17 aprile 2022

CHAMPIONS - Quarti di Finale - Partite di Ritorno - Il sottomarino Villareal affonda la corazzata Bayern

 

Non riesco a provare simpatia o dispiacere per Muller, si e' sempre comportato male con noi Italiani sia nelle coppe che con la nazionale. Pero' rimane la sorpresa per come il Bayern si sia fatto eliminare dal Villareal. Un balsamo per gli juventini (snip da bavarianfootballworks.com)

Rieccoci a parlare di Champions per la conclusione dei Quarti di Finale (come dico sempre, per me la combinazione ottavi/quarti rimane il momento piu' bello della competizione). Per gli appassionati di paragoni con gli anni precedenti, nel 2021 il Bayern di Flick fu eliminato da un bellissimo PSG, trascinato da Neymar, mentre il Real di Zidane aveva la meglio di un opaco Liverpool di Klopp. Chelsea e City passarono come previsto su Porto e Borussia Dortmund. Del 2020 invece ho gia' parlato in occasione dell' andata dei Quarti 2022, visto che si giocarono in una partita secca a Lisbona dopo la sospensione dovuta al COVID.

La grande sorpresa: l'uscita del Bayern di Nagelsmann

Dopo la sconfitta dell'andata, ero convinto che il Bayern ripetesse l'exploit degli ottavi con il Salisburgo e rimettesse il Villareal di Emery al suo posto. Ed, in effetti, i tedeschi hanno macinato gioco, creato occasioni, sfruttato i suoi esterni a piede invertito (Sane' e Coman) ed innescato Lewandowski, che infatti ha segnato un bellissimo goal. Pero' poi, il Villareal ha trovato la ripartenza perfetti e segnato l'1 a 1 che ha condannato il Bayern all'eliminazione.

L'anno scorso l' eliminazione era arrivata al termine di una doppia sfida appassionante contro l'ottimo PSG di Pochettino, con cui ci poteva stare di uscire (parliamo di gente come Neymar, Mbappe', Di Maria, Verratti, Navas e via dicendo). Quest'anno ci si aspettava di piu', soprattutto dopo il passo inesorabile mostrato nei gruppi. Ovviamente questo capitombolo ruba alla competizione anche un protagonista come Lewandowski (capocannoniere con 13 goal), che molto probabilmente non potra' quindi puntare al prossimo pallone d' oro.

Le altre partite

City e Atletico hanno dato vita ad un altro scontro ad alta tensione dopo quello dell'andata. Gli inglesi hanno controllato la partita agevolmente durante il primo tempo, poi nel secondo, gli spagnoli hanno alzato ritmo e pressione. A quel punto, complice il clima infuocato dello stadio e la famosa capacita' di Simeone di far fruttare ogni singolo episodio, il City ha perso sicurezza e si e' esposto di piu' agli attacchi degli avversari, come sempre al limite dell'intimidatorio nei loro falli. E' finita 0-0 con City qualificato e rissa prima in campo e poi negli spogliatoi. Partita non memorabile, mi ha impressionato Griezmann quasi inesistente e Suarez in panchina in una partita che dovrebbe essere il suo pane quotidiano.

Il Liverpool ha controllato bene la partita di ritorno con il Benfica, terminata 3 a 3, dopo la vittoria dell' andata. Klopp veniva da un 2 a 2 nello scontro diretto di Premier League con il City (con cui tra l'altro doveva ritrovarsi nelle semifinali di FA Cup il week-end successivo e potrebbe ritrovarsi in finale di Champions) e ha quindi fatto varie sostituzioni. La sua squadra sta bene e si vede. A questo punto il pallone d'oro se lo giocano Benzema, De Bruyne e Salah secondo me (in base a chi vince la Champions), anche se, all'egiziano, io preferirei Sadjo Mane', campione d'Africa con il Senegal.

