30 aprile 2024

5 TOP Campionati Europei - Ottava Puntata - l'ora delle sentenze

Lo só, l'impresa piú grossa é quella del Leverkusen di Xabi Alonso (ha vinto la Bundesliga interrompendo il ciclo di vittorie del Bayern, é imbattuto da 46 giornate ed é in corsa anche in Coppa di Germania ed Europa League) e ne parleremo a tempo debito. Qui volevo celebrare lo scudetto dell'Inter, quello della 2nda stella. Il protagonista, prima ancora di Lautaro, Thuram, Barella o Sommer, é stato Simone Inzaghi, che ha costruito una squadra stupenda, anche grazie alle ottime scelte di mercato di Marotta (pensate a come si ragionava davanti alle partenze dello scorso anno) e al lavoro di rifondazione di Antonio Conte. Mi fa molto piacere, dopo Sarri, Pioli e Spalletti, vedere un altro allenatore italiano vincere lo scudetto per la prima volta (snip da sport.sky.sport)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei, siamo ormai agli sgoccioli della stagione e si stanno per giocare le semifinali di Champions. Quasi tutti i campionati sono decisi, tranne la Premier.

Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi quattro anni, nel 2022-23 sottolineammo il ritorno del Barcelona alla vittoria in Liga dopo 4 anni; nel 2021-22 parlammo della vittoria di PSG e Bayern in Ligue 1 e Bundesliga, mentre Serie A e Premier erano ancora in bilico; nel 2020-21, raccontammo del successo dell'Inter in Serie A e dei campionati ancora molto aperti in Francia e Spagna; nel 2019-20, dovemmo aspettare luglio, causa COVID, per annunciare la vittoria del Liverpool in Premier.

In Premier c'é sempre la questione del calendario sfasato (il City deve recuperare una partita). In arancione le squadre giá campione. Al Real manca solo la certezza, mentre il City é favorito sull'Arsenal peró é bello che in Premier negli ultimi anni abbiamo stagioni cosí combattute

Premier League

In Inghilterra, in poche giornate il Liverpool, giá depresso dalla cocente eliminazione in Europa League contro l'Atalanta, ha perso il primato in classifica ed ogni speranza di vincere il titolo. Dopo la sconfitta nel derby con l'Everton, i Reds sono stati fermati sul pareggio dal West Ham e Salah ha dato segni di grossa insofferenza verso Klopp (invece dovrebbe essergli grato secondo me, non sarebbe esploso cosí in altre squadre). Ne ha approfittato il City che, incassata la delusione per l'eliminazione in Champions, ha colto solo vittorie ed ora si gioca il titolo con l'Arsenal (il calendario é simile per difficoltá ma il City é certamente favorito). Jorginho e compagni sono nominalmente in testa (ma hanno una partita in piú) e hanno vinto tutte le ultime partite, tranne che con l'Aston Villa (trascinato da Ollie Watkins e favorito in Conference League), sempre in lotta con il Tottenham per il quarto posto. ChelseaNewcastle e United sembano attraversare un buon momento (Cole Palmer e Alexander Isak insidiano Haaland in testa alla classifica cannonieri), ma é un po' tardi, mentre il Brighton di De Zerbi sembra in grossa crisi (si era montato la testa?).

La Liga

A 5 partite dalla fine del campionato, ormai manca solo la matematica certezza per la vittoria del Real Madrid, la seconda per Ancelotti in Spagna. Il Real si sta concentrando per le semifinali di Champions, mentre il Barcelona cerca di preparare le basi per il futuro, con Xavi che ha ritirato le sue dimissioni e si fermerá sulla panchina blaugrana anche il prossimo anno. Il Girona é in ripresa (e Dovbyk potrebbe essere il pichichi della stagione) e contenderá al Barcelona il secondo posto in uno scontro diretto, mentre l'Atletico Madrid sembra essersi assicurato il quarto posto ai danni dell'Atletico Bilbao, fresco vincitore della Copa del Rey.

Bundesliga

In Bundesliga i neo-campioni del Leverkusen stanno continuando a mantenere il loro record di imbattibilitá (46 partite per ora, superato il record della Juve di Conte) anche grazie ad un enorme numero di partite vinte o pareggiate con reti segnate dopo il 90mo (si parla ormai di "zona Xabi Alonso"). É veramente uno squadrone (e sono favoriti anche per Coppa di Germania ed Europa League) e la decisione di Alonso di restare anche l'anno prossimo deve aver tolto la terra sotto i piedi al Liverpool (sembrava l'approdo naturale) e aver dato ripensamenti anche al Barcelona. Per le altre il Bayern é concentratissimo sulla Champions oltre che ad aiutare Kane a battere il record di reti di Lewandowski in una stagione di campionato (dura, gliene mancano 7 in 3 partite), mentre lo Stoccarda continua la sua ottima stagione ed il Lipsia ha colto un'ottima e decisiva vittoria in rimonta sul Dortmund nella corsa per il quarto posto Champions (se i gialloneri giocano cosí con il PSG...).

Ligue 1

In Francia, il PSG é l'unica squadra ancora in corsa per un possibile triplete tra le quattro semifinaliste di Champions e lo scorso week-end hanno aggiunto il primo tassello raggiungendo la certezza matematica del titolo grazie alla sconfitta del Monaco. Il loro dominio (Mbappé capocannoniere isolato a 26 reti per ora) non é mai stato in dubbio ed ora possono concentrarsi con calma sulle semifinali di Champions (raggiungere la finale, cosí come vincere la Coppa di Francia, sembra quasi scontato). Potrebbe aprirsi un ciclo con Luis Enrique, la giovane etá della sua rosa é un vantaggio. Piú dietro, Lione e Marsiglia sembrano doversi rassegnare a fallire la qualificazione europea, anche se il Marsiglia ha ancora la carta Europa League.

Serie A

In Serie A, l'Inter di Simone Inzaghi ha conquistato la certezza dello scudetto (mai piú in discussione dallo scontro diretto con la Juventus) della ventesima stella nel modo piú dolce possibile per un interista: nel derby della madonnina in casa del Milan. Si é parlato molto di questa Inter: bella, forte, pragmatica ma spettacolare. Resta la consapevolezza che in questa Champions con il City eliminato poteva sicuramente dire la sua. Proprio la resa nel derby, dopo la deludente eliminazione in Europa League contro la Roma, sembra aver segnato la fine dell'era di Stefano Pioli sulla panchina rossonera. All'allenatore parmigiano contesto l'incapacitá di valorizzare i giocatori in rosa, per il resto penso abbia fatto molto bene, anche considerando i nomi dei difensori a disposizione. La Juve continua a perdere terreno ed ora sente il fiato della sorpresa Bologna alle sue spalle. Dietro i rossoblu, c'é un'altra corsa tra Roma, Atalanta (che ha una partita da recuperare e peró é in corsa anche in Coppa Italia ed Europa League) e, forse, Lazio per vedere chi prende la novitá del 5to posto Champions (io ancora me lo spiego poco dato che non vinciamo la Champions da una vita e poi non abbiamo 5 squadre di quello spessore; speriamo la nazionale mi smentisca). 

26 aprile 2024

COPPA ITALIA - Ritorno Semifinali 2023-24 - Fiorentina troppo debole per questa Atalanta

Avrei voluto mettere Milik, che ancora una volta é venuto dalla panchina per salvare la Juve dai problemi. Peró questa Atalanta é veramente bella (tifo per lei in finale ed in Europa League). Potevo mettere Scamacca per i due bellissimi goal (uno annullato), ma l'ho messo di recente e quindi ho preferito mettere Koopmeiners, sicuramente la migliore sorpresa della squadra in questa stagione (snip da ansa.it)

Dopo i quarti delle Coppe Europee e mentre si stanno decidendo i vari campionati nazionali, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per il ritorno delle semifinali. Lo scorso anno, l'Inter di Inzaghi eliminava la Juventus al termine di un doppio scontro molto nervoso, mentre la Fiorentina si guadagnava la finale contro la sorpresa Cremonese. Due anni fa, il Milan di Pioli fu eliminato dall'Inter di Inzaghi con un secco 3 a 0 (doppietta di Lautaro), mentre la Juventus di Allegri replicava la vittoria dell'andata contro la Fiorentina. Tre anni fa, la Juve di Pirlo eliminava l'Inter di Conte e quest'ultimo si produceva in una scena ridicola con Agnelli, mentre l'Atalanta di Gasperini eliminava il Napoli di Gattuso.

Passiamo alle partite di questo turno.

La Juventus é arrivata alla trasferta dell'Olimpico contro la Lazio di Tudor forte del 2-0 dell'andata ma nervosa per una seconda parte di campionato estremamente deludente che sta mettendo in dubbio la fiducia che Allegri aveva faticosamente riguadagnato nella prima parte della stagione. I soliti problemi insomma: Chiesa e Locatelli involuti, Vlahovic che non riesce ad essere decisivo, la difesa che traballa. Ed infatti la Lazio ne ha approfittato rapidamente con Castellanos (ormai spesso titolare al posto di un Immobile in fase crepuscolare). La Juventus ha cercato di reagire ed ha pure creato occasioni pericolose, che peró non ha concretizzato. Cosí, nel secondo tempo la Lazio ha raddoppiato, portando il doppio-confronto in paritá. Quando sembrava che la partita fosse avviata ai supplementari, la Juventus ha trovato la rete (e la finale) con Milik, uno di quei giocatori che faccio fatica a capire: come fai a preferire la panchina nella Juve invece che essere titolare in una squadra di taglia piú bassa?

Nella seconda partita si trovavano Atalanta e Fiorentina, due squadre in buona condizione e fresche di qualificazione alle semifinale di Europa e Conference League. La Fiorentina partiva dal 1-0 dell'andata al Franchi, ma l'Atalanta é in ottima forma e lo ha dimostrato subito con al rete di Koopmeiners ad inizio partita. I bergamaschi hanno continuato a martellare, ed avevano pure trovato una stupenda rete con Scamacca, annullata peró per il fallo iniziale di un compagno. Nel secondo tempo la Fiorentina ha dato una doccia fredda ai padroni di casa andando a segno con Martinez. La squadra di Gasperini ha subito reagito con un'altra bellissima rete di Scamacca (in forma da titolare da Europeo in questa fase) e poi ha dilagato nei minuti di recupero con Lookman e Pasalic, guadagnandosi una meritata occasione di rivincita contro la Juve dopo la sconfitta del 2021.

Approfittiamo per fare il punto anche sulle coppe nazionali delle principali leghe europee. In Inghilterra si sono giocate le semifinali della FA Cup: il City, ancora segnato dall'eliminazione in Champions contro il Real (ma in corsa in campionato), ha eliminato il Chelsea vincendo per 1 a 0 con una rete di Bernardo Silva. Nell'altra semifinale, il Coventry City, squadra di terza serie, ha sfiorato la leggenda recuperando da 0-3 a 3-3 contro il Manchester United di Bruno Fernandes. I diavoli rossi hanno poi vinto ai rigori e sfideranno i cugini del City in finale a fine maggio.

In Spagna, l'Atletico Bilbao (io li ho visti giocare in casa quando abitavo a Bilbao) ha vinto la Copa del Rey battendo la sorpresa Maiorca ai rigori. I baschi hanno festeggiato la vittoria in grande stile. In Germania, a fine maggio il Kaiserslautern affronterá in finale i neo-campioni di Germania del Leverkusen (la squadra di Xabi Alonso é favorita anche in Europa League e potrebbe fare un mini-triplete). In Francia, il PSG affronterá il Lione in finale a fine maggio. Per i parigini vi é addirittura la possibilitá di un triplete: il campionato é praticamente vinto e sono in semifinale di Champions, contro il Dortmund.



23 aprile 2024

CHAMPIONS - Quarti di Finale 2023-24 - Ritorno - il City esce dopo aver surclassato il Real

Due protagonisti della partita secondo me: Rudiger ha ripetuto la grande prestazione in marcatura di Haaland dell'andata e poi ha avuto il merito di tirare l'ultimo, decisivo, rigore per il Real. Grealish mi é spesso sembrato fuori contesto nel City, quasi giocasse un calcio di altri tempi. Ieri sera peró (anche se molti hanno preferito Doku per incisivitá) ha giocato una partita di incredibile intensitá e luciditá, facendo perdere la testa a Carvajal e creando pericoli costanti alla difesa avversaria (snip da telegraph.co.uk)

Ripartiamo a parlare di Champions dopo l'andata dei quarti della settimana scorsa. Ripeto che non riesco a capire perché la UEFA debba mettere le partite di andata e ritorno cosí vicine tra loro (sará lo stesso in semifinale): si rovina la possibilitá di recuperare infortunati, morale o forma fisica e si perde anche quel gusto dell'attesa di un appuntamento tanto importante... 

Nel frattempo salutiamo campioni come: Lewandowski, Yamal, Torres, Raphinha, De Jong, Cancelo, ter Stengen, Joao Felix, Morata, Griezmann, Correa, Koke, Oblak, Llorente, Ederson, Ruben Dias, Walker, Guardiol, Grealish, De Bruyne, Bernardo Silva, Rodri, Foden, Haaland (sicuramente escluso da questo pallone d'oro), Kovacic, Doku, Julian Alvarez, Havertz, Jorginho, Martinelli, Odegaard, Saka, Rice, Gabriel Jesus o Trossard.

A livello di trend, eravamo arrivati a questi quarti con tre squadre spagnole e quattro allenatori spagnoli (tutti in qualche modo legati alla scuola del Barcelona). Come squadre é rimasto solo il Real di Ancelotti, come allenatori solo Luis Enrique con il PSG. Da una parte é giusto perché l'Atletico non meritava di essere nei quarti (il Barcelona secondo me poteva fare molto di piú considerando la sua rosa, ma il rapporto dei giocatori con Xavi deve essersi molto deteriorato nel tempo). Fa anche effetto vedere come la Premier, competizione regina del calcio, non abbia neanche una squadra (2 per la Bundesliga!): Liverpool, Aston Villa e Tottenham non erano entrate, Newcastle e United sono uscite nella fase a gironi ed ora sono uscite battute anche Arsenal e City (quest'ultimo in modo molto fortuito: in realtá se la Champions fosse un campionato, vincerebbe quasi sempre il City, per questo la partita di coppa é tanto amata, anche a livello di nazionali).

