28 dicembre 2023

CHAMPIONS - i sorteggi per gli Ottavi - nessun scontro da finale questa volta

L'Atletico non é la squadra esaurita dello scorso anno. Una delle ragioni é questa coppia di campioni: Alvaro Morata (capitano della Spagna) e Antoine Griezmann (talismano della Francia). Entrambi sembravano giocatori perduti, occasioni sprecate, dopo le esperienze con Real/Juve o Barcelona. Invece sono in formissima e stanno segnando molto. Occhio. (snip da tuttosport.it)

Ad inizio Dicembre é finita la fase a gruppi della Champions e lo scorso 18 Dicembre ci sono stati i sorteggi per gli Ottavi di finale, gli ultimi con la vecchia formula (oppure i primi senza Messi e Ronaldo). Per chi fosse interessato, la scorsa stagione parlammo della tristezza di vedere Manchester United-Barcelona in Europa League e dei super scontri  Liverpool-Real e PSG-Bayern. Due anni fa  gli ottavi misero di fronte il Real al PSG in uno scontro stellare. Tre anni fa, lo scontro principale uscito dai sorteggi fu Barcelona-PSG, mentre quattro anni fa, lo sconto piú intrigante fu quello del Real di Zidane contro il City di Guardiola. 

Un bilancio della fase a gruppi

- Direi che quest'anno le cose sono andate molto piú prevedibilmente di altri anni. Le sorprese principali sono stati gli ultimi posti di Manchester United e Siviglia. Certo, vi erano giá sorprese su alcune assenti illustri da questa edizione, come Liverpool, Tottenham, Chelsea e Juventus.

- Tra le altre, mi ha sorpreso molto la fatica del PSG nel Gruppo del Milan. I parigini hanno rischiato seriamente di non passare. Questo non fa che acuire i rimpianti per il Milan: il suo gruppo era il piú duro sulla carta ma nei fatti si é rivelato abbastanza abbordabile come stato di forma delle avversarie.

- Abbiamo giá detto della delusione per il secondo posto dell'Inter nel suo girone. Non credo si potesse chiedere di piú invece a questa Lazio o a questo Napoli. Mi spiace anche l'uscita dei legionari del Galatasaray (qui grande sorpresa con il secondo posto del Copenhagen), soprattutto per il mio idolo Ciro Mertens. 

- Dovendo indicare i giocatori che si sono messi in luce in questa fase, menzionerei Jeremy Doku del City, Kane nel Bayern, Bellingham e Rodrygo, Odriozola della Real Sociedad, Lautaro e Barella nell'Inter, Morata e Griezmann nell'Atletico (la nostra copertina), Provedel nella Lazio (il suo goal all'ultimo minuto é stato iconico), Adeyemi nel Dortmund, Zaire-Emery nel PSG, Openda nel Lipsia, Felix e Yamal nel Barcelona, Galeno ed Evanilson nel Porto.

- Con questi risultati, si puó dunque dire addio (salvo il mercato di gennaio ovviamente), a campioni come Bruno Fernandes, Casemiro, Hojlund, Onana, Garnacho, Amrabat, Antony, Rashford, Mertens, Icardi, Ziyech, Ramos, Rakitic, En-Nesyri, Navas, Ocampo, Moutinho, Bonucci, Gosens, Di Maria, Rafa Silva, Neres, Joao Mario, Otamendi, Leao, Theo Hernandez, Bennacer, Giroud, Tomori, Maignan, Isak, Trippier, Sudakov.

Ed ora i sorteggi


Snip da uefa.com

Andiamo con ordine. Intanto dobbiamo notare che tra le 16 squadre vi saranno 4 spagnole, 3 tedesche, 3 italiane (tutte arrivate secondo peró), 2 inglesi (sorprendente vederle dimezzate, con le eliminate fuori anche dall'Europa League), una francese, una danese, una olandese e una portoghese.

Avessi potuto scegliere io i miei ottavi ideal (soprattutto pensando alle squadre italiane), avrei detto Inter con Borussia, Napoli con Real Sociedad e Lazio con Atletico (Lazio sacrificabile visto che é la nostra piú debole). Poi a livello spettacolo avrei visto bene PSG-City, Lipsia-Barcelona e Porto-Real Madrid.

Come dicevamo nel titolo, quest'anno non vi sono scontri da finale come alcuni visti negli ultimi anni. Quello che ci va piú vicino é sicuramente Inter-Atletico Madrid, ovvero due squadre arrivate in finale negli ultimi dieci anni. L'Atletico sembra molto in forma e molto piú prolifico che in passato. Dovrebbe essere un ottavo differente da quello contro la Juve di Ronaldo di 5 anni fa.  

Non sará per niente facile per l'Inter, peró, dopo il secondo posto agli ottavi, é giá tanto aver evitato il Real, il City ed il Bayern (ma includerei anche Arsenal e Barcelona). Vedremo come le due squadre ci arriveranno come forma a febbraio (l'Inter é leggermente penalizzata perché é pienamente in corsa in campionato, mentre l'Atletico puó accontentarsi di un posto Champions).

Tra le altre partite, quella piú equilibrata sembra lo scontro tra Arsenal e Porto. Gli inglesi sono piú forti ma non hanno l'abitudine dei portoghesi a queste partite e la loro malizia; sembra piú una partita da anni 2000. Anche Napoli-Barcelona sarebbe stato un partitone se ci trovassimo il Napoli dello scorso anno. Invece i partenopei sono calati tantissimo e possono solo sperare che il Barcelona ci arrivi con le stesse tensioni interne di cui leggiamo in questi giorni. Nel 2020 il Napoli arrivó vicinissimo a qualificarsi contro i catalani.

Il PSG per una volta sembra aver evitato il solito ottavo che sembra una finale (Bayern, Real, Barcelona negli ultimi tre anni), peró contro la Real Sociedad non sará per niente facile. Anche il Real, per quanto superiore, dovrá fare attenzione con il Lipsia, e lo stesso vale per il Dortmund contro il PSV. Turni facili invece per Bayern (la Lazio rischia di fare l'agnello sacrificato come 2 anni fa) e City. Spero abbiano vita piú dura ai quarti (non contro eventuali italiane).

Un cenno alle altre coppe

In Europa League, Milan e Roma dovranno affrontare Rennes e Feyenoord (ancora per i giallorossi) agli spareggi, mentre l'Atalanta é gia qualificata al turno successivo. Tra le altre partite, da notare lo Shakhtar contro il Marsiglia di Gattuso. In Conference League, com la Fiorentina giá agli ottavi, non abbiamo italiane ai sedicesimi. Sará interessante vedere Union Berlino contro Eintracht e Betis contro Dinamo Zagabria.

21 dicembre 2023

SERIE A - il punto dopo 16 giornate - il Bologna é la grande novitá della stagione

Un po' Gullit, un po' Firmino ma comunque difficilmente paragonabile ad altri calciatori recenti, Joshua Zirkzee si sta imponendo come una stella del nostro campionato, come prima di lui lo erano stati negli ultimi anni Salah, Luiz Alberto, Papu Gomes, Leao e via dicendo (snip da ultimouomo.com)

Torniamo a parlare di Serie A.  Dall'ultima puntata, nel frattempo si sono conclusi i gironi di qualificazione ai prossimi Europei e la fase a gruppi della Champions. La scorsa stagione, parlammo del buon momento (illusorio) della Juve e del ritorno di Chiesa sui campi di calcio. Due anni fa, a questo punto della stagione, avevamo notato il re-inserimento dell'Atalanta di Gasperini nella lotta per il titolo tra Milan, Inter e Napoli. Tre anni fa, sottolineammo la bella doppietta di Chiesa nella vittoria della Juve di Pirlo a San Siro contro il Milan di Pioli. Quattro anni fa, dopo 15 giornate, commentammo la prima sconfitta in campionato della Juventus di Sarri contro la Lazio di Inzaghi ed il primato dell'Inter di Conte in classifica.

