A livello di prestigio (e per coerenza con il titolo), dovrei dare la copertina al Milan e all'acquisto di Joao Felix (Kyle Walker ha avuto una carriera piú importante, ma arriva in Italia a chiudere la carriera dolcemente, come altri prima di lui dalla Premier). Peró il portoghese l'avevo giá menzionato un anno fa quando era al Barcelona (ma quante squadre ha girato! Interessante tra l'altro questo avvicendamento di ex stelle del Chelsea: da Morata a Felix, sembra una maledizione). Quindi ho dato la copertina a Kolo Muani: il francese é il grande protagonista mancato dalla finale Mondiale 2022, ma il suo talento é innegabile e lo ha giá mostrato anche nelle prima partite con i bianconeri (snip da psgtalk.com)
Siamo arrivati a quel punto della stagione in cui verranno decisi i destini della stagione (non scordiamoci che in estate si giocherá per la prima volta anche l'elefantiaco Mondiale per Club). Anche quest'anno, si é svolto un importante mercato invernale (forse piú agitato del solito) anche se non paragonabile a quello estivo. Per chi fosse interessato alle stagioni precedenti, lo scorso anno parlammo dell'arrivo di Baldanzi alla Roma (oltre che del breve ritorno di Sancho in Bundesliga), due anni fa parlammo del passaggio di Jorginho all'Arsenal (oltre che dell'addio di Ronaldo all'Europa), tre anni fa di quello di Vlahovic alla Juve, quattro anni fa dell'addio di Papu Gomez all'Atalanta, e cinque anni fa dell'arrivo di Eriksen all'Inter e di Haaland al Dortmund.
SERIE A
Anche quest'anno la Serie A é stato forse il mercato piú attivo. Il Milan di Conceicao ha fatto la parte del leone (mostrando peró un'incoerenza nelle scelte di mercato quasi schizofrenica): ha preso Santiago Gimenez dal Fenyenoord, Joao Felix dal Chelsea (prestito), Sottil dalla Fiorentina ed il maturo Kyle Walker dal City, lasciando peró partire, oltre a Bennacer vari giocatori (vedi sotto), oltre ad Alvaro Morata (verso il Galatasaray, possibile che non trovasse in Spagna o Inghilterra?), che doveva essere il suo nuovo simbolo. L'Inter di Inzaghi ha preso in prestito Zalewski dalla Roma. Molto attiva anche la Juve che ha presto due difensori portoghesi oltre ad acquistare Kolo Muani (i bianconeri hanno chiuso il contratto con Pogba e lasciato partire Danilo verso il Flamengo, un'altra separazione gestita male, vedremo cosa succederá con Vlahovic). L'Atalanta ha preso Daniele Maldini dal Monza (un vero crash test per il figlio d'arte: se non sboccia con Gasperini, non lo fa con nessuno).
Il Bologna ha fatto arrivare Calabria dal Milan (altro capitano tagliato, io peró l'ho sempre considerato un pacco) e ceduto vari giocatori in prestito. La Roma ha preso alcuni giovani interessanti oltre a Gollini dall'Atalanta. Giovani anche per la Lazio, mentre la Fiorentina cercherá di rilanciare delle promesse mancate come Zaniolo, Fagioli e Folorunsho. Il Torino si é rinforzato con gli arrivi di Casadei dal Chelsea, l'ex Napoli Elmas dal Lipsia e Biraghi dalla Fiorentina. Il Napoli non ha fatto il colpaccio che ci si aspettava, prendendo solo Okafor dal Milan in prestito (Conte potrebbe saper rilanciarlo), mentre Mario Rui é rimasto senza un club a soli 33 anni. Il Genoa ha preso Onana dal Besiktas ed il Monza ha preso in prestito Castrovilli. Piú tranquillo l'Empoli. Il Cagliari ha lasciato partire Lapadula verso lo Spezia. Il mio Parma ha fatto vari cambi, tra cui l'arrivo dell'ennesimo centravanti argentino (ma quanti ne sfornano?). Anche il Como ha fatto arrivare un sacco di gente, tra cui Dele Alli, che era senza contratto. Il nostro Andrea Belotti é andato in prestito al Benfica.
Gli altri campionati
In Premier, anche quest'anno vi sono stati molti spostamenti di giocatori giovani rientrati da prestiti o acquistati da squadre forti e poi dati in prestito a squadre piú piccole. Il City é corso ai ripari facendo arrivare Omar Marmoush dall'Eintracht e Nico Gonzalez dal Porto (tra altre giovani promesse). L'Aston Villa ha lasciato partire il suo giovane attaccante Jhon Durán verso l'Al-Nassr (che spreco) e ha fatto arrivare in prestito Marco Asensio e Marcus Rashford. Il Chelsea ha lasciato partire molti giocatori verso la Serie A (vedi sopra). Il Leicester di Van Nistelrooy ha fatto arrivare Woyo Coulibaly dal mio Parma, mentre il Manchester United ha preso Dorgu dal Lecce (peccato). Piú tranquillo il Liverpool.
In Liga, pochi movimenti da Real, Atletico o Barcelona. Il Betis ha preso in prestito Antony dal Manchester United. Il Siviglia ha salutato il ritiro della sua bandiera Jesus Navas. Il Getafe ha accolto Juan Bernat dal PSG (via Villareal, che invece ha preso in pretito Buchanan dall'Inter), mentre il Rayo Vallecano ha lasciato partire James Rodriguez verso il Messico ed il Girona ha preso in prestito Arthur dalla Juve.
In Bundesliga, il Leverkusen ha preso Hermoso in prestito dalla Roma e Buendía dall'Aston Villa. Il Dortmund ha fatto arrivare vari giocatori, tra cui Chukwuemeka dal Chelsea (vedrete che qualcuno sicuramente esplode in questa parte della stagione). Il Werder Brema ha preso in prestito André Silva, ormai una promessa mancata del calcio portoghese. Piú tranquillo il Bayern.
In Ligue 1, il colpo principale é stato sicuramente l'arrivo di Khvicha Kvaratskhelia al PSG (che invece ha ceduto in prestito Milan Skriniar al Fenerbahce di Mourinho, che tristezza per uno che brillava all'Inter). Il Monaco ha presto Akpom dall'Ajax, mentre il Marsiglia ha presto in prestito Bennacer dal Milan (che peccato, un'altro giocatore per me fortissimo che poteva continuare a fare molto bene). Meno movimenti da Brest o Lilla.
Ovviamente, anche quest'anno, Non possiamo che ripetere le affermazioni che facemmo lo scorso anno: c'é un problema di sistema che sta lentamente strozzando il gioco. I giocatori non sono esenti da questa cosa, se prima della sentenza Bosman le societá avevano troppo potere, ora le cose sono invertite, con giocatori che usano lo svincolo a zero come arma. Il problema é che, al posto dei giocatori, sono i procuratori a sguazzare in questa situazione. Occorre trovare meccanismi per rendere il potere economico delle societá piú bilanciato, per togliere potere ai procuratori, ma anche creare meccanismi di solidarietá tra i giocatori: non é possibile che vi siano giocatori della stessa squadra che magari sta competendo per la Champions che abbiano condizioni contrattuali cosí abissalmente differenti. É la solita balla capitalistica del mercato che aggiusta tutto da solo, sappiamo che non é cosí.
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