Se guardiamo al ritorno dei quarti delle ultime quattro stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso il City costringeva il Bayern di Tuchel all'1-1 a Monaco, eliminando i bavaresi, mentre il Real vinceva 2 a 0 in casa di un Chelsea in chiaro declino (Dortmund, Atletico Madrid, PSG, Barcelona e Arsenal non c'erano). Due anni fail Bayern di Nagelsmann falliva la rimonta sul Villareal, mentre il City passava il turno contro l'Atletico al termine di una partita tesissima ed un mirabolante assist d'esterno di Modric portava il Real ai supplementari contro il Chelsea, poi passati grazie a Benzema (Dortmund, PSG, Barcelona e Arsenal non c'erano). Tre anni fa, il PSG di Neymar eliminava il Bayern al termine di un bellissimo doppio scontro, mentre il Real di Zidane faceva fuori il Liverpool ed il City batteva nuovamente il Dortmund (Atletico Madrid, Barcelona e Arsenal non c'erano). Quattro anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il Barcelona di Messi veniva demolito dal Bayern di Lewandowski e Coutinho con 8 reti, mentre City ed Atletico venivano eliminati a sorpresa da Lione e Lipsia ed il PSG buttava fuori l'Atalanta nei minuti finali (Dortmund e Arsenal non c'erano).

Barcelona - PSG 1-4 

Xavi mi sta antipatico (come allenatore non il giocatore), peró é difficile dargli torto quando dice che la partita é stata fortemente influenzata dall'espulsione di Araujo al 29mo minuto (non sono certo come Luis Enrique che il PSG sarebbe comunque passato, il Barcelona ha dovuto cambiare totalmente assetto e strategia). Il Barcelona era in vantaggio per 1 a 0 (Mendes sorprendentemente addormentato sull'incursione di Yamal) e al PSG servivano 3 reti per qualificarsi. Si puó sicuramente dibattere se fosse piú di un contatto di spalla (e comunque Araujo ci é arrivato scomposto), ma di questi tempi gli arbitri lasciano giocare contrasti ben piú duri. Detto questo, il Barcelona é stato cosí tante volte aiutato dagli arbitri nel suo periodo d'oro che ora gli tocca assaggiare questo calice amaro. La partita comunque é rimasta in bilico, sia dopo il pareggio di Dembelé che dopo il vantaggio di Vitinha. L'equilibrio é stato spostato dallo stupido fallo di Cancelo (ancora una volta dimostra che é un ottimo laterale da difesa con tre centrali, come Di Marco, non da difesa a 4, non sa difendere) anche perché Dembelé aveva sbagliato lo stop e non andava da nessuna parte. Lí é saltato tutto, inclusi i nervi. Il PSG ha quindi consumato la sua 2nda vendetta per il famoso 1 a 6 del 2017. Per il Barcelona si apre una nuova fase, vedremo chi sará il suo allenatore.

Borussia Dortmund - Atletico Madrid 4-2

Una partita tanto divertente quanto stramba che non fará che acuire i rimpianti dell'Inter per non essersela giocata meglio con l'Atletico (anche perché questi PSG e Barcelona non erano dei giganti insormontabili). L'Atletico ha provato a fare il suo solito gioco ostruzionistico da trasferta (con le solite provocazioni dell'ormai insopportabile De Paul), mentre il Dortmund ha cercato di alzare il ritmo spinto dal tifo di casa. Dopo alcune occasioni da entrambe le parti, i due gol in 5 minuti nell'ultimo terzo del primo tempo (ottimo lavoro di Sancho sulla fascia sinistra) sembravano aver avviato la partita verso una gloriosa rimonta. Ma la difesa del Dortmund é troppo poco solida per stare tranquilli in queste situazioni: i colchoneros hanno prima accorciato grazie ad un'autorete di Hummels, poi sono passati in vantaggio con Correa (anche qui difesa giallonera imbambolata). Insomma sembrava l'ennesima vittoria del cinismo della squadra di Simeone, invece, in 4 minuti il Dortmund ha segnato due goal bellissimi con Fullkrug e Sabitzer (e poi ne ha anche sfiorati altri), completando una bellisima rimonta tra due squadre da ottavi, non quarti di Champions.

Manchester City - Real Madrid 1-1 (3-4 ai rigori)

Questa volta non é stata una partita spettacolare come all'andata. Il City ha letteralmente schiacciato il Real Madrid nella sua metá campo dal goal di Rodrygo fino al pareggio di De Bruyne e poi, in parte, anche dopo. Sembrava piú una partita di quelle eroiche del vecchio Atletico Madrid o di certe nazionali ad Europei o Mondiali, o ancora di certi club italiani in Europa. Il Real ha colto un inesperato vantaggio ad inizio partita ed ha cercato di tenerlo fino alla fine. Per quanto sono felice per Ancelotti, il City  di Guardiola meritava di vincere e passare. Ha provato a segnare in tutti i modi: tiri da fuori, cross dalla tre/quarti, cross bassi dalla linea di fondo, incursioni e filtri. Secondo me ha giocato con livelli di intensitá e arguzia anche migliori di quelli del 4 a 0 dello scorso anno (chissá cosa capitava se trovavano prima la rete). Dopo il pareggio del City, il Real ha cercato qualche fugace contropiede ma soprattutto ha puntato tutto sui rigori e, nonostante l'errore iniziale di Modric, é stato premiato. É un risultato notevole ma non ha nulla a che vedere con l'impresa di due anni fa (quel Real era un altro animale). 

Bayern - Arsenal 1-0

É stata una partita bruttina con un Bayern piú aggressivo nella prima parte (alcune occasioni grosse con Sané ma anche Martinelli) e fino al vantaggio di Kimmich ed un Arsenal che ha poi disperatamente cercato di trovare un varco per pareggiare senza mai essere davvero pericoloso. Sono rimasto deluso perché puntavo molto sull'Arsenal (perché non hanno mai vinto e per il nostro Jorginho), peró i londinesi di Arteta hanno gestito molto male la partita di andata (quando potevano chiudere con una vittoria) e poi hanno affrontato il ritorno con troppo nervosismo senza le trame lucide e ficcanti che li hanno caratterizzati in campionato (dove, tra l'altro, nell'ultimo week-end sono riusciti, insieme al Liverpool, ha fare un grandissimo regalo al City, dato che entrambe le squadre hanno perso in casa mentre il City sbaragliava il Luton Town). Il Bayern va avanti quasi di sorpresa dato il crollo che ha avuto in Bundesliga (lo scorso week-end il Leverkusen ha avuto la matematica certezza del suo primo titolo).