Le grandi assenti da questa foto sono le due romane (snip da Gazzetta.it)

L'Inter di Inzaghi continua a guidare la classifica e, nell'ultima giornata, hanno addirittura allungato sulla Juventus. Dopo la delusione del secondo post nel gruppo di Champions (nel prossimo post parleremo dei sorteggi), i nerazzurri hanno colto una vittoria pesantissima (dopo l'altra grande vittoria per 3 a 0 al Maradona contro il Napoli) all'Olimpico contro la Lazio di Sarri (reti dei soliti Lautaro e Thuram), mentre la Juve veniva bloccato sull'1 a 1 dal Genoa di Gilardino a Marassi. La mia sensazione é che l'Inter é nettamente la squadra piú forte del campionato e rimane la grande favorita. La Juventus ha approfittato del calendario senza coppe per far riposare i giocatori o recuperare gli infortunati. Bisogna ammettere che quest'anno Allegri ha messo a posto la difesa e ora ricorda molto la vecchia Juve per soliditá. La stessa Inter ha dovuto accettarlo durante il derby d'Italia, finito 1 a 1 e che ha visto la Juve mettere in seria difficoltá l'Inter.

Anche la Juventus ha battuto il Napoli nelle ultime quattro giornate, dimostrando una maturitá ed un cinismo che non si vedevano lo scorso anno. Io peró sono convinto che i bianconeri non sfruttino le risorse che hanno al meglio, proprio a causa del gioco di Allegri, che ha troppo bisogno di giocate individuali in attacco per sbloccare il risultato. Inoltre i bianconeri hanno potuto avvantaggiarsi della brutta partenza di Milan e Napoli. Le vincitrici degli ultimi due scudetti hanno dato prova di grande fragilitá. Nel Napoli, Garcia é stato sostituito da Mazzarri, mentre nel Milan, Pioli é messo in forte dubbio a causa di una gestione poco convincente nella prima annata post-Maldini (non só cosa vorrá dire il ritorno di Ibrahimovic sul piano concreto). Entrambe le squadre sono per me giá molto lontane dall'Inter (soprattutto il Napoli, a 14 punti di distanza), la vedo molto dura per loro, soprattutto con questo ritmo molto altalenante (il Milan ha vinto tre partite perdendo con l'Atalanta, mentre il Napoli ha vinto due partite, una delle quali proprio con l'Atalanta).

Proprio tra Milan e Napoli si é infilata la grande novitá di questa stagione, ovvero il Bologna di Thiago Motta (lo scorso anno sembrava esserlo l'Udinese, ma si sciolsero molto prima dei rossoblu). Fino a quest'anno, la squadra veniva ricordata per la bella storia di amore degli ultimi anni con Sinisa Mihajlovic. In questa stagione, l'ex centrocampista azzurro (e protagonista con squadre come Barcelona, Inter o PSG) sembra essere riuscito a mettere a frutto i suoi insegnamenti: la squadra sembra giocare in modo molto sicuro e con ottime trame collettive in ogni fase di gioco. La stella della squadra é sicuramente Joshua Zirkzee, l'atipico centravanti di manovra olandese che si é fatto ammirare per i suoi assist, la sua capacitá di far risalire la sua squadra e la sua freddezza in area che gli permette spesso di piazzare il tiro con grande sicurezza. Purtroppo non credo si fermerá a Bologna il prossimo anno. Spero almeno che resti a gennaio e che brilli al prossimo Europeo.

Completano le prime 7 posizioni Atalanta e Fiorentina. Entrambe le squadre hanno avuto risultati altalenanti anche se l'Atalanta sta beneficiando dal grande stato di forma di Muriel nelle ultime giornate. Dietro di loro seguono Roma, Monza, Torino e Lazio (le due romane sono ancora attive in Europa, ma decisamente deludenti in campionato), mentre in fondo alla classifica troviamo la Salernitana di Inzaghi (c'é molto equilibrio tra le altre). In Serie B, il mio Parma continua in testa anche se nell'ultimo mese il suo ritmo é un po rallentato.

15 dicembre 2023

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Sesto Turno - Inter, te la sei cercata

 
Hakan Calhanoglu é stato uno dei maggiori protagonisti di questo inizio stagione dell'Inter. É considerato da molti la miglior trovata di Simone Inzaghi, soprattutto considerando che prima nel suo ruolo c'era un certo Brozovic. Purtroppo neanche lui é riuscito a cambiare le sorti della partita nell'ultimo turno di Champions dell'Inter  (snip da clubinter08.it)

Eccoci giunti all'ultimo turno della fase a gironi della Champions 2023/24, l'ultima con la formula introdotta tanti anni fa' (lo scorso anno feci una gaffe). Lo scorso anno, la copertina andó al grande percorso del Benfica, che passó primo nel suo girone davanti a PSG e Juventus. Due anni fa, la copertina andó alla mancata qualificazione agli ottavi del Barcelona, per la prima volta dopo 18 anni. Tre anni fa, la nostra attenzione andó alla sfida tra Messi e CR7 (era dal 2011 che non si incontravano in Champions, da allora piú nulla), in cui la Juventus di Pirlo soffió il primo posto nel girone al Barcelona con una vittoria per 3 a 0 (doppietta di Ronaldo). Quattro anni fa, celebrammo la straordinaria qualificazione dell'Atalanta agli ottavi (poi sfioró le semifinali contro il PSG) alla prima partecipazione in Champions. 

In questo post ci soffermeremo su quest'ultimo turno, poi, al momento di tirare le somme sui sorteggi per gli ottavi, faremo un bilancio piú complessivo di questa fase (anche in relazione agli scorsi anni o alle previsioni iniziali). Andiamo a vedere come sono andati i vari gruppi quest'anno (snips da Google.com).

Qui la notizia principale é l'ultimo posto del Manchester United. Peccato. Dopo gli anni degli acquisti di campioni (Di Maria, Cavani, Lukaku, Pogba, ...) che non portavano a trofei, sembrava che la societá avesse deciso di puntare ad un progetto piú a lungo termine con Ten Hag. Le cose stanno andando male sia in Premier che in Europa. Penso Ten Hag sia in via d'uscita ormai. Anche nell'ultima partita, in casa con il Bayern (0-1), gli inglesi sono sembrati piú fragili nonostante il valore dei singoli giocatori. L'altra sorpresa é stato il secondo posto del Copenhagen, conquistato grazie alla vittoria (1-0) sul Galatasaray di Mertens e Icardi nell'ultima partita. I turchi potrebbero fare molto bene in Europa League.

Qui la sorpresa é l'ultimo posto del Siviglia, campione uscente di Europa League (ma quest'anno fuori da tutte le coppe come lo United). Nonostante Ramos e altri nomi celebri. Solo 2 punti in sei partite per gli spagnoli, in un gruppo dove l'Arsenal ha confermato il buon momento in Premier arrivando prima senza troppi problemi davanti ad un PSV che ha beneficiato del netto calo del Lens nelle ultime partite. Nell'ultimo turno, 1 a 1 tra Arsenal e PSV, 2 a 1 per il Lens sul Siviglia.

