23 maggio 2022

Un punto sui 5 maggiori campionati europei - nona puntata - il Milan rivince lo scudetto dopo 11 anni!


Lo só, per molti era piú 'notizia' mettere in copertina lo spettacolare finale di campionato della Premier con City e Liverpool a contendersi il titolo fino all'ultimo. Peró secondo me é piú giusto celebrare l'impresa di questo Milan (squadra piú vittoriosa d'Europa dopo il Real Madrid, ricordiamolo), tornato sul tetto d'Italia dopo 11 anni. Ed in questo senso, non si puó non celebrare il fantastico lavoro di Stefano Pioli (rimasto al Milan due anni fá grazie a Maldini, qualcuno voleva Rangnick), un allenatore gentiluomo che finalmente vince un titolo per celebrare un'ottima carriera.(snip da twitter.com)

Eccoci di nuovo a fare il punto sui 5 principali campionati europei ad un mese dall'ultima volta. É l'ultima puntata di questa stagione; abbiamo seguito questa stagione con vari motivi di interesse: il ritorno di Lukaku in Premier League con il Chelsea Campione d'Europa (chi si aspettava allora che avrebbe sostituito Giroud in panchina); l'esonero di Ronald Koeman dal Barcelona; l'arrivo di Antonio Conte al Tottenham; la temporanea fuga del City in Premier; la svolta del Barcelona di Xavi; la rimonta del Liverpool; le previste vittorie di Bayern e PSG e l'impresa del Real.

Per chi fosse interessato, questa era la situazione nel 2021 (Lilla e Atletico Madrid vittoriose a sorpresa in Francia e Spagna, Inter di Conte scudettata, vittorie previste per City e Bayern) e nel 2020 (finito in agosto causa COVID: Liverpool interrompe il dominio City in Premier, Bayern e City come previsto in Francia e Germania, scudetto di Sarri in Italia e Liga per il Real Madrid di Zidane). In queste ultime giornate di questa stagione, si é visto che molti giocatori sono in uscita, ne parleremo piú ampiamente quando parleremo del prossimo mercato.


Premier League

E' finito in bellezza il confronto tra City e Liverpool: al 76mo i Reds stavano pareggiando in casa 1 a 1 con il Wolwerhampton, mentre il City stava perdendo 2 a 0 in casa con l'Aston Villa(neanche a farlo a posta, allenato dalla leggenda di Liverpool Steven Gerrard e che vedeva protagonista con una rete l'ex stella Red Coutinho). La sensazione netta era che il Liverpool avrebbe potuto segnare in qualsiasi momento mentre i Citizens stessero andando verso una drammatica sconfitta dopo la rimonta subita in Champions. Poi ci ha pensato il nuovo entrato Gundogan (tanto brutto stilisticamente quando efficace, un vero talismano per Guardiola) con una doppietta intervallata da un goal di Rodri: tre goal in 5 minuti per ribaltare tutto e rendere vano il 3 a 1 finale del Liverpool.

Per Guardiola una vittoria emozionante (e si vedeva) dopo la delusione Champions. Sono comunque 4 Premier in 5 anni, non male considerando che é il campionato piú competitivo del mondo. Per Klopp sfuma il sogno triplete dopo la vittoria in FA Cup ai rigori contro il Chelsea. Di solito non tifo per le squadre di proprietá di stati (o quasi). Inoltre il Liverpool mi é sembrata la squadra piú forte dell'anno in Inghilterra (fantastico l'innesto di Luis Diaz). Peró, come si dice dalle mie parti, Klopp mi era rampato su per una braga per le sue dichiarazioni da rosicone dopo il pareggio interno con il Tottenham (poi bilanciato da un pareggio in trasferta per il City). Ora concentrerá tutto sulla finale di Champions (questa volta non ci sono ne Karius da una parte ne Ramos dall'altra). Tra l'altro, anche quando vinse la Champions contro il Tottenham, il Liverpool arrivó ad un passo dal City in campionato.

