15 giugno 2021

EUROPEI 2021 - Riassunto della Prima Giornata

La copertina non poteva che essere per lui, Christian Eriksen. Ci ha fatto preoccupare tantissimo e ci mancherá non vederlo con la Danimarca durante il resto dell'Europeo. L'importante peró é vedere questo sorriso, il resto non conta nulla, tanto meno tutte le polemiche sul comportamento dei media e della UEFA, se n'é giá parlato tanto (snip da Instagram.com)

 E cosí é terminata la prima giornata di questi Europei 2021, a tre anni dai mondiali di Russia e a cinque anni (cinque anni) dall'eliminazione dell'Italia di Conte contro la Germania agli Europei 2016. La prima giornata é sempre speciale perché tutte le speranze sono ancora aperte per tutte le squadre e c'é tanta curiositá di vedere chi scenderá in campo titolare e come le squadre arrivano all'appuntamento.

L'Italia é partita bene

Partiamo dalla nazionale, che ha aperto il torneo a Roma contro la Turchia. Gli azzurri hanno figurato molto bene, vincendo 3 a 0. I turchi hanno deluso, troppo preoccupati a difendersi e distruggere il gioco e basta. Il primo tempo sullo 0 a 0 (con un rigore netto per l'Italia non dato da un arbitro decisamente scarso anche sui cartellini che non ha dato) mi aveva preoccupato. Poi il primo goal ha sbloccato la partita (un leit motiv di mondiali ed europei almeno dal 2014 in poi: la parte piú difficile é il primo goal). 

Mi ha impressionato la pazienza degli azzurri, la capacitá di non innervosirsi e continuare a tessere il loro gioco nonostante le difficoltá. E' sicuramente un buon segno. Ora spero tengano il sangue freddo, perché, come al solito, la stampa nazionale li ha giá incoronati campioni alla prima vittoria (e li crucifiggerá alla prima difficoltá probabilmente). Domani sera c'é la Svizzera, sará molto dura anche perché gli elvetici sono stati bloccati sull'1 a 1 nella prima partita con il Galles.

Mantengo la mia opinione sulla non-convocazione di Kean (ovviamente non conosco le eventuali dinamiche di spogliatoio). Mancini ha avuto un'altra occasione di ripensarci con l'infortunio di Pellegrini, peró ha preferito chiamare un altro centrocampista come Castrovilli. Spero ovviamente di sbagliarmi e per ora Mancini le azzeccate tutte, incluso Spinazzola dal primo minuto e Di Lorenzo a sostituire Florenzi (ha creato dinamiche di attacco anche sulla fascia destra, aiutando Berardi a rientrare al centro).

Parliamo anche del Portogallo

Il Portogallo é la mia seconda squadra, per motivi di famiglia. Oggi hanno giocato una partita in chiarosuro contro la catenacciara Ungheria, che sperava di ripetere l'exploit della Svezia contro la Spagna la sera prima. I lusitani hanno fatto capire che sono molto piú ricchi di talento rispetto a cinque anni fá, peró hanno fatto molta fatica ad accellerare il gioco quando occorreva. Mi é piaciuta la sorpresa di Fernando Santos, che ha schierato Williamo Carvalho difensore centrale che si scambiava nel ruolo di regista con Danilo.  Alla fine é finita 3 a 0 per il Portogallo.

Non capisco invece l'insistenza nello schierare Diogo Jota invece di André Silva in attacco. Il primo é forte ma gioca molto da solo e sarebbe molto piú incisivo come sostituto nel secondo tempo contro difese stanche. Il secondo é cresciuto molto e creerebbe molto piú spazio per CR7. Nel frattempo Ronaldo ha stabilito altri record: é il primo giocatore a giocare in 5 europei e, con la doppietta di oggi, ha superato Platini come migliore marcatore complessivo della competizione.



Le partite piú attese

L'Inghilterra si é presa la rivincita della semifinale dei mondiali 2018 battendo 1 a 0 la Croazia. Nonostante un Modric in un tramonto alla Pirlo, la Croazia non é la stessa squadra del 2018 peró é riuscita a rimanere in partita molto piú a lungo di quanto mi aspettassi. L'Inghilterra era partita fortissimo ma poi ha perso di intensitá.

Niente di paragonabile comunque alla sfilata di stelle presenti in campo per Francia - Germania. Una vera e propria finale anticipata tra le due squadre regine e ultime vincitrici del mondiale. É stata una partita molto equilibrata, aperta ed intensa, piena di cambi di campo e di occasioni per entrambe le parti. La Francia ha fatto vedere bellissime giocate peró la Germania non ha demeritato ed ha mostrato una bella personalitá. Ha vinto la Francia per 1 a 0 grazie ad un autogoal di Hummels, completamente stressato dagli scatti imperiosi di Mbappé. 

