26 luglio 2021

Il mio Pallone D'Oro 2020-21

 

Lo só sembra quasi enigmatica come copertina. Un piccolo indizio: é uno dei goal piú belli dell'europeo, segnato nella partita piú divertente della competizioni,dove si sono segnati anche altri due goal tra i piú belli degli Europei. É abbastanza? (snip da ultimouomo.com)

Come avevo fatto lo scorso anno (quando France Football aveva deciso di non assegnarlo) e anche l'anno prima, ho deciso di assegnare il mio personale pallone d'oro per la stagione 2020-21. L'anno scorso era stato abbastanza facile scegliere a causa dell'annata formidabile del Bayern come squadra e di Lewandowski come singolo. Quest'anno la faccenda é molto piú complessa perché i risultati tra campionati e coppe per club sono stati molto meno netti ed in piú si sono giocati anche Europei e Copa America.

Ho cercato di non farmi trascinare troppo dall'emozione per la vittoria dell'Italia. La parte piú difficile é stata che certi giocatori hanno figurato molto bene nella stagione con il loro club ma poi sono stati poco incisivi in nazionale, o viceversa. Quindi questa classifica premia soprattutto chi ha giocato bene in entrambe le situazioni. I punteggi della tabella qui sotto sono basati sulla stessa modalitá della mia speciale classifica allenatori.


Parto subito con il precisare che questo ordine di classifica non rappresenta necessariamente il mio ordine di preferenza per il premio, come chiariró anche piú avanti. Serve piú che altro ad identificare giocatori che si sono distinti nelle rispettive squadre. Per esempio, Sterling ha figurato molto meglio di Foden in nazionale peró il secondo lo ha praticamente relegato in panchina al City. Al contrario, Bruno Fernandes é stato fortissimo con il Manchester United, al contrario di Pogba, che peró é stato un vero protagonista degli europei. 

Insomma un bilancio non facile e nettamente dettato dalle sensazioni che mi hanno lasciato certi giocatori e certe squadre. Lo só che Yilmaz e Yazici sono stati molto piú importanti per la sorprendente vittoria del Lilla in Ligue 1, peró Renato Sanches ha giocato bene lí ed ha fatto partite stupende all'europeo e volevo riconoscerglielo, cosí come le bellissime prestazioni di De Paul con l'Argentina in Copa America dopo un'ottima annata con la poco quotata Udinese. Discorso simile per Muriel e Zapata o Forsberg e Olmo (Atalanta e Lipsia hanno figurato molto bene anche quest'anno).

Poi ci sono campioni che hanno figurato molto bene, vere garanzie, come Di Maria, Pogba, Verratti, Ronaldo (ha raggiunto il record di goal per una squadra nazionale), Marquinhos, Lewandowski, Thiago Silva (anche Suarez, Modric e Cuadrado potevano entrarci a dire il vero). Mbappé sembrava essere nell'anno della sua predestinata esplosione, sia con il PSG che con la Francia, peró non gli é andata bene. Anche Lukaku ci é andato molto vicino, se avesse vinto con il Belgio, oltre che con l'Inter. Quindi cosa ci rimane?

Beh se andassimo a livello di vittorie, oltre che di prestazioni, secondo me il premio se lo giocherebbero il nostro Jorginho, vincitore da protagonista della Champions e degli Europei, e Messi, capocannoniere in Liga e vincitore della Copa America con l'Argentina da leader indiscusso. Peró, vi sorprenderó, ma io quest'anno, in assenza di un dominatore assoluto, mi sento di fare una scelta diversa, piú basata sul gusto del gioco, ovvero di quello che ho visto in campo. 

Parto dal terzo posto, dove metto Donnarumma. Ha fatto una stagione da alieno con il Milan aiutandoli a stare al primo posto in Serie A per mesi e poi aiutandoli a raggiungere la qualificazione per la Champions dopo tantissimi anni. Il tutto condito da una vittoria degli Europei con l'Italia da assoluto protagonista in due sessioni ai rigori consecutive, per non parlare delle parate viste con Spagna, Belgio ed Austria. Insomma, il portiere piú forte del mondo (caro Milan stavolta te la sei giocata male).

Al secondo posto metto, come lo scorso anno, Neymar. É un premio alla bellezza senza frutti concreti, lo só. Peró le cose che gli ho visto fare in Champions contro il Bayern e poi in Copa America con il Brasile sono di una bellezza superiore, proprio altro calcio. Se vinceva la Copa America (o la Champions, certo), il pallone d'oro non glielo toglieva nessuno, ci é andato vicinissimo e chissá cosa fará quando si ritroverá con Di Maria (che gli ha ucciso questo sogno segnando per l'Argentina in finale) in ritiro nella nuova versione del PSG piena di nuove stelle.

Al primo posto metto quindi Karim Benzema. Sono anni che questo campione tiene in piedi il Real Madridi dopo la partenza di Ronaldo. L'anno scorso li portó alla vittoria in Liga e quest'anno alle semifinali di Champions. Benzema sta offrendo livelli di calcio di una bellezza mirabile con reti ed assist favolosi. Da' nettamente l'idea che mi dava Pirlo negli Europei 2012 o Zidane nel 2006, ovvero quel momento in cui un giocatore di classe  raggiunge il picco della consapevolezza dei propri mezzi e e sembra poter giocare ad un ritmo piú basso senza perdere efficacia, semplicemente orientando il proprio corpo e minimizzando gli sforzi. Nonostante la sfortunata campagna francese agli europei, le prestazion di Benzema e le sue combinazioni con Mbappé, Griezmann e Pogba resteranno impresse nella mia mente.

18 luglio 2021

EUROPEI 2021 - Un bilancio finale

 
E' sicuramente dura scegliere una copertina per il bilancio di un intero Europeo. Avendo vinto l'Italia, mi sembra giusto sia uno dei nostri. E tra gli azzurri, direi che l'esponente piú meritevole é proprio Jorginho. Altri azzurri hanno avuto, durante il torneo, momenti di maggiore brillantezza (chi all'inizio, chi durante, chi alla fine...): Spinazzola, Chiesa, Insigne, Locatelli, Pessina, Chiellini, Donnarumma, Verratti, Bonucci, Berardi... la lista é lunga. Peró Jorginho é stato costante con un rendimento altissimo durante tutto il torneo. L'unica pecca é forse il rigore sbagliato in finale, per il resto é meritatamente in lizza per il pallone d'oro, ma questa é un'altra storia (snip da www.football365.com)

Dopo un oltre un mese, siamo arrivati al momento di fare un bilancio di questi bellissimi Europei che hanno portato finalmente un trofeo in Italia dopo tanto tempo. É passato piú di un mese da quando abbiamo presentato la competizione (con la foto degli azzurri durante l'inno, ben augurante!). Poi abbiamo riassunto, la prima, la seconda e la terza giornata della fase a gruppi. Dopodiche, ci siamo occupati degli ottavi, dei quarti, delle semifinali, fino all'epica finale di Domenica scorsa. 

Mentre scrivo questo post, sto riguardando (qui per un bilancio generale) la finale e non posso non confermare l'impressione che nel secondo tempo abbiamo completamente preso in mano la partita, ancor prima del pareggio, e ci è mancata solo la seconda rete (cosí come per buona parte dei supplementari). Vorrei peró anche dire un'altra cosa per spezzare eventuali dubbi; l'ho giá detto e vale per tutti questi tipi di torneo: la differenza tra vincere e perdere in partite ad eliminazione secca (ancor piú che in Champions dove almeno c'é il ritorno) puó essere sottilissima e legata a mille episodi (come testimoniato da tutte le partite finite a rigori o supplementari). 

