Probabilmente dovevo mettere in copertina un'italiana, peró mi sembrava un'occasione troppo triste. Non ho voluto nemmeno infierire sul City, percui ho scelto un personaggio del Real Madrid. Chiaramente il grande protagonista é stato Mbappé che con la sua tripletta si é rilanciato come piú forte giocatore del mondo davanti a Haaland o Vinicius ed ha pure dato ragione ad Ancelotti nonostante tutte le critiche ricevute quest'anno. Io peró volevo sottolineare l'ennesima grande prova di Valverde (riesce a fare tutto, pure il laterale difensivo), ieri con la fascia da capitano ed ormai sulla strada per diventare un futuro grande veterano di questo ciclo (snip da lejournaldureal.fr)
Eccoci quindi ai play-off di Champions (di fatto degli spareggi o dei sedicesimi). Un breve ripasso: a questi spareggi partecipavano le squadre che si erano classificate dal 9no al 24mo posto del Girone Unico (le prime otto andavano direttamente agli ottavi da testa di serie, le ultime 12 sono state eliminate). Essendo anche questi play off una novitá della nuova formula, non avrebbe senso fare paragoni con le edizioni degli anni precedenti (ricominceremo a farlo dagli ottavi, dove tutto riprenderá come prima, o quasi). Per lo stesso motivo, ho deciso di fare un post unico per andata e ritorno.
In questo post parleremo di come sono andati i play off e poi parleremo anche dei sorteggi per gli accoppiamenti agli ottavi (a differenza del passato il tabellone verso la finale é giá abbastanza definito). Possiamo subito dire che per le italiane é andata malissimo: tutte eliminate nonostante delle avversarie chiaramente alla portata. Ho la misera soddisfazione che le mie previsioni ai tempi dei sorteggi erano state molto piú equilibrate di quelle di tanti media, come la Gazzetta, che prima celebravano un quinto posto Champions per il prossimo anno come giá sicuro ed ora invece si stracciano le vesti su quanto ne usciamo ridimensionati. Purtroppo lo dico da anni che siamo spesso indietro sul piano atletico e della mentalitá (ci spaventiamo quando siamo in vantaggio o rimaniamo in 10).
Come sono andate le italiane?
- Juventus - PSV 2-1 (McKennie, Perisic, Mbangula)
- PSV - Juventus 3-1 (Perisic, Weah, Saibari, Flamingo)
La Juventus ha vinto la prima partita facendo una partita aggressiva (ottimo Gatti, ai livelli di Chiellini, non solo sulla bellissima rete di Mckennie) ed attenta (bravi anche Locatelli e, finalmente, Douglas Luiz), anche se forse troppo timorosa davanti a questo PSV. Sapevamo che i bianconeri erano lontani dalla squadra gagliarda del primo turno di Champions, ma la squadra di Motta poteva vincere meglio se fosse stata piú aggressiva. Opaca la prestazione di Nico Gonzalez e Yildiz (non vedo questo gran fuoriclasse che in molti descrivono) e secondo me Motta dovrebbe mettere Vlahovic con Kolo Muani insieme. Dopo il pareggio di Perisic (non muore mai!), c'é voluto l'ennesimo guizzo di Conceicao (uno di quei pochi giocatori che riesce a creare occasioni dal niente) per portare al goal della vittoria.
Al ritorno in Olanda, la Juventus é partita bene, forse rassicurata nel morale dalla bella vittoria nel Derby d'Italia nel week-end precente. Poi peró i bianconeri sono calati e hanno lasciato sempre piú spazio, troppo, al PSV. Gli olandesi sono passati in vantaggio con Perisic (ancora lui, bellissima l'azione e la rete). La Juve é sembrata ritrovare coraggio con la rete di Weah, ma poi, nonostante gli innesti importanti dalla panchina, la squadra si é lasciata aggredire e, quando ho visto il 2a1 degli olandesi, ho capito come sarebbe finita e non ho neanche finito di guardare la partita. Peccato per il palo di Vlahovic, ma il PSV ha meritato (mentre ho dei dubbi sulle sostituzioni fatte da Motta e la loro tempistica). Ai bianconeri, come al Milan, rimane solo la lotta per la Coppa Italia ed il quarto posto, non sono traguardi molto diversi da quelli che avevano davanti Allegri o Pioli lo scorso anno.
