11 aprile 2025

CHAMPIONS - Quarti di Finale 2024-25 - Andata - mai tanti possibili triplete

Questo post aveva tante possibili copertine: l'impresa dell'Inter in casa del Bayern, il tonfo del Real a Londra, le punizioni di Rice, le reti di Kvara o Doué. Ho deciso di scegliere Lamine Yamal perché mi sembra che questa stagione lo stia consacrando come stella del calcio mondiale. In questi ultimi 10 anni, da Mbappé e Salah in poi, si sono visti tanti giocatori molto forti a partire dalla fascia ed essere pericolosi con dribbling e reti: Vinicius, Saka, Sané, Luis Diaz, Martinelli, Garnacho, Antony, Leao, Neres, Dembelé, Barcola, Doué, Raphinha, lo stesso Chiesa, e me ne scordo tanti. Peró penso Yamal sia una spanna sopra a tutti come talento (poi il tempo dirá anche come durata), un vero fuoriclasse   (snip da forbes.com)

Torniamo alla Champions dopo le belle partite degli ottavi, la pausa della nazionale e la ripresa dei campionati e delle coppe nazionali. Se guardiamo all'andata dei quarti delle ultime cinque stagioni stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso, il Barcelona di Xavi vinceva in casa del PSG, il Real pareggiava 3 a 3 con il City ed il Bayern 2 a 2 in casa dell'Arsenal, mentre il Dortmund perdeva in casa dell'Atletico (Inter e Aston Villa non c'erano); due anni fa, l'Inter andava a vincere in casa del Benfica, mentre il Bayern di Tuchel veniva massacrato dal City ed il Real sconfiggeva il Chelsea (Arsenal, Barcelona, Dortmund, PSG e Aston Villa non c'erano); tre anni fa, il Real batteva il Chelsea con una tripletta di Benzema, mentre il Bayern perdeva in casa del Villareal (Inter, Arsenal, Dortmund PSG, Barcelona, Aston Villa non c'erano); quattro anni fa, il PSG di Pochettino batteva il Bayern per 3-2 grazie alla classe di Neymar, mentre il Real di Zidane batteva il Liverpool ed il Dortmund perdeva con il City (Inter, Barcelona, Arsenal, Aston Villa non c'erano); cinque anni fa, in partite secche giocate in estate causa COVID, il Bayern di Lewandowski seppelliva il Barcelona di Messi per 8 a 2, mentre il PSG eliminava l'Atalanta allo scadere (Inter, Real, Arsenal, Aston Villa e Dortmund non c'erano).

Bayern - Inter 1-2 (Lautaro, Muller, Frattesi)

La prima serata era quella con gli scontri piú equilibrati e prestigiosi. Bayern-Inter non ha tradito nel senso che delle quattro partite é stata la piú equilibrata e combattuta, degna di un quarto di Champions. L'Inter ha colto una vittoria pesantissima contro una squadra fortissima per quanto rimaneggiata (ma anche all'Inter mancavano Dumfries e Dimarco e non é poco per il suo gioco). Il Bayern é stato molto bravo nel pressing e gli é mancato solo  il colpo decisivo in attacco con Kane e Sané. L'Inter é stata bravissima nelle sue rotazioni a liberare l'uomo e a sfruttare Sommer per sfuggire al pressing. Tutto questo peró sarebbe stato impossibile senza le prestazioni incredibili di Lautaro e Thuram nell'aiutare la squadra a risalire e far scattare le ripartenze. L'azione dei due goal dell'Inter sono state da manuale, peró a me brucia che l'Inter deve sempre produrre un sacco per segnare qualche goal. Nel primo tempo Barella ha fatto due numeri strepitosi (il tacco che ha aperto il campo a Bastoni ed il lancio filtrante per Lautaro), mal gestiti dagli avversari. Ora in Italia vi sono i soliti giudizi esagerati (il Bayern ha schiacciato l'Inter per 25 minuti buoni nel secondo tempo e non si puó subire cosí), il ritorno é tutto da giocare peró é una prestazione che sottolinea nuovamente lo spessore di questa squadra e di Inzaghi, allenatore sottovalutato.

