19 aprile 2025

CHAMPIONS - Quarti di Finale 2024-25 - Ritorno - L'anno delle novitá?

Ci sarebbero moltissimi temi che meriterebbero la copertina. Dall'impresa dell'Inter (con la sontuosa prestazione di Lautaro), al crollo del Real (o la soliditá dell'Arsenal), alle quasi rimonte di Dortmund e Aston Villa o al karma di Kane e Mbappé con la Champions. Poi volevo anche salutare Thomas Muller, che dopo aver raggiunto Messi al terzo posto come presenze totali in Champions, potrebbe essere arrivato alla sua ultima partita. Ho visto peró che gli avevo giá dato una copertina qualche tempo fa, percui ho deciso di celebrare la tripletta  di Serhou Guirassy, cannoniere fortissimo della Bundesliga che forse Deschamps dovrebbe considerare piú seriamente per la nazionale francese (snip da dailypioneer.com)

Torniamo alla Champions dopo l'andata dei quarti e nel periodo piú intenso della lotta nei campionati e nelle coppe nazionali. Devo dire che le cose sono andate abbastanza come mi aspettavo (la unica aperta era Inter-Bayern, che in effetti é stata in bilico fino alla fine), anche se non pensavo che Barcelona e PSG avrebbero sofferto cosí tanto i tentativi di rimonta delle avversarie. Su Real-Arsenal, nonostante tutto il miedo escenico del Bernabeu, ero scettico su una possibile rimonta dei padroni di casa. Ma vediamo come sono andate le cose partita per partita e poi parleremo di trends di questi quarti e di cosa ci aspetta in semifinale.

Se guardiamo al ritorno dei quarti delle ultime cinque stagioni stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso, il Real eliminava (con molta fortuna) il City ai rigori, mentre il PSG faceva fuori il Barcelona di Xavi, il Bayen di Tuchel eliminava l'Arsenal ed il Dortmund ribaltava l'Atletico Madrid (Inter e Aston Villa non c'erano); due anni fa, l'Inter si qualificava dopo un rocambolesco pareggio in casa con il Benfica, mentre il Bayern di Tuchel veniva eliminato dal City ed il Real vinceva in casa del Chelsea (Arsenal, Barcelona, Dortmund, PSG e Aston Villa non c'erano); tre anni fa, il Bayern di Nagelsmann  veniva eliminato a sorpresa dal Villareal di Emery, mentre il Real di Ancelotti eliminava il Chelsea di Tuchel ai supplementari dopo una partita spettacolare (Inter, Arsenal, Dortmund PSG, Barcelona, Aston Villa non c'erano); quattro anni fa, il PSG di Neymar eliminava un fortissimo Bayern, mentre il Real di Zidane eliminava il Liverpool di Klopp ed il Dortmund veniva eliminato dal City (Inter, Barcelona, Arsenal, Aston Villa non c'erano)cinque anni fa, in partite secche giocate in estate causa COVID, il Barcelona di Messi veniva seppellito per 8 a 2 dal Bayern di Lewandowski, mentre il PSG eliminava l'Atalanta allo scadere (Inter, Real, Arsenal, Aston Villa e Dortmund non c'erano).

Inter-Bayern 2-2 (Kane, Lautaro, Pavard, Dier)

Come all'andata, anche il ritorno di San Siro ha rispettato le attese mettendo di fronte due squadre molto solide ed esperte, con alta qualitá tecnica (anche in difesa, vedi Acerbi) e grandi differenze tattiche. Inzaghi ha inserito la stessa formazione dell'andata, salvo di Dimarco per Carlos Augusto, mentre Kompany ha schierato Muller dall'inizio invece di Guerreiro. Anche stavolta il tema principale é stato l'utilizzo di Sommer da parte dei nerazzuri per eludere il pressing bavarese o per lanciare direttamente su Lautaro e Thuram. Ho avuto l'impressione che, pur pressando molto, nel primo tempo il Bayern non si sia scoperto troppo per paura delle transizioni di Barella e compagniVi sono state occasioni ghiotte da entrambe le parti e purtroppo, come ho notato spesso, l'Inter segna poco per quello che crea. Peró va anche notato il lavoro favoloso di Lautaro in attacco, incredibile nel difendere il pallone e costringere gli avversari al fallo, oltre ad essere instancabile ad aiutare la difesa.

