17 gennaio 2023

5 TOP Campionati Europei - Quarta Puntata - Prime sberle per il Real Madrid

 

Stavo per mettere Ancelotti o Gavi in copertina per essere coerente con il titolo di questo post. Poi ho pensato di mettere Martin Odegaard, un giocatore che al mondiale non c'é andato ma che si sta rivelando un assoluto protagonista di questa stagione calcistica (snip da eurosport.it)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei a due mesi dall'ultima puntata e dalla lunga pausa dovuta ai Mondiali del Qatar. Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi tre anni, nel 2021-22, parlammo di una possibile fuga del Manchester City in Premier e dell'Inter Campione d'Inverno in Serie A. Nel 2020-21, parlammo degli inaspettati primi posti di Leicester e Atletico Madrid in Premier e Liga. Nel 2019-20, commenammo un bel Clasico tra Barcelona di Valverde e Real Madrid di Zidane, il bel momento di Lipsia e Lazio nei rispettivi campionati ed indicammo che era il momento di parlare dell'inizio del declino di Ronaldo!

Occorre tenere presente che, con la segmentazione dei campionati, non siamo quasi mai in una situazione in cui tutte le squadre abbiano giocato lo stesso numero di partite in un dato momento (soprattutto in Inghilterra ma non solo).

Premier League

L'Arsenal di Arteta ha ripreso in Premier come l'aveva lasciata prima dei mondiali. Ovvero schiacciando ogni avversario. Solo il Newcastle (migliore difesa della Premier) ha costretto i londinesi al pareggio. Dietro di loro, il City di Guardiola, dopo un bel pareggio con il Liverpool nella ripresa post mondiali, sta vivendo un momento di appannamento, come testimoniato anche dall'eliminazione dalla Coppa di Lega (anche nota come Carabao Cup, francamente inutile visto che giá si fa fatica con la FA Cup). Haaland sembra essersi fermato, mentre Alvarez si deve riprendere dalla sbornia mondiali e la difesa sembra in difficoltá. Nell'ultimo turno, il City ha perso nel derby in casa dello United. I rossi di Ten Hag sembrano rinati dopo la fine della saga CR7, particolarmente Marcus Rashford. Lo United nel frattempo, si é anche assicurato l'olandese Weghorst. Al terzo posto, il Newcastle di proprietá saudita é la grande novitá della stagione (ci conta Ronaldo per tornare in Champions l'anno prossimo?), mentre non si possono non notare i momenti negativi di Tottenham, Liverpool (nonostante l'arrivo di Gakpo) e Chelsea (nonostante l'arrivo di Joao Felix e David Fofana tra altri).

La Liga

In Spagna non si sono giocate molte partite a causa delle partite di SuperCoppa di Spagna, in Arabia Saudita. Peró quelle giocate hanno visto il Barcelona di Xavi andare a vincere in casa dell'Atletico Madrid (sembra che il rapporto con Simeone sia arrivato alla fine) mentre il Real di Benzema perdeva in casa del Villareal (ora allenato da Quique Setien), spint dagli ottimi Yeremi Pino e Gerardo Moreno. Questo ha dato un ulteriore vantaggio al Barcelona di Lewandowski, mentre si segnala l'ottimo periodo del Real Sociedad. Piú importante ancora, nella Super Coppa di Spagna (che per il resto si era segnalata per l'indicazione di un rapporto un po' guasto tra Ancelotti e Gattuso), il Barcelona ha interrotto il suo digiuno di trofei battendo nettamente il Real Madrid per 3 a 1 in finale. Fa impressione il fatto che il Real non perdeva una finale di Coppa da tantissimo tempo. Che sia un'indicazione di come le cose potrebbero andare per il resto della stagione? Approfittiamo anche per segnalare l'annuncio del ritiro di Gareth Bale. Questo bell'articolo di Ultimo Uomo analizza se il suo percorso sia stato deludente rispetto alle aspettative. Io penso di e l'ho detto in altre occasioni.

Bundesliga

In Bundesliga, si é giocata solo una partita in piú rispetto all'ultima puntata e le cose non son cambiate granché, con il Bayern saldamente in testa e Lipsia e Borussia abbastanza indietro mentre tutte le squadre sono occupate con varie questioni di mercato e rosa. L'idea é che le squadre di testa siano concentrate sulla Champions, mentre il paese riflette ancora sul pessimo Mondiale.

Ligue 1

In Ligue 1, c'era molta curiositá per come sarebbe stato il re-incontro tra Messi e Mbappé dopo la straordinaria finale che ha regalato il Mondiale (e forse la storia del calcio) al primo e ha sancito la leadership futura del secondo. Beh, nelle ultime partite il PSG é incappato in due sconfitte ed ha permesso al sorprendente Lens (oltre che a Marsiglia, che ha appena acquistato Malinovski dall'Atalanta, e Monaco) di avvicinarsi. Tra l'altro, il PSG ha anche da pensare con una certa preoccupazione ai prossimi ottavi di Champions. Nel frattempo il dibattito é dominato dalle sprovvedute dichiarazioni su Zidane del capo della Federazione Calcio Francese che ha causato un vero e proprio terremoto. Per lo meno ci siamo consolati con i bellissimi ricordi dati da vari campioni per la scomparsa di Pelé.

Serie A

Solo due giornate fa stavamo commentando come la Juventus fosse ritornata sulla scena con una lunga striscia di risultati utili senza aver incassato reti. Stavamo celebrando Allegri ed il suo corto muso, ci domandavamo quante possibilitá aveva di vincere lo scudetto e riparare una stagione partita malissimo con l'eliminazione dalla Champions. Poi la Juve é andata a Napoli a sfidare gli azzurri di Spalletti, dati in flessione dopo la sconfitta a San Siro con l'Inter. Allo Stadio Maradona, Osimhen e compagni hanno asfaltato la vecchia signora per 5 a 1, mostrando a tutti che la squadra che aveva incantato tutta Europa fino a prima dei mondiali era ancora lá, pronta a stupire con un gioco stupendo. 

Ora il Napoli si prepara ad iniziare il girone di ritorno con 9 punti sulla seconda il Milan. I rossoneri continuano a mostrare molta discontinuitá in termini di risultati, caratterizzati da molte occasioni sbagliate in attacco e tanta fragilitá in difesa (si nota tantissimo l'assenza di Maignan). Al terzo posto troviamo Inter e Juve, sulla carta le squadre con la rosa piú solida, ma anche loro non abbastanza continue. Piú indietro invece, Atalanta, Lazio e Roma sembrano ormai poter ambire solo ad un eventuale piazzamento al quarto posto (la Roma sembra in rilancio con il ritorno di Dybala, staremo a vedere). Dispiace invece vedere la bassissima posizione della Sampdoria nella stagione in cui stiamo sautando Sinisa Mihajlovic e soprattutto Gianluca Vialli (bellissimi saluti per lui in tanti stadi di Italia, ma anche Inghilterra).


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