09 maggio 2025

CHAMPIONS - Semifinali 2024-25 - Ritorno - il Barcelona a casa contro un Inter che non molla mai

Devo dire che dopo la grande stagione di Onana con l'Inter non ero sicuro della scelta di Yann Sommer (ero anche prevenuto perché mi infastidiva che Jorginho avesse sbagliato due rigori contro di lui e quindi avesse contribuito alla nostra mancata qualificazione ai Mondiali 2022). Mi sbagliavo. Ha fatto due stagioni di altissimo livello dando tantissima sicurezza alla squadra, anche nel gestire il pallone con i piedi  per sfuggire al pressing. Dopo le belle parate dell'andata, ha fatto tre parate decisive anche al ritorno. L'ultima su Yamal é incredibile perché lo spagnolo era dentro l'area nella sua posizione preferita e dopo aver lasciato Carlos Augusto indietro, ed infatti sembra quasi che Yamal stia giá correndo ad esultare dopo aver tirato (snip da sportsmax.tv)

Ripartiamo a parlare di Champions per il ritorno delle semifinali, proprio mentre si stanno concludendo i Campionati e le Coppe Nazionali (poi avremo finali di Nations League e qualificazioni per i Mondiali 2026 seguite dal Mondiale per Club). La finale sará tra Inter e PSG. Intanto dobbiamo salutare campioni come Szczesny, De Jong, Pedri, Yamal, Olmo, Raphinha, Lewandowski, Saliba, Odegaard, Rice, Merino, Saka, Trossard, Partey, Calafiori. Tra l'altro questi risultati avranno anche un impatto sulla sfida per il Pallone D'Oro. Un Barcelona in finale avrebbe probabilmente trainato Yamal verso la vittoria (puó ancora farcela grazie alla Liga, domenica c'é il Clasico). A questo punto, la partita é tra Lautaro (che doveva vincere lo scorso anno per me) e Dembelé (peró anche Salah e Yamal appunto, in base ai campionati e vedremo poi l'impatto del Mondiale per Club).

Se guardiamo all'andata delle semifinali nelle ultime tre stagioni possiamo notare che: l'anno scorso, il PSG fu eliminato a sorpresa dal Dortmund di Terzic perdendo al parco dei principi, mentre il Real riusciva ad eliminare il Bayern di Tuchel al termine di un doppio confronto molto equilibrato;  due anni fa, il City si prendeva una vendetta sul Real demolendolo in semifinale, mentre l'Inter eliminava i cugini del Milan; tre anni fa, il Real di Ancelotti raccoglieva la terza (dopo quelle su PSG e Chelsea) incredibile vittoria in rimonta di un'incredibile Champions ed eliminava i favoriti del City, mentre il Liverpool di Klopp riusciva a smorzare il tentativo di rimonta del Villareal di Emery; quattro anni fail PSG veniva eliminato dal City (nonostante un ottimo Verratti), consentendo a Guardiola di arrivare alla prima finale di Champions dai tempi del Barcelona e di vendicarsi di Pochettino per l'incredibile sconfitta contro il Tottenham di due anni prima ai quarti, mentre il Chelsea di Tuchel eliminava meritatamente il Real di Zidane; cinque anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il PSG di Tuchel vinse 3 a 0 con il Lipsia di Nagelsmann, mentre il Bayern di Flick, batteva per 3 a 0 il Lione di Rudy Garcia, che aveva sorprendentemente eliminato il City ai quarti.

Inter-Barcelona 4-3 (Lautaro, Calhanoglu, Garcia, Olmo, Raphinha, Acerbi, Frattesi)

