17 gennaio 2021

Derby d'Italia: 2 a 0, Barella trascina l'Inter!

 
É bellissimo vedere un italiano svettare in una partita cosí importante con tante stelle straniere in campo. (snip da calciomercato.com)

In Italia la cosa che si avvicina di piú al Clásico Real-Barcelona é il Derby di Italia tra Inter e Juve, le due squadre con piú scudetti. C'é da dire peró che si dovrebbe contare anche il Milan, non lontano dall'Inter come scudetti e squadra piú vincente in Europa dopo il Real. Certo, solo la Juve é quasi sempre competitiva per lo scudetto come Real e Juve, mentre Inter e Milan hanno periodi di appanamento ed in altre occasioni tra l'altro ci sono le sorprese di squadre come Lazio, Roma, Napoli (ed in passato Samp e Parma) a lottare per lo scudetto.

Quest'anno il Derby d'Italia era speciale perché la competizione é particolarmente serrata e perché la partita arriva quasi alla fine del girone di andata, quindi in un momento in cui puó dare molti responsi. Negli altri campionati principali infatti i classici sono giá avvenuti (per quanto oggi il Liverpool ha pareggiato 0 a 0 con il Manchester United in uno scontro ai vertici della classifica che non si vedeva da tanto tempo). Ed in effetti la partita era attesissima (la Gazzetta dello Sport ha pubblicato tantissime interviste, analisi, video ed altri contenuti su questa partita).

Tantissimi erano i motivi: Conte che rincontra la sua Juve, stavolta guidata da Pirlo, giocatore che grazie a Conte a prolungato la sua carriera alla Juve e che ha detto di ispirarsi molto al gioco dell'allenatore pugliese. Oppure Ronaldo, in cima alla classifica dei cannonieri, che sfidava Lukaku, il cannoniere da cui l'Inter é molto dipendente. Poi anche la velocitá di Hakimi da una parte contro quella di Chiesa (che torna a San Siro dopo la bella doppietta contro il Milan) dall'altra. Vidal che ritrova la Juve da avversario e Lautaro che sfida Morata. 

Ma soprattutto la classifica: ne avevamo parlato facendo il punto sulla Serie A la sera della bella vittoria dell Juve sul Milan; per la Juve questa partita era decisiva per potersi rilanciare in campionato e riavvicinarsi alla testa in vista del recupero contro il Napoli (contro cui giocherá anche la Supercoppa domenica prossima). Per l'Inter era l'occasione per allontanare i bianconeri, portarsi in testa con il Milan (impegnato domani a Cagliari, forse giá con il neo-acquisto Mario Mandzukic) e soprattutto mostrare di poter vincere contro la piú grande (perse due volte con la Juve lo scorso anno).

La partita non ha tradito le attese ed é stata giocata con grande ritmo ed impegno da entrambe le squadre. Sul piano del gioco, si puó dire che Conte ha dato una lezione a Pirlo. L'Inter ha prevalso sotto tutti i punti di vista: i nerazzurri hanno difeso con attenzione ed infatti la Juve ha avuto quasi zero occasioni (non sono sicuro che il goal annullato a Ronaldo ad inizio partita fosse irregolare peró), anche dopo aver inserito McKenny, Bernardeschi e Kulushevski; ma soprattutto l'Inter ha interpretato al meglio il suo gioco di costruzione bassa con esterni ampi sulle fascie, Lukaku in appoggio e Barella che si inserisce.

Nicoló Barella é stato il protagonista indiscusso della partita, regalando un bellissimo assist per l'uno a zero di Vidal e poi segnando il due a zero in contropiede su una bellissima apertura di Bastoni, anche lui bravissimo. Oltre tutto Barella aveva offerto assist anche a Lukaku e Lautaro che peró come, spesso gli accade, non erano riusciti a finalizzare occasioni molto nette. L'Inter infatti ha creato molte piú occasioni della Juve ed ha meritato la vittoria senza ombra di dubbio. E' una bella notizia per Conte e per la sua squadra che puó quindi guardare al futuro con fiducia di aver dimostrato la propria forza.

Per la Juve invece é un grosso campanello di allarme. I bianconeri hanno sofferto in difesa, non sono riusciti a manovrare i tempi del gioco a centrocampo e hanno creato pochissimo in attacco. Ora la corsa per lo scudetto si fa molto dura per i bianconeri e scomettere tutto sulla Champions é pericolosissimo. La cosa che mi ha fatto piú impressione quest'oggi é che la Juve ha portato pocchissimi giocatori in attacco, lasciando praticamente soli Ronaldo e Morata. Insomma, questo Derby d'Italia potrebbe davvero essere lo spartiacque della stagione per entrambe le squadre!

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