11 marzo 2025

BRUNO PIZZUL


Sicuramente una delle persone che avrei scelto se mi avessero concesso di cenare con ex giocatori, allenatori o conoscitori di calcio (snips da Sport.Sky.it)

Questo sará un post strano. Normalmente ricordiamo le morti di grandi giocatori che ci hanno lasciato: azzurri come Gigi RivaPaolo Rossi o Luca Vialli, miti come PeléBeckenbauer o Maradona, ma anche giocatori  o addirittura allenatori, come Sven Goran Eriksson. Questa é la prima volta che posto un ricordo di un grande protagonista del calcio azzurro che non appartiene a nessuna delle due categorie: Bruno Pizzul, grande telecronista della RAI per partite di club e della nazionale.

Il mondo della cronaca sportiva si é evoluto molto negli anni. Ai tempi della radio (Carosio) e della prima televisione il cronista aveva un ruolo importantissimo perché deteneva il monopolio del racconto degli eventi. Questo ruole é continuato almeno fino a quando la TV pubblica (la RAI in Italia) ha detenuti i diritti esclusivi degli eventi sportivi (della nazionale ma anche coppe europee), poi si é andato lentamente diluendo perché ora vi é una miriade di opzioni.

Bruno Pizzul é vissuto in questa fase di transizione e da un certo punto di vista é sorprendente che io sia rimasto molto piú attaccato a lui rispetto ai cronisti che hanno raccontato le vittorie Mondiali dell'Italia (il grande Nando Martellini nel 1982 o Civoli per la RAI e Bergomi/Caressa per Sky nel 2006). Pizzul é stato il cronista delle deludenti campagne mondiali od europee del 1986, 1996 e 2002, ma anche del triste finale alle semifinali 1990 (la pensavamo uguale sul fatto che fosse una delusione piú grande rispetto alla finale 1994) o finali europee 2000 e del dramma dei rigori del 1994 e 1998. Ma é stato anche molto altro.

Bruno Pizzul era una persona molto compassata che pensava prima di parlare (un friiulano, come Zoff e Bearzot); rispetto a questi due mostri sacri peró, sapeva anche scherzare, come visto a Mai Dire Goal (con Mandi Mandi) o Quelli che il Calcio. Aveva una bellissima voce ed un autentica passione per il calcio, come rivelava anche in varie interviste, in cui sapeva mostrare anche una grande intelligenza e conoscenza del gioco. Non aveva foga nel raccontare la partita, ti aiutava a comprenderla. Insomma, lo adoravo.

Non ho molto da aggiungere, preferisco mettere qui alcuni saluti che ho visto comparire su vari media e che mi sono molto piaciuti (molto bello anche il ricordo di Ultimo Uomo o quello di Rivista 11 che ripercorre la sua carriera in dettaglio, includendo la telecronaca della notte dell'Heysel, alle domeniche sprint, alle finali di Coppa). É morto a Gorizia ad 86 anni, era stato in RAI dal 1969, commentó per gli amici anche i minuti finali della nostra vittoria ad Euro 2021. Ecco una piccola carrellata (gli snip sono sport.sky.it, X.com o da gazzetta.it):

- É stato ricordato da vari cronisti, giornalisti e commentatori (inclusi ex giocatori e allenatori). Molto bello il ricordo di Del Piero su SkyBellissimo il video postato da Roberto Baggio (di cui Pizzul ha dato un ricordo molto bello).



- Vi sono saluti da tutti i club (il Torino lo annovera come suo tifoso). Giustissimo quello della Samp o del mio Parma. Molto bello il post del Milan che ricorda la sua telecronaca di Milan-Barcelona 4-0 del 1994.


- Non poteva mancare il saluto della Serie A o della FGCI per la Nazionale



- La Gazzetta contiene una miniera di aneddoti, inclusi i saluti di allenatori e giocatori. In onore alle origini friulane del grande Bruno, finiamo con il saluto dell'Udinese.


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