Chiudiamo con la partita piu' prestigiosa, ovvero il ritorno di Real Madrid e Chelsea. Lo scontro del Bernabeu ha rispettato le attese. Il Chelsea di Tuchel e' sceso in campo deciso a vendere cara la pelle ed e' passato velocemente in vantaggio con Mount, per poi raddoppiare con Rudiger e triplicare con Werner. Il Real sembrava allo sbando, poi Modric ha pennellato un assist di esterno destro che ha lasciato gli amanti del calcio a bocca aperta (molto bello anche il suo abbraccio con Del Piero a fine partita) e permesso a Rodrygo di firmare il 3 a 1 che ha portato il Real ai supplementari. 

A quel punto, la psicologia della partita era completamente cambiata ed il goal di Benzema ha dato la qualificazione alla squadra di Ancelotti, mentre Lukaku, seduto mestamente in panchina, guardava i suoi compagni, campioni d'Europa in carica, uscire dalla competizione. Insomma, un' altra finale vinta da Ancelotti dopo gli ottavi con il PSG. Per Tuchel sfuma la possibilita' di una terza finale consecutiva dopo quelle con Chelsea e PSG, mentre a questo punto sono fuori dalla Champions le vincitrici delle ultime due edizioni, ovvero Chelsea e Bayern.

Ed ora?

Ora si profilano le semifinali Real Madrid - City e Liverpool - Villareal. Facciamo qualche considerazione sparsa:

- Io vedo una finale City contro Liverpool (Leitmotiv di questa stagione e degli ultimi anni di Premier League regnante). Il Villareal ha dimostrato il suo valore contro Juventus e Bayern, ed e' campione di Europa League in carica. Pero' non credo che questo Liverpool, si fara' sorprendere da Emery.

- Piu' complesso il discorso per Real-City. Ancelotti ha gia' vinto due doppie finali contro PSG e Chelsea e ha mostrato che il suo Real non muore mai. Io credo pero' che il City sia superiore, come rosa, organizzazione e forza atletica. Ovvio che in queste partite non si puo' mai dire (anche lo scontro Zidane-Guardiola di due anni fa' fu deciso da dei dettagli), pero' Modric e Benzema non possono risolvere sempre tutto. Ovviamente tifo Real a causa di Ancelotti anche se Guardiola mi sta piu' simpatico di un tempo.

- Questa partita e' sicuramente la piu' prestigiosa delle due e una degna finale, che tra l'altro mettera' di fronte due allenatori tra i piu' vincenti di sempre, i due piu' vincenti (dopo Mourinho) tra quelli in attivita'. Guardiola ha raggiunto la sua nona semifinale di Champions, Ancelotti la sua ottava. Comunque vada, sara' una semifinale molto affascinante (con molti brasiliani in campo!).

- La competizione ha perso Neymar, Mbappe', Messi, Ronaldo, Haaland, Lewandowski... vedremo chi arrivera' in fondo tra gli altri.

Un cenno alle altre Coppe

E' finita l'avventura dell'Atalanta di Gasperini in Europa League. Dopo il promettente pareggio in trasferta dell'andata, i bergamaschi hanno perso 2 a 0 in casa con il Lipsia. Una partita condizionata da episodi (anche arbitrali) sfavorevoli, ma anche dalla forma poco brillante della Dea che abbiamo visto in campionato. Nelle altre partite, spicca la sorprendente eliminazione del Barcelona di Xavi contro l' Eintracht, che ora affrontera' in semifinale il West Ham (gli inglesi hanno nettamente battuto il Lione), mentre l' altra semifinale sara' Lipsia - Glasgow Rangers (questi ultimi hanno eliminato il Braga).

In Conference League, la Roma ha vendicato la sconfitta dell' andata ed ha battuto il Bodo Glimt 4 a 0 con tripletta di Zaniolo. Ora i giallorossi incontreranno il Leicester in semfinale, mentre il Feyenord se la vedra' con il Marsiglia di Payet (le altre squadre eliminate sono Slavia Praga, Feyenoord e PAOK). Insomma, i giallorossi rimangono l' ultima presenza italiana nelle coppe europee.


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