Nel secondo tempo il goal di Kane (continua la sua maledizione sui trofei, ma almeno la Bundesliga dovrebbe vincerla) sembrava aver cambiato la dinamica emotiva della partita, invece l'Inter l'ha ribaltata in pochi minuti su due calci d'angolo, poi sull'onda di entusiasmo per il ribaltamento, l'Inter ha giocato i suoi momenti piú belli, sbloccata dalla paura, con giocate di grandissimo livello e ottime occasioni, come quella di Darmian. Peccato che sia durato poco e poi la squadra si sia nuovamente abbassata per assorbire gli assalti del Bayern. Il goal quasi involontario di Dier ha riaperto i giochi e creato 20 minuti finali di grande sofferenza con varie occasioni per gli avversari (chissá come andava con Musiala). Devo dire che é questo l'aspetto che piú mi infastidisce di questo modo di difendere, ovvero il lasciare spazio agli avversari per arrivare fino al limite dell'area, invece di aggredirli rabbiosamente per farli rientrare. Capisco che l'Inter é cotta e ha tante competizioni, peró mi sembra un suo tratto che ho visto anche nella fase a Gironi, ad inizio stagione.

Real-Arsenal 1-2 (Saka, Vinicius, Martinelli)

É stata una sconfitta senza appello, un po' come la doppia sfida che il Real di Zidane ebbe con il primo Ajax di Ten Hag nel 2019. L'Arsenal ha vinto anche a Madrid, imponendosi per freschezza atletica, soliditá in difesa e capacitá di creare sempre occasioni importanti (Odegaard ha fatto una partita di grande personalitá). Il Real é senza giustificazioni. La difesa fa sempre piú fatica a sopperire ad un centrocampo male assortito per forzare la compresenza di Rodrygo, Bellingham, Vinicius e Mbappé. C'é poco da fare, l'arrivo di Mbappé (diceva di aver lasciato i soldi per i trofei ma intanto esce vedendo un PSG ben lanciato) invece di aiutare la squadra, l'ha costretta a perdere la coesione dello scorso anno, oltre a togliere centralitá all prestazioni dei compagni d'attacco (ma anche di Valverde). Ora il Real deve buttare tutto sul doppio scontro con il Barcelona in Copa del Rey e in Liga e al momento la squadra di Ancelotti non sembra avere molte carte da giocare. Si preannuncia un'estate di cambiamenti.

Dortmund - Barcelona 3-1 (Guirassy (3), Bensebaini (AG))

Il Dortmund rimpiangerá sicuramente i goal subiti in modo ingenuo all'andata. Devo ammettere che non avrei dato nulla a questa partita come aspettative, invece il Dortmund l'ha giocata con grande coraggio contro un Barcelona arrogante. Nel primo tempo, oltre al rigore di Guirassy, i giallonero hanno sfiorato il goal varie volte con Adeyemi ed altri. Nel secondo tempo, il goal del 2-0 ha creato un momento di grande speranza, freddato da un autogoal. A quel punto la partita é tornata ad essere piú equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. Resta il sospetto che il Barcelona avesse il freno a mano tirato e stesse pensando alle sue altre competizioni, peró qualche dubbio rimane sulla soliditá della sua difesa. 

Aston Villa - PSG 3-2 (Hakimi, Mendes, Tielemans, McGinn, Konsa)

Su questa partita avevo invece piú speranze, soprattutto a causa della presenza di un allenatore come Emery, che negli scontri diretti é tra i piú competitivi al mondo. Dopo 30 minuti peró, il PSG aveva segnato due reti, portando il totale a 5a1. A quel punto sembrava proprio finita. Peró la squadra di Birmingham non ha mail mollato e, nei trenta minuti successivi ha segnato tre reti, portandosi vicinissima ad un'incredibile rimonta (chissá se Emery pensava al 6a1 che il Barcelona di Luis Enrique gli rifiló al ritorno dopo che il PSG aveva dominato l'andata per 4a0). A quel punto é salito in cattedra Gigio Donnarumma con almeno tre interventi incredibili ad impedire la rete decisiva per gli inglesi. Il portiere azzurro ha mostrato nuovamente che, se nelle uscite lascia a desiderare, tra i pali é il migliore al mondo. Tanto onore agli inglesi per la bella partita.

