23 novembre 2023

NAZIONALE - Siamo agli Europei 2024, meritavamo di andarci senza tutta quest'ansia!

Peccato dargli la copertina con questa orrible divisa (sembra l'Italia secondo voi?), ma Barella ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei giocatori italiani piú forti degli ultimi 10 anni (non a caso nei primi 30 del pallone d'oro). Sicuramente il nostro fuoriclasse con Chiesa e Donnarumma. É diventato piú calmo e preciso, perde meno energie e riesce anche a giocare a sinistra per dare spazio a Frattesi. Volevo premiare il ritorno in azzurro di Jorginho, la crescita di Raspadori ed il gradino piú alto di Chiesa, peró era tanto che non mettevo Barella in copertina, troppo tempo (snip da ilgiornale.it)

La Nazionale si é prepotentemente ripresa la ribalta dopo che l'attenzione si era giustamente spostata su Pallone D'Oro, Champions e Serie A. É arrivata infatti alla conclusione la fase dei gruppi di qualificazione per gli Europei 2024. Nei prossimi giorni faremo un bilancio complessivo (e spenderemo due parole anche sui gironi di qualificazione sudamericani per i Mondiali del 2026, si sono infatti scontrati il Brasile e l'Argentina, e purtroppo non solo sul campo), approfittando dei sorteggi per i gironi della fase finale di Euro 2024 (si giocherá in Germania, a giugno 2024). Ora vorrei concentrarmi sulla Nazionale di Spalletti.

La prima cosa che ho notato é che vi é stato un livello di attenzione molto piú alto da parte dei media e sui social rispetto alla nostra qualificazione precedente. Nell'Ottobre 2019, ci qualificammo con tre turni di anticipo e finimmo il girone a punteggio pieno. Eppure non ricordo lo stesso entusiasmo di questi giorni. In entrambi i casi venivamo da una mancata qualificazione ai mondiali. Forse la differenza maggiore é stata che in questo caso c'era anche un senso di voler preservare l'onore e andare ai prossimi Europei da Campioni in carica.

Detto questo, penso che sia anche giusto riconoscere la differenza tra le avversarie che avevamo quattro anni fa' e quelle di quest'anno: allora le insidie maggiori venivano da Finlandia, Grecia e Bosnia. Quest'anno ce la vedavamo con Inghilterra (finalista 2021), Ucraina (ai quarti nel 2021), e Macedonia (squadra che ci ha eliminato dai Mondiali 2022). Continuo a non capire come sia possibile che le due finaliste di un Europeo finiscano nello stesso gruppo di qualificazione al successivo. Cosí come non capisco come, nonostante l'Italia sia in fascia A nella Nations League e sia arrivata alle finali nelle ultime due edizioni, si troverá in quarta fascia (l'ultima) nei sorteggi per i gironi di Euro 2024.

Parliamo ora delle ultime due partite dell'Italia, quelle che ci sono valse la qualificazione senza andare agli spareggi. Nella prima, abbiamo affrontato la Macedonia all'Olimpico e l'abbiamo battuta per 5 a 2. L'Italia é scesa in campo molto bene (ottimo Jorginho regista, meno Bonaventura) e dopo aver trovato l'assetto giusto ha chiuso gli avversari nella loro metacampo iniziando a creare molte occasioni in ri-aggressione (ottimi i movimenti di Barella e Raspadori a creare spazi per Di Marco e Chiesa, meno in forma Berardi, poi escluso dalla partita successiva). 

Peccato per il rigore sbagliato da Jorginho (errore di Spalletti nel mandarlo avanti in conferenza stampa, secondo me doveva aspettare partite meno determinanti). Il ritorno della Macedonia dal 3 a 0 al 3 a 2 ha riacceso alcuni incubi, ma poi ci siamo rilanciati alla grande. Soprattutto, non ci siamo fatti raggiungere come nella partita in casa loro. Ovviamente soliti momenti di euforia esagerata sui nostri giornali dopo la vittoria, quasi ci fossimo scordati dei vari problemi che ancora ci affliggono o dei titoli su una squadra di 2nda classe dopo la sconfitta con l'Inghilterra (pure in quel caso esagerati, ma in negativo).