Vorrei peró celebrare la grande impresa di Antonio Conte: il Tottenham sembrava nettamente sfavorito rispetto all'Arsenal nella rincorsa per il quarto posto valido per la Champions. Invece, gli Spurs hanno battuto l'Arsenal per 3 a 0 e poi vinto le rimanenti partite (mentre l'Arsenal inciampava anche a Newcastle). Per la squadra di Conte la soddisfazione di acciuffare la Champions arrivando solo 3 punti dietro al Chelsea di Tuchel, di vedere Son capocannoniere con Salah e la coppia Son-Kane come la piú prolifica del campionato (davanti anche a Salah-Mané). Il tutto alla faccia delle dichiarazioni di Klopp. Solo Europa League per l'Arsenal e per il Manchester United (vedremo che effetti avrá questo sulle scelte di Ronaldo). 

La Liga

In Spagna, la vittoria del Real era stata formalizzata qualche settimana fa e se ne era parlato ampiamente per l'impresa di Ancelotti, primo allenatore della storia a vincere il campionato nei 5 campionati principali d'Europa. Sugli scudi, naturalmente Benzema (capocannoniere e mattatore anche in Champions), oltre al gigantesco Modric e all'esplosione di Vinicius (soprattutto come reti). Ora le Merengues se la vedranno con la finale (5ta per Ancelotti, 4ta per Klopp), ancora una volta da sfavoriti in questa stagione. Nella Liga, Barcelona ed Atletico Madrid hanno usato le ultime giornate per ristabilire le gerarchie e posizionarsi al 2ndo e 3zo posto davanti a Siviglia e Betis (quest'ultima vincitrice della Coppa del Re). Solo 7mo il Villareal di Emery. Prevedo un mercato molto intenso in Spagna quest'anno (giá previsto l'addio di Luis Suarez e di Gareth Bale).

Bundesliga

In Germania i giochi si erano decisi da tempo con la decima vittoria consecutiva del Bayern. A quel punto le attenzioni si sono rivolte al mercato: dopo la partenza di Haaland per il City (molti si chiedono se non finirá come Ibrahimovic nel Barcelona di Guardiola), i fari si sono puntati sul capocannoniere Lewandowski (35 goal in 34 partite!). Si parla tantissimo di un suo passaggio al Barcelona (qualcuno parla anche di uno scambio con Lukaku al Chelsea). Credo che comunque vada il Bayern non stará con le mani in mano. Nel frattempo il Lipsia della nuova stella Nkunku si consola del quarto posto in campionato (dietro al Dortmund e al Leverkusen di Schick) con la vittoria in Coppa di Germania (sul Friburgo ai rigori), e la Germania avrá 5 squadre nella prossima Champions grazie alla vittoria dell'Eintracht in Europa League. 

Ligue 1

Anche qui i giochi erano giá praticamente fatti: PSG campione in anticipo, Marsiglia e Monaco che si riaffacciano all'Europa al posto di Lione e Lilla, Rennes che prende il quarto posto al pari del Nizza. La grande bomba peró é stata fuori dal campo, ovvero la decisione di Kylian Mbappé (capocannoniere del campionato davanti a Ben Yedder) di rimanere a Parigi dopo i ponti d'oro (alla faccia del fairplay finanziario) che gli Emiri del Qatar gli hanno costruito (vedevano un fallimento vederlo partire alla vigilia dei mondiali). Ovviamente molto grande la delusione del Real che puntava molto su questo acquisto per perpetrare la sua leggenda (scommettiamo che prende Leao dal Milano, se non lo anticipano in Premier?). Sono molto sorpreso anch'io. Ora al PSG hanno licenziato Leonardo come Direttore Sportivo. Vedremo come sfoltiranno le sue numerose stelle (intanto lasciano partire il grande Di Maria), a partire dalla difficile rivalitá tra Navas e Donnarumma.