- Brugge - Atalanta 2-1 (Jutgla, Pasalic, Nilsson)
- Atalanta - Brugge 1-3 (Taibi(2), Jutgla, Lookman)
Peccato davvero per la prima partita. Non parlo solo del rigore (trovo sempre arrogante quando un arbitro concede un rigore decisivo al 90mo in Champions e non ha neanche l'umiltá di andarselo a riguardare), ma anche della prestazione poco convincente della DEA. Il Brugge ha fatto una bella partita,piena di pressing e fisicitá, ma l'Atalanta é sembrata scendere in campo troppo rilassata, quasi giá sicura di passare. Dopo aver subito per la prima mezz'ora, la squadra di Gasperini ha iniziato a macinare gioco ed ha meritato il pareggio. Nel secondo tempo sembrava in controllo e poteva anche andare in vantaggio (l'assenza di Lookman si nota molto in queste partite, io darei piú spazio a Samardzic), peró il rigore nel finale lascia l'amaro in bocca.
Sarebbe facile dire che l'Atalanta é uscita per il rigore dato al Brugge all'andata o quello sbagliato da Lookman al ritorno (in parte é vero perché la squadra é entrata in campo piú ansiosa). Il Brugge ha segnato tre goal molto belli (come le migliori squadre di Conte) ed ha approfittato al massimo delle sue occasioni. Il bellissimo e coraggioso gioco dell'Atalanta (si é visto anche in questo ritorno e a livello di episodi poteva andare diversamente) ha il suo prezzo perché richiede di rischiare molto nell'uomo contro uomo in difesa. Sicuramente la stanchezza e gli infortuni hanno pesato (e magari anche il nervosismo, come la brutta espulsione di Toloi o le amatoriali dichiarazioni di Gasperini su Lookman) ed ora i bergamaschi si mordono le mani per aver giocato cosí male in Serie A con il Cagliari, sprecando un'occasione di riagganciare la vetta. In ogni caso, é un'eliminazione molto diversa dalle altre due: l'Atalanta é una bella squadra che poteva fare bene e sfidare tutti alla pari (come visto con Barcelona e Real Madrid nel girone unico), é stata sfortunata, speriamo non si faccia travolgere dalla delusione.
- Feyenoord - Milan 1-0 (Paixao)
- Milan - Feyenoord 1-1 (Gimenez, Carranza)
L'andata del Milan é stata forse la partita piu brutta tra quelle delle squadre italiane. Sotto la pioggia battente di Rotterdam, il Milan a trazione anteriore (Pulisic, Gimenez, Felix, Leao) é andato subito in svantaggio per una gatta di Maignan (meno imperforabile chce qualche anno fa) e non ha piú recuperato. Il Milan ha avuto qualche occasione, ma niente di clamoroso e spesso anche il Feyenoord poteva raddoppiare (che tristezza la testa viola di Theo Hernandez). Insomma, le idee di Conceicao ancora non si vedono. Speravo facesse vedere rapidamente la soliditá mostrata con il Porto, ma invece giá nell'ottava partita del girone unico a Zagabria si era visto che la squadra non sa soffrire, purtroppo un problem che spesso hanno le italiane negli ultimi 15 anni (prima eravamo maestri in questo).
Al ritorno non avevo grosse speranze. Eppure il Milan é partito bene ed ha segnato quasi subito, sfiorando poi la rete in altre occasioni. Questa volta ci si é messa di mezzo l'immaturitá di Theo Hernandez, un giocatore tanto forte quanto infantile nei momenti di difficoltá. La sua doppia ammonizione é stata di un livello bassissimo, a coronazione di una stagione scarsa (non capisco tra l'altro perché non ci ha provato davvero ha superare il portiere invece di simulare, aveva delle possibilitá). La cosa che mi fa arrabbiare di piú peró é che, da quel momento, il Milan se l'é fatta sotto e si é chiuso in difesa (come l'Italia di Spalletti in un'altra occasione), quando altre squadre hanno mostrato di poter benissimo farsi valere anche con un uomo in meno. Il Milan non ha la difesa (nemmeno Maignan é all'altezza quest'anno) per questo tipo di gioco ed é sembrato invitare il Feyenoord in avanti; a quel punto la rete degli olandesi é sembrata inevitabile.
