaramente che per farlo rendere al massimo, l'olandese deve giocare al posto ora occupato da Busquets; il problema sara' scendere a patti con questo fatto traumatico). Il Real Madrid sembra rimasto segnato dalla terribile stagione 2018/19 e lo stesso Zidane sembra per ora aver perso la solita aura da invincibile (guai per tutti se la ritrova, perche' la rosa e' molto ricca). L'Atletico e' piu' imprevedibile in attacco ma per fare questo sembra meno solida in difesa. Di questi passi indietro hanno approfittato le seconde linee, come Granada e Real Sociedad, per mettersi in mostra.

Le altre

Non trovo Bundesliga e Ligue 1 sufficientemente interessanti per dedicargli altrettanto spazio. Penso che i tedeschi si siano rinforzati con gli acquisti di Pavard e Perisic (secondo me ancora fortissimo), oltre a Hernandez e Coutinho. Il fatto che Ribery e Robben siano partiti ha finalmente rotto il tabu del ringiovanimento della rosa e la squadra ha gia' dato grandi dimostrazioni di forza in Champions. Nel campionato per ora, Lipsia e Borussia Dortmund non hanno mostrato continuita' e, anche in questo caso, le seconde linee ne stanno approfittando. Vediamo quanto dura.

In Francia, il mercato e' stato dominato dalla telenovela sulla partenza di Neymar. Neymar e' ancora li', fischiato dai tifosi del PSG per le dichiarazioni estive e nuovamente infortunato (anche se ha salvato un paio di partite di campionato con goals che solo lui trova). Nel frattempo ha acquistato molti altri giocatori, tra cui Sarabia dal Siviglia e Icardi in prestito dall'Inter. In campionato la sua rosa nettamente superiore sta prevalendo come (quasi) sempre. In Champions e' partita molto bene con una gran vittoria sul Real Madrid. Penso che rimanga la solita incognita, nel bene e nel male.

Chiudiamo questo riassunto (nelle prossime occasioni avremo piu' spazio per parlare delle partite interessanti e dei vari protagonisti visto che non dovremo riparlare di mercato), con una rapida menzione sul pallone d'oro. E' uscita la lista dei 30 nomi per il premio finale. Ne parleremo a parte con una puntata speciale. L'ho trovata abbastanza scontata con la solita presenza di nomi che non si capisce bene perche' siano li', a parte il fatto che sono i soliti noti.


Nessun commento: