28 maggio 2024

5 TOP Campionati Europei - Nona Puntata - Un anno importante per gli allenatori

Bisognerebbe parlare dello scudetto del City, dell'impresa del Leverkusen (0 sconfitte!), e tanti altri temi. Peró questa é la stagione in cui si é chiuso il ciclo di Klopp al Liverpool. In queste 9 stagioni, il palmares del tecnico tedesco (1 campionato, 1 Champions su tre finali) é molto piú ridotto rispetto al vero impatto che ha avuto sul calcio inglese ed europeo. Klopp infatti é riuscito a prendere il posto di Mourinho come contender di Guardiola; ha costretto Guardiola ha rinnovare il suo calcio e diventare piú pragmatico; ha fatto avanzare il calcio inglese lanciando una squadra che al suo top sembrava davvero ingiocabile; ha valorizzato giocatori come Sané, Firmino e Salah (e tanti altri) come forse non sarebbe stato possibile in altre squadre. Inoltre (qualcosa che Guardiola non avrá mai al City), ha creato un legame unico con il Liverpool e la sua tifoseria   (snip da mirror.co.uk)

Eccoci all'ultimo appuntamento periodico con i principali campionati europei, proprio mentre si sono giocate le finali delle coppe nazionali e di quelle europee (anche se siamo ancora in attesa della finale di Champions). Dopo di che la stagione 2023/24 sará finita per i club (e faremo un bilancio a parte per questa fase), mentre per le nazionali ci aspettano Europei e Copa America. A quel punto assegneremo il nostro pallone d'oro per la stagione e aggiornare la classifica dei migliori allenatori di sempre.

Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi quattro anni: nel 2022-23, raccontammo di come il Dortmund di Terzic buttó via la vittoria in Bundesliga all'ultima giornata;  nel 2021-22 parlammo della vittoria del Milan in Serie A e del bellissimo duello fino all'ultima giornata tra Manchester City e Liverpool in Premier; nel 2020-21, raccontammo dell'inaspettato successo del Lilla in Francia e dell'Atletico Madrid in Spagna; nel 2019-20, dovemmo aspettare luglio, causa COVID, per parlare della bellissima cavalcata del Liverpool in Premier e della vittoria del Real di Zidane nella Liga.

Anche quest'anno, non vi sono italiani ai primi posti delle classifiche marcatori, é un dato che fa riflettere. Poi c'é da dire che l'Atalanta deve recuperare una partita e potrebbe scavalcare la Juve al terzo posto.
 
Premier League

Come avevamo previsto, anche quest'anno il City ha prevalso sull'Arsenal di Arteta e Guardiola ha vinto il suo sesto scudetto (quattro di fila é un record, nemmeno il Liverpool di Paisley o il Manchester di Ferguson ce l'avevano fatta) su otto anni in Premier. Quest'anno peró il City ha dovuto fare piú punti dello scorso anno per avere la meglio di un Arsenal arrivato a soli due punti di distanza, persi per qualche piccolissimo dettaglio. Jorginho e compagni non hanno ripetuto lo scoppiettante girone di andata della scorsa stagione ma hanno peró mantenuto un rendimento piú costante. Peccato davvero perché una squadra campione differente avrebbe fatto bene anche alla Premier: si iniziano a sentire commenti su quanto questo City di Guardiola (é assolutamente suo, possono andare via i vari Gundogan, Sterling, Jesus, Cancelo e via dicendo, ma il City continua ad andare bene e far fiorire giocatori come Doku) sia tanto perfetto quanto noioso.

Piú indietro, il Liverpool non ha retto il ritmo delle due di testa ed é finito terzo. Era ormai chiaro che il ciclo di Klopp era giunto alla fine (secondo me era finito con la partenza di Firmino e Sané). Lo sostituirá Arne Slot, allenatore del Feyenoord. Piú indietro, l'Aston Villa di Emery ha rubato l'ultimo posto Champions al Tottenham, purtroppo poco continuo nel lungo periodo. Deludenti anche Chelsea e Newcastle (in parte anche il Brighton, un fuoco di paglia), mentre il Manchester United ha rimediato una brutta stagione con la vittoria in FA Cup. Come dicevamo, oltre al grosso impatto della partenza di Klopp per la Premier, vi saranno altri cambi di allenatore, viste le partenze di Pochettino, De Zerbi e, forse, Ten Hag. Si sta giá parlando di un arrivo al Chelsea per Maresca, protagonista di un'ottima stagione con il neo-promosso Leicester. Nel frattempo, nonostante una stagione non brillante, Haaland si é confermato capocannoniere del torneo, davanti alla rivelazione Cole Palmer.

La Liga

In Spagna il Real ha chiuso con piú punti di quelli ottenuti dal Barcelona lo scorso anno (95 contro 88), ma con lo stesso distacco sulla seconda (10 punti). Il Real ha approfittato delle ultime partite per dare spazio a giocatori che avevano passato piú tempo in panchina. Nell'ultima partita in casa vi é stato un commovente addio a Toni Kroos. Il fuoriclasse tedesco ha infatti annunciato il suo ritiro dal calcio dopo gli Europei (niente sirene americane o arabe sembrerebbe). Nel frattempo, il Girona si é confermato sorpresa della stagione (con Dovbyk capocannoniere) con un terzo posto che vale la Champions davanti all'Atletico Madrid di Simeone (credo che anche qui, come per Klopp, il ciclo sia esaurito) e dietro al Barcelona. Tra i catalani vi é stata l'ennesima tragicommedia: in febbraio, Xavi aveva annunciato la sua separazione dal Barcelona a fine stagione; ad aprile, Xavi ed il Presidente Laporta avevano annunciato insieme che Xavi sarebbe rimasto; ora, il Barcelona ha annunciato l'esonero di Xavi (lo sostituirá Hansi Flick, scelta inedita). Deludente anche il Siviglia di Sergio Ramos, solo 14mo.