Serie A

Innanzitutto complimenti a questo Milan. Sulla carta sembrava dietro all'Inter, molto piú solida e piena di alternativa. Al massimo sembrava potersela giocare con Napoli e Juve. Invece i rossoneri hanno mostrato che il secondo posto dello scorso anno non era arrivato per caso. Abbiamo raccontato questa Serie A ogni 4 giornate: la fallimentare partenza della Juve di Allegri; la flessione dell'Inter di Inzaghi dopo la sconfitta con la Lazio; la minifuga di Napoli e Milan; il recupero dell'Atalanta; l'addio di Insigne al Napoli e alla Serie A; la vittoria del Milan nel Derby; la rimonta dell'Inter dopo il sorpasso; il rientro della Juve in zona Champions nei giorni dell'addio di Dybala; la battaglia colpo su colpo tra Milan e Inter per il titolo. Faremo in tempo a fare un'analisi piú dettagliata di quest'annata al momento di fare il bilancio della stagione e premiare le migliori esperienze. Sicuramente il Milan é una boccata d'aria fresca in questa stagione. 

Contesto anche l'analisi che ha visto un campionato piú scarso che in altri paesi. Il Milan ha chiuso la stagine con 86 punti in 38 partite, lo stesso di Real Madrid e PSG, anche se nel caso di queste ultime, le seconde e terze sono arrivate molto piú distanti. Sicuramente tra i rossoneri non si puó non parlare del contributo di Maignan (una vera rivelazione), Tonali e Leao (non credo riusciranno a tenerlo, é troppo appetibile per le squadre piú ricche), senza naturalmente volere far torto a nessuno. Grande delusione per l'Inter, che deve consolarsi con la Coppa Italia. I neroazzurri hanno mostrato a tratti di essere nettamente superiori, peró sono mancati in alcuni momenti determinanti. Anche qui si preannunciano cambi nel mercato. Dietro le milanesi, il Napoli ha molto da rimproverarsi. Per molti momenti, i ragazzi di Spalletti sono sembrati la squadra piú tecnica del campionato e spesso impeccabile con Osimeh in attacco. 

Al quarto posto la Juventus di Allegri, penalizzata forse dall'infortunio di Chiesa e poco premiata dall'acquisto di Vlahovic. Ora se ne andranno, tra gli altri, Bernardeschi e Dybala, mentre ha dato l'addio Giorgio Chiellini, gladiatore e capitano dell'Italia ad Euro 2021.  La Lazio di Sarri si consola con il quinto posto ed il quarto titolo di capocannoniere per Ciro Immobile (primo italiano a raggiungerlo, azzardo a dire che se non fosse stato all'estero due anni, era l'unico che poteva ambire a superare Totti come totale di goal segnati in Serie A). Annata tutto sommato positiva per Mourinho con la Roma: sesto posto che assicura l'Europa League, oltre alla finale di Conference League domani sera. Fuori dall'Europa dopo 5 anni l'Atalanta di Gasperini e Muriel (troppi infortunati e troppa poca fame in questa stagione), superata anche dalla sorprendente Fiorentina di Italiano. Piú in fondo, retrocedono Venezia, Genoa e Cagliari (tre capitali di regione e due squadre scudettate), mentre ha concluso un'incredibile rimonta la Salernitana di Nicola (che ripete il miracolo del Crotone).


Una nota sui prossimi appuntamenti: dopo le finali di Champions, parleremo anche di Nazionale, con la partita celebrativa con l'Argentina e la Nations League. Poi daremo in nostri Oscar della Stagione, il nostro Pallone D'Oro ed il riepilogo sulla nostra classifica permanente dei migliori Allenatori dal dopo-guerra ad oggi. Poi, prima di riparlare della nuova stagione e del mercato, metteró fuori qualche post sul nuovo progetto che ho annunciato la scorsa estate.

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