Che semifinali ci aspettano

Saranno due semifinali di peso diverso, sicuramente. PSG-Borussia non ha il carisma da finale. Il PSG ha sfiorato la vittoria solo nel 2020, perdendo in finale proprio con il Bayern di Flick. Il Borussia vinse una volta negli anni '90, contro la Juve di Lippi, poi arrivó in finale nel 2013, ai tempi di Klopp, anche lei sconfitta dal Bayern di Heynckes. Vedo i francesi favoriti per valore della rosa e capacitá di gestione della partita (come mostrato giá con Real Sociedad e Barcelona). Tifo Dortmund perché sono gli underdog tra le ultime 4, peró penso anche che con il PSG la finale sarebbe piú interessante ed equilibrata (ed in piú c'é Donnarumma).

Real-Bayern é una vera finale tra i campioni del 2022 e quelli del 2020 (questi ultimi guidati dall'allenatore che l'ha vinta nel 2021 con il Chelsea). Parliamo della squadra piú vincente della competizione (14 coppe, il doppio del Milan, secondo) e della terza (per questo non vorrei che il Bayern vincesse e si affiancasse ai rossoneri). Nel 2012, diedero vita ad un bellissimo doppio scontro in semifinale, vinto dai bavaresi ai calci di rigore (il maggiore rimpianto di Mourinho), che poi peró persero la finale contro il Chelsea di Di Matteo. Nel 2014 invece prevalse il Real di Ancelotti sullo strafavorito Bayern di Guardiola (destinato a tre eliminazioni di fila in semifinale). Quest'anno vedo un doppio scontro molto equilibrato. Il Real é piú forte e rodato, peró il Bayern non ha altri impegni di rilievo e puó gestire le energie, vedremo come arriveranno a questo appuntamento tra infortuni, squalifiche e forma generale. Il mio unico motivo per tifare il Real é Ancelotti (che tra l'altro ha superato Guardiola come semifinali raggiunte, ma il catalano ha un sacco di tempo per rifarsi).

Le altre Coppe (Roma - Milan 2-1; Atalanta - Liverpool 0-1; Fiorentina-Viktoria 2-0)

Anche quest'anno in Europa League avremo due squadre italiane in semifinale, un dato molto positivo dato l'alto livello di questa coppa negli ultimi anni. La Roma di De Rossi ha eliminato il Milan vincendo anche al ritorno dell'Olimpico grazie a Gianluca Mancini (ancora lui!) e Dybala. Il Milan non é riuscito a decollare trovando solo qualche occasione sporadica con Leao. Ora per Pioli rimangono vari punti interrogativi sulla prossima stagione. L'Atalanta di Gasperini invece ha limitato la sconfitta con il Liverpool ad un accettabile 0-1 (Salah) ed é cosi riuscita nell'impresa di eliminare i Reds di Klopp.

Nelle altre partite, i neo-campioni di Germania del Leverkusen hanno eliminato il West Ham (anche qui squadre inglesi fuori), dopo averlo fermato sul pareggio per 1-1. Nell'ultima partita il Marsiglia ha eliminato il Benfica ai rigori dopo aver segnato il goal del 1-0 al 79mo. Ora la Roma se la vedrá (ancora) con il Leverkusen (favorito per la vittoria finale, c'é poco da fare, hanno pure battuto il record di imbattibilitá della Juve di Conte) e l'Atalanta con il Marsiglia. Saranno due gare molto dure ed equilibrate, le nostre dovranno giocare con la stessa grinta dei quarti per sperare di passare.

In Conference, la Fiorentina ha dovuto aspettare i supplementari per avere ragione del Viktoria Plzen (reti di Gonzalez e Biraghi). Ora affronterá il Brugge (vincente sul Paok), squadra da non sottovalutare e con un recente passato in Champions. Nelle altre partite, l'Olympiacos ha eliminato il Fenerbahce ai rigori (da notare l'errore determinante di Bonucci, entrato per tirare il rigore, un'annata orribile) ed ora affronterá l'Aston Villa che pure ha eliminato il Lilla ai rigori (serata marcata da un'altra serie di disgustose provocazioni dell'odioso Dibu Martinez).


19 aprile 2024

SERIE A - il punto dopo 32 giornate - Sta finendo un'epoca alla Lazio


Lo só dovremmo parlare dell'ottimo momento della Roma di De Rossi, peró qualche giorno fa Luis Alberto ha detto che lascerá la Lazio a fine stagione. Dissi giá anni fa che lui e Papu Gomez erano tra i giocatori con il rendimento piú costante in Serie A e maggiormente in grado fare la differenza (in questi anni possiamo parlare di Lautaro o Theo Hernandez). L'anno scorso se ne andó Milinkovic-Savic. In questo non mi sorprenderei se partissero anche Immobile e Felipe Anderson  (snip da it.blastingnews.com)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta.  Si stanno per concludere i quarti delle Coppe Europee  e le semifinali di Coppa Italia, insomma siamo vicini alla fine di un'altra stagione! 

Lo scorso campionato, a questo punto della stagione, sta ormai arrivando uno splendido scudetto per il Napoli di Spalletti . Due anni fa, parlavamo del rientro della Juve di Allegri in zona Champions dopo una lunga rimonta. Tre anni fa, discutevamo della lotta per la zona Champions nel mezzo dello scandalo Superlega. Quattro anni fa, il campionato era interrotto per COVID percui potemmo riparlarne solo dopo fine giugno, e ci soffermammo sulle mancate promesse della Juve di Sarri.


Il Napoli ha 30 punti in meno di quelli che aveva un anno fa (l'Inter ne ha 26 in piú). Impressionante

Dalla bruciante uscita contro l'Atletico in Champions, l'Inter ha vinto due partite e pareggiato due volte (con Napoli e Cagliari). Il pareggio contro la squadra di Ranieri nell'ultima partita in casa costringerá i nerazzurri ha vincere il derby contro il Milan per poter festeggiare la matematica certezza di uno scudetto ormai scontato. Tra l'altro ora l'Inter é pure sicura di non poter raggiungere il record di 102 punti della Juventus di Conte, percui la squadra non ha molto altro per motivarsi se non festeggiare la seconda stella, poi molti dei suoi campioni si concentreranno sugli impegni con le nazionali

Al secondo posto, il Milan di Pioli ha ormai staccato la Juve a seguito di una striscia di 5 vittorie convincenti, interrottesi recentemente per la sconfitta casalinga contro la Roma in Europa League ed il pareggio in casa del Sassuolo di Pinamonti. I rossoneri hanno sicuramente beneficiato della lunga fase negativa della Juve che, dalla sconfitta con l'Inter (quando era ancora in corsa per il titolo) é precipitata a 20 punti di distanza da Inzaghi e compagni. Nelle ultime 4 giornate i bianconeri hanno colto una vittoria, due pareggi (incluso il derby) e una sconfitta. Sembra sempre piú difficile continuare con questa guida tecnica, soprattutto vista l'involuzione di giocatori come Chiesa o Locatelli.

La Juve rischia di essere raggiunta dal Bologna di Thiago Motta (2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime gare), che peró, con i due recenti pareggi senza reti ha lasciato spazio al tentativo di rimonta della Roma di De Rossi (2 vittorie, incluso il derby, e due pareggi nelle ultime quattro giornate, manca ancora un pezzo di partita da recuperare con l'Udinese, sospesa per il malore di Ndicka), sicuramente la piú grossa novitá di questa parte della stagione. Piú dietro, l'Atalanta (na partita da recupeare come la Fiorentina) alterna grande imprese, come le vittorie in casa del Napoli e del Liverpool, a momenti di black out (nonostante Scamacca continui a segnare) che l'hanno esposta al possibile rientro di Lazio (3 vittorie ed 1 sconfitta) e Napoli (altalenante nonostante l'arrivo di Calzona: 1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta).

Torino, Fiorentina e Monza sembrano invece ormai troppo distanti per sperare nell'Europa, mentre Cagliari e Lecce sembrano in vantaggio nella lotta per la salvezza rispetto a Udinese, Verona ed Empoli, tutt'ora molto vicine a Frosinone e Sassuolo (la Salernitana é praticamente giá retrocessa). In Serie B, il mio Parma continua in testa con 5 punti di vantaggio sul Como e 8 sul Venezia. Se non fa schiocchezze, dovremmo finalmente rivedere i crociati in A.

13 aprile 2024

CHAMPIONS - Quarti di Finale 2023-24 - Andata - É ancora tutto in bilico

Avevo inizialmente scelto la foto di Valverde per celebrare il suo bellissimo gol contro il City. Peró la doppietta di Scamacca in casa del Liverpool é un'impresa troppo grande per non onorarla, e quindi ho cambiato. Ho spesso perplessitá su questo attaccante, anche in chiave Europei, ma se arrivasse a fine maggio in questo stato di forma sarebbe impossibile non chiamarlo (snip da gazzetta.it)

Torniamo alla Champions dopo il sorteggio dei quarti, la pausa della nazionale e la ripresa dei campionati e delle coppe nazionali. Se guardiamo all'andata dei quarti delle ultime quattro stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso il City schiantava il Bayern (fresco dell'esonero di Nagelsmann) per 3 a 0, mentre il Real Madrid batteva il Chelsea per 2 a 0 (Arsenal, PSG, Barcelona, Atletico e Dortmund non c'erano); due anni fail Real batteva il Chelsea con una tripletta di Benzema, mentre il City batteva l'Atletico, ed il Bayern perdeva con il Villareal (Arsenal, PSG, Barcelona e Dortmund non c'erano); tre anni fa, il PSG batteva il Bayern al termine di una bellissima partita, mentre Real e City vincevano contro Liverpool e Dortmund (Arsenal, Barcelona e Atletico non c'erano); quattro anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il Bayern demoliva il Barcelona di Messi con 8 reti, il PSG eliminava un'ottima Atalanta, mentre l'Atletico ed il City venivano eliminati a sorpresa da Lipsia e Lione (Arsenal e Dortmund non c'erano).

Real Madrid - Manchester City 3-3

Questa era in assoluto la finale anticipata piú plausibile del torneo: le squadre che hanno vinto il trofeo nelle ultime due edizioni, guidate dagli allenatori piú vincenti nella storia della competizione; in piú, il terzo scontro ad eliminazione diretta consecutivo dopo le semifinali delle ultime due edizioni. É finita in pareggio come l'anno scorso anche se con molte piú reti. L'anno scorso secondo me é stata piú bella a livello tecnico/tattico, quest'anno piú spettacolare ed imprevista, come nel 4 a 3 del 2022. Ho visto un City piú solido fisicamente e mentalmente, che é venuto fuori alla distanza, anche grazie ad una rosa piú ricca di alternative (nonostante le assenze di De Bruyne e Walker e l'ennesima brutta serata di Haaland), anche se paradossalmente ha sprecato piú occasioni il Real, davvero troppe considerando i suoi fuoriclasse. Nel Real Bellingham non ha fatto la differenza, io avrei provato Modric un po' piú presto (sono le sue serate). Al ritorno vedo il City favorito (soprattutto considerando lo scorso anno), peró con il Real non si puó mai dire. Una piccola nota polemica per i vari buongustai che hanno giustificato il gioco di ripartenze del City 2022-23 arrampicandosi sugli specchi e che ieri hanno parlato di manifesto del calcio: a livello tecnico, la prestazione dell'Inter nella finale dello scorso anno é stata di livello molto piú alto rispetto al Real di ieri.

Arsenal - Bayern 2-2

Ero molto curioso per questa partita: da una parte una squadra molto in forma, in piena corsa per la Premier League, ma da tempo assente dai palcoscenici piú importanti. Dall'altra una squadra esperta (triplete 2020) ma spesso deludente nei momenti decisivi degli scontri diretti e con il morale a terra per una bundesliga deludente. Alla fine Arsenal e Bayern hanno pareggiato. L'Arsenal ha prodoto e sprecato molto, forse per nervosismo. Il Bayern é stato molto bravo ad approfittare degli errori avversari ed ha portarsi sul 2 a 1 con la possibilitá di accumulare un vantaggio ancora piú alto e difficilmente raggiungibile. Al ritorno vedo i bavaresi leggermente favoriti a causa della maggiore esperienza e della spinta dei tifosi in casa. L'Arsenal deve ritrovare la luciditá in attacco che l'ha spessa caratterizzata in campionato. Io tifo Jorginho, anche perché gli inglesi sarebbero una novitá nelle semifinali degli ultimi anni.

PSG - Barcelona 2-3 

Anche questa era una finale anticipata e con una grande storia alle spalle dovuta agli scontri del 2017 (con Luis Enrique sulla panchina blaugrana) e 2021. Poi ci sono state anche le parole di Luis Enrique nella conferenza stampa pre-partita, chiaramente dette per innervosire Xavi e gli avversari. In campo peró, il PSG é sembrato poco incisivo e quasi intimorito dalla pressione avversaria. Il Barcelona ha avuto spesso il pallino del gioco ed ha sprecato varie occasioni. Nei gol catalani vi sono stati errori di Donnarumma, che peró secondo me é stato esageratamente criticato (ha salvato altre occasioni clamorose e la difesa non lo ha aiutato). Il PSG non ha saputo approfittare dell'euforia seguita alla temporanea rimonta ed ha pure mancato occasioni nette per chiudere la partita. Al ritorno il Barcelona ha il vantaggio del risultato e del campo di casa, peró credo che il PSG puó sorprenderli se gioca con piú atletismo e forza nei contrasti. Il Barcelona in difesa non é per niente solido, come ha dimostrato anche il Napoli.

Atletico Madrid - Borussia Dortmund 2-1

Questo era il quarto meno nobile, anche se entrambe le squadre erano state in finale negli ultimi 10 anni. Io continuavo a pensare che li poteva esserci l'Inter e per questo non potevo non tifare per il Dortmund. L'Atletico ha peró fatto una di quelle gare percui é famoso in Europa: pressione quasi intimidatoria nella riconquista delle seconde palle ed ostruzionismo in difesa. Per fortuna il Dortmund si é un po' svegliato nel secondo tempo ed ha segnato la rete della bandiera con Haller (cogliendo anche l'incrocio dei pali nel finale). Una rete che mantiene vive le speranze per il ritorno davanti al muro giallonero. Io credo che il Dortmund possa farcela, ma l'Atletico rimane il favorito perché loro sguazzano nel difendere queste piccoli vantaggi. Il mio grande cruccio é che hanno un'autostrada aperta verso la finale, e sarebbe veramente un peccato.

Le altre Coppe (Liverpool-Atalanta 0-3; Milan-Roma 0-1; Viktoria-Fiorentina 0-0)

In Europa League non possiamo non iniziare dall'impresa dell'Atalanta, che ha sorpreso tutti, sbancando ad Anfield Road con una doppietta di Scamacca ed una rete di Pasalic, senza rubare nulla ad un Liverpool forse troppo convinto di vincere facilmente e poi potersi concentrare sul campionato. Se al ritorno non fanno sciocchezze, i bergamaschi dovrebbero farcela. Nello scontro di San Siro invece, la Roma di De Rossi ha sorpreso il Milan. Rete di Mancini a parte, i giallorossi hanno giocato molto bene il primo tempo, mentre i rossoneri si sono svegliati solo nella ripresa, con i nuovi ingressi. Gran bella partita comunque.

Tra le altre, vittoria del Benfica di Di Maria sul Marsiglia di Aubameyang e 2-0 del Leverkusen sul West Ham (negli ultimi 10 minuti, spesso in questa stagione). In Conference, la Fiorentina ha pareggiato in casa del Viktoria, mentre l'Olympiacos ha battuto il Fenerbahce, il Brugge ha battuto il Paok ed l'Aston Villa ha vinto sul Lilla. Per i viola c'é fiducia per il ritorno. Ma occorre che gli attaccanti si sveglino.


09 aprile 2024

COPPA ITALIA - Andata Semifinali 2023-34 - una scintilla di Chiesa in una stagione da dimenticare

Un gol molto bello con una maglietta molto discutibile. Dopo Euro2021, in tanti ci aspettavamo che Chiesa si prendesse la Juve. Tra infortuni gravi, ricadute e ambiguitá sul suo ruolo non é successo. Abbiamo bisogno che lui giochi e ritrovi fiducia per gli Europei. In questo momento ricorda molto, con le dovute proporzioni, il primo Ronaldo di Manchester, quello dribblomane sulla fascia ma poco incisivo sotto porta. Avrebbe bisogno di qualcuno che lo aiuti ad evolvere, se non é troppo tardi (snip da Milan News)

Dopo la pausa della nazionale, la ripresa dei campionati e l'attesa per le coppe europee, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per l'andata delle semifinali. Lo scorso anno, Juve ed Inter pareggiavano 1 a 1 alla fine di una partita molto nervosa, mentre la sorpresa Cremonese cedeva per 2 a 0 contro la Fiorentina. Due anni fa, il Milan pareggió 0 a 0 con l'Inter in un derby che replicava la lotta per il titolo in campionato, mentre la Juventus espugnava l'Artemio Franchi di Firenze in un'atmosfera incandescente contro Vlahovic. Tre anni fa, la Juve di Pirlo passava a San Siro contro l'Inter di Conte grazie ad una doppietta di Ronaldo, mentre l'Atalanta di Gasperini bloccava il Napoli di Gattuso sullo 0 a 0 allo Stadio Maradona.

La Juventus di Allegri e la Lazio del neo-allenatore Tudor si re-incontravano a pochi giorni dalla sconfitta dei bianconeri all'Olimpico, maturata nei minuti di recupero. Questa volta, nella partita di Coppa a Torino, la musica é stata diversa. La Juve ha avuto il pallino del gioco per tutta la partita sfiorando piú volte la rete e lasciando pochissimo spazio agli ospiti. Locatelli e compagni hanno dovuto aspettare il secondo tempo per passare in vantaggio grazie ad una rete di Chiesa (bellissima tutta l'azione), che finalmente si é sbloccato in un annata per lui poco felice e che rischia anche di intaccare il suo status di stella della nazionale in vista degli Europei (e sappiamo quanto ne abbiamo bisogno con il girone che abbiamo). Poi Vlahovic ha raddoppiato e la partita si é chiusa. Ora ai bianconeri basta mantenere il vantaggio per arrivare alla finale, una consolazione per un'annata partita bene ma che sta finendo peggio dello scorso anno (pur senza penalizzazioni). 

La Fiorentina di Italia ha battuto l'Atalanta di Gasperini al Franchi con un bellissimo tiro da fuori di Mandragora. I viola hanno sicuramente mostrato piú voglia di vincere in questa partita peró l'1 a 0 non é un risultato che li metta al sicuro da un ritorno dei bergamaschi (che non sono la Cremonese del 2023). Direi che in questo caso la qualificazione é ancora tutta in bilico. Una parte di me tifa Fiorentina perché é sempre stata una specie di seconda squadra per me, ma un'altra vorrebbe tanto un trofeo che marcasse nella storia questa Atalanta, una delle piú belle realtá italiane in questo calcio italiano piú avaro di soddisfazioni degli ultimi 15 anni.

Approfittiamo per dare una breve occhiata alle coppe nazionali degli altri principali campionati europei e fare un riassunto degli eventi degli ultimi due mesi:

- In FA Cup eravamo rimasti al terzo turno. Al quarto turno, il City ha fatto fuori il Tottenham, mentre il Chelsea ha eliminato l'Aston Villa. Al quinto turno, Haaland ha fatto 5 reti contro il Luton (con 4 assist di De Bruyne), mentre il Wolwerhampton ha eliminato il Brighton. Ai quarti, il City ha eliminato il Newcastle mentre il Liverpool é stato eliminato dal Manchester United alla fine di un rocambolesco 4 a 3. Le semifinali saranno City-Chelsea e Coventry-Man.United.

- In Copa del Rey eravamo rimasti ai sedicesimi di finale. Agli ottavi si é giocato il derby di Madrid e l'Atletico ha buttato fuori il Real vincendo per 4 a 2. Ai quarti il Barcelona é stato buttato fuori dall'Atletico Bilbao, mentre il Maiorca faceva il miracolo eliminando il Girona ed il Siviglia usciva contro i colchoneros di Simeone. In semifinale il Maiorca faceva un altro miracolo buttando fuori la Real Sociedad ed in finale affronterá l'Atletico Bilbao, che ha eliminato Morata e compagni.

- In DFB-Pokal, eravamo rimasti agli ottavi (con  Bayern, Lipsia e Dortmund giá fuori). Ai quarti il Leverkusen ha eliminato lo Stoccarda, avversario piú pericoloso tra quelli rimasti in corsa, mentre il Saarbrucken ha fatto fuori il BMG. In Semifinale, Leverkusen e Kaiserslautern hanno prevalso su Dusseldofr e Saarbruken ed a fine maggio si sfideranno in finale. 

- In Coppa di Francia eravamo rimasti ai 32mi. Ai sedicesimi il Marsiglia é uscito contro il Rennes ai rigori. Agli ottavi il Lione ha eliminato il Lilla, mentre il Monaco é uscito ai rigori. Ai quarti il PSG ha eliminato il Nizza. In semifinale, PSG e Lione hanno eliminato Rennes e Valenciennes ed a fine maggio si sfideranno in finale.


04 aprile 2024

5 TOP Campionati Europei - Settima Puntata - la vendetta del Dortmund

 

Lo scorso anno mettemmo in copertina la disperazione di Marco Reus a simboleggiare il titolo perso dal Borussia all'ultima giornata. Quest'anno, grazie ad Adeyemi (giocatore discontinuo ma letale quando in forma), il Dortmund si é preso una magra consolazione, battendo il Bayern a Monaco ed estromettendolo dalla corsa scudetto davanti ai suoi tifosi (snip da eurosport.fr)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei. É appena finita la pausa per le nazionali, abbiamo alcune partite delle coppe nazionali e stanno per iniziare i quarti di Champions, quando si vede chi ha piú stamina per arrivare in fondo alla stagione e raccogliere trofei.

Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi quattro anni, nel 2022-23 ci soffermammo sulla rimonta del City verso l'Arsenal;  nel 2021-22 parlammo di come il Liverpool si fosse riportato in lotta per il titolo in Premier League; nel 2020-21, sottolineammo la vittoria del Lilla di Galtier in casa del PSG con annesso primato in classifica; nel 2019-20, dovemmo aspettare per giugno per parlare ancora di campionati, data la chiusura per COVID.

Come sempre in Premier non tutte le squadre sono a pari come partite giocate. Facendo qualche paragone, direi che il Leverkusen ha la media punti piú alta, con l'Inter molto vicino. Come reti, Kane é un gradino sopra a tutti.

Premier League

La Premier si conferma il campionato piú competitivo ed interessante, un po' come la Serie A negli anni '90. Due anni fa vi fu una lunga gara tra City e Liverpool, finita solo all'ultima giornata. Lo scorso anno, il City vinse ancora rimontando un Arsenal che sembrava lanciato verso il titolo. Quest'anno la lotta é ancora tra queste tre squadre, ma stavolte tutte e tre. Nella sesta puntata dicevamo che il City avrebbe affrontato un mese decisivo per i suoi destini in Premier. La squadra di Guardiola ne é venuta fuori indenne anche se non dominante: ha vinto con lo United e poi pareggiato con Liverpool e Arsenal. Io continuo a vedere i campioni in carica come favoriti peró quest'anno l'Arsenal mi sembra arrivare alla Primavera con le batterie piú cariche, mentre il Liverpool leggermente piú abbordabile (e non ha la Champions). Per il quarto posto la sfida é ormai tra Tottenham e Aston Villa, le due altre rivelazioni della stagione inglese. Il Brighton sembra aver perso la spinta iniziale (e De Zerbi si sta guardando intorno), United (non credo Ten Hag potrá restare) e Newcastle (Tonali ha dei guai anche in Premier) dovranno ridimensionare le loro ambizioni, mentre il Chelsea é riuscita nell'impresa di ripetere la stagione fallimentare dello scorso anno. 

La Liga

In Spagna, il Real Madrid avanza con pochi inciampi verso il titolo. La squadra di Ancelotti é cosi forte da potersi permettere vari infortuni o cadute di forma. Quando non riesce Bellingham, ci pensa Vinicius, quando Vinicius non ce la fa arriva Rodrygo... Nel frattempo un Barcelona ringalluzzito dal passaggio ai quarti di Champions (i blaugrana hanno anche battuto l'Atletico Madrid di Simeone a casa di quest'ultimi per 3 a 0... quanti rimpianti Inter!) ha approfittato di un calo della sorpresa Girona (provocato credo dalla sconfitta nella sfida decisiva con il Real) per riprendersi il secondo posto. La questione é che ad Ancelotti la Liga potrebbe perfino non bastare e che ai quarti ritroverá il City, come nelle ultime due stagioni.

Bundesliga

Sembrava che il Bayern di Tuchel volesse tentare la rimonta sul Leverkusen a forza di goleade (con Kane sempre in lizza per il record di reti di Lewandowski in una stagione, gliene mancano otto). Peró nell'ultima partita, Musiale e compagni hanno perso in casa contro il Dortmund di Terzic. Secondo me questa é la pietra tombale sulle loro ambizioni di mantenere il titolo per un'altra stagione. A parte che il Leverkusen sembra non volersi fermare (23 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte finora, hanno fatto piú punti loro in 27 partite del Liverpool in 30 in Premier). Tra l'altro, mentre Xabi Alonso veniva indicato come l'allenatore piú ricercato per la prossima stagione, lui ha detto che voleva fermasi con le 'aspirine' (i fan del Liverpool sono molto delusi). Per il resto sembra che lo Stoccarda potrá togliere il posto in Champions al Lipsia.

Ligue 1

In Francia, il PSG sta ormai giocando piú per attendere l'ennesimo titolo e prepararsi alla Champions dove tornano ai quarti per la prima volta dal 2020 (arrivarono in finale). Le avversarie fanno un campionato a parte per contendersi i rimanenti posti in Europa. Nell'ultima partita, i parigini hanno espugnato anche il velodrome di Marsiglia (ottimo Donnarumma in porta) e la notizia principale é stata piú che altro quella della sostituzione di Mbappé e dei fischi verso i suoi segnali di disappunto. Ci sará un finale velenoso nei rapporti tra i Qatarioti ed il capitano della nazionale francese?

Serie A

L'Inter si sta riprendendo dopo lo choc dell'eliminazione in Champions contro l'Atletico (oltre che dal tristissimo caso Acerbi). Dopo un pareggio con il Napoli, i nerazzurri hanno ripreso il ciclo di vittorie del 2024 e nella stagione (25 su 30 partite con +59 di differenza reti). Ora si tratta solo di vedere quando lo scudetto della seconda stella sará matematico (si parla insistentemente del derby con il Milan). Proprio i cugini rossoneri si sono presi il secondo posto, scavalcando una Juventus in caduta libera (dalla sconfitta nello scontro diretto con l'Inter direi). Ne sta approfittando il Bologna di Thiago Motta, a soli due punti dalla Juve e capace di tenere a distanza le piú agguerrite inseguitrici per il quarto posto: la Roma (peccato vedere De Rossi parlare di errori arbitrali con il Lecce, finora era sembrato diverso dagli altri) e l'Atalanta. Si possono invece ormai considerare fuori da ogni ambizione di piazzamento Champions la Lazio (partito bene con il neo allenatore Tudor) ed il Napoli.

01 aprile 2024

NAZIONALE - Tournée negli USA - Molti esperimenti e pochi punti fermi

Avrei dovuto dare la copertina alla doppietta di Retegui con il Venezuela, al rigore parato da Donnarumma o alle ottime prestazioni di Pellegrini. Peró questi giocatori li ho giá messi in copertina in altre occasioni (cosí come Barella, Frattesi, Jorginho, Zaniolo, Chiesa, etc.). Ho pensato quindi di premiare l'ottimo debutto di Raoul Bellanova sulla fascia destra. Si puó notare anche la nuova maglia azzurra preparata da Adidas per gli Europei (snip da msn.com/it)

Torna la Nazionale in un momento in cui si stanno decidendo i campionati nazionali e si sono appena conclusi gli ottavi di Champions (male per noi). L'Italia di Spalletti é andata negli USA per due amichevoli con Venezuela ed Ecuador. In questa occasione gli azzurri hanno presentato la divisa che useranno agli Europei, con striscie Adidas in versione tricolore e scritta "L'ITALIA CHIAMÓ" sul retro del colletto. Prima di parlare delle due amichevoli peró, volevo fare un paio di considerazioni su alcuni aspetti nella preparazione dei prossimi Europei (tra l'altro scritte prima delle partite):

- Le due partite negli USA erano le ultime convocazioni di Spalletti prima del ritiro pre-Europeo (avremo due altre amichevoli contro Turchia e Bosnia il prossimo giugno, a pochi giorni dall'inizio della competizione). Immagino che l'Italia abbia deciso di andare negli USA per motivi economici, peró mi sembra che dal punto di vista della preparazione sia una pessima idea: andare a giocare a parecchi fusi di distanza per pochi giorni, senza ovviamente di sostituire i giocatori eventualmente infortunati con altre convocazioni. Non voglio malignare, ma secondo me, il tanto criticato Mancini avrebbe puntato i piedi per evitare questo numero da circo.

- Spalletti ha convocato 28 giocatori (potrá averne solo 23 all'Europeo). Mi trovo d'accordo su quasi tutto; non só se valga la pena investire su Zaccagni (meglio El-Shaarawi) o Bonaventura, ma sinceramente non punterei piú su Zaniolo, Aston Villa a parte, ha giá dimostrato lo scorso autunno di non aver fatto quel salto di qualitá che ci si aspettava da lui qualche anno fa' (in piú c'é un Politano molto in forma e che sa puntare e saltare l'uomo). Ovviamente il problema piú grosso resta l'attacco: Immobile é in declino (se era difficile da inserire prima, figurarsi ora), Kean si é involuto, Scamacca e Retegui non sono esplosi nonostante il maggior spazio in provincia. Raspadori non gioca abbastanza.  Lavoro non facile.

- Avevo giá espresso la mia opinione lo scorso Novembre, al momento della qualificazione, che l'Italia avrebbe potuto rendere di piú e sentirsi piú protetta (soprattutto pensando al difficile gruppo in cui siamo capitati) con un modulo all'Inzaghi/Conte (tre dietro e due corridori sulle fascie). Altri articoli mi hanno dato ragione. Penso che abbiamo giocatori che potrebbero rendere meglio con quel modulo (o almeno poterlo alternare). Penso anche che questo modulo ci permetterebbe di sfruttare meglio le capacita di incursori di Frattesi, Barella o Pellegrini. Ovviamente, il mister sa meglio di noi CT x gioco se questi cambi sono fattibili o meno.

Parliamo delle partite ora. Possiamo dire che Spalletti ha provato in entrambe le partite un 3-4-2-1. Sicuramente ha funzionato meglio nella seconda, forse perché vi erano giocatori piú esperti e che si conoscevano meglio. Questa direi che é la mia piú grande perplessitá: secondo me occorre ormai avere dei punti fissi su cui si sa di puntare ed il resto si prova su quella pianta stabile. Anche perché se é vero che Pellegrini, Retegui, Bellanova o altri hanno figurato bene ora, poi non vuol dire che saranno nella stessa forma a Giugno. Sicuramente con la difesa a tre sopportiamo meglio il pressing avversario, mentre con la difesa ha quattro, sfruttiamo meglio talenti come Chiesa. Pro e contro insomma. Certamente pensando alle convocazioni per giugno, io continuo a vedere meglio Politano di Zaniolo e non vedo Bonaventura. L'attacco rimane un dilemma.

La prima, con il Venezuela, si é giocata in Florida (Sinner in tribuna, ma anche Cannavaro e Maldini) e l'Italia, in seconda maglia bianca, ha vinto 2 a 1. Gli azzurri sono scesi in campo con Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Scalvini; Cambiaso, Locatelli (65' Jorginho), Bonaventura (46' Barella), Udogie; Frattesi (65' Pellegrini), Chiesa (65' Zaccagni); Retegui (87' Raspadori). Abbiamo sbandato ad inizio partita per errori di Buongiorno (rigore parato da Donnarumma) e Bonaventura (rete del Venezuela), peró una doppietta di Retegui ci ha dato la vittoria. In questa partita l'impressione é che la nazionale ha fatto meglio quando é tornata al 4-3-3 nel secondo tempo, ma forse era solo una questione di interpreti (Locatelli sembra un po' involuto).

La seconda partita con l'Ecuador si é giocata in New Jersey (bagno di pubblico per gli azzurri a New York), e l'Italia, con la nuova maglia azzurra, ha vinto 2 a 0 (risultato bugiardo, abbiamo sofferto parecchio tra i due goal, ma anche proposto). Gli azzurri sono scesi in campo con Vicario; Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova (46' Di Lorenzo), Jorginho (67' Locatelli), Barella, Dimarco; Zaniolo (75' Orsolini), Pellegrini (67' Frattesi); Raspadori (75' Retegui). Si puó sicuramente notare un impianto difensivo piú solido ed esperto. Ottimo Barella con Jorginho e Pellegrini. Meno Raspadori, che peró io continuo a stimare. L'aspetto positivo é stata la capacitá della squadra di soffrire con tro una squadra dura e aggressiva. Sicuramente non due test leggeri. L'assoluzione di Acerbi potrebbe rasserenare anche l'assetto difensivo (o no).

Chiudiamo con un piccolo cenno alle altre partite. Prima di tutto si sono giocati gli spareggi per gli ultimi tre posti disponibili per gli Europei 2024. La Georgia ha sorprendentemente superato la Grecia ai rigori e andrá nel gruppo del Portogallo. Anche la Polonia é passata ai rigori, ai termini di una partita molto combattuta con il Galles (i polacchi troveranno Francia e Olanda). La partita piú bella peró é stata quella tra Islanda e Ucraina. Hanno vinto i gialloblu in rimonta ai termini di una gara piena di occasioni per entrambe le parti (gli Ucraini andranno nel gruppo del Belgio, molto piú accessibile). Si sono giocate anche tante amichevoli mettiamo qualche risultato: il Portogallo ha stravinto con la Svezia ma perso poi con la Slovenia (rimane il nodo CR7 da sciogliere, potrebbe essere un problema come nel 2022, la squadra gioca meglio senza di lui); l'Austria ha battuto due allenatori italiani (Slovacchia e Turchia); la Germania ha messo in chiaro che con Nagelsmann punta in alto anche lei: ha batutto sia Francia che Olanda; il Brasile ha pareggiato con la Spagna e vinto con l'Inghilterra.