Poi é arrivata l'ultima partita, quella decisiva con l'Ucraina, a Leverkusen (me lo sarei aspettato con piú tricolore, come nel 2006, invece gli ucraini erano in netta maggioranza). Spalletti ha fatto qualche cambiamento, mettendo giocatori piú fisici come Buongiorno, Frattesi e Zaniolo. Ci aspettavamo un Ucraina all'attacco data la necessitá di vincere, invece i gialloazzurri hanno fatto una partita attendista e di ripartenze, secondo me cercavano di trovare il colpaccio come la Macedonia nel fatidico spareggio di Marzo 2022. Stavolta peró noi avevamo due risultati su due a disposizione.

Ed in effetti, anche in questo caso, la partita ha mostrato simili tendenze: Italia molto intensa su pressing e riaggressione a creare molte occasioni (alcune piú chiare e clamorose di altre) ma anche a spendere molte energie fisiche e nervose, mentre l'Ucraina punta tutto su sponde e rilanci e riesce a rendersi pericolosa in qualche occasione, senza grossi dispendi di energie. Insomma sembrava stesse per ripresentarsi una maledizione. La sensazione si é acuita dalla metá del secondo tempo, quando le energie sono andate scemando, l'Ucraina si é fatta avanti spinta dalla disperazione e noi abbiamo arretrato il baricentro. 

Spalletti ha fatto bene a sostituire un evanescente Zaniolo (l'ennesima occasione perduta per la nostra ex grande promessa?) con Politano(doveva farlo entrare prima), ma poi ha sbagliato tutto a mettere uno Scamacca senza garra al posto di Raspadori (Kean era molto piú  sul pezzo secondo me). Non ho problemi a dire che nei minuti di recupero c'era il rigore per l'Ucraina, peró é anche vero che sarebbe stato altamente ingiusto dato come é andata la partita. Noi meritavamo ampiamente di vincere (cosí come avremmo meritato con la Macedonia nel 2021). Quindi non mi sento di aver rubato nulla.

Ora in molti parlano di impresa di Spalletti, dopo la brutta pagina dell'addio di Mancini. Anch'io penso che abbia fatto molto bene date le circostanze. Penso che il suo merito maggiore sia stata la nostra ottima vittoria casalinga con l'Ucraina (rivelatasi poi decisiva) dello scorso settembre. Non penso sia colpa sua, ma penso che nella prima partita, la trasferta in Macedonia, la squadra doveva gestire meglio il vantaggio, un problema di mancanza di cinismo in attacco che abbiamo spesso. Invece penso che Spalletti abbia nettamente sbagliato facendo tantissimi cambi tra Malta ed Inghilterra (avrebbe dovuto puntare a mettere la squadra piú solida contro gli inglesi).

Io credo che, a parte la cronica assenza di un attaccante forte davanti, l'Italia se la possa giocare agli Europei. Penso che Donnarumma, Barella e Chiesa siano giocatori da top team, devono giocare sempre. Penso che Di Marco e Di Lorenzo possono essere devastanti se stanno bene. Frattesi, Bastoni e Locatelli possono diventare anche loro da top team. Raspadori é migliorato molto e aiuta un sacco la squadra a risalire e a scombinare le difese avversarie. Jorginho e Acerbi sono garanzie come a suo tempo lo furono Verratti e Chiellini. 

Mi sono peró fatto l'idea che se ci schierassimo con un 3-5-2 alla Conte (o Simone Inzaghi), la squadra si sentirebbe piú protetta, i laterali potrebbero affondare di piú e potremmo sfruttare meglio le risorse che ci da il nostro campionato, soprattutto in difesa: immaginiamoci per esempio una difesa con Darmian, Acerbi e Bastoni, con Di Lorenzo e Di Marco sulle fascie, Jorginho tra Barella e Frattesi (o Locatelli) e davanti Raspadori e Kean, alternabilli con Scamacca e Politano e via dicendo. Si, sempre piú una formazione Inter.

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