Arsenal - Real Madrid 3-0 (Rice, Rice, Merino)

Una vittoria netta e meritata dell'Arsenal che ha prodotto tantissime occasioni e segnato tre goal stupendi (le punizioni di Rice sono una boccata di aria fresca). Il Real non ha scuse, secondo me Ancelotti doveva scendere in campo piú accorto per limitare i danni in transferta, soprattutto considerando i vari infortuni in difesa non coperti dal mercato di gennaio. Questa volta la fortuna non ha assistito gli spagnoli come l'anno scorso e nemmeno le magie dei suoi attaccanti. Si sa che il Real non muore mai, soprattutto al Bernabeu, ma la vedo dura questa volta, soprattutto perché, con Mbappé in squadra, Vinicius sembra meno propenso a sacrificarsi, come se si sentisse degradato dal ruolo di vedetta. Tira una brutta aria, anche per via della recente sconfitta con il Valencia che distanzia il Real dal Barcelona in Liga. Giá si rumoreggia di un addio ad Ancelotti, la cui umiltá viene spesso scambiata per mancanza di personalitá o carisma. Peggio per loro, la vedo piú dura per chi lo sostituirá (Zidane ha approfittato della fase piú forte di Modric, CR7, Benzema e tanti altri, ed infatti non si attenta a prendere altre panchine).

PSG - Aston Villa 3-1 (Rogers, Doué, Kvaratskhelia, Mendes)

É incredibile pensare che a questo punto della stagione vi siano ancora 4 squadre in piena cosa per un triplete (Real, Inter, Barcelona, PSG). Se  dovessi puntare qualcosa direi che PSG e Barca sono quelle messe meglio, il che vorrebbe dire che Luis Enrique o Flick riuscirebbero a vincerlo in due squadre diverse come Guardiola (il trait d'union tra i tre sarebbe il Barcelona). Il PSG ieri sera ha fatto vedere che l'addio ai vari Neymar, Messi e Mbappé é stato un affare. Con la loro uscita sono venuti fuori campioni come Barcola e Doué (quest'ultimo ha giá soffiato il posto al primo per le sue doti che lo avvicinano a Yamal). A questi si uniscono il rinato Dembelé, il talento ritrovato di Kvara e la classe dei vari Vitinha, Neves, Ruiz, Mendes e compagnia. L'Aston Villa ha fatto una partita gagliarda ed é andato in vantaggio per primo, peró una vittoria parigina sembrava solo una questione di tempo e anzi, mi ha sorpreso vedere che il 3 a 1 (che da piú tranquillitá per il ritorno) sia arrivato cosí tardi. Bisognerá stare attenti perché Emery non muore mai, peró questo PSG lo vedo giá lanciato per una finale anticipata contro il Barcelona (lo scontro dei nuovi CR7/Messi?).

Barcelona - Borussia Dortmund 4-0 (Raphinha, Lewandowski, Lewandowski, Yamal)

Sapevo che questa era la partita piú squilibrata. Questo Dortmund non ha la compattezza tattica e la forza atletica di quella che sorprese tutti e andó in finale lo scorso anno. É difficile dire quanto sia stato strabordante il Barcelona o quanto ingenuo il Dortmund. Tra l'altro, nonostante il risultato, in realtá il Dortmund ha avuto molte piú occasioni per accorciare rispetto all'Aston Villa con il PSG, il che mostra che il Barcelona non é impeccabile in difesa. Lewandowski continua a segnare come un ragazzino e per la prima volta mi ha dato l'impressione di poter raggiungere Messi come numero di reti in Champions. Peró l'aspetto piú impressionante (ripeto, forse c'entra anche la debolezza della difesa avversaria) per me é stato Lamine Yamal. Sapevamo che era fortissimo giá dallo scorso anno e dall'Europeo, peró quest'anno é come se avesse aggiunto una consapevolezza ancora maggiore della sua tecnica. Fa degli assist difficilissimi come se fossero passaggi laterali. Riesce a dribblare senza muovere il pallone, solo con delle finte accennate. Ha una visione di gioco che forse nemmeno il primo Messi aveva. É sicuramente presto (ed il cambio con il malinconico Ansu Fati ce lo ricorda), peró per la prima volta (che non ho avuto nemmeno con Mbappé e Vinicius, forse solo con il primo Neymar), penso di stare vedendo un giocatore ai livelli di CR7 e Messi.

Le altre Coppe (Bodo/Glimt-Lazio 2-0;  Celje-Fiorentina 1-2)

In Europa League,  purtroppo, la Lazio di Baroni non ha ripetuto la prestazione cinica e capace di Bergamo ed ha preso due sberle dai padroni di casa. La squadra non sembra avere la stessa benzina e cattiveria agonistica di inizio stagione. Il ritorno non é completamente compromesso, ma ci vorrá un cambio di passo. Le altre tre partite (Rangers-Athletic Bilbao, Lione-Man.United, Tottenham-Eintracht) sono tutte finite in pareggio percui é ancora tutto molto aperto. In Conference, la Fiorentina di Palladino ha vinto 2 a 1 in Slovenia (Ranieri e Mandragora per i viola). É un risultato che fa ben sperare per il ritorno anche se francamente ci aspetteremmo una Fiorentina piú sicura dei suoi mezzi per ambire almeno alla finale. Tra le altre, vittorie di Rapid Vienna, Betis e Chelsea, che rimane la grande favorita

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