28 dicembre 2020

Un punto sui maggiori campionati europei - terza puntata

 

Eccoci a parlare nuovamente della situazione nei principali campionati europei, questa volta a sole tre settimane dalla seconda puntata. Sará una puntata un po' speciale perché cercheremo di fare un bilancio di fine anno, per lo meno per quanto riguarda questa stagione (si é vero, in Inghilterra e Spagna si giocherá anche questa settimana, peró mi sembra ci siano abbastanza elementi lo stesso, no?). Come sempre, lasceremo la Serie A per ultima perché ne abbiamo parlato poco tempo fá

Partiamo quindi dalla Premier, dove il campionato é estremamente interessante, non essendoci un Liverpool dominatore come lo scorso anno. Ci eravamo lasciati con un Tottenham in tesa e un Chelsea poco dietro. Entrambe le squadre hanno perso varie posizioni, mentre sono rientrate nelle zone alte l'Everton di Ancelotti e il Leicester di James Vardy. Poi, a parte l'Arsenal, le altre grandi sono tutte nello spazio di due punti e quindi la situazione potrebbe cambiare ancora molto, soprattutto se il City continua a scalare posizioni come nelle ultime giornate.

Tra le partite piú importanti delle ultime 4 giornate sono da segnalare il derby di Manchester (0-0), le sconfitte del Chelsea con Everton, Wolverhampton ed Arsenal, le vittorie dell'Everton sul Leicester e sull'Arsenal, le sconfitte del Tottenham con il Liverpool ed il Leicester, il 6 a 2 del Man United sul Leeds di Bielsa ed infine il recente pareggio tra Leicester e Arsenal. Io vedo sempre Liverpool e City come favorite per la vittoria finale con possibili sorprese da Chelsea e Leicester. Spero l'Everton continui a sorpredermi. 

Come giocatori, credo che in questa prima parte della stagione le maggiori novitá siano state Diogo Jota nel Liverpool (soprattutto durante i primi due mesi), Ziyech e Werner nel Chelsea (piú di Havertz per ora), Son e Kane nel Tottenham (non sono vere sorprese, piú dei rilanci, soprattutto Kane come assist man) mentre non sono ancora pervenuti Thiago Alcantara del Liverpool, van de Beek e Cavani del Manchester United (sempre piú la squadra di Bruno Fernandes) e Bale nel Tottenham. James Rodriguez era partito molto bene nell'Everton ma ora é piú in sordina, stessa cosa per il suo compagno Calvert-Lewin, a lungo in testa alla classifica cannonieri. Sempre fortissimo il grande James Vardy, non a caso lo avevo inserito nella mia personale classifica del pallone d'oro. Troppi discontinui invece i giocatori del Manchester City.

Nella Liga, l'Atletico Madrid é stato raggiunto in testa alla classifica dal Real Madrid (anche se i colchoneros hanno due partite in meno). Nelle ultime partite il Real ha battuto l'Atletico nel derby di Madrid, mentre la squadra di Simeone si é rifatta vincendo in casa del Real Sociedad. Il Barcelona sembra in lieve ripresa, con un Messi piú motivato, forse anche a causa del fatto che ha battutto il record di reti con la stessa squadra che apparteneva a Pelé (ha mandato una bottiglia di birra ad ogni portiere a cui ha segnato uno dei suoi, Buffon ne ha ricevute 2, Casillas 17!). Certo il Barcelona deve migliorare ancora parecchi, soprattutto dopo la sconfitta con la Juve nell ultimo turno di Champions ed in vista degli ottavi contro il PSG. In campionato penso che il Real sia il favorito peró l'Atletico potrebbe ripetere l'impresa che fece ai tempi di DavidVilla.

A livello di giocatori, direi che Benzema continua ad essere la stella principale della Liga (in alto sia come goal, molti decisivi, che come assist), mentre, nel Real, Hazard continua ad essere un caso misterioso e sembrano ormai fuori dal progetto Jovic e, sorprendentemente, Isco e Marcelo). Nell'Atletico Joao Felix ha finalmente fatto vedere grandi cose sia in campionato che in Champions, mentre il Pistolero Suarez é andato a fasi alterne. Nel Barcelona, sembra che Koeman abbia provato gli assetti futuri in caso di una probabile partenza di Messi, svincolato dal prossimo gennaio; abbiamo infatti visto molto piú spazio per Dembelé di fianco a Griezmann, piú panchina per Busquets (anche se Pijanic non ha giocato tanto in campionato) e il rilancio di alcuni giovani canterani come Riqui Puig. Nel Siviglia, De Jong é sempre una sicurezza, mentre Rakitic é andato bene a sprazzi.

