29 febbraio 2020

I piu' forti allenatori dal dopo-guerra ad oggi - atto secondo

Le foto sono di: sportperiodicodaily.com; corriere.it; independent.co.uk

Rieccoci a parlare di questo progetto speciale dopo un silenzio piu' prolungato del previsto. Infatti, quando era uscita la prima puntata sui grandi allenatori dal dopo-guerra ad oggi, avevo pubblicato la classifica dal quarto al trentesimo e pensavo che la suspense sui migliori tre sarebbe durata al massimo una settimana. Pero' nel frattempo vi sono stati vari inghippi: ho cercato di lanciare una pagina del blog su Facebook, ma il progetto e' naufragato. Poi vi sono stati viaggi di lavoro e per motivi personali che hanno preso la mia attenzione. Nel frattempo gli equilibri dei vari campionati sono in parte cambiati e si sono giocati gli ottavi di champions (ne abbiamo parlato qui e qui). Per ultimo, l'arrivo del Coronavirus ha sconvolto anche il mondo del calcio. Domani sera dovevamo assistere a questa doppia super sfida: Juve-Inter e Real-Barca, pero' la partita di Torino e' stata rinviata a Maggio per contenere il rischio di contagio.

Ma parliamo dunque della nostra classifica speciale. Nel post di venti giorni fa abbiamo speso molto tempo a spiegare le regole utilizzate per assegnare i punti ai vari allenatori in base ai risultati e ai piazzamenti delle squadre da loro allenate. Non vi ritornero' ancora per non stancarvi. Se volete un ripasso, potete sempre cliccare qui. Volevo pero' ragionare su alcuni aspetti su cui pero' vi possono essere idee anche molto differenti:

- Mondiali/Europei vs Coppe x Club: ho dato 40 punti agli allenatori che hanno vinto il mondiale (30 per l'europeo) e 'soli' 24 per chi vince la Champions (i punti per i piazzamenti in finale e semifinale sono in proporzione). Per altri appassionati questo puo' essere sbagliato, la Champions e' la competizione piu' difficile al mondo, dove si vede il calcio migliore e la concentrazione di campioni piu' alta; dura una stagione intera. Il mondiale o gli europei durano un mese al massimo e hanno una forte componente di casualita' in base ai sorteggi. Tutto vero, pero' e' anche vero che i mondiali e gli europei si giocano una volta ogni quattro anni e non ogni anno come la Champions. Un allenatore deve riuscire a trovarsi al posto giusto nel momento giusto, il che vuol dire che non basta allenare una nazionale forte, occorre allenarla in un momento in cui vi gioca una generazione di campioni, e alle volte non basta pure quello (vedi l'Italia fine anni '80). In ogni caso la classifica dimostra che vincere molto con la nazionale senza vincere con i club non e' sufficiente. Infatti gli allenatori vincenti con la nazionale piu' in alto in questa classifica (Michels, Lippi o Del Bosque per esempio) sono stati molto vincenti anche con le squadre di club.

- Coppe vs Campionati Nazionali: ho dato 24 punti per la vittoria in Champions (18 per la Libertadores e 16 per le altre Coppe Europee) e 12 punti per la vittoria in Serie A, Liga o Premier League (10 per la Bundesliga e 8 per la Ligue 1). Anche qui i punti per i piazzamenti (finale e semifinali o 2ndo e 3zo posto) sono proporzionati ai punti assegnati per il primo posto. Per altri appassionati puo' essere che la Champions non valga il doppio di un campionato e che le altre coppe europee non valgano di piu'. D'altra parte un campionato ha meno componenti aleatori perche' non vi sono sorteggi per gli accoppiamenti e si premia la regolarita' dei risultati visto che tutti giocano contro tutti. Sono d'accordo, pero' e' anche vero che nelle coppe (forse un po' meno per la vecchia coppa delle coppe), il livello delle squadre partecipanti e' piu' alto di un singolo campionato (guardate ai pretendenti per la vittoria finale che partecipano agli ottavi di Champions e paragonateli alle migliori sedici squadre di un qualsiasi campionato). Inoltre il risultato alto per i piazzamenti nelle coppe e' anche per premiare il fatto che per arrivarci, una squadra deve essersi necessariamente piazzata bene l'anno prima (solitamente in un campionato nazionale). Se vedete i migliori allenatori di questa classifica, ai primi due posti ci sono due allenatori che hanno vinto molto a livello di campionati, il che vuol dire che questi piazzamenti sono adeguatamente riflessi.