Questo per dire che l'Inghilterra é andata vicinissima alla vittoria finale (cosí come Spagna e Danimarca alla finale, la Svizzera alle semifinali o la Francia, l'Austria ed il Portogallo ai quarti) e quindi le critiche attuali sono veramente ecccessive (durante il primo tempo della finale, Kane veniva incensato come il miglior giocatore dell'europeo), per non parlare degli insulti razzisti ai giocatori inglesi che hanno sbagliato il calcio di rigore. Certo mi hanno fatto dispiacere anche i fischi inglesi verso i giocatori italiani che si sono fatti male durante la partita, veramente poco sportivo. Finita la nostra introduzione, procediamo con il nostro bilancio, cercheró di fare riferimento ad alcune previsioni di inizio torneo.

L'Italia

Siamo andati oltre le piú rosee previsioni. Speravo facessimo bella figura peró non ero sicuro avremmo retto il test di una competizione cosí intensa e con avversari di levatura piú alta. Penso che il fatto di fare cosí bene nei gironi ci abbia dato fiducia. Peró poi siamo andati calando sul piano della freschezza atletica e questo ha condizionato la nostra capacitá di imporre il nostro gioco. Ho visto questo molto chiaramente nel caso di Barella, Di Lorenzo, Berardi ed Immobile. Perfino Pessina e Locatelli sono sembrati meno brillanti nelle ultime partite da sostituti. Peccato davvero l'infortunio di Spinazzola, stava risaltando come uno dei migliori giocatori dell'europeo. 

Nonostante questo, siamo rimasti imbattuti davanti a squadroni come Belgio, Spagna ed Inghilterra, anche quando siamo partiti in svantaggio. E' impossibile non riconoscere il lavoro fatto da Mancini in questi anni, sia dal punto di vista del gioco (valorizzare le qualitá dei giocatori disponibili, il contrario di ció che fece Ventura) che da quello del gruppo, della mentalitá e dell'attaccamento (portare esempi come Oriali, Vialli, De Rossi a contatto con la squadra; dare opportunitá a tutti di guadagnarsi il posto). L'Italia é la squadra che piú di tutte sembrava un club, non si riusciva a capire che fino a qualche settimana prima Barella, Donnarumma, Insigne, Bonucci e altri si erano scontrati in squadre diverse.

Durante la competizione, e' cresciuto Chiesa anche se, il calo di freschezza atletica generale, l'infortunio di Spinazzola e le opache prestazioni di Immobile ci hanno impedito di innescarlo nel modo migliore. Anche Chiellini e Bonucci sono cresciuti tantissimo nelle parti piú importanti e se nelle prime partite Bastoni ed Acerbi venivano accostati come possibili alternative, poi non se ne é piú parlato. Con Donnarumma hanno creato un blocco fortissimo, che ha sopperito anche ai momenti di minore brillantezza dei compagni. Resto convinto che il nostro miglior mix sia quello di Barella, Jorginho, Verratti con Insigne e Spinazzola. 

Resto della mia opinione che Kean ci avrebbe fatto molto comodo (piú di Castrovilli): Immobile non riesce a rendere in questo tipo di gioco, mentre Bellotti é utilissimo peró non riesce ad incidere in attacco per limiti tecnici evidenti. Per il futuro (ad ottobre c'é la Nations League, sembra una roba da poco, ma, fino al 1980, l'Europeo consisteva solo di semifinali e finale; come ho giá detto mi piace molto la sua formula) penso che ci sono margini di miglioramento con i ritorni di Pellegrini, Zaniolo, Sensi e, soprattutto una rinnovata forma atletica di giganti come Barella, Verratti ed Insigne. 

Il Portogallo

La mia seconda squadra per motivi di famiglia (e sicuramente la divisa piú bella di questi europei). L'uscita con il Belgio é venuta alla fine di una partita condizionata dagli episodi. Penso che Fernando Santos doveva puntare da subito su André Silva in attacco e provare Joao Felix prima, magari inserendo Bernardo Silva piú tardi, quando era piú fresco. Sicuramentre il futuro é dalla sua parte anche se il post Ronaldo (capocannoniere del torneo davanti a Schick per aver fatto un assist in piú) non inizierá fino a dopo Qatar 2022.

Le maggiori sorprese

Partiamo da quelle positive: sono contento di averci preso sulla Danimarca, che avevo messo come possibile sorpresa del torneo (non ci ho preso per niente sulla Turchia invece) e penso che abbia fatto un europeo di alto livello, soprattutto dopo le due sconfitte iniziali. Sorprendente anche la Svizzera, che ha buttato fuori la Francia ed ha costretto la Spagna ai calci di rigore. Non possiamo dimenticare anche il primo posto della Svezia nel girone della Spagna. Dopo tanta fortuna peró, gli svedesi sono invece stati sfortunati contro l'Ucraina.

Passiamo a quelle negative: molti si soffermeranno subito sulla Francia, strafavorita ed uscita giá agli ottavi (sono contento per la Svizzera ma rimpiango ancora di non aver visto un quarto tra Spagna e Francia. Io non mi sento di condannarli, la Francia ha mostrato le partite per me piú belle dell'Europeo (con Germania, Portogallo e poi Svizzera). Deludente secondo me la Germania per come é uscita, quasi senza combattere, contro l'Inghilterra, quasi che avesse dato tutto nella bella vittoria contro il Portogallo e nella quasi beffa con l'Ungheria. Mi ha sorpreso negativamente anche l'Olanda, soprattutto per come aveva vinto a punteggio pieno il proprio girone prima di naufragare con la Repubblica Ceca. 

I migliori giocatori

Anche qui sono contento perché alcune delle previsioni che avevo indicato alla vigilia si sono confermate: Donnarumma, Dani Olmo, Insigne, Gosens, De Jong, Renato Sanches. Mi sentirei di aggiungere, in ordine sparso: Rice, Spinazzola, Maguire, Damsgaard, Pedri, Dolberg, Chiellini, Pogba, Shaqiri, De Bruyne, Benzema, Schmeichel, Forsberg, Maehle, Yaremchuck, Schick, Dumfries.

I goal piú belli

Mi sono accorto che non avevo indicato il goal piú belli dai quarti in su. Riguardando anche quelli che avevo indicato per i turni precedenti e dovendo fare una selezione indicherei questi (tutte le sintesi sono disponibili qui, almeno per ora):

- Il goal di Pogba contro la Svizzera e quello di Gavranovic contro la Francia (Francia - Svizzera é sicuramente la partita piú bella di tutto l'Europeo);

- Il primo goal di Benzema contro la Svizzera, incredibile quel controllo;

- Il goal di Insigne contro il Belgio nei quarti ed il primo goal di Locatelli con la Svizzera dopo la bellissima apertura su Berardi;

- Il goal di Schick da centrocampo, stupendo.