In Bundesliga, niente scossoni rispetto alle puntate precedenti: Bayern in testa inseguito da Leverkusen e Lipsia e Lewandowski che continua a segnare tantissimo legittimando i tanti premi che prende in questo periodo (l'ultimo a Dubai, in uno dei vari gala sul calcio che sono proliferati negli ultimi anni e nel corso del quale Ronaldo é stato premiato migior giocatore di questo secolo). Tramen i giocatori, impossibile non menzionare Haland e Reyna nel Borussia, Angelino e Olmo del Lipsia, Coman e l'immortale (confesso che mi sta molto antipatico) Muller nel Bayern. Il BMG sembra fare meglio in Champions rispetto al campionato. Io penso che il Bayern rimanga strafavorito in campionato e pure in Champions.

In Ligue 1, il Lione ed il Lilla hanno temporaneamente scavalcato il PSG in testa alla classifica, mentre Rennes e Marsiglia inseguono. Il campionato sembra piú combattuto quest'anno anche sei parigini rimangono favoriti. Direi che il Lilla é la novitá (un po' come il BMG nel campionato tedesco o l'Everton in quello inglese). La grande sorpresa degli ultimi giorni, anche se non sembra ancora ufficiale, é la decisione del PSG di esonerare Tuchel ed ingaggiare Pochettino. Sembra che all'origine vi siano alcune dichiarazioni di Tuchel che non sono piaciute alla societá, oltre alla relazione poco armoniosa con Leonardo. A me sembra un po' strano visto che Tuchel ha portato il PSG ad una finale di Champions, traguardo mai riuscito ai vari Emery, Blanc e Ancelotti, nonostante la presenza di campioni come Neymar, Mbappé, Cavani, Ibrahimovic o Thiago Silva. Non vedo facile neanche la convivenza di un allenatore quadrato come Pochettino con l'anarchia di Neymar. Tra l'altro, l'ingaggio di Pochettino, si andrebbe a sfoltire la lista di allenatori top al momento disoccupati: Allegri in cima a tutti, ma anche Valverde, Sarri o Spalletti.

Finiamo con la Serie A. Sono state settimane intesse a ricordare due grandi protagonisti del campionato italiano come Maradona e Rossi. Faró solo qualche riflessione: la prima é che, se si contasse solo l'anno solare 2020, il Milan sarebbe la squadra con piú punti, davanti ad Inter ed Atalanta (Juve solo quarta!), il che la dice lunga sull'annata dei rossoneri e sull'impatto che ha avuto l'arrivo di Ibrahimovic lo scorso gennaio. I rossoneri hanno dimostrato comunque di avere carattere anche senza lo svedese: nelle ultime due partite hanno vinto con due squadre durissime come Sassuolo e Lazio. La seconda é che l'Inter rimane la favorita per lo scudetto (soprattutto con i minori impegni dopo l'uscita dalle coppe) anche se non é tutto oro quello che luccica (un anno fa' i nerazzuri erano piú avanti come punti e finirono l'anno solare da primi in classifica). La terza é che non só quanto tempo era che non si vedeva la Juve fuori dai primi tre posti della classifica (i bianconeri sono a 10 punti dal Milan ma devono recuperare la partita con il Napoli di Gattuso). Inizio gennaio potrebbero essere decisivo per la Serie A, vedremo infatti la Juve giocarsi la stagione in due trasferte a San Siro con Milan e Inter. Un'ultima riflessione sui giocatori piú incisivi da inizio stagione: aggiungerei Morata, Insigne (molto maturato sia nel Napoli che in nazionale) Pedro e Theo Hernandez/Calhanoglu ai citati/soliti Ibrahimovic/, Ronaldo/Cuadrado, Immobile/Alberto, Zapata/Muriel, Lukaku/Barella.

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