- Punteggi differenti riguardo ai campionati. Ho necessariamente limitato la mia ricerca (che e' stata molto lunga e laboriosa, risultando nell'identificazione di quasi 700 allenatori!) ai 5 campionati principali europei. Si puo' contestare il fatto che da un po' di anni a questa parte la Bundesliga sia allo stesso livello se non superiore alla Serie A (secondo gli indici UEFA lo e'); si puo' anche dire che per molto tempo il campionato portoghese o olandese siano stati superiori a quello francese; si puo' giustamente dire che il campionato argentino o brasiliano siano tanto competitivi come i maggiori campionati europei. Tutto vero probabilmente, pero' se guardiamo al periodo considerato (dal dopo-guerra ad oggi), io penso che la scelta fatta sia quella piu' equilibrata (sempre tenendo presente la necessita' di non estendere troppo il campione per poter arrivare ad una conclusione). Allo stesso tempo e per riconoscere in qualche modo queste critiche, ho dato degli ulteriori punti agli allenatori (tra quelli che avevano gia' passato i 50 punti) che avessero vinto anche in altri campionati europei/sudamericani (o coppe nazionali). In alcuni casi (vedi Lobanovskyi, Stein, Hiddink o Happel) questi punti aggiuntivi hanno raggiunto valori importanti.

- I bonus. Per qualcuno potranno sembrare un modo di dare ancora piu' punti a chi ne aveva gia' ricevuto. In generale ho cercato di premiare la versatilita' di un allenatore che riesce a vincere o a piazzarsi sia con la nazionale che con il club, o che si afferma con club differenti ed in competizioni diverse. Penso siano indicazioni del valore di un allenatore (per questo, per esempio, uno Zidane che vince tre Champions di fila con il Real e' sicuramente un allenatore speciale pero'  non gli permette, almeno per ora, di superare in questa classifica Claudio Ranieri che ha vinto meno ma si e' piazzato bene in tantissime competizioni di vari paesi con tanti club differenti). Ovviamente e' una questione di opinioni.

Ma veniamo finalmente ai primi tre della nostra classifica, li avrete gia' intuiti dalle foto:

Qualche veloce considerazione:
- Alex Ferguson e' l'unico allenatore che ha sorpassato i 400 punti (soprattutto grazie alle 13 vittorie in Premier League, che gli hanno anche permesso di essere l'unico ad accumulare piu' di 200 punti per i campionati principali).
- Trapattoni da lustro all'Italia con la sua lunga e vincente carriera. Peccato per gli scarsi risultati in nazionale (nonostante ha forse allenato la generazione piu' forte di sempre).
- Mourinho completa il trio di allenatori che sono riusciti a passare i trecento punti ed e' il primo degli allenatori in attivita' (potrebbe essere presto raggiunto da Ancelotti o Guardiola).

Nelle prossime settimane pubblichero' la classifica completa con tutti gli allenatori che hanno passato i 50 punti (spero ci stia, sono 126!). Poi utilizzero' i vantaggi di excel per pubblicare delle classifiche parziali che secondo me hanno interesse: allenatori italiani, allenatori in attivita', punti con squadre nazionali, punti in Champions, punti nei campionati e coppe nazionali.. etc. Insomma andremo avanti fino all'estate e poi dovremo riaggiornarla con i risultati della stagione e degli europei!


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