Che semifinali possiamo aspettarci

Partiamo dicendo che mettere le partite di andata e ritorno di quarto o semifinali ad una settimana una dall' altra secondo me e' un gran peccato (anche se con la nuova formula della Champions e' ancora piu' difficile fare altrimenti), perche' si assapora meno l'attesa per il momento piu' eccitante di tutta la stagione calcistica per club, oltre che dare poco tempo per recuperare infortunati e morale dopo le partite di andata. Poi, facciamo una pausa per salutare campioni che per questa stagione non vedremo piu' in Champions: Courtois, Rudiger, Alaba, Modric, Vinicius, Rodrygo, Bellingham, Mbappe', Valverde, Kane, Kimmich, Muller, Davies, Musiala, Neuer, Olise, Sane', Gnabry, Coman, Adeyemi, Guirassy, Brandt, Rashford, Watkins, Tielemans, Digne, Dibu Martinez, McGinn e Asensio.

A livello di trend, eravamo arrivati a questi quarti con due spagnole, due inglesi, due tedesche, una francese ed un'taliana. Spagnole ed inglesi si sono dimezzate, mentre le tedesche sono uscite. Le partite dei quarti sono state tutte interessanti a modo loro: Dortmund-Barcelona e PSG-Aston Villa per la quasi rimonta delle squadre eliminate, Arsenal-Real per il crollo di questa nuova ossessione galattica di Florentino Perez (forse i tifosi dovrebbero arrabbiarsi piu' con lui che con Ancelotti, al posto di Mbappe' poteva prendersi due centrocampisti o difensori affidabili). Ho anche l'impressione che l'Atletico di Simeone (sconfitto dal Real agli ottavi) avrebbe reso la vita piu' dura agli inglesi. Inter-Bayern e' stato il classico scontro molto equilibrato e sofferto che ci si aspetta a questi livelli e potevano passare anche i tedeschi.

In semifinale, avremo quattro squadre di quattro paesi diversi, tutte leader nei rispettivi campionati (tre su quattro lottano per un triplete), salvo l' Arsenal. Abbiamo due allenatori spagnoli, e se pensiamo al fatto che Guardiola stavolta non c'e', si puo' capire quanto e' forte questo sistema, non solo a livello di nazionale. PSG-Arsenal la vedo molto equilibrata con i gunners leggermente favoriti perche' piu' solidi quando c'e' da soffrire e piu' gagliardi sul piano fisico (detto questo se Dembele', Kvara o Doue' sono in serata...). Barcelona-Inter vede i catalani chiaramente favoriti secondo me, soprattutto per l' incapacita' dell'Inter di pressare alto durante lunghi periodi. Gli attaccanti del Barcelona sono molto piu' imprevedibili e smaliziati di quelli del Bayern. Ovviamente spero di sbagliarmi perche' quest'Inter merita tantissimo ed e' la nostra squadra garanzia in questa competizione. Salvo sorprese dal Mondiale per Club, la lotta per il pallone d'oro si restringe a Lautaro, Yamal, Lewandowski (piu' di Raphinha per me), Dembele', Rice/Odegaard.

Le altre Coppe (Lazio-Bodo/Glimt 2-3 dcr; Fiorentina-Celje 2-2)

In Europa League e' grandissima la delusione per l'eliminazione della Lazio ai rigori. La squadra di Baroni aveva recuperato lo 0-2 durante i tempi regolamentari (Castellanos e poi Noslin al 93mo) ed aveva addirittura segnato il terzo goal ai supplementari con Dia. La rete dei norvegesi aveva freddato gli entusiasmi e poi ai rigori, gli azzurri hanno sbagliato tre rigori su 5. Ora in semifinale, il Bodo/Glimt affrontera' il Tottenham, che ha eliminato l'Eintracht. L'altra semifinale vedra' di fronte l'Athletic Bilbao (che ha eliminato i Rangers) ed il Manchester United (pensate al paradosso di questa coppa che potrebbe essere vinta da una delle due squadre delusione di questa Premier League, non fu cosi' l'anno scorso).

I diavoli rossi di Bruno Fernandes, si sono qualificati dopo una partita incredibile con il Lione. Dopo il 2-2 dell'andata, i francesci sono andati sotto 0-2 ma poi hanno recuperato portando la partita ai supplementari. Nel primo tempo supplementare, Cherki e compagni si sono portati sul 4a2 e tutti pensavamo fosse finita. Invece, il Man United ha segnato tre reti con Bruno Fernandes, Mainoo e Maguire (le ultime due intorno al 120mo) raggiungendo una rimonta che rimarra' nella loro storia. In Conference League, la Fiorentina ha acchiappato la semifinale con uno scialbo 2a2 casalingo (reti di Mandragora e Kean). Le servira' molto di piu' per far fuori il Betis in semifinale, mentre i favoriti del Chelsea affronteranno gli sconosciuti svedesi del Diurgarden.

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