La classifica del gruppo sembra molto netta, ma in realtá il Napoli poteva essere ancora raggiunto dal Braga al secondo posto. I partenopei peró hanno vinto e convinto nell'ultima partita al Maradona, battendo i portoghesi per 2 a 0. Certo non é la stessa impressione di soliditá e fiducia dello scorso anno, peró é giá qualcosa, forse anche grazie a Mazzarri. Il Real é l'unica squadra con il City a finire a punteggio pieno. Nell'ultima partita c'é voluta una doppietta di Joselu per rimontare e batter la Union Berlino per 3 a 2.

Questo é il grande dispiacere di questa giornata: l'Inter arriva seconda dietro la Real Sociedad (ed ora avrá scontri durissimi agli ottavi, guardate le prime dei vari gironi). Spiace perché i nerazzurri sono la nostra squadra piú forte. Non sono arrivati in finale per caso lo scorso anno. Inzaghi é riuscito a costruire sulle fondamenta di Conte e, anche grazie all'acume di Marotta, abbiamo forse la versione piú forte ed equilibrata dell'Inter degli ultimi anni: una squadra completa in tutti i reparti, organizzata, bilanciata (e con tanti azzurri!). Sapevamo che questo girone era insidioso, anche se il Benfica (arrivato terzo con un 3 a 1 d'orgoglio in casa del Salisburgo ieri sera) non era piú la rivelazione dello scorso anno. Peró l'Inter aveva tutte le cart per arrivare prima, non solo vincendo ieri sera (é finita 0 a 0), ma anche vincendo una partita in piú. Peccato davvero perché su Lazio e Napoli non possiamo contare granché. 

Dopo la vittoria e la qualificazione raggiunta nel turno precedente, abbiamo sognato che la Lazio potesse fare il colpaccio a Madrid e strappare il primo posto del girone all'Atletico di Simeone. Ma Morata e compagni non sono la squadra spenta dello scorso anno, mentre la Lazio non trova continuitá. É finita 2 a 0 per gli spagnoli (Immobile non si é visto), mentre il Celtic ha battuto per 2 a 1 il Feyenoord, che peró era giá sicuro del suo terzo posto.

Questa era l'altra possibile copertina di questo post: ovvero il fatto che il PSG é stato fuori dalla Champions per quasi un'ora, ovvero fino a quando il Newcastle é stato in vantaggio contro il Milan. Devo ammettere che, dopo lo United, questa é l'altra grande sopresa di questa fase: pensavo che passata la fase dei 'galactiques' e con l'arrivo di Luis Enrique (oltre ad una camionata di altri campioni), i francesi dominassero questo girone e mostrassero un grande calcio. Invece stanno facendo una fatica tremenda (questa panchina é una maledizione, anche Ancelotti puó confermarlo). Alla fine hanno pareggiato solo 1 a 1 con il Dortmund (é vero che hanno mancato molti goal ma anche Donnarumma ha fatto una parata strepitosa) ed hanno finito ad 8 punti con il Milan (terzo per differenza reti). I rossoneri hanno vinto per 2 a 1 in casa del Newcastle piú per gli episodi (la parata di Maignan, i rimpalli nel pareggio) che per il gioco espresso, sempre abbastanza confusionario oltre che sprecone in attacco. Penso che, non fosse per l'Europa League, Pioli sarebbe probabilmente senza panchina. Incredibile comunque che in questo gruppo che era sicuramente il piú duro, il livello espresso é stato paradossalmente piú basso che in altri gruppi e quindi il Milan ha davvero molti rimpianti alla fine. Da notare anche due squadre inglesi all'ultimo posto.

Questo é stato forse il gruppo piú prevedibile, in cui i campioni in carica del City si sono qualificati da primi a punteggio pieno davanti al Lipsia, lasciando le briciole a Young Boys e Stella Rossa (pensavo che i serbi potessero fare meglio degli svizzeri). Entrambe le squadre saranno durissime avversarie agli ottavi (nel caso del City é un eufemismo, la squadra di Guardiola é la favorita per la vittoria finale, puó uscire solo con una combinazione sfavorevole negli scontri diretti). Per la cronaca, nell'ultimo turno il City ha vinto per 3 a 2 a Belgrado schierando tantissime seconde linee, mentre il Lipsia ha battuto lo Young Boys per 2 a 1.

Rimpianti per il Porto che, nonostante la larga vittoria per 5 a 2 sullo Shakhtar, é arrivato secondo dietro il Barcelona, probabilmente per gli scontri diretti. I catalani si sono permessi il lusso di perdere per 3 a 2 ad Anversa contro gli ultimi del gruppo, anche se va detto che molti dei titolari erano assenti (peró é la seconda sconfitta consecutiva dopo quella bruciante in campionato contro i cugini del Girona al Camp Nou, che potrebbe essere decisiva per la stagione). Fa ora impressione pensare che alle nostre occorra sperare di trovare il Borussia, la Real Sociedad o addirittura l'Atletico Madrid per evitare squadroni come Bayern, Arsenal, Real, City o Barcelona. Certo che tra le seconde molti vorranno evitare proprio l'Inter,  ma anche PSG e Lipsia potrebbero essere delle mine vaganti.

Un cenno alle altre coppe

In Europa League, l'Atalanta stravince l'ultima partita in casa del Rakow per 4 a 0 (doppietta di Muriel) e passa per prima nel suo Gruppo davanti allo Sporting. Per la Roma invece, vittoria inutile sullo Sheriff per 3 a 0 perché vince anche lo Slavia Praga che quindi passa per primo con i giallorossi secondi. Tra le altre, vittorie anche per Leverkusen, Brighton (1 a 0 sul Marsiglia di Gattuso), Villareal, Ajax e West Ham, mentre perdono Betis e Liverpool. Si sono qualificate tutte le piú rinomate, tranne Ajax, Olympiacos e Betis. In Conference League, la Fiorentina pareggia 1 a 1 in casa del Ferencvaros e passa cosí per prima nel suo girone. Tra le altre, vittorie di Genk, Aberdeen, Fenerbahce (con Dzeko e Tadic in grande spolvero), Dinamo Zagabria, Besiktas, Brugge e Lilla, mentre pareggia l'Aston Villa di Emery (in rete Zaniolo). Anche qui, passano le squadre piú titolate, con l'eccezione di Besiktas, Alkmar, Genk e Aberdeen.


09 dicembre 2023

5 TOP Campionati Europei - Terza Puntata - il Tottenham é la squadra rivelazione della Premier?

Dopo tanti anni di lealtá, Son meritava la fascia di capitano di questa squadra. Penso ormai siano tutti d'accordo che sia il calciatore piú forte che l'Asia ha espresso, almeno finora (snip da donga.com)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei ad oltre un mese di distanza dall'ultima puntata. Lo scorso anno ci soffermammo sul ritorno dell'Arsenal in testa alla Premier League dopo tanti anni. Nel 2021-22, parlammo dell'arrivo di Conte sulla panchina del Tottenham, di Xavi su quella del Barcelona e dell'esonero di Solskjaer da parte del Manchester. Nel 2020-21, parlammo del buon momento dell'Everton di Ancelotti, del nuovo record di reti nella stessa squadra stabilito da Messi e dell'arrivo di Pochettino sulla panchina del PSG al posto di Tuchel. Nel 2019-20, parlammo del dominio del Liverpool in Premier e dell'arrivo di Mourinho sulla panchina del Tottenham al posto di Pochettino.