12 luglio 2021

SIAMO CAMPIONI D'EUROPA (ovvero: EUROPEI 2021 - La Finale)

Impossibile non usare questa foto di copertina: Vialli e Mancini abbracciati in lacrime dopo la vittoria degli Europei. 29 anni prima, avevano lasciato Wembley in lacrime dopo aver perso con la Samp per 1 a 0 contro il Barcelona di Cruyff e Guardiola, nella finale di Coppa Campioni (snip da Gazzetta.it)
 

Questo non sará un post molto ben strutturato o ordinato. Sono ancora pieno di emozioni, esausto, felice e quasi incredulo per quello che é successo. Giusto cosí. L'Italia é Campione d'Europa dopo aver battuto i padroni di casa dell'Inghilterra ai rigori al termine di una partita che avremmo meritato di vincere alla fine dei tempi regolamentari. Senza storie.

É il mio primo titolo nazionale europeo (nel 1968 non ero ancora nato) e viene dopo due sconfitte in finale (ne abbiamo parlato nell'ultimo post), due uscite dolorose ai rigori (nel 2008 e nel 2016), due  sconfitte inattese in semifinale (1980 e 1988), due deludenti uscite ai gironi nonostante avessimo una squadra fortissima (1996 e 2004) e due imbarazzanti mancate qualificazioni (1984 e 1992). Era ora!

Questa nazionale, che questo blog ha avuto l'onore di seguire dall'inizio dell'era Mancini ha avuto un processo di crescita incredibile: qualificata a punteggio pieno per l'Europeo (che ci ha fatto guadagnare un sorteggio come teste di serie per i mondiali), qualificata per le finali di Nations League e ottima partente nel girone di qualificazione per Qatar 2022. Ci aveva dato un'ottima impressione ma non credo ci si aspettasse cosí tanto!

Molti belli i riferimenti: la giacca a righette a ricordare quella del 1982, i giocatori che cantano 'notti magiche!' dopo le vittorie all'europeo, senza paura della scaramanzia delle notti del 1990 (Mancini e Vialli c'erano.. cosí come agli europei 1988 e agli europei Under 21 1986, che Mancini ha giustamente riferito come momenti in cui la nazionale italiana era fortissima ma non aveva portato a casa il trofeo). Sono riferimenti stupendi di giocatori che hanno illuminato la mia gioventú e sono particolarmente contento per Mancini che non ha avuto purtroppo i riconoscimenti che meritava in nazionale come giocatore (questo articolo lo spiega  molto bene).

Poi c'erano altri riferimenti, alcuni di minor augurio: la semifinale vinta ai rigori dopo una partita molto sofferta, come nel 2000. l'entusiasmo esagerato della stampa prima della finale, come nel 2012; Bonucci che pareggia nei tempi regolamentari e poi ce lo ritroviamo a battere i rigori, come nel 2016. Ma queste sono state tutte spazzate via da una nazionale che, dopo essere uscita ai mondiali per tre volte di fila ai rigori (1990, 1994 e 1998), ha vinto un europeo in due lotterie dei rigori consecutive.

In un prossimo post, faró un'analisi piú approfondita di tutto il torneo e dei suoi protagonisti, oltre che dell'Italia e del suo futuro, credo proprio che sia utile. In questo momento peró, prima di spendere due parole sulla partita, vorrei dire che la gioia piú grande per me é stata vedere la parte finale, e piú importante del torneo, a Parma a casa di mio fratello. Sono state serate fantastiche a soffrire insieme (il rito della pizza, gli scongiuri, il gelato ed i bellissimi fuochi d'artificio finali!) per la nostra nazionale e non me lo scorderó mai, come sono sicuro anche i miei figli!

Notti Magiche ! Aspettando un goal! Per cantare .... PO PO PO PO PO PO.. SIAMO CAMPIONI D'EUROPA!

Due parole sulla partita

Come sempre, molto buona l'analisi di Ultimo Uomo. Cosí come avevo trovato illuminante l'articolo pre-partita di Antonio Conte. Se lo leggete si vede gia' tutto quello che avremmo visto in campo, o quasi. Adesso c'é peró la corsa a sminuire l'Inghilterra, quasi a dire che l'hanno buttata via loro. Parliamo di una squadra, giá semifinalista ai mondiali del 2018, che aveva battuto la Croazia, la Germania e la Danimarca e che aveva preso un solo goal in tutta la competizione, su punizione. Gli inglesi hanno mostrato un Kane in crescita, oltre ad un fantastico Rice a centrocampo e Walker in difesa.

Io credo che se l'Italia non avesse preso quel goal dopo 2 minuti di gioco, avrebbe potuto riprendere le redini del gioco e vincere la partita giá nei tempi regolamentari. Era piú organizzata e con piú classe a centrocampo. Gli azzurri ci hanno messo un po' a riprendere il filo dopo lo shock iniziale, é normale. In piú l'ennesima prestazione opaca di Immobile (io avrei messo Bernardeschi dall'inizio come falso 9) non ci ha aiutato a risalire il campo davanti alla forza atletica degli avversari. Abbiamo sempre problemi ad arrivare al tiro in modo pulito e ad innescare il lato debole (lo avevamo fatto meglio nelle prime tre partite, secondo me centra molto la freschezza atletica... oltre al vuoto lasciato da Spinazzola).

Peró nel secondo tempo l'Italia ha dominato e, soprattutto dopo i cambi, ha macinato gioco e occasioni, piazzandosi stabilmente nella metá campo inglese (se lo fa la Spagna contro di noi, é grandissima, se lo facciamo noi in casa degli inglesi davanti a 60 mila tifosi loro sembra solo colpa loro.. ma va !). Abbiamo rivisto grandi scambi tra Jorginho e Verratti (purtroppo Barella era sfinito) e lí avremmo potuto chiudere. Ai supplementari eravamo sfiniti e forse anche timorosi della beffa. Ma se doveva vincere una squadra eravamo noi, non loro. Ai rigori ero talmente teso che non riuscivo a guardarli e non ho capito che avevamo vinto dopo l'errore di Jorginho.

E la Copa America?

Chiudiamo con un accenno alla Copa America, che sabato notte ha visto l'Argentina sbancare il Maracaná e battere il Brasile 1 a 0 nella finale, grazie ad una rete di Di Maria. Gli argentini hanno sfruttato meglio le loro occasioni e sembravano piú affamati. Ottimo De Paul a centrocampo, bravo anche Lautaro, che coglie un doppio successo come Barella. 

Per Messi é il primo 'vero' trofeo con la Nazionale, un bel sollievo, tra l'altro alla fine della stagione in cui é scomparso Diego (sono giá venute fuori proposte per una supercoppa 'Maradona' tra Italia ed Argentina, vincitrici dei tornei continentali). 

Per Neymar, l'ennesima delusione nonostante le giocate da marziano che ha seminato per tutto il torneo (sembra ripetere gli eventi del PSG di quest'anno.. vedremo l'anno prossimo con gli acquisti di Donnarumma, Sergio Ramos, Hakimi e Wijnaldum...).

07 luglio 2021

EUROPEI 2021 - Le Semifinali

 
Só che forse, celebrando le squadre ed i grandi giocatori che escono, avrei dovuto magari mettere una foto di Dani Olmo e Pedri, migliori in campo nella partita contro l'Italia e assoluti protagonisti futuri del calcio europeo (per quanto la parabola di Asensio insegna la prudenza). Ma mi sembra piú giusto parlare di questo fantastico portiere (Kasper Schmeichel, giá campione in Premier League con il Leicester di Ranieri e recentemente anche della FA Cup) che per poco stava per replicare i passi del famoso padre Peter negli europei del 1992 e sfiorare la favola, partita dalla tragedia di Christian Eriksen (snip da Yeslife.it)

Siamo ormai agli sgoccioli, manca una partita alla fine di questi Europei. Dopo la puntata sui Quarti di Finale, oggi tocca alle Semifinali. Sono di solito partite piene di pathos, e, come dice il nome, quasi giá delle finali. I tifosi delle varie squadre eliminate nei turni precedenti girano gli occhi dall'altra parte o scelgono una squadra da tifare, spesso contro le altre rimaste in campo (io tifo sempre contro le altre grandi, soprattutto Spagna e Francia).

L'Italia é in finale !!!

Dopo il Belgio, abbiamo battuto la Spagna (un'altra finale praticamente), ai rigori. É dal 2008 che ci incontriamo con loro agli Europei. Lí, perdemmo ai rigori, ai quarti (non c'erano gli ottavi allora, era un'edizione piú piccola) e per gli spagnoli nacque il ciclo della squadra piú vincente degli ultimi 20 anni. Nel 2012 ci siamo incontrati due volte: 1 - 1 in apertura con una bella rete di Di Natale e grande prestazione di De Rossi da libero. Poi 0 - 4  in finale. Tanti si sono fermati a parlare di lezione di calcio degli spagnoli, peró secondo me fu piú una sconfitta nostra, nel senso che Prandelli non seppe scegliere gli undici da schierare con freddezza dopo l'esaltazione per la vittoria in semifinale con la Germania e mandó in campo gente in condizioni pietose (tra cui l'amato Chiellini, stupenda la sua calma sorridente davanti a Jordi Alba prima dei rigori). Nel 2016, con Conte, vincemmo seccamene 2 a 0 agli ottavi, con una prestazione aggressiva stupenda, fu la fine della vecchia Spagna, che peró fece a tempo a darci un dispiacere l'anno dopo quando ce la trovammo nello stesso girone di qualificazione dei mondiali e ci sconfisse 3 a 0 a Madrid, condannandoci al secondo posto e al disgraziato spareggio con la Svezia. Insomma, un sacco di ruggine.

Parliamo della partita, é stata una sofferenza. Tanti giornali (o podcast, come quello di Paolo Condó) hanno parlato di vittoria all'italiana, nel senso di vittoria della sofferenza e delle giocate di rimessa. Io sono piú d'accordo con Fabio Barcelona su Ultimo Uomo, e penso che l'Italia abbia giocato con il gioco di posizione e pressing di Mancini, ma che fondamentalmente abbia perso la sfida sul piano del possesso e della tecnica individuale con la Spagna (non condivido invece per niente che la Spagna sia stata la squadra migliore dell'Europeo, ma proprio per niente). Mi rendo conto che é una dichiarazione forte e voglio prendermi un po' di spazio per illustrare cosa penso:

- L'Italia ha giocato come al solito e per alcuni tratti del primo tempo é riuscita, a sprazzi, ad applicare il suo gioco pressando bene la Spagna e creando spazi. Come nelle partite precedenti, le nostre difficoltá negli ultimi passaggi per arrivare al tiro ci hanno reso difficile creare occasioni. Peró in varie parti della partita, soprattutto nel primo tempo, la partita é stata bilanciatissima, quasi uno scontro a scacchi.

- La Spagna ha giocato la migliore partita dei suoi europei (pur creando meno occasioni del solito), dominando il possesso per gran parte della partita ed imponendo un ritmo intensissimo. La scelta di Dani Olmo come finto 9 ha tolto riferimenti alla nostra difesa e messo in inferioritá numerica il nostro centrocampo. Pedri, Busquets e Koke hanno fatto una partita stupenda e non hanno permesso a Verratti e Jorginho di giocare come sanno.

- Non possiamo dimenticarci che ci mancava Spinazzola, uno dei nostri migliori giocatori e creatori di occasioni. Poi, basta a fare il confronto tra l'impatto di Dani Olmo e Morata sulla partita (anche nel tornare indietro a dialogare con i compagni) rispetto a quello di Immobile (alle volte era come giocare in 10, sapevi che se gliela davi la perdevi, ovvio che tutti gli altri devono faticare il doppio ed infatti Insigne, Verratti, Barella e Chiesa hanno chiuso sfiniti).

- Sul piano delle occasioni, mi sono riguardato le highlights e, nonostante il loro dominio, gli spagnoli hanno creato 6 occasioni e noi 5 (anche se loro ne hanno avuto almeno 2 piú ghiotte). Dopo il goal di Chiesa sembrava quasi che potessimo gestire meglio la situazione e il goal di Morata, pur bello, é stato facilitato da un paio di grossi errori a centrocampo.

- Io sono rimasto un po' perplesso dalle scelte di Mancini per le sostituzioni (ovviamente con il solito sguardo di quello da fuori), anche a livello della loro tempistica: capisco che Berardi é forte e crei molte occasioni, ma secondo me dopo il goal di Chiesa era meglio tenere lui e Insigne sulle fascie ed eventualmente usare Bernardeschi come falso nove dato che aveva giocato giá in questa posizione ed é piú prestante fisicamente di Berardi. 

Poi l'entrata di Pessina per Verratti (Morata non aveva ancora segnato), mi ha sembrato disordinare la stabilitá del centrocampo (non era meglio allora mettere Locatelli o Cristante?). Dopo di che, togliere anche Barella ed Insigne (per quanto stremati) per Bellotti e Locatelli ha secondo me creato un grosso sbandamento nella squadra che, a un certo punto, sembrava aver perso tutti i riferimenti e fortunatamente la Spagna non ne ha saputo approfittare e nell'intervallo prima dei supplementari Mancini ha potuto rimettere un po' di ordine.

- Non mi piace parlare molto dei rigori perché puó sempre succedere di tutto (per quanto con un portiere come Donnarumma, parti con un po' di vantaggio). Sono contentissimo per Jorginho perché é uno dei giocatori piú forti di questo europeo e meriterebbe un premio per il suo gran gioco, comunque vada.

Parliamo anche di principi di gioco

Per i degustatori del calcio di posizione alla Guardiola, questa partita é stata forse la piú bella dell'Europeo, sembrava una dimostrazione pratica di robe che si illustrano spesso sulla lavagna, con un impegno incredibile dei giocatori a livello di concentrazione. Vorrei peró fare una considerazione piú generale perché come sempre vedo sempre troppa ideologia e manicheismo sulla scelta dei principi di gioco:

- Vi sono quelli che dicono che l'Italia, per dimostrare la bontá del suo progetto, deve arrivare a battere la Spagna sul piano del gioco di posizione e del possesso, sennó é un passo indietro. Io penso sia una sciocchezza: é stato proprio il fatto di giocare in modo speculare dell'Italia (passaggi corti, possesso avanzato, baricentro alto) che ha esaltato la maggiore tecnica spagnola ed il suo gioco.

- Se guardiamo le partite precedenti, con squadre che giocavano in modo diverso (vedi anche la Svizzera da noi nettamente battuta nel girone), la Spagna non é mai riuscita a giocare in questo modo, con questa compattezza ed intensitá (certo ci sono anche aspetti legati alle motivazioni che rendono ogni partita diversa, ma qui stiamo parlando di tattica e principi di gioco). Questo perché il gioco piú attendista degli avversari rendeva l'intensitá del palleggio spagnolo meno importante.