Interessante il commento di Fabio Barcelona su Ultimo Uomo del giorno dopo: a me sembra un riconoscimento (in questo caso parla della Francia) che una squadra non ha bisogno di dominare il possesso del pallone, giocare un baricentro altissimo o applicare un pressing sui difensori per essere considerata 'bella' o spettacolare. Era cosí anche per il Real di Zidane alle volte. Peccato che simili apprezzamenti non vengono fatti verso l'Inter di Conte per esempio. Comunque...

Le principali sorprese

Eliminiamo subito la vittoria della Finlandia sulla Danimarca. Non sapremo mai come sarebbe andata a finire senza la tragedia di Eriksen. Direi invece la vittoria per 2 a 1 della Slovacchia di Skriniar contro la Polonia di Lewandowski e lo 0 a 0 (unica partita a reti inviolate per ora) della Spagna contro la Svezia (gli svedesi hanno replicato le partite del 2017 contro l'Italia, un ricordo odioso.. ero quasi spinto a tifare Spagna!).

Le partite piú divertenti

Direi Olanda - Ucraina 3 a 2 (gli ucraini l'hanno regalata dopo un'incredibile rimonta), dove io ho particolarmente apprezzato il centravanti ucraino Yaremchuck, sarebbe perfetto per il gioco di Conte. Poi, é stata molto vivace e combattuta anche Austria - Macedonia del Nord, finita 3 a 1 per gli austriaci con una maglia inedita e molto bella. 

I goal piú belli

Io ne indico tre:

- Il goal di Yarmolenko in Olanda Ucraina, un bellissimo tiro da fuori dopo un triangolo con un compango.

- Il favoloso goal da centrocampo di Patrick Schick, autore di una doppietta nel 2 a 0 inflitto dalla Repubblica Ceca alla Scozia.

- Il secondo goal di Ronaldo nella vittoria del Portogallo sull'Ungheria, dopo un doppio triangolo in area.

Il punto sulle squadre piú forti

Hanno vinto tutte tranne la Spagna e la Germania. Direi che le previsioni della vigilia rimangono piú o meno le stesse:

- La Francia é bella come ci aspettavamo. Da l'idea di poter farti male in qualsiasi momento (favoloso il goal annullato a Mbappé), ancor di piú ora che ha Benzema davanti a creare spazi per gli altri. Ora che hanno affrontato la Germania hanno la strada in discesa e l'europeo possono perderlo solo loro.

- La Germania mi é sembrata piú solida delle previsioni iniziali. Ha mostrato buoni momenti di gioco e ottima forma atletica. Sará un cliente durissimo per il Portogallo nella prossima partita anche perché deve dare tutto. 

- Il Belgio ha confermato di essere solida e concreta anche se meno spettacolare di altre volte. Puó migliorare ulteriormente con i ritorni di De Bruyne ed Eden Hazard. Lukaku rimane il suo elemento fondamentale. Vediamo che Danimarca troverá nella prossima partita.

- La Spagna per me rimane molto forte, poteva segnare molto con la Svezia se avesse avuto piú fortuna. Io avrei fatto giocare Moreno invece di Morata, da molta piú profonditá alla squadra. Con la Polonia sará giá una partita determinante.

- L'Inghilterra é partita fortissimo ed é piena di giocatori molto forti (oltre alla sorpresa Phillips a centrocampo). Io vedrei meglio Calvert-Lewin davanti invece di Kane, ma sarebbe un oltraggio per gerarchie inglesi. Come sempre, é un'incognita, puó arrivare in fondo o uscire al primo scontro diretto.

- L'Olanda mi era sembrata solida ed equilibrata, poi si é fatta riprendere dall'Ucraina e mi ha dato da pensare. Stessi dubbi come per l'Inghilterra, vediamo come si comporta con l'Austria.

Di Italia o Portogallo ho giá parlato. Vedremo molto anche come andranno dal punto di vista atletico (il Portogallo mi é sembrato un po' spompo, ma loro sono molto bravi a gestire i momenti morti).

E la Copa America?

Due parole anche sulla Copa America, dove si é svolta la prima giornata: buon inizio per Brasile, Colombia e Paraguay, che si sono imposte rispettivamente su Venezuela, Ecuador e Bolivia. Particolarmente bella la prestazione di Neymar con il Brasile: la stella del PSG, dopo aver superato gente come Zico, Romario e Ronaldo, si sta avvicinando a Pelé come miglior marcatore nella storia dei verdeoro. Ma sono soprattutto le sue giocate che hanno destato meraviglia, ancora una volta.

1 a 1 invece tra Argentina e Cile. Messi ha segnato su punizione contro l'ex compagno Bravo, ma poi Vargas ha rubato il goal a Vidal e il Cile ha resistito all'arrembaggio dei rivali. Bellissimo l'omaggio della CONMEBOL a Diego Armando Maradona, peccato la UEFA non abbia pensato ad un simile omaggio per Paolo Rossi.


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