Occorre tenere presente che, con la segmentazione dei campionati, non siamo quasi mai in una situazione in cui tutte le squadre abbiano giocato lo stesso numero di partite in un dato momento (soprattutto in Inghilterra ma non solo).

Premier League

Pur non avendo la partenza a razzo dello scorso anno (4 punti in meno), l'Arsenal di Arteta (e Jorginho!) é in testa alla Premier anche quest'anno (e non dimentichiamolo, prima nel suo girone di Champions). Dietro troviamo il Liverpool di Klopp, un punto sopra al City di Guardiola. La squadra di Salah sembra essere entrata in una fase piú pragmatica e cauta rispetto al passato, forse piú cosciente dei suoi limiti, gioca molto sulle ripartenze dei suoi velocissimi attaccanti. Il City é il solito schiacciasassi anche se la difesa sembra meno impeccabile quest'anno. Al quarto posto troviamo l'Aston Villa di Emery, squadra che sembra voler ripercorrere il percorso di concretezza e grinta del Newcastle dello scorso anno. Ma al quinto posto, proprio davanti al Newcastle, troviamo il Tottenham di Postecoglou, allenatore Australiano da poco in Europa (e anche di Vicario il nostro ottimo portiere). 

Dopo il triste addio di Conte lo scorso anno e poi di Kane in estate, in pochi si aspettavano un Tottenham competitivo quest'anno. E invece gli Spurs sono tornati alla grande mostrando grinta e corsa (come al primo anno del nostro Conte), ma anche schemi molto innovativi. Basta riguardarsi il 3 a 3 dello scorso week-end contro il City. Partita divertente e spettacolare. Molti hanno parlato del Brighton di De Zerbi come nuova sorpresa, peró io sono piú affascinato dal Tottenham per ora. Piú indietro troviamo il Manchester United di Ten Hag ed il Chelsea di Pochettino, entrambe in risalita anche se ancora lontani da ambizioni alla loro altezza. Tra le partite di alto livello delle ultime 4 giornate ricorderei Chelsea-Brighton 3-2, Tottenham-Aston Villa 1-2, Manchester City-Liverpool 1-1, Newcastle-Arsenal 1-0, Tottenham-Chelsea 1-4.

La Liga

Dopo la vittoria nel Clásico dell'ultima puntata, il Real Madrid ha continuato la sua corsa in testa, anche se accompagnato dalla sorpresa Girona, che per ora non ha praticamente mollato nessun colpo. La squadra di Ancelotti ha vari infortunati ma puó comunque appoggiarsi su un'ottima panchina, oltre che sulla grande forma di Bellingham (capocannoniere) e Rodrygo (quest'anno piú determinante di Vinicius) e puó permettersi di tenere Modric in panchina (chissá se Casimiro rimpiange di essere partito). Il Barcelona non molla e si avvantaggia della grande forma dei due Joao: Felix e Cancelo. Nell'ultima partita i catalani hanno battuto e scavalcato l'Atletico Madrid di Morata e Griezmann. Tra le partite delle giornate precedenti, da segnalare come il Rayo Vallecano ha bloccato sul pareggio sia Real che Barcelona.

Bundesliga

In Germania, il Leverkusen di Xabi Alonso continua a guidare la classifica con tre punti di vantaggio sul Bayern (che peró ha una partita in meno). I bavaresi si godono il grande momento di forma di Kane (che sembra voler battere il record di goal di Lewandowski in una stagione di Bundesliga). Piú indietro seguono Stoccarda, Lipsia e Dortmund. Piú indietro Eintracht, Borussia MGB e in ultima posizione troviamo l'Union Berlino di Bonucci, peccato davvero per una squadra che gioca in Champions. Da notare nelle ultime giornate: Leverkusen-Dortmund 1-1, Eintracht-Stoccarda 1-2, Dortmund-Borussia MGB 4-2, Stoccarda-Dortmund 2-1- Dortmund-Bayern 0-4.

Ligue 1

In Ligue 1, il PSG continua tranquillamente in testa grazie alle reti del capocannoniere Mbappé. Nelle ultime settimane vi sono stati vari attacchi a Donnarumma per alcuni errori in uscite o parate, sia in campionato che in Champions. L'esagerazione della gravitá degli errori (senza parlare delle grandi parate), anche da parte della stampa italiana, mi fa pensare male. Spero Donnarumma non si faccia influenzare troppo, ne andrebbe della nostra nazionale. Piú indietro troviamo Nizza, Monaco e Lilla, mentre faticano il Marsiglia di Gattuso ed il Lione, addirittura ultimo. Grosso é stato da poco esonerato. Tra le partite delle ultime giornate: Lione-Lilla 0-2, PSG-Monaco 5-2, Marsiglia-Lilla 0-0.

Serie A

In Serie A, l'Inter di Simone Inzaghi continua meritatamente in testa. Non é solo il capocannoniere Lautaro (fa effetto vedere quante poche reti hanno segnato quelli che lo seguono, un po' come in Francia con Mbappé), ma anche la sicurezza degli schemi di Inzaghi, la rosa completa, la classe enorme di Barella, e via dicendo. Nelle ultime giornate l'Inter ha pareggiato in casa della Juve ed espugnato il Maradona per 3 a 0, di fatto estromettendo il Napoli dalla corsa scudetto. Píu indetro troviamo la Juve di Allegri, non entusiasmante ma dannatamente concreta e cinica (oltre che con un Chiesa in piú). Poi il Milan di Pioli, la Roma di Mourinho ed il Napoli, oltre a Fiorentina, Atalanta, Bologna e Lazio (tutte troppo discontinue per poter ambire a qualcosa di piú di un posto nelle coppe inferiori o al massimo il quarto posto Champions. Nelle ultime giornate abbiamo anche visto: Milan-Fiorentina 1-0, Atalanta-Napoli 1-2, Lazio-Roma 0-0, Fiorentina-Juventus 0-1, Atalanta-Inter 1-2.


06 dicembre 2023

NAZIONALE - i sorteggi di Euro2024 - durissima per l'Italia nel girone 'mediterraneo'

Sapevamo che sarebbe stata molto dura, ma cosí é veramente durissima. Che comunque l'Italia, vincitrice della passate edizione e arrivata alle finali delle ultima due fasi finali di Nations League, fosse in quarta fascia, é una cosa che elude la mia comprensione (snip sopra da uefa.com; snip successivi da wikipedia.com)

Si stanno decidendo i gironi di andata di Serie A e degli altri campionati, oltre che l'accesso agli ottavi per le Coppe Europee. É peró ancora la nazionale ad inserirsi nei titoli di testa dato che si sono da poco conclusi i sorteggi per gli Europei 2024, che si giocheranno in Germania. Sapevamo che era molto dura data la nostra quarta fascia. Siamo l'unico girone con tre squadre di alto profilo. L'unico che si avvicina un poco é quello della Francia.

Un punto sui gironi di qualificazione

In questo gruppo, la sorpresa principale é stata la Scozia, a lungo prima davanti alla Spagna e comunque qualificatisi davanti alla Norvegia di Haaland e Odegaaard (i norvegesi non andranno nemmeno agli spareggi). Un altro protagonista del calcio contemporaneo che speriamo di vedere in Germania é il nostro Kvaratskhelia, dato che la sua Georgia sará agli spareggi.