- Perché la partita é anche il prodotto di stili di gioco (oltre che dei talenti in campo ovviamente, che é la parte piú importante) e molto spesso due stili simili producono partite meno belle che nel caso di stili molto diversi. Insomma, un'Italia che avesse giocato alla Conte contro questa Spagna secondo me avrebbe reso il loro possesso e pressing piú sterile ed insignificante perché poteva concentrasi sulle transizioni (mentre magari poteva darci risultati opposti contro questo Belgio 2021 o l'Inghilterra).

- Secondo me Mancini fa benissimo ad insistere su questo gioco: 1. perché é quello che esalta di piú le caratteristiche dei suoi giocatori piú dotati, come Insigne, Verratti e Jorginho; 2. perché giá é difficile dare un gioco ad una nazionale, figurarsi chiedere di cambiare in ogni partita. Peró non vuol dire che questo modo di giocare sia il migliore in ogni circostanza, dipende sempre da chi hai davanti e che giocatori hai a disposizione. Il resto é solo manicheismo guardiolista o mourinhano, a seconda del punto di vista.

Ce la giocheremo con l'Inghilterra di Kane e Sterling

Nell'altra semifinale, l'Inghilterra ha battuto la Danimarca 2 a 1 ai supplementari. Una partita molto diversa da Italia-Spagna: spazi piú larghi, squadre piú allungate e possibilitá di giocate in transizione. La Danimarca é passata in vantaggio con una bellissima punizione di Damsgaard e per un po' é stata piú vicino al raddoppio di quanto l'Inghilterra lo fosse al pareggio. Poi l'Inghilterra ha fatto valere la classe e la freschezza atletica dei suoi, oltre ad una panchina piena di talento. Sterling, in stato di grazia, ha causato l'autogoal di Kjaer e poi il rigore (dubbio per me) che ha portato al quarto goal di Kane (sicuramente in crescita) in questo torneo (Schmeichel glielo aveva parato ma poi ha subito la ribattuta). 

Onore alla Danimarca che ha lottato fino al 120mo minuto mostrando belle giocate e giocatori brillanti come Maehle. L'Inghilterra ha preso il suo primo goal, ma non ancora su azione. Sono esaltati dal fatto di giocare in casa, sentono che sono di fronte ad un'occasione storica e hanno tanti giocatori di qualitá ed esperienza (dopo le semifinali del 2018 in Russia). Danno un'impressione di grandissima soliditá e capacitá di accellerare negli ultimi 30 metri. Insomma possiamo dire che l'Inghilterra é ora la favorita al titolo, soprattutto dopo l'uscita della Spagna, che raggiunge il Belgio e le altre 'grandi' eliminate finora.

Che finale possiamo aspettarci?

Questa é la mia terza volta con l'Italia in finale ad un Europeo (una per decennio per ora). Le altre due sono finite male: la prima, nel 2000, la perdemmo con la Francia al golden goal dopo aver giocato meglio per buona parte della partita, aver segnato un gran goal con Totti e Delvecchio e aver sbagliato occasioni con Del Piero. La seconda, nel 2012 con la Spagna, l'ho raccontata sopra e mi ha lasciato tanta rabbia. Per questa finale, la mia grande speranza é che la vittoria con un margine molto stretto con la Spagna ci mandi in campo con la giusta prudenza e concentrazione (nel 2012 ci annunciavano tutti come campioni).

Sono stranamente tranquillo. Da una parte perché aver vinto sulla Spagna mi ha giá dato tante soddisfazioni personali. Dall'altra perché, proprio pensando a tutto ció che abbiamo scritto sopra, penso che il gioco di Mancini avrá maggiori possibilitá di esprimersi (ricordiamoci sempre dell'assenza di Spinazzola e la forma di Immobile peró) in finale. Certo la forma atletica conterá tantissimo, abbiamo visto quanto riposata sembra questa Inghilterra e quanto gli azzurri hanno faticato negli ultimi supplementari. Peró mi fido del nostro mister e dei nostri ragazzi, comunque andrá faremo bella figura.

E la Copa America?

Un grandissimo classico in finale: Brasile - Argentina, ovvero Neymar contro Messi ! I Brasiliani si sono sbarazzati del Perú per 1 a 0 con goal di Paquetá dopo aver mancato varie occasioni con Neymar e Richarlison. L'albiceleste ha eliminato la Colombia ai rigori dopo una partita molto intensa, con varie occasioni mancate da Di Maria e Lautaro. Sará una bellissima finale, forse una delle occasioni che ha Messi di vincere un trofeo con la sua nazionale.

03 luglio 2021

EUROPEI 2021 - Riassunto dei Quarti di Finale

Se con gli ottavi avevamo dovuto salutare campioni come Pogba, Modric, Renato Sanches, Gosens, Frank de Jong e Forsberg. Ai quarti dobbiamo salutare l'immortale Shaqiri, Xhaca, De Bruyne e Lukaku, Yarmolenko. Per la copertina peró scelgo il centravanti della Repubbica Ceca, Patrick Schick. L'ex giocatore di Sampdoria e Roma ha raggiunto Ronaldo a 5 goal nella classifica cannonieri del torneo; ancora attivi con almeno tre goal all'attivo sono solo Sterling, Dolberg e Kane. (snip da Marca.com).

Eccoci di nuovo a parlare di Europei a pochi giorni dal riassunto sugli ottavi di finale. Ai quarti inizia giá ad esserci quella sensazione di malinconia per una manifestazione che corre inesorabilmente verso la conclusione e per tutti quel genere di pensieri su cosa avrebbe potuto fare quella certa squadra che é uscita agli ottavi per una serie di eventi o comunque alla fine di partite molto equilibrate.

Come é andata l'Italia

 Abbiamo battuto per 2 a 1 il Belgio di Lukaku e De Bruyne! Si puó dire che questa é la nostra seconda vittoria su una squadra parte della crema d'Europa dopo quella sull'Olanda lo scorso Settembre che praticamente lanció Manuel Locatelli in nazionale. É vero che il Belgio era senza Eden Hazard (comunque giá fuori per buona parte degli europei) e De Bruyne non era al top (ma per quello, neanche Verratti, Barella o Chiellini lo erano), peró l'Italia ha meritato nettamente la vittoria, che poteva essere anche piú larga o comunque 'rilassata' senza il dubbio rigore assegnato al Belgio alla fine del primo tempo (devo dire che Di Lorenzo non é stato molto furbo nel frangente). Migliori in campo per noi: Jorginho, Insigne e Spinazzola. É stata una vittoria molto diversa da quella dell'Italia di Conte del 2016.

Se uno legge l'analisi di Ultimo Uomo, sembra che l'Italia sia andata bene soprattutto a causa dello scarso piano tattico del Belgio (che peró era stato sufficente contro il Portogallo, mi sembra). Sono d'accordo solo in piccola parte: secondo me l'Italia ha giocato molto bene per larghi tratti della partita, dominando gioco, pressing e riconquiste con una sicurezza che si era parzialmente annebbiato nel secondo tempo con l'Austria. Per larghi tratti del primo tempo e del secondo tempo l'Italia ha giocato nella metá campo del Belgio, macinando passaggi, inserimenti e riconquiste che solo la pessima (ha sbagliato praticamente tutto) di Immobile non ha aiutato a concretizzare. Bellissime le reti di Barella ed Insigne, cosí come la parata di Donnarumma su De Bruyne o il salvataggio di Spinazzola (peccato davvero il suo brutto infortunio!).