Una partita epica che rimarrá nella storia della Champions (ero a casa di un amico a vederla: dopo il 3-2 di Raphinha all'87mo mi sono diretto verso casa poi non mi sentivo bene a mollare ed ho accesso il video della partita sull'App del telefono, accostandomi con la macchina: ha segnato Acerbi! Sono corso a casa e, arrivato in garage, ho aperto la gazza: ha segnato Frattesi! Allora poi mi sono guardato l'agonia del 2ndo tempo supplementare con il miracolo di Sommer). Anche qui, tanti spunti di cui parlare, come all'andata. Partiamo subito con due opinioni: il Barcelona ha mostrato di essere piú forte dell'Inter (per lo meno in questo momento, anche in termini di freschezza atletica, anche se in due partite é stata in vantaggio solo per 6 minuti), peró la Champions non é un campionato (sennó l'anno scorso passava il City contro il Real in semifinale). Le lamentele sull'arbitro sono ridicole: c'era un espulsione di Martinez a fine primo tempo per lo sputo contro Acerbi; Dumfries non fa fallo sul 3a3 ma mette il piede davanti a Martin come fanno spesso gli attaccanti per prendere un rigore (lo ha fatto anche Lautaro). Questa partita é stata piú emozionante per i supplementari, per la rete di Acerbi, per San Siro, peró come gioco e come goal secondo me quella di andata é stata piú bella. La finale conquistata quest'anno dall'Inter vale di piú di quella di due anni fa: eliminare Bayern e Barcelona non é come eliminare Benfica e Milan.

Devo dire che il primo tempo dell'Inter mi ha sorpreso: ha fatto quello che molti consigliavano dopo l'andata, ovvero pressare piú in alto e prendersi rischi, compreso Dimarco su Yamal. I goal sono nati da riaggressioni e finire il primo tempo sul 2-0 era molto oltre le aspettative (bellissimo anche un tiro di Barella dopo un sombrero, se lo faceva Yamal lo avrebbero mostrato per giorni). Nel secondo tempo, peró, il Barcelona é stato devastante nella pressione e nel cercare alternative per arrivare in porta (anche se l'assenza dei terzini titolari si é fatta sentire). Il primo goal ha creato crepe nella sicurezza nerazzura ed il pareggio di Olmo é sembrato quasi inevitabile dopo la paratona di Sommer su Garcia (poco dopo un altro gran tiro di Barella peró). Poi é cominciato un momento di agonia con l'Inter che sembrava un pugile in piedi perché appoggiato alle corde mentre il Barcelona lo tempestava di colpi (tra cui un quasi rigore su Yamal e una gran parata di Sommer sul nuovo Messi). Nel frattempo vari titolari nerazzurri ormai esausti (tra cui capitan Lautaro) venivano sostituiti in quella che sembrava una resa. Il goal di Raphinha all'87 (difesa con pochissima reattivitá) sembrava il giusto colpo di grazia per evitare i supplementari. 

Il Barcelona sembrava ormai pregustarsi i festeggiamenti e Yamal prendeva pure un palo. Poi peró é successo l'impossibile, con Acerbi che, su cross di Dumfries dopo un recupero di Thuram (incredibile quanto, pur sembrando sempre cotto, riesca a tirare fuori per far salire la squadra), compieva un gesto da attaccante di razza e segnava in faccia ad Araujo, portando l'Inter ai supplementari (ci sará un'altra occasione per Yamal) e poi andando a festeggiare con il suo corpo da calciatore anni '80 (non fosse per i tatuaggi da marinaio). Nel primo tempo supplementare, mentre tutti aspettavano la vendetta blaugrana, ha segnato Frattesi (ancora incredibile Thuram a trovare le forze per entrare in area e bravissimo Taremi nella sponda) poi fuori di testa nella celebrazione. Il secondo tempo supplementare ha visto altre sostituzioni oltre ad un'occasione per Lewandowski e una per Frattesi (oltre ad un Taremi molto bravo ad aiutare la squadra), poi é arrivato il momento decisivo con una parata di Sommer su Yamal che rimarrá nella memoria (Sommer era in lacrime alla fine, che intuizione chi lo prese per sostituire Onana!). Poi l'Inter ha accompagnato la partita verso la fine ed i bellissimi festeggiamenti. Grande goduria per Inzaghi (piccola nota: si é parlato molto di Flick e del suo fuorigioco altissimo, secondo me rimane un grande allenatore e questa un'ottima idea, sappiate peró che fu Sacchi a farla famosa).