Questo era un girone nobile, ma non proibitivo data la distanza tra le prime due e le altre. É andato com'era previsto. Da notare il periodo cupo dell'Irlanda, mentre la Grecia va agli spareggi. La Francia sembrava poter patire del mancato cambio di allenatore, ma invece continua a sfornare talenti.



Avevamo detto dall'inizio che il sorteggio non aveva senso, mettendo insieme le due finaliste dell'ultima edizione oltre all'Ucraina che era arrivata fino ai quarti. A complicare le cose é arrivata anche la Macedonia, osso duro per noi. L'Ucraina andrá agli spareggi.



In questo gruppo, la Croazia é stata a lungo in procinto di finire agli spareggi (rischiando di giocarsela con noi), poi ha dato un colpo di reni ed é finita dietro un'ottima Turchia (un'altra squadra da quella di Euro 21) e davanti al Galles (post-Bale), che andrá agli spareggi.



Qui la grande sorpresa é stata l'Albania che ha spiazzato tutti arrivando prima con la Repubblica Ceca, e costringendo la Polonia di Lewandowski (e tanti altri protagonisti del nostro campionato) agli spareggi. Ottima anche la Moldavia, fuori per pochissimo.



Agli ultimi Mondiali avevamo dato il Belgio al capolinea Invece il cambio di allenatore e alcuni nuovi innesti hanno giovato alla squadra, che ha vinto il suo girone davanti all'Austria (non posso non provare piacere per la Svezia che non va nemmeno agli spareggi, ci va invece l'Estonia anche se ultima del suo gruppo) e con Lukaku capocannoniere di questa fase.



Questo era un girone di underdog balcanici. L'Ungheria di Marco Rossi é arrivata prima confermando le buone cose fatte negli ultimi anni. Dietro la Serbia, una squadra piena di talento che penso potrá fare meglio che agli ultimi Mondiali. Fuori per poco il Montenegro, che non va nemmeno agli spareggi.



Un girone combattutissimo, in cui la Danimarca é arrivata prima a pari punti con la Slovenia ed il Kazakistan ha fatto 18 punti come la Finlandia (andranno entrambe agli spareggi, l'accesso ai quali é anche determinato dalle prestazioni in Nations League).


Questo girone mi interessa molto perché é da tanto che non si vede la Romania nel calcio che conta. Sono curioso di vederla giocare. Speravo peggio per la Svizzera, mentre Israele si giochera agli spareggi un accesso storico alla fase finale.



Premettendo che questo era un girone molto facile (e strano, abbiamo addirittura tre squadre agli spareggi: Lussemburgo, Islanda e Bosnia). Peró nessuno si sarebbe aspettato, dopo il mondo in cui era uscito dai Mondiali (CR7 in rotta con allenatore e squadra) che il Portogallo sarebbe riuscito a rilanciarsi in questo modo (nonostante anche la novitá di un allenatore straniero): unica squadra a punteggio pieno e Ronaldo con 10 goal.

Ed ora qualche commento sparso sui sorteggi per la fase finale

- Siamo con Spagna (semifinalista di Euro 2021 e vincitrice dell'ultima Nations League), Croazia (semifinalisti agli ultimi Mondiali e finalista all'ultima Nations League) e Albania (prima a sorpresa nel suo girone). Mi sembra un sorteggio molto simile a Euro 2008 come difficoltá, quando capitammo con Francia, Olanda e Romania.

- Impossibile non notare la differenza con i sorteggi del Novembre 2019: allora capitammo con Turchia, Galles e Svizzera. É vero anche che lí ci eravamo qualificati da primi a punteggio pieno (anche il girone di qualificazione era piú facile ne abbiamo parlato). Poi si giocó un anno dopo per via del COVID e facemmo una bellissima cavalcata fino alla vittoria finale.

- Dopo quella favola peró, le cose non sono andate bene: la fine della serie senza sconfitte, l'esclusione dai Mondiali, poi la brutta figura nella Finalissima con l'Argentina, dopo di ché il percorso accidentato verso gli Europei e le dimissioni a sorpresa di Mancini. L'arrivo di Spalletti ha alternate speranze, con la vittoria a San Siro con l'Ucraina, a delusioni, la sconfitta a Wembley con l'Inghilterra, poi é arrivato il punto decisivo nella partita finale a Leverkusen, sofferto ma meritatissimo.

- Adesso Spalletti dovrá usare i prossimi mesi per plasmare la squadra e creare un gruppo stabile (uno dei grandi meriti di Mancini quattro anni fa). Avrá davanti scelte difficili perché il rendimento di tanti giocatori é altalenante e magari che sta giocando bene ora sará in calo in primavera o viceversa (in questo senso lo staff tecnico/atletico di Mancini mi sembrava piú sul pezzo). Mi auguro che si mantenga lucido e freddo nelle scelte.

- Sará durissima passare il girone, non facciamoci illusioni. La buona notizia secondo me é che é meglio trovare la Spagna ora che piú avanti (nel 2012 capitó due volte peró...). Mi auguro che la Croazia sia davvero in declino ma non mi fido mai. Io peró starei soprattutto attento alla prima partita con l'Albania, sará importantissimo partire con il piede giusto.

- Se guardo agli altri gironi (tre sono incompleti in attesa degli spareggi), nessuno é duro come il nostro. La Germania ha evitato il girone di ferro di 2 anni fa e non ha nomi di rilievo, peró Ungheria, Scozia e Svizzera sono squadre da non sottovalutare.

- L'Inghilterra ritrova la Danimarca, con cui si scontró in semifinale nel 2021. Anche Serbia e Slovenia non sono facili, ma gli inglesi sono la squadra favorita di questa edizione, c'é poco da fare. 

- É strano rivedere la Francia con l'Olanda dopo che si sono ritrovati nei gruppi di qualificazione. Sono favorite per passare ed in generale la Francia puó fare o disfare da sola il proprio destino, come nel 2021 (quanti giocatori sono cambiati nel frattempo!).

- Il Belgio ha avuto per ora gli avversari piú facili (Slovacchia e Romania) e quest'anno tra l'altro puó contare su una minore pressione visto che il tempo della generazione d'oro é passato ed ora siamo giá in un'altra fase.

- Il Portogallo puó andare molto lontano con la rosa che ha, sará comunque importante tenere la guardia alta con Turchia e Repubblica Ceca. Poi é chiaro che molto dipenderá dalla forma dei giocatori a giugno (e sappiamo che i portoghesi giocano in squadre che arrivano spesso in fondo alle competizioni).

