28 maggio 2021

ANTONIO CONTE - addio all'Inter e terremoto in Serie A

 
Non só neanche da dove iniziare, é una vera bomba (snip da tuttomercatoweb.com)

Questo sará necessariamente un post in continua aggiornamento perché le notizie si stanno susseguendo l'una dietro l'altra negli ultimi giorni! Si sono appena chiusi i campionati nazionali, domani c'é la finale di Champions e stasera l'Italia gioca la sua prima amichevole in preparazione agli Europei. Fate voi.

La bomba per me é che Antonio Conte se ne va dall'Inter (e quasi sicuramente dalla Serie A, si parla di una clausola che non gli permetterebbe di allenare in Italia, almeno per ora) a pochi giorni dallo scudetto e a due anni dal suo ritorno nel nostro campionato. Capisco le motivazioni finanziarie della societá (anche se, pensandoci, non erano obbligati a dare la buonuscita a Conte, potevano dirgli che se gli andava bene era cosí sennó si dimetteva lui), ma ci perde tutta la Serie A.

Ora, é vero che oggi la notizia piú grossa é l'arrivo di Simone Inzaghi a Milano o il ritorno di Max Allegri alla Juve al posto di Andrea Pirlo (e anche di questo parleremo), peró secondo me stiamo parlando di eventi dalle proporzioni completamente differenti. Cerco di spiegarmi, anche se qualcosa avevo giá detto:

- Conte é uno dei pochi allenatori che riesce a spostare il valore di una squadra, la sua competitivitá e riconoscibilitá. Magari, nel lungo periodo non vince come Allegri (la Juve lo dimostra), peró é indubbio che lascia un impatto fortissimo: si é visto nella sua prima Juve, nella nazionale del 2016, nel Chelsea (incredibile quel suo scudetto al primo anno) e pure nell'Inter. É anche unico a valorizzare i suoi giocatori e renderli piú forti di prima, lo ha detto anche Lukaku.

- Ne avevamo parlato anche al suo ritorno in Serie A due anni fá: indipendentemente dai risultati, l'Inter sarebbe stata una delle squadre piú interessanti e spettacolari da seguire. É stato cosí: lo scorso anno l'Inter ha dato spettacolo (sia in quello che ha fatto attivamente che nel modo in cui le altre squadre hanno potuto giocare) nella fase a gironi di Champions e poi in Europa League (sfortunata in finale). Quest'anno l'ha fatto in campionato, dove ha interrotto il ciclo di nove scudetti della Juve.

- Cassano é stato un grande giocatore (talento sprecatissimo), ma le sue critiche a Conte sono pura invidia pugliese. Il gioco di Conte é pensato per aprire spazi in avanti come nessuna altra squadra riesce a creare. Quando l'Inter riparte nella metá campo avversaria, é come se la pendenza si inclinasse a favore dei nerazzurri. Cosí era anche con il Chelsea. A me mancherá molto vedere questa Inter, sia in Italia che in Europa.

Marotta ha provato a pezzare la situazione anticipando la Juve su Allegri, che tra l'altro era dato come papabile anche per il Real, data la partenza di Zidane. Poi Allegri ha voluto andare sul sicuro ed alla fine l'Inter ha strappato Simone Inzaghi alla Lazio proprio mentre si erano accordati sul rinnovo. Nel frattempo il Napoli si é lasciata con Gattuso (che andrá alla Fiorentina) ed ha preso Spalletti, mentre De Zerbi ha mollato il Sassuolo per lo Shakthar (di Mourinho alla Roma abbiamo giá detto). 

Insomma un mare di cambiamenti, anche all'estero (pensiamo a Zidane, a Hansi Flick, all'allenatore del Lilla... e tanti ne cambieranno ancora - il Milan tiene Pioli ma se ne va il suo capitano Donnarumma). Se pensiamo che l'anno scorso, tra le grandi squadre, solo Juventus e Barcelona avevano cambiato allenatore. Parlando della Juve, non possiamo non parlare del ritorno di Max Allegri.

