20 maggio 2021

COPPA ITALIA: la finale e l'addio di BUFFON

Molto bello l'abbraccio tra due eroi di Berlino a fine partita. E pensare che Pirlo ha un anno in meno di Buffon! (snip da eurosport.it)
 

Torniamo a parlare di Coppa Italia dopo le accesse semifinali tra Juve ed Inter di qualche mese fa. Sembra un secolo, la Juve era ancora in corsa su tutte le competizioni e sembrava essersi ripresa bene. Poi si é sciolta e le é rimasta solo questa, spesso snobbata Coppa (e qui ritorno sulle mie proposte di rilancio), oltre ad un disperato tentativo di riagganciare la zona Champions.

Siamo infatti in tempo di verdetti, come dicevamo, si stanno per chiudere vari campionati (apertissimi fino all'ultimo quello spagnolo e quello francese), si stanno giocando le finali delle coppe nazionali (in Spagna, il Barcelona ha battuto l'Athletic Bilbao; in Germania, il Dortmund ha vinto con il Lipsia; in Francia, proprio ieri sera, il PSG ha battuto il Monaco; in Inghilterra, il Leicester ha battuto il Chelsea), sta per arrivare la finale di Champions e tra poco inizieranno gli Europei di calcio (Mancini ha appena rinnovato il contratto con la nazionale fino al 2026! proprio mentre si celebrano i 30 anni dello scudetto della sua Samp!).

La finale di Coppa Italia, giocata a Reggio Emilia, era tra Juventus ed Atalanta. La Juve, vincente per quattro volte di fila dal 2015 al 2018, tornava in finale dopo la sconfitta dello scorso anno contro il Napoli di Gattuso. L'Atalanta riprovava dopo la sconfitta in finale del 2019 contro la Lazio. La curiositá era che l'Atalanta arrivava a questa finale con piú punti della Juve in campionato e la qualificazione della Champions giá in tasca: quasi uno sberleffo ai deliri da SuperLega di Agnelli. Diciamo subito che la sorpresa piú bella é stata il ritorno del pubblico sugli spalti.

É finita 2 a 1 per la Juve. Confesso che io tifavo per l'Atalanta, un po' perché credo che la tracotanza della Juve andrebbe punita, ma soprattutto perché volevo che l'Atalanta vincesse un trofeo per suggellare nella storia del calcio italiano la bellissima favola che ha costruito in questi anni. L'unica soddisfazione é stata vedere Gigi Buffon chiudere la sua carriera alla Juve con una bella vittoria a 43 anni (molto bello pensare che la sua prima Coppa Italia la vinse con il Parma, in squadra con Enrico Chiesa, mentre l'ultima l'ha vinta con il figlio di questi, Federico).

É stata una partita molto bella (soprattutto il primo tempo), giocata con grandissima intensitá da entrambe le squadre. All'inizio l'Atalanta meritava qualcosa di piú e ha creato molte occasioni, peró é stata freddata dal goal dell'ex Kulusevski, particolarmente ispirato e motivato ieri. I bergamaschi non si sono arresi e si sono riportati sotto con Malinovskiy. Nel secondo tempo, la Juve mi é sembrata piú incisiva e capace di gestire la partita. Il goal di Chiesa é stato molto bello (come anche l'azione del suo palo) ed un bel cappello alla sua stagione, sicuramente una delle poche novitá positive di questa Juve. 

L'Ataltanta ha provato a buttare dentro forze fresche ma non é servito (una decisione dell'arbitro nel finale ha condizionato questi sforzi, come giá era successo nel primo tempo con un fallo su Pessina). La Juve non ha rubato nulla peró, é stata una partita molto equilibrata. Adesso, come spesso nella stampa sportiva italiana, ci sono giá le retromarcie clamorose di quelli che dicevano tutto il male possibile su Pirlo ed ora lo incensano. Io credo che l'analisi corretta della stagione rimanga comunque quella della Gazzetta (mi sono piaciuti i commenti sugli errori strategici di Pirlo). Prevedo altri cambi di direzione nel caso la Juve non si qualificasse per la Champions il prossimo week-end.


 

 

 

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