01 dicembre 2023

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Quinto Turno - Immobile porta la Lazio agli ottavi

Mi fa molto piacere mettere Ciro Immobile in copertina. Il grande centravanti (quasi 200 reti in Serie A, solo altri 7 davanti a lui) sembra essere arrivato ad un momento di declino, come testimoniato dalle panchine nella Lazio e le mancate chiamate in nazionale. Peró ha ancora molto da dare, e spero invecchi bene seguendo l'esempio di altri campani come Quagliarella e Di Natale (snip da www.tuttomercatoweb.com)

Torniamo a parlare di Champions dopo la pausa per le nazionali e le qualificazioni per gli Europei. Nell'edizione 2022/23, al quinto turno, ci soffermammo sull'eliminazione della Juventus, per la prima volta fuori prima degli ottavi dai tempi di Antonio Conte. Nell'edizione 2021/22, parlammo delle prestazioni brillanti dell'Ajax di Ten Hag, con Haller capocannoniere. Nell'edizione 2020/21, al quinto turno, invece, demmo risalto alla vittoria dell'Inter in casa del BMG, al pareggio della Lazio in casa del Dortmund, alle 4 reti di Giroud con il Chelsea in casa del Siviglia e alla doppietta di Neymar con il PSG in casa del Manchester United. Al quinto turno dell'edizione 2019/20, parlammo del ritorno di Mourinho in Champions con il Tottenham, della vittoria dell'Atalanta in casa della Dinamo Zagabria e del pareggio del Napoli in casa del Liverpool.

Come sono andate le Italiane

Partiamo proprio dalla Lazio di Sarri, che in modo un po' rocambolesco si trova seconda nel Gruppo E ad un solo punto dalla vetta. Nella vittoria per 2 a 0 contro il Celtic all'Olimpico, gli azzurri hanno giocato una partita simile ad altre giá viste quest'anno: alternando belle giocate grazie al solito Luis Alberto con momenti di grande intensitá. La partita sembrava ormai destinata ad un preoccupante 0 a 0 quando, tra l'82mo e l'85mo, Ciro Immobile ha segnato una doppietta da sostituto. Nell'altra partita, l'Atletico Madrid ha espugnato lo stadio del Feyenoord per 3 a 1, anche qui grazie ad una buona dose di fortuna. La Lazio é addirittura in corsa per il primo posto, se lo giochera in casa di Simeone e compagni l'ultimo turno.

Veniamo ora alla nota peggiore per le squadre italiane, ovvero il Gruppo F, dove il Milan di Pioli si é fatto battere per 3 a 1 dal Dortmund a San Siro, proprio in una serata in cui ospite d'onore era Jannik Sinner, tifoso rossonero e stupendo trascinatore dell'Italia nella vittoria della Coppa Davis. Ormai non ci sono piú parole. In ogni partita il Milan fa vedere qualcosa di buono, qualche spunto che fa dire che é stata una questione di episodi, peró non puó sempre essere questo il motivo. L'altra sera ad esempio, il Milan ha sprecato un rigore con Giroud sullo 0 a 0 e poi ha preso i goal per errori stupidi di difensori e portiere. Peró, infortuni a parte (qualcuno dovrebbe spiegare come mai cosí tanti in poco tempo), io vedo passi indietro anche nel gioco. Adoro Pioli, di Parma come me, peró forse aveva ragione Maldini sul fatto che la direzione era sbagliata. I nuovi acquisti sono buoni ma a me sembrano che non vengano valorizzati. Non só, qualcosa deve cambiare.

Nell'altra partita del Gruppo F, il PSG dei principi quatarioti stava perdendo in casa con il Newcastle e, dopo varie occasioni mancate, ha pareggiato solo grazie ad un rigore molto dubbio al 95mo. Se usciva chissá cosa succedeva con Mbappé o Luis Enrique. Ora il Dortmund é primo, con il PSG secondo con 7 punti davanti a Newcastle e Milan che ne hanno 5. Ormai il Milan é quasi fuori: dovrebbe vincere a Newcastle e sperare che il PSG perda con il Dortmund (che diciamolo, a Milano ha avuto fortuna ma non ha rubato nulla).  Praticamente impossibile. Vediamo allora come avevamo ragione a dire che i 4 punti persi le prime due giornate (soprattutto la prima con il Newcastle) avrebbero pesato tantissimo. D'altra parte era il girone piú duro peró il Milan é stato addirittura favorito dai risultati alterni delle altre squadre.

Passiamo alle partite di mercoledí sera e al Gruppo C, dove il Napoli del neo allenatore Mazzarri, ha ancora una volta messo in seria difficoltá il Real di Ancelotti (unici rimasti a punteggio pieno con il City) per poi naufragare nel secondo tempo per 4 a 2 al Bernabeu. In questo caso penso che anche un pareggio ci sarebbe stato e forse rispecchiavi di piú l'equilibrio della partita. Ovviamente nel Real l'ha fatta il solito Bellingham (il piú in forma con Rodrygo), oltre ad una panchina piú ricca. Nell'altra partita, risultato favorevole per i partenopei dato che Braga e Union Berlino hanno pareggiato 1 a 1. Ora il Napoli dovrá difendere il suo secondo posto al Maradona nell'ultimo turno contro gli insidiosi portoghesi del Braga.

Finiamo con il Gruppo D, dove l'Inter di Inzaghi, giá qualificato agli ottavi dallo scorso turno, andava a Lisboa a sfidare il Benfica del presidente Rui Costa, mio idolo, e di Di Maria (bello tra l'altro vedere come sia Benfica che Porto in difesa si affidino a due legionari come Otamendi e Pepe). Il Benfica non é la squadra dello scorso anno ma questa volta ha sorpreso un Inter zeppo di riserve grazie all'ex Joao Mario, autore di una tripletta. Nel secondo tempo l'Inter é risalita con i sostituti Arnautovic, Frattesi e Sanchez ed ha sfiorato la vittoria con Barella (3 a 3 il finale). Nell'altra partita, la Real Sociedad ha fatto un favore ai nerazzurri pareggiando in casa per 0 a 0 con il Salisburgo, ma in ogni caso, l'Inter dovrá battere i baschi nell'ultima partita a San Siro se vuole arrivare prima del gruppo.

Le altre partite

Nel Gruppo A, il Bayern di Kane ha interrotto il suo ciclo di vittorie fermandosi sullo 0 a 0 contro il Copenhagen, mentre nell'altra partita, il Manchester United si é fatto raggiungere sul 3 a 3 dal Galatasaray ad Instanbul (per me la partita piú bella di questo turno). Ho giá detto quanto mi piacciono le squadre di campioni decaduti come Siviglia (questi meno perché sono spagnoli e ci battono spesso) e Galatasaray (dove tra l'altro c'é il mio idolo Ciro Mertens). In questo caso é stato molto bello vedere scontrarsi Ziyech e Antony, ovvero le due muse ispiratrici dei migliori Ajax di Ten Hag (direi che ha vinto il marocchino). Molto bello anche vedere in campo Bruno Fernandes e Amrabat, peccato per Onana (momento difficile come per Donnarumma). Con il Bayern giá qualificato, la lotta per il secondo posto rimane apertissima, l'ultima partita sará tutta da seguire.

Nel Gruppo B, l'Arsenal di Arteta, prima in campionato, ha dato un altro indizio del suo grande momento di forma, battendo il Lens per 6 a 0 e andando a rete praticamente con tutte le sue stelle (ottimo anche il rigore di Jorginho, ci voleva). Nell'altra partita, il PSV ha completato un'incredibile rimonta da 0-2 a 3-2 in casa del Siviglia di Sergio Ramos (che di conseguenza é fuori dalla Champions). Nel Gruppo G, il City ha vinto lo scontro al vertice con il Lipsia, anche qui rimontando da 0-2 a 3-2 (in casa peró) grazie ad Haaland, Foden e Alvarez (belle anche le reti di Openda). Nell'altra partita, tra le 2 squadre giá fuori dagli ottavi, lo Young Boys ha battuto la Stella Rossa per 2 a 0. Terminiamo con il Gruppo H, dove il Barcelona di Xavi ha battuto per 2 a 1 il Porto grazie ai portoghesi Cancelo e Felix, mentre, nell'altra partita lo Shakhtar ha battuto l'Anversa per 1 a 0. Il Barcelona si é preso cosí il primo posto, mentre Porto e Shakhtar si giocheranno l'altro posto disponibile.