Snip da Twitter.com

Tra Conte ed Allegri negli ultimi anni si parla di vere e proprie sliding doors. Si sono incontrati frequentemente quando Conte era alla Juve e Allegri al Milan, poi nel 2014 Conte molla la Juve all'improvviso ed Allegri lo sostituisce, vincendo 5 scudetti di fila e raggiungendo due finali di Champions, mentre Conte é impegnato con nazionale e Chelsea. 

Nel 2019, dopo il primo anno di Ronaldo in Italia, la Juve esce dalla Champions con l'Ajax ed Agnelli decide di chiudere con Allegri e chiamare Sarri per dare un'impronta piú spettacolare alla sua squadra. Nel frattempo, Antonio Conte approda all'Inter e vi resta per due anni, durante i quali Allegri sta in una specie di riposo sabbatico, mentre la Juve si affida a Pirlo sperando che faccia come Zidane o Guardiola.

Sappiamo tutti come é andata con Pirlo, anche se la vittoria della Coppa Italia e lo sprint finale in campionato gli avevano creata qualche speranza. E cosí la Juventus gli ha dato il benservito in modo molto elegante. E dopo due anni, la Juventus fa restaurazione e rimette Allegri sul trono (secondo me vuol dire solo una cosa: che la societá aspetterá la fine del contratto di Ronaldo, nel caso non se ne vada lui prima da solo, dubito peró) per poi ripartire dalle radici: difesa solida ed accortezza tattica.

Nel frattempo, lo scontro Allegri - Conte é nuovamente rinviato (ci accontenteremo di Mourinho? non credo). Spero che Conte vada almeno in Premier cosí che si possano eventualmente vedere in Coppa.

Teniamoci aggiornati, non credo sia finita qua...

AGGIORNAMENTI, COME ARRIVANO ARRIVANO

- Mi fa piacere che il concetto di restaurazione nel caso di Allegri sia stato sposato in pieno anche da Ultimo Uomo che ha pubblicato un bell'articolo sul significato di questo ritorno. Io credo che mostri anche quanto la dirigenza sia in stato confusionale dai tempi dell'acquisto di CR7 in poi (Massimo Mauro aveva detto che la Juve non dovrebbe cercare di imitare Real e Barcelona ma piuttosto la concretezza del Bayern). A questo punto sarebbe davvero interessante se Sarri approdasse alla Lazio (Juric si é giá accordato con il Torino).

- Le sorprese non sono finite: come dicevamo, Zidane ha lasciato il Real (tra l'altro mandando una lettera molto critica ma piena del suo incredibile carisma). E chi ha chiamato Perez (mostrando anche lui la confusione che attanaglia anche la dirigenza della Juve)? Carletto Ancelotti, l'allenatore della decima, quello che ha insegnato il mestiere di allenatore a Zidane. Sono sorpreso perché non lo avevano trattato bene e mi sorprende anche che lui accetti (probabilmente vuole un'ultima grande panchina per vincere trofei). La mia sensazione é che vogliono qualcuno che si prenda sulle spalle una transizione molto dolorosa per la squadra.

- Nel frattempo si muove anche il mercato giocatori. In attesa di una soluzione per Donnarumma, Aguero ha firmato con il Barcelona e l'Inter ha venduto Hakimi al PSG (anche se non sono ancora stati fatti annunci). In questi giorni si parla molto di un approdo di Mbappé al Real che porterebbe Ronaldo al PSG e Icardi alla Juve. Mi sembra improbabile, peró é sicuramente affascinante.

- E alla fine Sarri si é accordato con la Lazio. Mi fa piacere che almeno ritorni lui in A (sará bello vedere gli scontri incrociati con Allegri ed Inzaghi). Nel frattempo Pippo Inzaghi si é accordato con il Brescia. Si continua comunque a parlare dell'addio di Conte, sempre piú in termini negativi peró, ovvero sulla sua capacitá di adattarsi e la sua mania di andarsene all'improvviso.


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