18 marzo 2022

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - Ritorno - 2nda settimana - Anche Ronaldo é fuori dalla Champions come Messi

Non sará stata Real-PSG, ma comunque anche in questa partita si potevamo ammirare tanti nomi che hanno fatto la storia del calcio: CR7, Pogba, Griezmann, Suarez, De Gea, Oblak, Cavani, Varane, oltre a nuove stelle come Bruno Fernandes, Joao Felix, Jadon Sancho o Rodrigo De Paul. Ho l'impressione che siamo in un momento di transizione (snip da Repubblica.it)

Si sono conclusi gli ottavi di Champions. L'aspetto sorprendente di questa seconda settimana delle partite di ritorno é stato che, proprio nell'anno in cui é stata abolita la storia regola del goal in trasferta che vale doppio, le 4 partite sono state tutte vinte dalle squadre ospiti. In quasi tutti i casi grazie ad un'interpretazione molto utilitarista della partita (quasi da partita ad eliminazione diretta di un mondiale o europeo) e ad errori determinanti della squadra di casa.

Per chi fosse interessato a come erano andate le cose negli ultimi due anni, qui trovate la seconda settimana di ritorno degli ottavi 2021 (Atalanta uscita con onore contro il Real, vittorie prevedibili di City e Bayern contro BMG e Lazio, Chelsea di Tuchel, che ha da poco sostituito Lampard, che a sorpresa elimina l'Atletico Madrid) e qui del 2020 (in realtá le partite si sono giocate ad Agosto a causa del COVID: la Juve di Sarri viene eliminata dal Lione di Rudi Garcia, il City di Guardiola elimina il Real di Zidane, il Napoli di Gattuso esce con onore contro il Barcelona).

Le Italiane

La Juventus di Allegri ha perso 3 a 0 in casa con il Villareal di Emery ed é uscita mestamente agli ottavi per il terzo anno di fila (in tutti i casi aveva avuto un sorteggio abbordabile). Vorrei subito esprimere il mio disaccordo con i titoloni negativi della nostra stampa. La Juve ha avuto molte occasioni, soprattutto nel primo tempo. Il Villareal ha segnato il primo goal al 78mo su rigore (causato da un errore dilettantesco da Rugani; non capisco come si continui a puntare su di lui: come Ranocchia o Romagnoli abbiamo capito da tempo che a certi livelli non ce la fa). Poi gli altri goal sono venuti di rimessa (il terzo pure su rigore). Secondo me quando sii prende goal a quel punto della partia, poi non conta piú  se ne prendi altri 2 o 3, ma piuttosto il fatto di riuscire a segnare tu. Preferisco l'analisi di Ultimo Uomo, a cui aggiungo anche che secondo me giocando con squadre cosí chiuse é meglio rischiare con esterni molto larghi ed alti per tenere la difesa avversaria bloccata ed allargarne le maglie.

Sicuramente la Juve ha patito le assenze (Bonucci e Chiellini sono ormai piú spesso fuori che dentro, anche Dybala non scherzo, secondo me é una spesa inutile rinnovarlo), peró il Villareal ha fatto la partita difensiva che quando la fanno le italiane viene criticata come catenaccio. Ormai in Champions il fatto di segnare per primo puó condizionare tantissimo il resto della partita (non sempre, ovviamente). Adesso si parla giá di rivoluzioni in casa bianconera e si mette addirittura in discussione Allegri (addirittura perché se la Juve cambiasse ancora allenatore, allora saremmo veramente ad una dirigenza isterica). Io non credo che Allegri potesse fare molto di piú. Gli unici appunti che mi sento di fargli sono il fatto di non sapere ottimizzare l'uso di Locatelli: l'azzurro ha dimostrato al Sassuolo che rende al meglio in una posizione dove puó palleggiare con i compagni per aiutare la risalita del gioco, sennó rischia di perdersi e tornare il talento mancato ai tempi del Milan.

La partita piú attesa

In questi ottavi, la partita piú prestigiosa era Real-PSG, di cui abbiamo parlato ampiamente la settimana scorsa. Tra le altre partite, quelle piú affascinanti erano sicuramente Inter-Liverpool e Manchester United - Atletico Madrid. Quest'ultima aveva acquisito un'importanza ancora maggiore dopo che Messi era uscito (con Neymar e Mbappé) dalla Champions, lasciando spazio libero a Ronaldo per avanzare nel numero di reti nella competizione, nella lotta per arrivare alla finale e quindi (considerando che non vi sono tornei per nazionali in questa stagione) di aspirare al pallone d'oro. Questa aspettativa era addirittura aumentata a causa della brillante tripletta segnata da CR7 in Premier League contro il Tottenham di Conte lo scorso week-end. 

Non é andata cosí. L'Atletico ha fatto quello che sa fare meglio (sfruttare gli episodi e bloccare gli avversari) ed ha vinto 1 a 0 all'Old Trafford, ripetendo l'impresa che aveva compiuto due anni fá agli ottavi contro il Liverpool (per quanto quel Liverpool era molto piú forte di questo Manchester). Io penso che dopo quest'ennesima delusione il Manchester lascerá partire varia gente, tipo Cavani e Pogba. Non sarei sorpreso se anche Ronaldo levasse le tende. Sono comunque segni di cambiamento grosso, e' il secondo anno consecutivo che lui e Messi escono agli ottavi).

Le altre partite

Il Benfica ha sorpreso tutti vincendo in trasferta 1 a 0 in casa dell'Ajax. Questi ultimi hanno dominato il gioco ma io non ho visto tutte queste occasioni pericolose. Sono contento per il Benfica perché é una squadra portoghese, peró mi dispiace vedere fuori una squadra spettacolare come l'Ajax. Nell'altra partita il Chelsea di Tuchel ha battuto il Lilla 2 a 1 in rimonta grazie, ancora una volta, ad un Pulisic che fiorisce a primavera. Molto bello l'assist che gli ha servito Jorginho, che si é fatto perdonare cosí il fallo di mano che ha portato al vantaggio su rigore dei francesi.

Le altre coppe

In Europa League ci tiene su il morale l'Atalanta di Gasperini, che vince in trasferta in casa del Bayer Leverkusen (anche grazie a grandi parate di Musso). Tra le altre, il West Ham ha ribaltato il Siviglia mentre il Lione ha buttato fuori il Porto. In Conference League, la Roma passa pur sfiorando i supplementari con il Vitesse. La squadra di Mourinho dovrá fare molto di piú per continuare in questa competizione. Stesso discorso in Serie A.


Nessun commento: