25 febbraio 2021

CHAMPIONS - andata degli ottavi - seconda settimana

 
Un giocatore poco elegante e spesso poco considerato, peró Olivier Giroud (secondo nella classifica di sempre dei marcatori della Nazionale Francese) é stato determinante nel portare la Francia a vincere il mondiale 2018 in Russia (snip da Bild.de)

Eccoci di nuovo a parlare di Champions, dopo la boccata d'aria del campionato. Si é concluso il turno di andata degli ottavi e l'aspetto piú interessante (ed indicativo di quanto conti l'effetto campo quando ci sono i tifosi) é che sette partite su otto si sono concluse con vittorie della squadra in trasferta (tranne la Juve appunto). L'implicazione triste di questa constatazione é che le Italiane sono state tutte sconfitte.

Come e' andata la Lazio?

Sapevamo che era la partita piú sbilanciata degli ottavi. Il Bayern é la corazzata che ha vinto il triplete lo scorso anno dopo aver demolito il Barcelona 8 a 2 nei quarti di Champions. Anche quest'anno é partita forte (in Champions ha vinto il suo gruppo con 15 punti e una differenza reti di + 13, il piú alto di tutti i gruppi) e Lewandowski ha giá segnato 26 goal nella sola Bundesliga, confermando che si sarebbe meritato il Pallone d'Oro 2020. 

La Lazio insomma, avrebbe avuto bisogno di una giornata di grazia, di quelle dove non sbaglia nulla e azzecca tutto. L'impressione invece é che la Lazio abbia sbagliato molto e azzeccato poco. Io sul piano del gioco non ho visto questo Bayern schiacciante. La Lazio si é spesso portata in area avversaria (e forse meritava pure un rigore in un momento importante della partita), peró ha sbagliato spesso gli ultimi tocchi, una costante delle nostre squadre in coppa. 

Per non parlare degli errori in difesa, veramente inguardabili i goal regalati ai tedeschi. É finita 4 a 1 per il Bayern (goal della bandiera di Correa) Non voglio dire che la Lazio non avrebbe perso, peró la partita poteva essere piú equilibrata senza queste disattenzioni. Rimane comunque un gap fisico e atletico in questa competizione che, Atalanta a parte, non riusciamo ad aggiustare (e pensare che la Lazio viene considerata una squadra 'fisica' in Serie A). Ora per la Lazio non resta che cercare di uscire con onore, magari con una prestazione di personalitá a Monaco.

Come e' andata l'Atalanta?

Io diffidavo dal trionfalismo degli ultimi giorni, con la Gazzetta ed altri a rimarcare le tante assenze del Real o le difficoltá di Zidane in campionato. Mi ricordavo come il Real avesse facilmente gestito le insicurezze dell'Inter nel doppio confronto dei gironi. Peró, come spesso accade alle squadre spagnole, anche ieri sera l'arbitro ha dato qualche aiutino. Certo, l'espulsione di Freuler ci poteva anche stare, ma (come per il rigore non dato alla Juve contro il Porto), per decisioni cosí forti l'arbitro DOVREBBE rivedere il VAR. A Bergamo, é finita 1 a 0 per il Real.

Considerando questa premessa, penso che l'Atalanta ha fatto una partita orgogliosa e di coraggio. Se non si fosse infortunato Zapata, avrebbe potuto sfruttare la sua forza per risalire meglio il campo (Ilicic era una fantasma ed infatti era meglio lasciarlo in panchina). Alla fine il goal di Mendy ha lasciato l'amaro in bocca come nel finale dei quarti con il PSG dello scorso anno. La squadra era ormai un pugile esausto. La forza di questa squadra mi dá speranza anche per il ritorno, almeno abbiamo una squadra che ti lascia sempre la sensazione di aver dato tutto anche quando perde o viene eliminata.

A questo punto direi che la Juve é quella che ha piú possibilitá (soprattutto se segna presto), l'Atalanta puó ancora sorprenderci, peró é durissima, mentre la Lazio é fuori. Insomma anche quest'anno la Champions una chimera per l'Italia. Questo affretta la mia voglia di anticipare un progetto che avevo pensato per tempi piú tranquilli, ovvero una ricerca statistica sul comportamento delle nostre squadre nelle Coppe Europee, con un'attenzione particolare alla formula Champions degli ultimi 20/25 anni.

Le altre partite?

Anche qui, due vittorie in trasferta. Il City, vittorioso per 2 a 0 i casa del BMG, era chiaramente una possibilitá, considerando il suo andamento negli ultimi tre mesi (19 vittorie di fila in tutte le competizioni) e anche il fatto che il BMG non sembrava piú la rivelazione della fase a gironi dello scorso autunno. I tedeschi peró hanno fatto vedere buone cose, mi aspetto un ritorno pieno di goal ma comunque con il City avviato ad essere il rivale principale del Bayern per la Champions (con Liverpool a fare la parte del vecchio leone ferito e pericoloso e il PSG a sperare di trovare una situazione fortunata come lo scorso anno).

Sono rimasto piú sorpreso invece per la vittoria del Chelsea in casa dell'Atletico Madrid per 1 a 0. Anche qui, come nel caso di Siviglia-Borussia Dortmund, avevo pronosticato un leggero vantaggio per la squadra spagnola, piú abituata a queste partite e a tirare fuori il meglio delle debolezze avversarie. Il Chelsea poi, aveva da poco cambiato allenatore e non sembrava che Tuchel avesse giá raddrizzato le cose. Invece gli inglesi hanno giocato con grande ordine e personalitá, schiacciando spesso l'Atletico. La squadra di Simeone é sembrata imballata, come conferma anche la crisi di risultati in Liga, dove sembravano avviati ad un sorprendente successo. Al ritorno potrebbe peró ancora succedere di tutto, come ad Anfield Road lo scorso anno.

E l'Europa League?

Partiamo dal Napoli, vittorioso per 2 a 1 sul Granada ma comunque eliminato dopo lo 0 a 2 dell'andata. Mi spiace dirlo perche' Gattuso mi piace molto e l'anno scorso il Napoli si era fatto rispettare anche dal Barcelona. Pero' i partenopei hanno perso molta solidita' in difesa, controllo del centrocampo e insidiosita' in attacco. Certo, avranno anche tanti infortunati, pero' ha fallito quasi tutti i suoi obiettivi di quest'anno ed ora gli rimane solo la corsa per un piazzamento Champions in campionato. Non scordiamo che ai tempi di Sarri, praticamente con la stessa rosa, lottava per lo scudetto.

La Roma ha nuovamente battuto il Braga, questa volta per 3 a 1 (ancora in rete Dzeko e Mayoral), ed avanza senza problemi. Il Milan invece ha confermato il momento di grossa difficolta' ed ha passato il turno (grazie al maggior numero di goal in trasferta dovuto al 2 - 2 dell'andata) pareggiando 1 a 1 a San Siro con una Stella Rossa in 10 per gli ultimi 20 minuti. Entrambe le squadre hanno avuto numerose occasioni per segnare, pero' l'impressione e' che in questo periodo il Milan sia meno cinico sotto porta e troppo traballante in difesa.

Nessun commento: