28 aprile 2023

COPPA ITALIA - Ritorno Semifinali 2022-23 - La Fiorentina sfiderá l'Inter in Finale

 

Tutti d'accodo che la partita piú importante era sicuramente Inter-Juve, peró mi sembrava giusto celebrare il traguardo raggiunto dalla Viola di Italiano. La Fiorentina ha faticato un po' a trovare il modo di sostituire Vlahovic con le risorse che aveva, poi ci é riuscita con il gioco. Sta facendo bene in Serie A, ha raggiunto al finale di Coppa Italia ed é in semifinale di Conference League (snip da sport.sky.it)

Dopo i quarti delle Coppe Europee e mentre si stanno decidendo i vari campionati nazionali, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per il ritorno delle semifinali. Lo scorso anno, il Milan di Pioli fu eliminato dall'Inter di Inzaghi con un secco 3 a 0 (doppietta di Lautaro), mentre la Juventus di Allegri replicava la vittoria dell'andata contro la Fiorentina. L'anno precedente, la Juve di Pirlo eliminava l'Inter di Conte e quest'ultimo si produceva in una scena ridicola con Agnelli, mentre l'Atalanta di Gasperini eliminava il Napoli di Gattuso.

Partiamo con Inter-Juventus, il Classico d'Italia e finale dello scorso anno. L'Inter ci arrivava forte della qualificazione in Champions contro il Benfica e la Juventus, dopo la qualificazione in Europa League, piú sofferta a dire il vero, contro l'altra squadra di Lisbona, lo Sporting. Entrambe le squadre erano molto nervose dopo la partita dell'andata, la Juve forse un pelo di piú perché nonostante le buone notizie sul fronte penalizzazione, arrivava da una sconfitta casalinga agli ultimi minuti contro il Napoli. Ha prevalso l'Inter per 1 a 0 grazie ad una rete di Di Marco su bellissimo assist di Barella. Io non ho visto la partita brutta commentata da molti, peró é vero che l'Inter é sembrata piú in controllo (nonostante varie occasioni mancate), mentre la Juve é sembrata senza capacitá di far male in attacco, quasi senza idee chiare, un po' come questo autunno in Champions.

Alla fine vi sono state varie code polemiche (dopo quelle dell'andata e contro il Napoli in campionato) che hanno coinvolto giocatori, dirigenti ma anche Allegri, a mio parere sempre piú in difficoltá a giustificare il suo ruolo. La societá é troppo debole per aprire un altro ciclo, ma molti nodi stanno venendo al pettine. Forse la mazzata finale arriverá dalla UEFA sul fronte coppe europee. Nell'altra semifinale, la Fiorentina ha badato a non predere goal nel ritorno in casa contro la Cremonese e, senza particolare brillantezza, ha guadagnato una prestigiosa finale che potrebbe dare lustro alla sua giá buona stagione.

Prima di chiudere sul calcio italiano, salutiamo Alessandro Diamanti, che dopo una lunga carriera in Italia e all'estero si ritira a 39 anni. Io lo ricordo soprattutto per i bellissimi anni a Bologna (era molto amato) e per le belle prestazioni nella nazionale di Prandelli (incluso Euro 2012). Era un fantasista con un sinistro veramente dotato

Approfittiamo per fare il punto anche sulle coppe nazionali delle principali leghe europee. In Inghilterra, la finale di FA Cup sará tra City, che ha eliminato lo Sheffield United, e Manchester United, che ha riscattato l'eliminazione dall'Europa League battendo il Brighton di De Zerbi ai rigori. In Spagna, la finale di Copa del Rey tra Real Madrid e Osasuna si giocherá il 6 Maggio. In Germania, le semifinali si giocheranno ad inizio maggio e la sorpresa é che non vi saranno ne Bayern ne Dortmund (Lipsia e Eintracht sono le favorite per l'accesso alla finale). In Francia, la finale tra Nantes e Tolosa non vede presente nessuna delle prime in classifica.

Apriamo una piccola parentesi per commentare brevemente il top match della Premier League tra il City di Guardiola e l'Arsenal di Arteta, che si e' giocato in contemporanea con Inter-Juve. Il City delle ultime settimane é una squadra molto solida in difesa che lascia molto spazio a Haaland e De Bruyne in attacco. La squadra di Guardiola ha demolito l'Arsenal sul piano fisico e atletico prima ancora che sul piano del gioco. La squadra di Arteta mi ha ricordato un po' il Benfica di Champions: sempre molto disciplinato sulle mosse da fare, ma senza la necessaria velocitá o aggressivitá (oltre che con Saka e Martinelli decisamente sottotono).

In poche settimane Bernardo Silva e compagni hanno colmato la distanza in campionato ed ora sono favoriti per la vittoria finale. Ovvero, Guardiola ha una possibilitá molto concreta di fare il triplete quest'anno. L'aspetto piú paradossale (che ovviamente critici come quelli di Ultimo Uomo non ammetteranno mai) é che questo risultato é arrivato nell'anno in cui il City segna goal (lancio lungo su Haaland che scambia o fa sponda con De Bruyne) che sembrano fotocopie degli schemi dell'Inter di Conte con Lukaku e Lautaro.



23 aprile 2023

CHAMPIONS - Quarti di Finale - Ritorno - Il Napoli fuori con tanti rimpianti

 
Lo so che dovrei mettere l'accento sul doppio derby milanese in semifinale e sul fatto che per la prima volta dalla Juve di Allegri (quella pre-Ronaldo) avremo sicuramente una squadra italiana in finale di Champions, peró vorrei rendere onore al Napoli di Spalletti, ce l'hanno messa tutta peró sono arrivati al momento piú importante della stagione nella loro peggiore fase di forma. Nemmeno il ritorno di Osimhen, l'ultimo ad arrendersi tra i suoi, é bastato per ribaltare il risultato contro il Milan  (snip da sport.sky.it)

Ripartiamo a parlare di Champions dopo l'andata dei quarti della settimana scorsa. Sinceramente non riesco a capire perché la UEFA debba mettere le partite di andata e ritorno cosí vicine tra loro (sará lo stesso in semifinale): si rovina la possibilitá di recuperare infortunati, morale o forma fisica e si perde anche quel gusto dell'attesa di un appuntamento tanto importante... Nel frattempo salutiamo campioni come Osimhen, Kvarastskhelia, Lobotka, Anguissa, Di Lorenzo, Mount, Joao Felix, Sterling, Kante, Koulibaly, Enzo Fernandez, Kimmich, Sané, Mané, Musiala, Sommer, Coman, Joao Mario, Goncalo Ramos, Neres e altri ancora.

Comunque, parlando di trends anche questo turno ha confermato che Chelsea e Bayern, le due squadre che hanno improvvidamente cambiato allenatore, sono state punite (soprattutto i tedeschi che erano strafavoriti), mentre per Milan e Inter bisogna ammettere che gli é andata di lusso considerando che hanno affrontato Napoli e Benfica, ovvero le due squadre che hanno messo in mostra il calcio piú bello in questa stagione, nel loro peggior momento di forma.

Se guardiamo al ritorno dei quarti delle ultime tre stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso il Bayern di Nagelsmann falliva la rimonta sul Villareal, mentre il City passava il turno contro l'Atletico al termine di una partita tesissima, il Liverpool eliminava il Benfica ed un mirabolante assist d'esterno di Modric portava il Real ai supplementari contro il Chelsea, poi passati grazie a Benzema (Inter, Milan e Napoli non c'erano); due anni fa, il Real di Zidane pareggiava ad Anfield ed eliminava il Liverpool, mentre il Bayern mancava la qualificazione contro il PSG al termine di un bellissimo doppio scontro, il Chelsea eliminava il Porto ed il City batteva nuovamente il Dortmund (le tre italiane ed il Benfica non c'erano); tre anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il City venne eliminato a sorpresa dal Lione mentre il Bayern demoliva il Barcelona di Messi con 8 reti (le tre italiane, il Real, il Chelsea e il Benfica non c'erano).

Napoli-Milan 1-1 

Se uno si fosse concentrato a vedere i soli primi venti minuti di entrambe le partite di Champions tra Napoli e Milan non avrebbe mai immaginato che uscisseró gli azzurri. Il loro dominio nella prima parte delle due partite é sembrato simile a quello del miglior Liverpool di Klopp. Gli é mancato solo il goal. Invece il Milan, zitto zitto, con una ripartenza di Leao o un dribbling di Diaz, ha portato a casa la partita. Sono tanti i se che ha lasciato questo doppio scontro: se il Napoli avesse avuto Osimhen per entrambe le partite, se ci fosse stato almeno Simeone, se Spalletti avesse schierato Politano titolare giá a Milano, se a Napoli avesse messo Raspadori invece di Lozano, se l'arbitro avesse dato il sacrosanto rigore su Lozano, se Kvara non avesse sbagliato il rigore all'ottantesimo... Per me una cosa é certa, il Milan é passato perché é arrivata allo scontro con Maignan, Leao e altri in grande forma, mentre il Napoli era nella sua peggior condizione da inizio stagione. Mi spiace perché sarebbe stato bello vedere il miglior Napoli contro una grande in una finale (quello in forma di inizio stagione se la sarebbe giocata). Mi spiace anche per Osimhen, un grande cannoniere che ha lottato fino alla fine e che con tutto il valore che ha mostrato potrebbe essere acquistato per cifre record e strappato da Napoli. Adesso si concentreranno a festeggiare lo scudetto.

Chelsea - Real Madrid 0-2

Questa partita é stata forse la piú deludente delle 4. Si, il Chelsea ci ha provato e ha sfiorato il goal in piú occasioni (Courtois sembra tornato ai livelli dello scorso anno), peró la sensazione che si aveva era che i Blues fossero giá rassegnati ad uscire. Non ho visto il Real andare in difficoltá come lo scorso anno (quando il Chelsea ribaltó l'1 a 3 dell'andata con un 3 a 0 che sembrava aver annichilito gli avversari, almeno fino all'assit di Modric per Rodrigo, che mandó la partita ai supplementari, durante i quali il Real segnó ancora). Questa volta, un po' come con il Liverpool, il Real non é mai sembrato in grande affanno e i goal nel secondo tempo sono sembrati il risultato naturale di questa tranquillitá. Ora per il Chelsea si prevedono grossi sbandamenti: le coppe europee sembrano molto lontane e la societá semba ancora piú instabile che con Abramovich.

Inter - Benfica 3-3

Sono stato molto contento per lo spettacolo delle coreografia neroazzurre a San Siro e per le belle reti segnate da entrambe le squadre: mio fratello e mio nipote erano allo stadio da bravi interisti come mio padre. L'Inter d'Europa ha continuato a mostrare la differenza con la squadra che é fuori dalla zona Champions in serie A (ancora piú ora che la Juve potrebbe aver perso la penalizzazione). Anche qui peró vale il discorso fatto per il Milan: l'Inter, pur mostrando ottime cose con Bastoni, Barella, Brozovic e Di Marco, ha affrontato un Benfica nel suo peggior periodo rispetto alla squadra che aveva incantato tutta Europa lo scorso autunno. La partita é stata molto combattuta, l'Inter é stata molto brava a ripartire e far male al Benfica anche se tra fine primo tempo ed inizio secondo i portoghesi sembravano poter ribaltare il tavolo. Molto belle le reti di Barella e Correa. Sul 3 a 1 di vantaggio, Inzaghi ha fatto molti cambi pensando a Coppa Italia e ammoniti ed il Benfica ne ha approfittato per salvare l'onore (non darei la colpa ad Onana, che é stato ottimo anche questa volta).

Bayern - Manchester City 1-1

Dopo la vittoria del City per 3 a 0 all'andata era difficile immaginare una rimonta del Bayern. I tedeschi peró ci hanno provato in tutti i modi e penso che se avessero segnato nel primo tempo le cose potevano mettersi male per Guardiola e compagni. Il furore agonistico tedesco peró non ha trovato la via della rete e nel tempo ha preso sempre piú la forma di una frustazione nervosa verso l'arbitro, come mostrato dall'espulsione di Tuchel. Il City é stato spesso in affanno ma sempre cosciente dei propri mezzi. Haaland ha sbagliato un rigore ma poi ha segnato grazie all'ennesimo errore di Upamecano, giá decisivo in negativo all'andata. Ora per il Bayern il rischio é di forti polemiche interne per la frettolosa decisione di esonerare Nagelsmann (con lui il Bayern le aveva vinte tutte in Champions quest'anno, qualcosa vorrá pur dire). Prevedo varie partenze, a partire da Sadio Mané.

Che semifinali ci aspettano

La grande novitá é che, come anticipato commentando il ritorno degli ottavi, ci troviamo con due italiane in semifinale e avremo sicuramente una squadra di Milano alla finale di Instanbul. Non dovremmo peró farci trarre in inganno con facili entusiasmi, primo perché questa situazione é in gran parte dovuta al risultato dei sorteggi che ci hanno evitato tutte le squadre piú forti, lasciandole scannare tra loro; secondo perché Inter e Milan sono infarcite di stranieri. In ogni caso é una bella soddisfazione. Per il Derby di Milano io vedo favorita l'Inter: un po' perché Porto e Benfica erano sulla carta meno forti di Tottenham e Napoli, ma nei fatti piú in forma fisicamente, quindi un avversario piú vero e ostico, secondo perché mi sembra che l'Inter abbia una panchina piú ricca e sia meno dipendente dalle prodezze dei singoli, come il Milan con Maignan, Leao o Diaz. Come tifo sono combattuto: sono cresciuto rossonero e ammiro Pioli, peró all'Inter ci sono gli azzurri Bastoni e Barella.

Real-City sará un'altra finale anticipata oltre che il re-make della semifinale dello scorso anno (come Real-Chelsea ai quarti del resto): un doppio scontro che rimarrá nella storia per la maniera incredible in cui il Real riuscí a non farsi schiacciare dagli eventi negativi, a rispondere colpo su colpo e a ribaltare un'eliminazione quasi certa. Come sempre, i singoli episodi e dettagli decideranno gli eventi. Sulla carta, se lo scorso anno vedevo il City favorito, quest'anno la sensazione é ancora piú netta. Gli inglesi sono ancora in corsa per la Premier e quest'anno possono avvalersi di una difesa ancor piú solida oltre che di Haaland. Tifo ovviamente per Ancelotti ma riconosco il valore di Guardiola.

Le altre Coppe

Anche in Europa League vi saranno due squadre italiane (secondo me questo dato é meno casuale rispetto alla Champions e da piú l'idea di una maggiore soliditá internazionale delle nostre squadre). La Juve non ha brillato ma ha fermato lo Sporting Lisboa sull'1 a 1, con il cinismo tipico di Allegri. La Roma invece ha compiuto l'impresa guadagnandosi prima i supplementari con un 2 a 1 contro il Feyenoord (decisivo Dybala nel finale) e poi suggellando la vittoria con altre due reti per il 4 a 1 finale. Nelle altre partite, il Manchester United é stato sorprendentemente eliminato dal Siviglia al termine di una partita in cui ha commesso una serie di errori incredibili (penso che De Gea e Maguire dovranno partire), mentre il Leverkusen é passato senza problemi contro l'Union SG.

Ora la Juve se la vedrá con il Siviglia mentre la Roma affronterá i tedeschi di Xabi Alonso. Sará molto dura per entrambe le squadre. Dipenderá molto da chi riuscirá a sbloccare il risultato per primo. In Conference League invece, la Fiorentina stava per farsi eliminare dal Lech Poznam ma poi é andata a segno limitando la sconfitta ad un 2 a 3. Ora i viola se la vedranno contro il Basilea, mentre l'altra semifinale vedrá il West Ham contro l'AZ. Io credo che la squadra di Italiano ce la possa fare, ma occorrerá molta piú soliditá in difesa.