Il Belgio era dato uno dei favoriti, anche grazie allo strapotere di Lukaku in attacco, molto ben controllato da Chiellini peró. Le occasioni migliori del Belgio sono venute da transizioni in attacco provocate da palloni gestite male dagli azzurri in attacco o a centrocampo, oltre che dalla vitalitá di Doku sulla fascia (e qui ci é andata parecchio bene un paio di volte, ma anche noi abbiamo lasciato occasioni per strada). Mi ha sorpreso la sostituzione di Verratti con Cristante (invece di Locatelli), mentre io avrei messo Bernardeschi invece di Berardi (chiaramente affaticato per me) e forse terrei piú Chiesa per la seconda parte delle gare.  Comunque Italia molto brava secondo me con il solito problema nel concretizzare gli ultimi passaggi in avanti. Il Belgio invece, si unisce alle altre grandi candidate eliminate finora: Francia, Germania, Olanda e Portogallo.

Le altre?

Spagna - Svizzera 1-1. La Svizzera é riuscita a portare un altro squadrone ai rigori dopo la Francia. Questa volta peró é passata la Spagna dopo l'uno a uno sul campo. Gli svizzeri hanno giocato ancora una volta con grande coraggio, rispondendo con il solito Shaqiri (uno di quei giocatori che da il meglio in nazionale) al vantaggio iniziale degli spagnoli per autogoal su tiro di Jordi Alba. Gli spagnoli hanno meritato la vittoria ed il passaggio del turno grazie ad una miriade di occasioni da goal non concretizzate per pochissimo (Sommer meritava il premio di miglior giocatore, molto piú del portiere spagnolo). Sono sicuramente la squadra che piú é migliorata nel corso del torneo insieme alla Danimarca. 

Danimarca - Repubblica Ceca 2 -1. É stata una partita molto viva, dominata dai danesi nel primo tempo (Dolberg sembra un altro Haaland, mentre Mahele fa giocate veramente bellissime). La Repubblica Ceca si é riportata sotto ma, nonostante la generosa pressione, non ha piú raddrizzato il risultato. Mentre la Danimarca sembra giocare in uno stato di grazia dopo lo sfortunato inizio di competizione con l'incidente ad Eriksen.

Inghilterra - Ucraina 4 - 0. L'Inghilterra si presenta come favorita per la vittoria finale con una netta vittoria sull'Ucraina. Gli inglesi continuano a non prendere goal nonostante la rotazione di vari giocatori. In piú anche l'attacco, finora stitico, si é sbloccato e Kane ha segnato una doppietta (stava per fare un terzo goa ancora piú bella ma il portiere ucraino ci ha messo una pezza). Gli ucraini hanno tenuto il tempo nel primo tempo ma sono naufragati nel secondo tempo. Gli inglesi hanno provato Sancho dall'inizio e non ha nemmeno dovuto inserire Grealish.

Che semifinali saranno?

Snip da Gazzetta.it

Nei quarti di finale, la partita piú nobile era sicuramente Belgio - Italia. Per le semifinali, non c'é dubbio che Italia - Spagna sará la cosa piú simile ad una finale. La Spagna ci arriva dopo essere arrivata due volte ai supplementari (piú una serie di rigori) e qualche fragilitá in difesa. Peró é la squadra che crea piú occasioni in assoluto ed il suo modo di giocare, votato al controllo del possesso e al baricentro alto, sará una sfida totalmente diversa per l'Italia rispetto alle ripartenze del Belgio, al pressing asfissiante dell'Austria o alle difese bloccate di Turchia e Svizzera.

L'Italia arriva forte nel morale e nell'autostima. Vedremo se anche stavolta Mancini ci vedrá giusto sulla scelta dei giocatori da schierare e sui cambi (lo stato di forma dovrebbe essere il primo aspetto, hanno dato tutto tantissimo, non dimentichiamo gli errori di Prandeli nella finale 2012). Certo, senza Spinazzola ci mancherá una delle principali fonti di pericolo, speriamo Ermerson sia un degno sostituto. Io spero che Immobile ritrovi brillantenzza e che Barella ed Insigne mostrino le belle cose delle ultime partite. Sono fiducioso che se il nostro centrocampo continua a funzionare, ce la possiamo giocare.

Danimarca - Inghilterra dovrebbe essere una semifinale molto spettacolare, con i danesi a spingere sul pressing e gli inglesi a puntare sulla sua solidissima difesa e sull'enorme riserve di talento dal centrocampo in su. Southgate ha mostrato i risultati del suo ottimo lavoro portando l'Inghilterra alle semifinali dopo quelle gia' raggiunte in Russia nel mondiale 2018. L'Inghilterra é quindi la squadra con l'andamento piú costante negli ultimi due tornei internazionali (indiscutibilmente, tra 2016 e 2018 lo era stata la Francia: finalista e campione, difficile fare meglio, solo la Spagna tra 2008 e 2012 ovviamente).

E la Copa America?

Ieri notte sono iniziati i quarti di finale: Il Perú ha buttato fuori il Paraguay ai rigori dopo uno spettacolare 3 a 3 che ha visto andare in rete anche il 'nostro' Lapadula. Il Brasile ha invece vinto per 1 a 0 sul Chile con una rete di Paquetá dopo una partita dominata da Neymar e compagni. Sara' quindi Brasile - Perú la prima semifinale, mentre l'altra semifinale uscirá da Uruguay - Colombia ed Argentina - Ecuador, che si giocheranno questa notte (magari faremo un aggiornamento domani).

Aggiornamento: l'Argentina ha battuto l'Ecuador (molto pericoloso ad inizio partita) per 3 a 0 con reti di De Paul, Lautaro e Messi, mentre la Colombia di Muriel, Zapata e Cuadrado ha eliminato l'Uruguay di Suarez e Cavani ai rigori. Ora Colombia e Argentina si affronteranno in una bellissima semifinale. Ci sono molte attese per una finale Neymar - Messi, che si giocherebbe sabato 10 luglio.



01 luglio 2021

EUROPEI 2021 - Riassunto degli Ottavi di Finale

 
La mia intenzione iniziale era di mettere in copertina una foto di Renato Sanches, secondo me una delle piú belle sorprese (se di sorpresa si puó parlare), per quello che ha fatto vedere contro Francia e Belgio. Poi ieri é successo il terremoto in Francia-Svizzera, l'inaspettabile. E allora non potevo non mettere in copertina quello che é stato, alla lunga, senza dubbi, il miglior giocatore di questo Europeo: Paul Pogba. Il francese aveva strabiliato giovanissimo nella Juve di Allegri, poi si era mostrato come trascinatore nella Francia Campione del Mondo 2018. Peró nel mezzo, anche tante delusioni con il Manchester United, sotto diversi allenatori, dove ormai appariva come un comprimario indesiderato (salvo qualche fiammata, come in Europa League contro il Milan quest'anno). In questo scorcio di Europeo gli abbiamo visto fare assist stupendi, passaggi che sembrano pennellate, e pure un goal tra i piú belli della competizione, come quello di ieri sera. Un campione assoluto, mi spiace tantissimo non continuare a vederlo giocare in questa competizione, spero almeno vada in un altro campionato per esprimersi al meglio. (snip da LaStampa.it)

Ci ritroviamo per parlare degli ottavi di questo bellissimo Europeo 2021 dopo i commenti sull'ultima giornata della fase a gruppi. Normalmente inizierei il post da Italia e Portogallo, peró in Francia-Svizzera é successo l'impensabile percui non é possibile non partire da lí (ho scritto il post in vari giorni, troppe emozioni). Il concetto generale peró é lo stesso per tutte le partite: é molto duro sbloccare la partita, spesso chi ci riesce ha la strada spianata; peró puó essere premiato anche chi attacca con intensitá e coraggio, senza troppi calcoli.