Bundesliga

Nonostante il mancato mini-triplete, il Leverkusen é la grande rivelazione di questa stagione europea. Le aspirine hanno fatto 90 punti in 34 partite (zero sconfitte), ovvero un punto in meno del City, che di partite ne ha giocate 38. Xabi Alonso é stato sicuramente l'allenatore piú ricercato della stagione (si parla di Liverpool,  Bayern, non mi sorprederei se anche Barcelona o PSG non avessero provato) e oltre al primo titolo della squadra e al record di imbattibilitá, ha portato anche la Coppa di Germania. Il Bayern di Tuchel (sicuro partente anche lui, arriverá Vincent Kompany, anche qui una scelta inedita) é stato scavalcato al secondo posto anche dall'ottimo Stoccarda della coppia di attacco Guirassy/Undav. I bavaresi si sono dovuti consolare con le 36 reti di Kane (anche quest'anno senza un trofeo di club). Come in Italia, l'anno prossino la Germania avrá cinque squadre in Champions, percui sono entrate anche Lipsia e Dortmund. I gialloneri sono concentratissimi sulla finale di Wembley (l'Atalanta ha dimostrato che anche gli underdogs possono buttare giu i giganti).

Ligue 1

In Francia, il campionato, giá meno prestigioso per le partenze di campioni come Messi, Neymar, Verratti o Di Maria, é stato veramente poco entusiasmante, anche a causa della scarsa competitivitá di Lione e Marsiglia, normalmente le principali rivali del PSG. Monaco, Brest ed il Lilla di Fonseca (diretto verso il Milan) hanno fatto un'ottima stagione, ma non abbastanza per impensierire i parigini. Cosí l'unico elemente di interesse é rimasto l'addio di Mbappé (da capocannoniere, si parla di Osimhen e/o Kvaratskhelia per sostituirlo). Sicuramente il PSG é pieno di giovani con ottime potenzialitá anche per i prossimi anni, peró bisognerá vedere se sará sufficente per la proprietá del Qatar. Luis Enrique ha fatto il suo lavoro con campionato e Coppa di Francia, ma l'uscita in semifinale di Champions contro il meno attrezzato Dortmund potrebbe aver lasciato scorie anche in questo rapporto (essere l'allenatore del PSG é il lavoro meno gratificante del mondo del calcio).

Serie A

In  Italia, l'Inter non ha potuto festeggiare tranquilla il suo ventesimo scudetto perché la proprietá é sorprendentemente passata da Zhang agli american di Oaktree (la Serie A é per metá americana).  Il Milan si é commosso nel saluto ai partenti Pioli, Kjaer e Giroud. La Juve ha concluso il campionato con Montero in panchina (anche qui saluti emozionanti a Alex Sandro come per Felipe Anderson alla Lazio), in attesa da Thiago Motta, che ha giá annunciato l'addio al Bologna (i rossoblu andranno in Champions come quinti, davanti alla Roma). L'Atalanta ha chiuso la stagione alla grande dopo la grande vittoria in Europa League (tutti a tifare per la Fiorentina ora). In fondo alla classifica, Nicola ha fatto ancora il miracolo portando l'Empoli alla salvezza a scapito del Frosinone (scende in B con Sassuolo e Salernitana, per ora salgono Parma e Como, si vedrá per la terza). 

Questa é stata una stagione che ha visto l'uscita di grossi nomi come Mourinho, Sarri e Allegri (oltre al ritiro del tanto amato Claudio Ranieri dopo la salvezza del Cagliari). Sono venuti alla luce allenatori come Cannavaro (che ha portato l'Udinese in salvo), De Rossi (grandi miglioramenti alla Roma) e Gilardino (ottima stagione con il Genoa). Ci aspettiamo altri cambiamenti a livello di panchine per il prossimo anno (a partire dal Napoli, che dopo questa stagione disastrosa sta trattando con Conte). Penso vedremo molti cambiamenti a livelli di rose e giocatori (speriamo non verso l'estero). Una nota sul Portogallo (lo Sporting ha vinto il campionato ma poi ha perso la coppa nazionale contro il Porto, a proposito, ancehe qui parte Sergio Conceicao) e la Turchia (il Galatasaray di Icardi e Mertens ha vinto il campionato davanti al Fenerbahce di Dzeko e Tadic e parlando di Fenerbahce, Leonardo Bonucci ha dato l'addio al calcio, mentre la societá sta ingaggiando Mourinho come nuovo allenatore). 

Volevo chiudere ricordando un altro grande giocatore tedesco (dopo Frantz Beckenbauer e Andreas Brehme) che ci ha lasciato quest'anno: Karl-Heintz Schnellinger, grande difensore del Milan e della Nazionale tedesca (giocó la finale mondiale del 1966 e fu un protagonista della famosa semifinale del 1970 tra Italia e Germania, finita 4 a 3 ai supplementari). Tra l'altro, parlando di allenatori, ad inizio mese ci aveva lasciato anche Cesar Luis Menotti, allenatore della nazionale argentina campione del mondo 1978 e poi anche al Mondiale 1982.

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