Un cenno alle altre Coppe

Partiamo dalla Europa League: due pareggi per 1 a 1 per Atalanta (in casa contro lo Sporting Lisboa; rete di Scamacca) e Roma (in casa del Servette, quindi da me a Ginevra; rete di Lukaku). Bergamaschi sempre primi nel loro girone mentre la Roma non aggancia lo Slavia Praga in testa al suo gruppo. Tra le altre, vittorie per Brighton, Friburgo, Liverpool, Villareal, Leverkusen (a punteggio pieno) e Marsiglia (spettacolare 4 a 3 sull'Ajax). In Conference League, vittoria casalinga della Fiorentina per 2 a 1 sul Genk (reti di Martinez e Gonzalez) e viola che dovranno difendere il primo posto nell'ultima partita contro il Ferencvaros. Tra le altre, vittorie di Dinamo Zagabria, Bodo/Glimt, Gent, Lilla, Brugge e Aston Villa.



23 novembre 2023

NAZIONALE - Siamo agli Europei 2024, meritavamo di andarci senza tutta quest'ansia!

Peccato dargli la copertina con questa orrible divisa (sembra l'Italia secondo voi?), ma Barella ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei giocatori italiani piú forti degli ultimi 10 anni (non a caso nei primi 30 del pallone d'oro). Sicuramente il nostro fuoriclasse con Chiesa e Donnarumma. É diventato piú calmo e preciso, perde meno energie e riesce anche a giocare a sinistra per dare spazio a Frattesi. Volevo premiare il ritorno in azzurro di Jorginho, la crescita di Raspadori ed il gradino piú alto di Chiesa, peró era tanto che non mettevo Barella in copertina, troppo tempo (snip da ilgiornale.it)

La Nazionale si é prepotentemente ripresa la ribalta dopo che l'attenzione si era giustamente spostata su Pallone D'Oro, Champions e Serie A. É arrivata infatti alla conclusione la fase dei gruppi di qualificazione per gli Europei 2024. Nei prossimi giorni faremo un bilancio complessivo (e spenderemo due parole anche sui gironi di qualificazione sudamericani per i Mondiali del 2026, si sono infatti scontrati il Brasile e l'Argentina, e purtroppo non solo sul campo), approfittando dei sorteggi per i gironi della fase finale di Euro 2024 (si giocherá in Germania, a giugno 2024). Ora vorrei concentrarmi sulla Nazionale di Spalletti.

La prima cosa che ho notato é che vi é stato un livello di attenzione molto piú alto da parte dei media e sui social rispetto alla nostra qualificazione precedente. Nell'Ottobre 2019, ci qualificammo con tre turni di anticipo e finimmo il girone a punteggio pieno. Eppure non ricordo lo stesso entusiasmo di questi giorni. In entrambi i casi venivamo da una mancata qualificazione ai mondiali. Forse la differenza maggiore é stata che in questo caso c'era anche un senso di voler preservare l'onore e andare ai prossimi Europei da Campioni in carica.

Detto questo, penso che sia anche giusto riconoscere la differenza tra le avversarie che avevamo quattro anni fa' e quelle di quest'anno: allora le insidie maggiori venivano da Finlandia, Grecia e Bosnia. Quest'anno ce la vedavamo con Inghilterra (finalista 2021), Ucraina (ai quarti nel 2021), e Macedonia (squadra che ci ha eliminato dai Mondiali 2022). Continuo a non capire come sia possibile che le due finaliste di un Europeo finiscano nello stesso gruppo di qualificazione al successivo. Cosí come non capisco come, nonostante l'Italia sia in fascia A nella Nations League e sia arrivata alle finali nelle ultime due edizioni, si troverá in quarta fascia (l'ultima) nei sorteggi per i gironi di Euro 2024.

Parliamo ora delle ultime due partite dell'Italia, quelle che ci sono valse la qualificazione senza andare agli spareggi. Nella prima, abbiamo affrontato la Macedonia all'Olimpico e l'abbiamo battuta per 5 a 2. L'Italia é scesa in campo molto bene (ottimo Jorginho regista, meno Bonaventura) e dopo aver trovato l'assetto giusto ha chiuso gli avversari nella loro metacampo iniziando a creare molte occasioni in ri-aggressione (ottimi i movimenti di Barella e Raspadori a creare spazi per Di Marco e Chiesa, meno in forma Berardi, poi escluso dalla partita successiva). 

Peccato per il rigore sbagliato da Jorginho (errore di Spalletti nel mandarlo avanti in conferenza stampa, secondo me doveva aspettare partite meno determinanti). Il ritorno della Macedonia dal 3 a 0 al 3 a 2 ha riacceso alcuni incubi, ma poi ci siamo rilanciati alla grande. Soprattutto, non ci siamo fatti raggiungere come nella partita in casa loro. Ovviamente soliti momenti di euforia esagerata sui nostri giornali dopo la vittoria, quasi ci fossimo scordati dei vari problemi che ancora ci affliggono o dei titoli su una squadra di 2nda classe dopo la sconfitta con l'Inghilterra (pure in quel caso esagerati, ma in negativo).

Poi é arrivata l'ultima partita, quella decisiva con l'Ucraina, a Leverkusen (me lo sarei aspettato con piú tricolore, come nel 2006, invece gli ucraini erano in netta maggioranza). Spalletti ha fatto qualche cambiamento, mettendo giocatori piú fisici come Buongiorno, Frattesi e Zaniolo. Ci aspettavamo un Ucraina all'attacco data la necessitá di vincere, invece i gialloazzurri hanno fatto una partita attendista e di ripartenze, secondo me cercavano di trovare il colpaccio come la Macedonia nel fatidico spareggio di Marzo 2022. Stavolta peró noi avevamo due risultati su due a disposizione.

Ed in effetti, anche in questo caso, la partita ha mostrato simili tendenze: Italia molto intensa su pressing e riaggressione a creare molte occasioni (alcune piú chiare e clamorose di altre) ma anche a spendere molte energie fisiche e nervose, mentre l'Ucraina punta tutto su sponde e rilanci e riesce a rendersi pericolosa in qualche occasione, senza grossi dispendi di energie. Insomma sembrava stesse per ripresentarsi una maledizione. La sensazione si é acuita dalla metá del secondo tempo, quando le energie sono andate scemando, l'Ucraina si é fatta avanti spinta dalla disperazione e noi abbiamo arretrato il baricentro. 

Spalletti ha fatto bene a sostituire un evanescente Zaniolo (l'ennesima occasione perduta per la nostra ex grande promessa?) con Politano(doveva farlo entrare prima), ma poi ha sbagliato tutto a mettere uno Scamacca senza garra al posto di Raspadori (Kean era molto piú  sul pezzo secondo me). Non ho problemi a dire che nei minuti di recupero c'era il rigore per l'Ucraina, peró é anche vero che sarebbe stato altamente ingiusto dato come é andata la partita. Noi meritavamo ampiamente di vincere (cosí come avremmo meritato con la Macedonia nel 2021). Quindi non mi sento di aver rubato nulla.

Ora in molti parlano di impresa di Spalletti, dopo la brutta pagina dell'addio di Mancini. Anch'io penso che abbia fatto molto bene date le circostanze. Penso che il suo merito maggiore sia stata la nostra ottima vittoria casalinga con l'Ucraina (rivelatasi poi decisiva) dello scorso settembre. Non penso sia colpa sua, ma penso che nella prima partita, la trasferta in Macedonia, la squadra doveva gestire meglio il vantaggio, un problema di mancanza di cinismo in attacco che abbiamo spesso. Invece penso che Spalletti abbia nettamente sbagliato facendo tantissimi cambi tra Malta ed Inghilterra (avrebbe dovuto puntare a mettere la squadra piú solida contro gli inglesi).

Io credo che, a parte la cronica assenza di un attaccante forte davanti, l'Italia se la possa giocare agli Europei. Penso che Donnarumma, Barella e Chiesa siano giocatori da top team, devono giocare sempre. Penso che Di Marco e Di Lorenzo possono essere devastanti se stanno bene. Frattesi, Bastoni e Locatelli possono diventare anche loro da top team. Raspadori é migliorato molto e aiuta un sacco la squadra a risalire e a scombinare le difese avversarie. Jorginho e Acerbi sono garanzie come a suo tempo lo furono Verratti e Chiellini. 

Mi sono peró fatto l'idea che se ci schierassimo con un 3-5-2 alla Conte (o Simone Inzaghi), la squadra si sentirebbe piú protetta, i laterali potrebbero affondare di piú e potremmo sfruttare meglio le risorse che ci da il nostro campionato, soprattutto in difesa: immaginiamoci per esempio una difesa con Darmian, Acerbi e Bastoni, con Di Lorenzo e Di Marco sulle fascie, Jorginho tra Barella e Frattesi (o Locatelli) e davanti Raspadori e Kean, alternabilli con Scamacca e Politano e via dicendo. Si, sempre piú una formazione Inter.

19 novembre 2023

SERIE A - il punto dopo 12 giornate - Allegri vuole farci ingoiare le critiche

Il rilancio della Juve di quest'anno passa molto dalla migliore forma di Bremer e Kostic, Rugani e Kean. Peró il giocatore che mi sembra sia cresciuto di piú é Locatelli, ormai regista a tutto campo. Spero continui cosí perché abbiamo bisogno di lui anche in Nazionale (snip da tuttosport.it)

Torniamo a parlare di Serie A dopo quattro giornate, mentre nel frattempo si sono giocati quattro turni di Champions, é stato assegnato il Pallone D'Oro e stanno arrivando le partite decisive della Nazionale di Spalletti per la qualificazione ai prossimi Europei (che due scatole stare sempre consí in tensione, per fortuna c'é Sinner!). 

Volendo vedere alla situazione a questo punto della stagione negli anni precendenti, possiamo notare che, lo scorso anno, il Napoli di Kvara e Osimhen stava sorprendendo tutti per il bellissimo gioco e la fuga in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sulla seconda. Invece, due anni fa, Milan e Napoli dividevano il primato in classifica a 32 punti, e ci soffermammo sui due pareggi dell'Inter contro Juve e Milan (derby dalla bellissima coreografia). Tre anni fa, il Milan era in testa davanti all'Inter di Conte ed erano mancati da poco tempo Diego Maradona e Paolo RossiQuattro anni fa', l'Inter di Conte si disputava la testa della classifica con la Juve di Sarri, in cui Cristiano Ronaldo dava segni di insoddisfazione.


Partiamo dalla testa della classifica, come sempre. L'Inter di Simone Inzaghi, trascinata da capitan Lautaro (capocannoniere della A) ha accumulato 31 punti (solo una sconfitta ed un pareggio in 12 partite). Come prognosticato ad inizio stagione, i neroazzurri sono i favoriti in Italia: squadra solida con schemi consolidati ed una rosa sempre piú robusta ed esperta. Secondo me lo scudetto possono perderlo solo loro (soprattutto considerando le annate di Milan e Napoli). Certo bisognerá vedere quanto peseranno le coppe (anche se sono giá qualificati per gli ottavi). Sicuramente non si puó non riconoscere il tocco di Marotta che, come alla Juve, indovina sempre gli acquisti (guardate come si sono inseriti Sommer, Thuram o Frattesi rispetto ai neoacquisti del Milano o altre squadre).

Al secondo posto con 29 punti, un po' a sorpresa, ammettiamolo, troviamo la Juventus di Allegri, su cui continuano a pendere tantissime perplessitá. La Juve si é sicuramente avvantaggiata dall'assenza dalle competizione europee, poi ha ritrovato gli apporti di gente come Chiesa, Vlahovic, Kean o Kostic. Il gioco continua a vedersi poco ed Allegri sembra piú cinico che mai nel suo approccio del corto muso. Peró i risultati per ora gli danno ragione (nonostante tegole come le squalifiche di Pogba e Fagioli. Di sicuro bisogna dare atto ai bianconeri di avere ritrovato soliditá in difesa, una pecca delle ultime stagioni. A fine mese c'é il derby d'Italia, una partita che ci dirá tante cose.

Al terzo posto troviamo il Milan di Pioli. Dopo una bella partenza, i rossoneri si sono giá sgonfiati e, dopo un'insperata vittoria sul PSG in Champions, il Milan ha colto risultati deludenti in campionato. Ormai Pioli é in discussione, si cerca di buttare fumo negli occhi con un ruolo alla Buffon per Ibrahimovic. A me sembra soprattutto che Pioli faccia fatica a gestire la rosa (avrá avuto ragione Maldini?) e a valorizzare giocatori che in altre squadre andavano molto bene come Okafor e Chukwueze. Non tutto é finito ma le distanze dalla testa sono molto grandi.

Al quarto posto c'é il Napoli, che ha appena esonerato Garcia. Noi l'avevamo annunciato giá al momento dell'ingaggio che era un rischio. Il Napoli é andato di male in peggio e sembra involuta nel gioco oltre che nello spirito di squadra. Non sono per niente confortato dal ritorno di Mazzarri, disoccupato da molto tempo a questi livelli. Mi sembra che De Laurentis abbia perso un po' del suo tocco magico e ora rischia di far svalutare anche i giocatori. Veramente un peccato.

Piú dietro troviamo Atalanta e Fiorentina, in cui si mettono spesso in luce Ederson e Scamacca da una parte e Gonzalez e Bonaventura dall'altra. Sono due squadra da Europa League, lo sanno e stanno bene cosí. A 18 punti rosica invece la Roma di Mourinho. Nonostante l'arrivo di gente come Lukaku, Paredes o Sanches, i giallorossi faticano e giocano decisamente male. Sará l'ultimo anno del portoghese (io credo andrá in Arabia anche lui a monetizzare)? Gioca bene ma raccoglie poco la Lazio di Sarri, in pieno metá classifica con Bologna, Monza o Torino. 

Se guardiamo alle partite delle ultime quattro giornate, segnaliamo un noiosissimo derby di Roma (0 a 0), la vittoria allegriana della Juve in casa del Milan (1 a 0 con goal dell'ex di Locatelli) e poi in casa della Fiorentina (1 a 0), la bella vittoria dell'Inter in casa dell'Atalanta (2 a 1), gli spigolosi scontri tra Inter e Roma (1 a 0) o Napoli e Milan (2  a 2). Chiudiamo con il mio Parma, ancora primo con 2 punti di vantaggio sul Venezia!