19 aprile 2023

5 TOP Campionati Europei - settima puntata - il City tenta il sorpasso all'ultima curva

 

Haaland é la grande novitá del City di quest'anno e con i suoi record si sta prendendo tutte le copertine. Peró secondo me la grande novitá é che, al contrario dei tempi di Barcelona con Ibrahimovic, Guardiola é riuscito ad inserire con successo un giocatore atipico per il suo modo di giocare. Questo City con 3 o 4 centrali é meno bello delle versioni passate ma sicuramente letale ed ora favorito anche in Champions. Tra l'altro, la maggiore soliditá difensiva sta dando piú spazio anche a Kevin De Bruyne per concentrarsi sul gioco di attacco, le ripartenze ed i tiri in porta. Che sia l'anno giusto per Guardiola? Sembrerebbe di si'.  (snip da brila.net)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei. Siamo in mezzo ai quarti di Champions, quando si vede chi ha piú stamina per arrivare in fondo alla stagione e raccogliere trofei.

Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi tre anni, nel 2021-22 parlammo di come il Liverpool si fosse riportato in lotta per il titolo in Premier League; nel 2020-21, sottolineammo la vittoria del Lilla di Galtier in casa del PSG con annesso primato in classifica; nel 2019-20, dovemmo aspettare per giugno per parlare ancora di campionati, data la chiusura per COVID.

Quando si comparano le 5 leghe, si nota come la media punti del Bayern sia molto inferiore alle altre prime in classifica e come Haaland abbia una media reti piú alta di tutti gli altri cannonieri.

Premier League

In Premier vi sono due trend da osservare: da un lato il riavvicinamento del City di Guardiola all'Arsenal di Arteta alla testa della classifica; dall'altro il fatto che i deludenti campionati di Tottenham, Liverpool e, soprattutto, Chelsea, abbiano creato spazi per l'inserimento di altre squadre in chiave coppe europee: il Newcastle di proprietá araba (sará vero che vi andrá Ronaldo se si qualificano per l'Europa?), l'Aston Villa di Emery e il Brighton di De Zerbi. Sul primo aspetto, é da notare come il City abbia colto solo vittorie (pure essendo in corsa su tutti i fronti), mentre l'Arsenal ha colto due pareggi consecutivi. Ora il City é 4 punti piú dietro ma con una partita in piú da giocare rispetto all'Arsenal, che invece si puó concentrare sul solo campionato. Lo scontro diretto di fine aprile sará interessantissimo. Sull'altro trend, mi aspetto grossi movimenti di panchina per le tre deluse di questa stagione e anche Klopp potrebbe andarsene. Tra i marcatori, Haaland continua ha battere record, con il suo arrivo si é parlato di un City piú cinico e pragmatico.

La Liga

In Spagna il Barcelona veleggia abbastanza tranquillo verso lo scudetto. A marzo i catalani avevano affondato le speranze di recupero del Real Madrid nel Clásico di campionato vincendo per 2 a 1. Ad Aprile, peró, le merengues si sono vendicate andando a vincere per 4 a 0 al Camp Nou in Copa del Rey e buttando fuori il Barcelona, che aveva vinto per 1 a 0 all'andata. Il Barcelona non sembra impeccabile peró il campionato possono perderlo solo loro. Il Real di Ancelotti infatti sembra troppo discontinuo, alternando larghe vittorie a sconfitte impreviste, forse per il fatto di dover tener vivo anche il sogno Champions. Di questa situazione ha approfittato l'Atletico di Simeone che ha vinto le ultime 6 partite e si é riportato vicino al Real, distanziando la Real Sociead al quarto posto. Tra i capocannonieri, Benzema si é riavvicinato a Lewandowski.

Bundesliga

Nella puntata precedente avevamo parlato della prevedibilitá della Bundesliga. Quest'anno sembra volerci smentire con una corsa piú serrata tra Bayern e Dortmund, seguiti a distanza da Union Berlino, Lipsia e Friburgo. Mi sembra che questa situazione sia dovuta alla scarsa brillantezza di tutte le squadre (confrontate la media punti del Bayern con le prime degli altri campionati). Come dicevamo per la Champions, il Bayern ha avuto l'improvvida idea di cambiare allenatore mentre era in corsa per tutti i trofei. Ora é fuori dalla Coppa di Germania, quasi fuori dalla Champions ed in difficoltá in campionato. Vedremo se il Dortmund saprá approfittarne. In classifica marcatori, Fulkrugg é stato avvicinato dai due francesi Marcus Thuram e Kolo Muani, oltre che dal nostro Vincenzo Grifo.

Ligue 1

In Francia, il PSG ha ridato speranze al Marsiglia sbandando con due sconfitte consecutive dopo la bruciante eliminazione dalla Champions. Ora i parigini hanno ripreso quota con due vittorie consecutive e non dovrebbero avere problemi ad assicurarsi la vittoria finale. Non credo peró che questo sará sufficiente e potrebbero saltare vari giocatori che hanno fatto la storia recente della squadra, da Verratti a Neymar. Anche su Messi si parla insistentemente di un ritorno al Barcelona o di un contratto a cifre esagerate in Arabia Saudita. Dietro il Marsiglia si sono rifatte sotto anche Lens e Monaco, mentre tra i cannonieri, Mbappé ha raggiunto David del Lilla in testa alla classifica ed anche Lacazette si é avvicinato.

Serie A

In Serie A, il Napoli resta tranquillo della vittoria finale, nonostante la flessione nelle prestazione e l'infortunio di Osimhen stiano mettendo in dubbio il passaggio di turno in Champions. Al secondo posto, la Lazio sta distanziando le avversarie grazie ad una serie di prestazioni solide e senza subire reti. La flessione delle milanesi (buone in Europa ma troppo poco concrete in campionato) ha favorito il sorpasso della Roma al terzo posto. Ora il Milan é quarto mentre l'Inter é fuori dalla Champions (se non passa il turno con il Benfica, Inzaghi potrebbe perdere il posto immediatamente) e rischia di essere agganciato dall'Atalanta e dalla Juve, rivale dei nerazzurri anche in Coppa Italia. Da notare l'ottima stagione del Bologna di Thiago Motta, e della Fiorentina di Italiano, in corsa anche in Conference League e Coppa Italia.

17 aprile 2023

CHAMPIONS - Quarti di Finale - Andata - L´Inter espugna lo Stadio della Luce

 
Si parlava molto di quanto Joao Mario stesse disputando una stagione di altissimo livello e rappresentasse l'ennesimo esempio di talento mal gestito dall'Inter. Durante la partita peró, il portoghese ha brillato solo a tratti, mentre il rientrante Brozovici ha vinto la sfida dei capitani disputando una partita di altissimo livello, come sa fare lui in certe serate europee (snip da oasport.it)

Torniamo alla Champions dopo la fine degli ottavi, la pausa della nazionale e la ripresa dei campionati e delle coppe nazionali. Se proprio volessimo trovare un trend in questi scontri, potremmo dire che le due milanesi hanno prevalso da sfavorite e che sono state punite Bayern e Chelsea le due squadre che hanno improvvidamente cambiato allenatore.

Se guardiamo all'andata dei quarti delle ultime tre stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso il Real batteva il Chelsea con una tripletta di Benzema, mentre il City batteva l'Atletico, e Benfica e Bayern perdevano con Liverpool e Villareal (Inter, Milan e Napoli non c'erano); due anni fa, il Bayern perdeva contro il PSG al termine di una bellissima partita, mentre Real, Chelsea e City vincevano contro Liverpool, Porto e Dortmund (le tre italiane ed il Benfica non c'erano); tre anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il City venne eliminato a sorpresa dal Lione mentre il Bayern demoliva il Barcelona di Messi con 8 reti (le tre italiane, il Real, il Chelsea e il Benfica non c'erano).

Benfica - Inter 0-2

Tra le quattro partite di questo turno questa è stata sicuramente quella con il risultato più sorprendente. L`Inter si presentava a Lisbona con i tanti dubbi dovuti ad un periodo di prestazioni scarse e poco convincenti, mentre il Benfica non aveva ancora perso in questa Champions ed era solo incrinata nella sua sicurezza dalla recente sconfitta casalinga contro il Porto, che aveva rimesso in discussione il dominio delle aquile nel campionato portoghese. L'Inter ha giocato una partita molto attenta con ottime prestazioni di Bastoni e Barella (bellissima la loro combinazione sul primo goal) ed un Brozovic tornato ai vecchi tempi almeno per una notte. Il Benfica ha mostrato le solite trame di gioco di gran classe a cui ci ha abituato quest'anno ma è sembrato meno cinico sotto porta. Inzaghi è stato bravo anche con i cambi, soprattutto Gosens e Lukaku, anche se nel secondo tempo l'Inter è stata aiutata dal rigore e dalle ottime parate di Onana. Il ritorno dipenderà molto da come l'Inter scenderà in campo, però ora vi sono più possibilità per avere un'italiana in finale per la prima volta dai tempi della Juve di Allegri.

Manchester City - Bayern 3-0

Al momento dei sorteggi avevo identificato questa partita come la vera finale di quest'anno, ovvero la partita tra le squadre più forti. Il City di Guardiola, che da anni lotta per la Premier e la Champions (quasi sempre vincendo la prima e non riuscendo a vincere la seconda), contro il Bayern di Nagelsmann, proveniente da 8 vittorie consecutive in Champions e all'apparenza per niente scalfita dall'addio di Lewandowski. Poi è successo che il Bayern ha deciso di compiere un gesto azzardato ed esonerare Nagelsmann (con motivazioni un po' dubbie) per prendersi Tuchel. Il Bayern che è sceso in campo contro il City è stata una squadra forte e ben organizzata ma non ho visto la ferocia agonistica della squadra che aveva massacrato il PSG agli ottavi. Dopo il primo goal del City, il Bayern ha fatto fatica a riorganizzarsi ed il City ha trovato sempre più spazi, sprattutto grazie ad un Bernardo Silva in formissima. Peccato per gli altri due goal perchè ora il ritorno sarà molto meno avvincente di come si sperava.

Milan - Napoli 1-0 

Il Milan arrivava a questa partita confortata dalla soprendente vittoria per 4 a 0 in casa del Napoli in campionato e la ritrovata forma dei suoi giocatori più importanti: Tonali, Maignan, Leao e Hernandez. Il Napoli ci arrivava con alcune brecce nella sua corazza di squadra più forte d'Italia e più bella d'Europa, oltre che con le assenze pesanti di Osimhen e Simeone. I partenopei sono partiti forte e hanno schiacciato il Milan durante la prima mezz'ora, sfiorando il goal in varie occasioni. Si nota però un certo nervosismo tra gli azzurri di Spalletti che li porta alle volte a forzare o affrettare le giocate invece di scegliere il palleggio migliore
come un tempo. Il Milan è passato in vantaggio grazie ad una ripartenza facilitata da un grande giocata di Diaz e una bella rete di Bennacer. Poi ha potuto controllare la partita grazie a degli ottimi raddoppi e la certezza che quando non basta, ci arrivano sempre le parate di Maignan. Per il Napoli la preoccupazione maggiore è secondo me che, mentre ad inizio stagione i risultati arrivavano indipendentemente dalla formazione in campo, ora i partenopei sembrano sempre più dipendenti da Osimhen. Io penso che gli azzurri possano ancora passare il turno (vorrei fossero loro ad arrivare in finale, lo meritano), ma dovranno essere meno frettolosi nel cercare la giocata corretta. Vedremo anche quanto peseranno le assenze di Kim e Anguissa.

Real Madrid - Chelsea 2-0

Questo quarto era l'occasione per il Chelsea di dimostrare che l'anno precedente era stata beffata dal Real per una questione di episodi sfavorevoli. Al netto delle impressionanti vittorie contro il Liverpool in Champions e contro il Barcelona in Copa del Rey, io continuo a pensare che questo Real non sia forte come lo scorso anno. Un Chelsea con incursori freschi come Mudryk, Felix, Ziyech o Pulisic poteva sicuramente fargli del male. Poi peró, come al Bayern, é arrivato l'esonero di Potter (subentrato a Tuchel ad inizio stagione), scarso in campionato ma buono finora in Champions, anche grazie ad un mercato sontuoso a Gennaio. Non capisco il senso di dare la squadra a Lampard alla vigilia di un doppio scontro così importante (la squadra sa già che Lampard non si fermerà). Ed infatti il Real ha controllato la partita con relativa facilità (molto di più dello scorso anno), potendo affidarsi al talento di Vinicius e Valverde per fare male ai Blues (non capisco neanche la formazione ed i cambi fatti da Lampard, tanto talento sprecato in panchina!). Ora ci vorrà un miracolo a Londra per ribaltare il risultato, ma prevedo un'altra semifinale Ancelotti-Guardiola.

Le altre Coppe

In Europa League, la Roma di Mourinho ha perso 1 a 0 in casa del Feyenoord dopo aver sprecato un rigore con Pellegrini (palo) e colpito una traversa. Ora sarà dura ribaltare il risultato anche se i giallorossi hanno le potenzialità per farlo. La Juve di Allegri invece ha vinto per 1 a 0 con lo Sporting Lisboa ma gli ospiti avrebbero meritato qualcosa di più e non hanno segnato solo grazie alle grandi parate di Szczesny (poi uscito per un malore) e Perin. Il ritorno ad Alvalade non sarà facile. Tra le altre partite si segnala il rocambolesco pareggio tra Man United e Siviglia mentre in Conference League la Fiorentina è virtualmente in semifinale dopo aver vinto per 4 a 1 in casa del Lech Pozan.


12 aprile 2023

COPPA ITALIA - Andata Semifinali 2022-23 - Ancora nervi tesi tra Inter e Juve

Peccato per il finale al veleno (con tanto di vergognosi buu razzisti a Lukaku e un fraintendimento per il suo nuovo modo di esultare) per una partita molto combattuta da due squadre disperate per provare a riscattare una stagione che rischia di essere molto deludente (snip da tuttosport.com)

Dopo la pausa della nazionale, la ripresa dei campionati e l'attesa per le coppe europee, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per l'andata delle semifinali. Lo scorso anno, il Milan pareggió 0 a 0 con l'Inter in un derby che replicava la lotta per il titolo in campionato, mentre la Juventus espugnava l'Artemio Franchi di Firenze in un'atmosfera incandescente contro Vlahovic. L'anno precedente, la Juve di Pirlo passava a San Siro contro l'Inter di Conte grazie ad una doppietta di Ronaldo, mentre l'Atalanta di Gasperini bloccava il Napoli di Gattuso sullo 0 a 0 allo Stadio Maradona.

Juventus-Inter, quindi, era un po' una rivincita della sfida di due anni fa' (o della finale dello scorso anno) ma anche la possibilitá per l'Inter di mostrare che le due sconfitte subite dalla squadra di Allegri in questa stagione di Serie A erano state un caso. Sulla carta, la squadra piú bisognosa di un risultato era proprio la Juve, a causa dei 15 punti di penalizzazione (potrebbero diventare di piú) e l'uscita dalla Champions. Peró, nelle ultime settimane, la situazione piú precaria sembra proprio quella dell'Inter di Inzaghi, che viene da tre sconfitte consecutive in campionato ed un quarto di finale di Champions tutt'altro che facile contro la rivelazione Benfica.É stata una partita molto combattuta, piuttosto nervosa, come l'ultima in campionato del resto. É finita 1 a 1.

Entrambe le squadre hanno avuto buone occasioni per passare e la Juve ci é riuscita per prima con Cuadrado. La squadra di Allegri sembra aver trovato la tranquillitá delle vecchie versioni del tecnico toscano, ovvero della squadra che sa soffire in silenzio ma é quasi impossibile da bucare, mentre invece un golletto lo trova sempre. L'Inter invece, pur creando molto non riesce a tirare a sufficienza nello specchio della porta. Alla fine é stato un dubbio fallo di mano di Bremer (prima della VAR non sarebbe stato fischiato) a regalare un rigore che Lukaku ha trasformato per poi mettere in atto la stessa esultanza che aveva avuto in Svezia-Belgio di due settimane fa. Peccato che Cuadrado, invece di solidarizzare con il belga per gli insulti razzisti di alcuni beceri tifosi bianconeri, si sia accanito contro di lui e poi con Handanovic. Il risultato lascia il passaggio del turno aperto ad entrambe le squadre. Considero questo scontro la vera finale di quest'anno.

Nell'altra semifinale, la Cremonese non ha ripetuto il miracolo che aveva compiuto contro il Napoli agli ottavi e la Roma ai quarti. Questa volta, i lombardi hanno perso per 2 a 0 contro la Fiorentina di Italiano (i viola sono in un ottimo momento di forma, come mostrato anche contro l'Inter in campionato a San Siro). Ora la Fiorentina ha praticamente ipotecato l'accesso alla Finale, un ottimo risultato se si considera che anche in Conference League il suo cammino non é difficilissimo.

Approfittiamo per dare una breve occhiata alle coppe nazionali degli altri principali campionati europei e fare un riassunto degli eventi degli ultimi due mesi. In FA Cup, si erano fatte notare le eliminazioni del Tottenham (da parte dello Sheffield). Ora in Semifinale troviamo proprio lo Sheffiled, le due squadre di Manchester ed il Brighton di De Zerbi. Nel Tottenham, i deludenti risultati nelle Coppe (compresa la Champions) ed in campionato, sono costati il posto ad Antonio Conte. Secondo me ha cercato la fine del rapporto con uno sfogo unusualmente duro contro i giocatori. Sicuramente questa sua campagna al Tottenham é forse il suo progetto piú deludente finora e ha fatto parlare a molti di declino per il tecnico italiano. Ora sará temporaneamente sostituito dal suo vice Stellini (si parla di un ritorno di Pochettino per il futuro). 

Piú sorprendente é stato l'esonero di Graham Potter da parte del Chelsea. É vero che nonostante due sessioni di mercato tra le piú dispendiose di sempre, i londinesi sono virtualmente fuori dalla Champions League, peró é anche vero che sono ancora in corsa per la Champions di quest'anno (con un'occasione di vendicarsi contro il Real per la sconfitta dello scorso anno). Ora c'é un altro traghettatore mentre giá sta montando il toto-allenatori per il prossimo anno (ci sono vari pezzi grossi disoccupati). Passando alla Spagna, l'Osasuna ha conquistato la finale superando l'Athletic Bilbao. 

L'altra semifinale era un'altra edizione del Clásico tra Barcelona e Real Madrid. Il Real doveva cercare di vendicarsi dopo le scoppole ricevute in SuperCoppa e campionato. E bisogna dire che Ancelotti si é vendicato alla grande (e un po' godo perché Xavi si lamenta in continuazione e Gavi é un vero provocatore, come avevo giá visto contro l'Italia in Nations League) vincendo 4 a 0 grazie ad una tripletta e un assist di Benzema. Il primo tempo era stato molto equilibrato con un Barcelona molto aggressivo e piú volte vicino alla rete. Poi peró dopo il primo goal di Vinicius (un'altra prestazione determinante per lui, incluso lo stupendo assist per il 4 a 0), il Real é riuscito a dettare i tempi della partita con il suo solito controllo mentale che ricordiamo bene dalla scorsa stagione.Ora il Barcelona si consolerá con la Liga, peró vediamo anche come andrá il caso di corruzione degli arbitri.

Anche in Francia si giocavano le semifinali (tra le squadre forti solo il Lione é presente, ed ha perso con il Nantes, mentre in campo c'é anche la squadra di Annecy, cittadina vicino a dove abito io) e la notizia é che PSG (in crisi di risultati anche in campionato da quando é uscito dalla Champions) e Marsiglia erano giá fuori. Chiudiamo con la Germania, dove si stavano giocando i quarti di finale (il Lipsia di Werner é andato in semifinale battendo il Dortmund mentre l'Eintracht ha battuto l'Union Berlino con una doppietta di Kolo Muani, bellissimo l'assist di tacco di Gotze sul primo goal). 

Qui dobbiamo aprire una parentesi perché la notizia piú sorprendente é che il Bayern (che era in corsa su tre fronti, con un ruolino di marcia impressionante in Champions) ha esonerato Nagelsmann. La spiegazione data dalla dirigenza (Oliver Khan per essere precisi) é stata molto fumosa. L'impressione é che ci fosse uno scontro di personalitá e che il Bayern non volesse perdere la possibilitá di avere un vecchio pallino come Tuchel, disoccupato dall'esonero dal Chelsea lo scorso autunno (chissá se il Bayern non sperava di ripetere la cabala della prima Champions vinta da Tuchel: esonerato dal PSG, la vinse al Chelsea lo stesso anno da subentrato a Lampard). Fatto sta che Tuchel ha si guidato il Bayern ha una grande vittoria in campionato sui primi in classifica del Dortmund (riguadagnando il primato), ma poi é stato eliminato dalla Coppa di Germania dal Friburgo di Grifo al 95mo minuto!

05 aprile 2023

SERIE A - il punto dopo 28 giornate - e intanto, zitta zitta, la Lazio...

 

Lo só, dovrei mettere in copertina il Milan che sbanca a Napoli o l'Inter che crolla in casa. Peró queta Lazio é seconda davanti a loro. Si parla molto di Milenkovic-Savic (sembra sempre che se ne vada ma poi resta ed ora é pure capitano durante l'assenza di Immobile), peró io volevo rendere onore all'intramontabile Pedro che continua a segnare goal da vero rapinatore d'area, un giocatore mai abbastanza celebrato (snip da sport.virgilio.it)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta.  Stanno per arrivare i quarti di Champions e le semifinali di Coppa Italia, mentre la Nazionale ha appena iniziato il suo lungo percorso per cercare di qualificarsi ai prossimi Europei, percorso non partito benissimo.

Lo scorso campionato, a questo punto della stagione, parlavamo dell'avvincente fase del campionato e, guarda caso di una pesante vittoria del Milan sul campo del Napoli. L'anno precedente, discutevamo del primato dell'Inter di Conte, dell'esonero di Cesare Prandelli dalla Fiorentina e della sconfitta della Juve con il Benevento, che diede il il via alla fine della panchina Pirlo. Tre anni fa, il campionato era interrotto per COVID percui potemmo riparlarne solo a fine giugno, quando tutti erano curiosi di vedere se la Juve di Sarri avrebbe mantenuto il primato.


La Juventus continua a guadagnare terreno, e piú dietro anche Bologna e Fiorentina stanno facendo un ottimo campionato. 

Partiamo come sempre dai primi in classifica del Napoli. Fino a Marzo, i partenopei avevano subito una sola sconfitta in tutta la stagione, a San Siro contro un'ottima Inter. Nell ultime 4 giornate, le sconfitte sono state due, entrambe casalinghe ma molto diverse. Quella con la Lazio dell'ex Sarri era stata quasi fortuita, con varie occasioni mancate. Poi peró, il passaggio storico ai quarti di Champions e due vittorie convincenti con Atalanta e Torino. Invece, nell'ultimo week-end, il Napoli ha preso 4 goal dal Milan e poteva prenderne almeno altri due. É difficile capire quanto il Napoli, orfano di Osimhen, ci abbia messo del suo o quanto la grande prestazione del Milan sia stata determinante. Sicuramente, fino allo 0-2 i ragazzi di Spalletti sono stati in corsa ed hanno avuto i soliti momenti di dominio, anche se meno produttivi in termini di occasioni da goal. Lo scudetto non é certamente in dubbio, ma il grande dilemma ora é capire se questa partita sará piú utile al Napoli per meglio prepararsi ai quarti di Champions o al Milan, in termini di una possible breccia nelle sicurezze degli avversari.

Parliamo ora della nostra squadra di copertina di oggi, ovvero la Lazio di Sarri. Gli azzurri, pur privi di Immobile spesso infortunato e con Luis Alberto spesso scontento, si sono affermati come seconda squadra del campionato, un po' approfittando delle disavventure delle milanesi e della Juve, un po' grazie ad una difesa molto solida, la migliore del campionato, come si é visto anche nel derby con la Roma. Tra le squadre in corsa per un posto Champions, sembrano decisamente le favorite a questo punto, un risultato per niente scontato, soprattutto pensando a come sono andati in Europa quest'anno. Dietro di loro troviamo il Milan di Pioli, che sembrano in pieno recupero dopo la brutta flessione invernale. I rossoneri sembrano aver recuperato la freschezza dello scorso anno ed anche la forma dei suoi uomini migliori: Leao, Tonali e Maignan. Vedremo se questa tendenza di manterrá e come si rifletterá sul percorso Champions dei rossoneri.

Al quarto posto troviamo appaiate Inter e Roma. L'Inter sembra in caduta libera: dopo la sofferta qualificazione in Champions contro il Porto, i nerazzurri hanno perso le ultime tre partite di campionato (incluso contro la Juve nel derby d'Italia, ora si ritroveranno in Coppa Italia in una rivincita della finale dello scorso anno) e la panchina di Inzaghi sembra in bilico come non mai. La Roma invece ha alternato le sconfitte nel derby e con il Sassuolo ha belle vittorie come quella contro la Juve di Allegri. Peró anche a Roma si sente giá aria di cambiamenti e partenze, vedremo come influenzerá il resto della stagione. Piú indietro troviamo l'Atalanta di Gasperini, che sembra quasi aver accettato di essere uscita dal giro Champions (2 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime quattro partite).

Discorso a parte per la Juventus di Allegri che, al netto di possibili altre penalizzazioni, sarebbero in questo momento la seconda squadra del campionato con 59 punti. I bianconeri hanno vinto le ultime tre partite dopo la sconfitta con la Roma all'Olimpico e sembrano bene assortiti (a parte i continui problemi di Chiesa) per un finale di stagione in cui possono tentare il colpaccio arrivando in zona Champions, oltre che cercare di avanzare in Coppa Italia (la vera finale é ora con l'Inter, chi passa ha mezza Coppa in mano) ed in Europa League (anche qui i bianconeri sembrano la squadra piú attrezzata per andare avanti). Insomma si prevede un finale di campionato molto combattuto.

Sempre 7mo il mio Parma, penso sempre che occorrerá un miracolo.