La Francia esce con la Svizzera, ai rigori

Questa partita si mangia tutto il resto secondo me: piú sorprendente (e c'era l'Olanda eliminata dalla Repubblica Ceca), piú divertente (e poche ore prima, la Spagna aveva battuto la Croazia 5 a 3 ai supplementari). É stata veramente emozionante ed intensa, tra l'altro resa ancora píu bella dall'angolazione delle riprese nello stadio di Bucarest (provate a farci caso, puó cambiare molto la percezione della partita, in questo caso l'ha resa ancora piú bella e 'vicina'). Il risultato é cambiato tante volte, cosí come gli umori della partita (e poteva cambiare ancora piú spesso). La partita ha avuto una drammaticitá epica con azioni stupende da entrambi i lati (difficile scegliere la piú bella).

Innanzitutto complimenti alla Svizzera. La squadra di Petkovic é risorta dopo una fase a gruppi poco esaltante ed ha mostrato sprazzi di gioco stupendi, sia nei disimpegni che nei passaggi filtranti. Dopo il vantaggio iniziale, gli svizzeri hanno mancato occasioni enormi per il colpo del KO, incluso un rigore (per me dubbio) per fallo di Pavard. Peró sono riusciti a riportarsi in paritá dopo essere andato sull'1 a 3 dopo la rapida doppietta di Benzema e il bellissimo goal di Pogba. Chi ci sarebbe potuto riuscire contro questa Francia? Sembrava l'inizio di una goleada ed invece gli svizzeri (un po' come i croati contro la Spagna) non hanno mai tolto il piede dell'accelleratore e, alla fine, il conto delle occasioni é molto bilanciato, se non a loro favore. Bellissimo il goal svizzero del tre a tre, soprattutto il passaggio filtrante di Xhaka, man of the match.

Per la Francia provo un grosso dispiacere. É una sensazione strana, perché li considero i nemici storici dell'Italia, insieme alla Spagna. Peró mi dispiace non vedere piú giocare una delle squadre piú forti e belle che abbia mai visto giocare in vita mia. L'attacco Benzema/Mbappé/Griezmann, il centrocampo Kante/Pogba/Rabiot, Varane in difesa, Lloris (bellissima la sua parata del rigore, uguagliata dalla bellissima parata di Sommer sul rigore di Mbappé alla fine della serie dei rigori, fatale per i francesi). L'Europeo perde tanta magia  senza di loro (come mostrato anche nelle bellissime partite con Germania e Portogallo nei gironi). É anche la prova che negli scontri diretti tutto puó succedere, é questo che rende il calcio lo sport piú bello del mondo (alla faccia delle SuperLega e del modello NBA).

L'Italia

Per l'Italia le letture sono molto alterne a seconda che uno giudichi la partita alla fine del primo tempo, dei tempi regolamentari, dopo i supplementari o dopo la fatica che hanno fatto tante altre squadre in questi giorni (incluse le eliminazioni di Olanda o Francia). L'Italia a fine primo tempo sembrava quella che abbiamo visto con la Turchia: compatta, tecnica, talentuosa ma con difficoltá nell'ultimo passaggio per bucare la difesa avversaria. Certo l'Austria sembrava molto piú aggressiva dei turchi ed in palla, peró ci si é messo anche l'arbitro (un incompetente, lo abbiamo giá visto in Champions) che fischiava poco ed ammoniva mai nonostante gli austriaci picchiassero a volontá (come si é visto con Barella).

Nel secondo tempo, l'Italia ha subito di piú gli avversari, molto in forma fisicamente. La difficoltá di Immobile a proteggere il pallone spalle alla porta per fare risalire la squadra mi ha ricordato i dubbi sulla non convocazione di Kean. Poi c'é stato il goal annullato agli austriaci (il fuorigioco era molto piú del 'millimetrico' gridato da vari giornali) e il possibile rigore provocato da Pessina che, con la punizione insidiosa di Alaba, hanno minato le sicurezze degli azzurri, che da quel momento hanno giocato meno tranquilli e piú approssimativi. L'ingresso di Locatelli, Pessina e Chiesa, poi anche di Bellotti a proteggere il pallone in attacco, hanno aiutato i ragazzi di Mancini a sbloccare il risultato e riprendere vigore.

Peccato per il goal del 1 a 2 degli austriaci a fine partita (grosso errore di Jorginho sul palo), per l'ansia degli ultimi minuti (sembrava di essere tornati ai tempi pre-Mancini, non sono sicuro di essere d'accordo con tutto questo dire che l'esperienza della sofferenza ci fará crescere) ma anche per la fine del bel record di imbattibilitá. Comunque l'Italia ha meritato di vincere, ha avuto piú occasioni e ha creato di piú nell'arco della partita. E' sicuramente vero che l'Austria avrebbe potuto sbancare, ma questo perché in queste partite gli episodi possono avere un peso gigantesco.

Il Portogallo

Sono molto triste dell'uscita del Portogallo, molto piú forte a livello di singoli della squdra del 2016. Peccato che Fernando Santos non sia riuscita ad amalgamarla bene, pensando quasi che mettendo in campo le sue stelle insieme poi si arrangiassero loro a trovare il giusto equilibrio. Comunque la partita con il Belgio é stata decisa da episodi e il Portogallo ha avuto piú occasioni. Se avesse giocato nel primo tempo con la stessa grinta del secondo, le cose potevano andare diversamente. Ha perso 1 a 0 con rete di Thorgen Hazard, quello del Dortmund.

Non capisco poi l'insistenza su Diogo Jota quando si é visto cosa poteva dare (anche in termini di spazi che si aprivano per Ronaldo) Andres Silva. Vorrei invece qui celebrare le bellissime giocate di Renato Sanches, mi ha ricordato il miglior Edgar Davids, un vero campione, fortissimo a controllare il pallone e creare varchi con le sue incursioni. Ora Ronaldo perde occasioni per migliorare i suoi record, anche se per ora rimane capocannoniere della competizione.

Ha letteralmente tenuto testa e alle volte pure surclassato gente come Kante, Pogba, De Bruyne e Witsel, poteva diventare la piú bella sorpresa di questo europeo, mi spiace davvero per il Portogallo, mia seconda patria (snip da teamtalk.com)

Le partite piú attese

In questi ottavi c'erano tre partite a livello di una finale (nei gironi avevamo visto Inghilterra-Croazia, Francia-Germania, Germania-Portogallo e Francia-Portogallo): Spagna-Croazia (ne parliamo piú sotto) era quelle di due squadre in transizione, per motivi diversi; Portogallo-Belgio (vedi sopra) era quella delle squadre con la maggiore concentrazione di talento (Francia a parte); poi c'era Inghilterra-Germania, la partita di due squadre dalla lunga storia e dalla famosa rivalitá. Sicuramente una delle partite piú attese di questo europeo.