PSG-Arsenal 2-1 (Ruiz, Hakimi, Saka)

Il PSG é passato meritatamente, soprattutto per quello che ha fatto vedere a Londra all'andata. Anche in questo caso, la partita dell'andata é stata molto piú bella a livello tecnico di quella del ritorno. L'Arsenal é sembrato poter ribaltare la situazione solo nei primi 20 minuti, quando é partito molto bene (anche stavolta Donnarumma ha fatto una parata incredibile, stavolta su tiro di Odegaard, oltre ad altre molto importanti su Rice e Saka). Poi peró ha perso spinta e dopo la bellissima rete di Ruiz (ancora ottimo a centrocampo con Neves, meno Vitinha), la reazione dei gunners é stata a un poco deludente. Mi ha fatto piacere che Vitinha sbagliasse (malamente) un rigore su un fallo di mano secondo me da non dare. Poi peró é arrivato il raddoppio di Hakimi (difesa inglese molto lenta in quell'occasione) e la rete di Saka (che poi ha sbagliato un'ottima occasione) non é riuscita a spostare gli equilibri. Insomma, alla fine il PSG ha giustiziato la terza squadra inglese di fila senza troppa fatica, mentre l'Arsenal non ha mostrato la stessa intensitá vista con il Real. Luis Enrique rimane l'unico in corsa per un triplete (sarebbe il secondo dopo quello con il Barcelona).

Un piccolo bilancio e la finale che ci aspetta

Anche quest'anno niente inglesi in finale di Champions (si consoleranno con le altre coppe credo), mentre quest'anno sembra anche che la Spagna rischi di non vincere nulla. Per l'Italia la grande soddisisfazione di rivedere l'Inter in finale come due anni fa (peccato per la Fiore). Stavolta troverá il PSG di Donnarumma. Ovviamente é durissimo fare pronostici (fortunatamente ci sono tre settimane per recuperare gli infortunati, poi vedremo come va in Serie A), peró l'Inter ha giá mostrato di essere competitivo contro squadre durissime come Bayern e Barcelona (entrambe peró condizionate dalle assenze di Musiala e Lewandowski). Insomma, devo dire che ho piú speranze per l'Inter rispetto alla finale con il City (dove l'Inter quasi quasi meritava di piú, a rileggere il post di allora vedo che ora molti riconoscono a Lautaro cose che io dicevo due anni fa). Occorre dire peró che Luis Enrique sembra molto meno dogmatico rispetto all'esperienza nella nazionale. Il suo PSG ha dimostrato di saper giocare in modi differenti: pressione alta con baricentro avanzato, ma anche gioco di transizione con ali larghe che aprono gli spazi e centrocampisti che entrano. Secondo me la forma atletica e nervosa sará determinante, ancora piú degli aspetti tecnici.

Le altre Coppe 

Parto dalla Conference per esprimere la mia delusione per la Fiorentina. Dopo il 2-1 per il Betis all'andata, gli spagnoli erano passati nuovamente in vantaggio grazie ad una bellissima punizione di Antony. I viola peró erano riusciti a ribaltare il risultato grazie ad una doppietta di Gosens. Nonostante varie occasioni per entrambe le parti, la partita é andata ai supplementari e lí il Betis ha freddato l'entusiasmo del pubblico di casa con la rete del 2-2 finale. La Fiorentina manca cosí la terza finale consecutiva di Conference, mentre il Betis affronterá il Chelsea, che ieri ha comodamente battuto per 1-0 il Djurgarden. Potrebbe quindi essere una seconda coppa inglese, visto che l'Europa League la sará sicuramente. La finale sará infatti tra Tottenham e Manchester United (come dicevamo, il paradosso di avere in finale di una coppa normalmente molto competitiva le due squadre delusione della Premier). Il Tottenham a ri-battuto il Bodo/Glimt (ed ovviamente il pensiero va all'eliminazione della Lazio, che invece in finale poteva arrivarci). Mi ha sorpreso invece come il Manchester United abbia nuovamente ribattuto (4-1!) con tanta facilitá l'Athletic Bilbao (mi aspettavo molto di piú dalla squadra di Valverde e dei fratelli Williams).

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