Ha vinto l'Inghilterra per 2 a 0 con reti di Sterling e di Harry Kane. Non é stata una partita emozionante. Entrambe le squadre avevano paura di perdere e stavano molto basse. La Germania ha avuto buone occasioni e sembrava in palla ad inizio partita poi si é gradualmente spenta e l'Inghilterra ha guadagnato terreno. Anche qui vi sono state varie sliding doors a livello di occasioni mancate (clamorosa quella di Mueller), peró alla fine non si puó non notare che gli inglesi non hanno ancora preso un goal, di questo almeno bisognerá dargli atto. 

Io continuo poco convinto dalla presenza di Kane, soprattutto con tutto il talento che c'é in panchina. Molto deludente il finale di Low sulla panchina tedesca: dopo l'uscita nella fase a gironi del Mondiale 2018, i tedeschi, sulla carta fortissimi (una squadra che puó schierare Kroos, Kimmich, Werner, Havertz, ...), sono usciti agli ottavi senza veramente combattere e dopo un andamento altalenante nel gruppo di ferro. É un risultato in contrasto con la forza del Bayern e le tre ultime Champions vinte da allenatori tedeschi. Ora vedremo come andrá con Hansi Flick.

Le partite piú divertenti 

Di Francia - Svizzera abbiamo giá parlato. Nella stessa giornata c'é stata un'altra partita finita 3 a 3 ai tempi regolamentari: parliamo di Croazia - Spagna. Dopo i supplementari, gli spagnoli di Luis Enrique hanno guadagnato gli ottavi con un sonante 5 a 3. Anche qui una partita da molte facce: spagnoli partiti bene con tante occasioni ma poi puniti da un grosso errore del loro portiere (Unai Simon ha rubato il posto a David de Gea) che ha regalato il goal ai croati. Spagna che si riprende, pareggia e poi si porta sul 3 a 1 con partita che sembra finita.

La Croazia a questo punto ha iniziato a giocare con piú coraggio e giocate verticali, riuscendo a portarsi sul 3 a 3 (molto bello il goal di Pasalic allo scadere) e costringendo la Spagna ai supplementari. Ci saremmo quindi aspettati una Croazia piú carica ed energetica, invece la Spagna ha colpito con due reti (molto bella quella di Morata) ed ha chiuso la partita. Non sará la Spagna di Xavi ed Iniesta, peró é una squadra che ha segnato 10 goal in 2 partite e non puó non fare paura.

Le piú grosse sorprese 

Anche qui solito disclaimer su Francia - Svizzera. Per il resto a me ha sorpreso molto la sconfitta dell'Olanda con la Repubblica Ceca. Gli olandesi avevano vinto tutte e tre le loro partite dei gironi (anche contro la ostica Austria o l'Ucraina) e sembravano acquisire soliditá ad ogni incontro. Invece con la Repubblica Ceca si sono incartati (partita molto sugli schemi di Italia Austria dove una squadra si fa il mazzo per segnare e l'altra cerca di punirla in ripartenza). 

Dopo l'espulsione di De Ligt per fallo di mano, i cechi hanno avuto partita piú facile e alla fine anche Schick ha segnato il suo quarto goal in questa competizione (é l'unico ancora in competizione tra quelli che possono insidiare Ronaldo: Benzema e Forsberg sono fuori; seguono piú indietro Sterling, Seferovic e Lukaku). Anche qui, non ho grandissima simpatia per gli olandesi perché li trovo spesso arroganti quando parlano di calcio, peró dispiace non continuare a vedere in campo giocatori della classe di De Jong, Wijnaldum o Depaj.

Manca qualcosa? 

I due ottavi meno quotati, ovveri Galles - Danimarca e Svezia - Ucraina. I danesi hanno schiantato Bale e compagni per 4 a 0 (se non ci fosse stato l'incidente di Eriksen, forse sarebbero stati loro al posto del Belgio da quella parte del tabellone). La Svezia é stata battuta per 2 a 1 ai supplementari dalla squadra di Shevchenko e Tassotti. Per una volta gli svedesi hanno attaccato e pure colpito due legni con Forsberg, peró non sono stati fortunati come nelle altre occasioni e l'Ucraina ha sfruttato meglio le sue occasioni. Confesso che, dopo gli eventi del 2017, non mi dispiace tanto.

I goal piu belli 

Difficilissimo scegliere, abbiamo visto goal molto belli in quasi tutte le partite. Qualche suggerimento, senza fare torto alle bellissime reti di Chiesa e Morata:

- Il primo goal di Dolberg e quello di Braithwaite in Danimarca-Galles

- Il goal di Pogba e quello di Gavranovic in Francia-Svizzera (ma sono tutti emozionanti)

Il quadro per i quarti 


Qualche considerazione preliminare: sono uscite le tre squadre del girone di ferro (Francia, Germania e Portogallo); sono uscite le due finaliste di Russia 2018 (Francia e Croazia); con loro é uscita anche l'Olanda, altra squadra di alto rango e candidata alla vittoria finale. Tra le grandi restano Inghilterra, Spagna, Italia e Belgio (una di queste due peró non arriverá in semifinale).

Se guardiamo al tabellone, é ovvio che l'Inghilterra ha un percorso molto piu semplice (per quanto, come mostrato dagli ottavi, a questo punto della competizione tutto é possibile). Io da quel lato tifo la Danimarca (la Repubblica Ceca é un'altra cosa rispetto alla magnifica squadra che negli europei 1996 arrivó in finale e nel 2004 mostró il calcio piú bello del torneo). Dietro di loro mi piace l'Ucraina.

Dall'altro lato, non faccio nessuna previsione per Belgio-Italia. Lukaku e compagni sono sicuramente favoriti, giocano insieme da anni e sono molto piú esperti della squadra battuta da Conte nel 2016. Vedremo come staranno De Bruyne ed Eden Hazard (io credo giocheranno). Gli azzurri devono recuperare fiducia nei loro mezzi, calma e freschezza atletica. Comunque, con l'uscita della Francia direi che non c'é piú favorita assoluta.

Vedo invece un percorso piú semplice per la Spagna, penso che gli Svizzeri abbiano dato tutto a livello fisico e mentale (con la vittoria sulla Francia hanno giá vinto il loro europeo). Spero ovviamente di sbagliarmi, perché la Spagna ha giá vinto l'Europeo del 2012 un po' immeritatamente (la loro sonante vittoria sull'Italia in finale cancelló la memoria del calcio poco entusiasmante che mostrarono durante il percorso e delle ben piú belle partite dell'Italia di allora).

E la Copa America?

Argentina e Brasile hanno vinto i loro gruppi, rispettivamente davanti ad Uruguay e Perú. L'Argentina ha chiuso con un secco 4 a 1 sulla Bolivia in cui Messi ha festeggiato con una doppietta il record di presenze con la maglia della nazionale. La formula molto strana di questa competizione, elimina solo le ultime di ogni gruppo (Venezuela e Bolivia) e manda anche terze e quarte alla fase successiva. 

Percui vedremo ai quarti: Argenina-Ecuador, Brasile-Cile, Uruguay-Colombia, Perú-Paraguay. Ovvero, il Cile, solo quarto nel suo girone, potrebbe fare lo sgambetto al Brasile, per niente impossibile in un contesto cosí equilibrato come quello sudamericano.