Le altre partite
Ovviamente l'attenzione principale era per il partitone tra City e Real, all'ennesimo scontro dentro fuori tra Guardiola e Ancelotti dopo quelli del 2024 (quarti), 2023 (semifinali) e 2022 (semifinali). Nella prima partita (che tra l'altro metteva di fronte Haaland e Foden contro Vinicius Jr e Mbappé) le emozioni non sono mancate: il City all'80mo vinceva per 2 a 1 (doppietta di Haaland e rete di Mbappé), poi peró sono arrivate le reti di Brahim Diaz e di Bellingham (al 92mo) a suggellare il karma del Real su questa competizione per il 2-3 finale. Devo dire, partita divertente anche se lontana dai picchi tecnici del 2020 o 2022. Al ritorno non c'é stata storia, il Real ha surclassato (3-1) un City senza Haaland, ma anche senza quella forza agonistica che tanto lo distingueva. Mbappé ha segnato una bella tripletta mettendo a tacere i suoi critici, ma la squadra di Ancelotti, nonostante varie assenze in difesa e a centrocampo, poteva segnare anche di piú. Per i blancos (e Carletto), l'ennesima notte europea di grande spolvero, per Guardiola una prima crepa in 15 anni di brillantezza ineguagliata. Anche lui ha detto che il City é probabilmente alla fine di un ciclo (mi aspetto molti cambi quest'estate).
Tra le altre partite, PSG e Dortmund si erano assicurati il passaggio del turno giá alla prima partita battedo per 3 a 0 fuori casa il Brest e lo Sporting. Al ritorno il PSG ha vinto per 7 a 0 mandando a rete sette giocatori diversi (anche Kvara) ed ora la squadra di Luis Enrique inizia fare paura sul serio. Al Dortmund é bastato uno 0-0 contro lo Sporting di Gyokeres (molte occasioni per Adeyemi ma molto bravo il portiere dei portoghesi, che ha anche parato un rigore). Monaco-Benfica (0-1) e Celtic-Bayern (1-2), invece, sembravano lasciare un poco piú di incertezza (soprattutto per i monegaschi, mi ha sorpreso molto la loro sconfitta casalinga). Ed in effetti é stato cosí: Benfica-Monaco (3-3) é stata una partita spettacolare con continui cambi di risultato. Il Benfica é andato in vantaggio ma poi si é fatto ribaltare dal Monaco e, quando sembrava che i francesi potessero guadagnare la qualificazione, i portoghesi hanno pareggiato e chiuso la partita. Il Bayern, invece, ha fatto molta piú fatica del previsto contro il Celtic ed ha pareggiato 1 a 1 solo al 94mo, grazie ad Alphonso Davies, ad un passo dai supplementari.
E i sorteggi per gli Ottavi?
Con questo nuovo sistema, gli accoppiamenti sono giá tutti noti fino alla finale. Io vedo Barcelona e Liverpool favorite, anche per via degli accoppiamenti (snip da Sport.Sky.it)
Un po' di considerazioni sparse:
- Un pensiero ai tanti campioni che non vedremo piú in questa edizione: Maignan, Hernandez, Walker, Reijnders, Felix, Pulisic, Leao, Tomori, Embolo, Minamino, Akliouche (andrá in uno squadrone secondo me), Carnesecchi, Ederson, Pasalic, De Ketelaere, Retegui, Lookman, Schmeichel, Inacio, Silva, Marmoush, Gundogan, Bernardo Silva, Foden, Ruben Dias, Guardiol, Ederson, Haaland, Kovacic, Grealish, De Bruyne, Kolo Muani, Conceicao, Locatelli, Koopmeiners, Vlahovic, Yildiz, Thuram, Cambiaso...
- Le partite piú interessanti degli ottavi sono sicuramente PSG-Liverpool (la finalista 2020 contro la vincitrice 2019), seguita dal derby di Madrid (anche qui una pluri-vincitrice contro un'ex finalista) e Bayern-Leverkusen (Bayern piú titolato ma Leverkusen molto in forma e libero da pensieri).
- Vedo il Liverpool favorito sul PSG perché piú solido ed in grado di vincere anche quando non domina. Peró il PSG sembra in ottima condizione. Anche il Real é favorito sull'Atletico (remake della finale 2014 per i due allenatori) peró queste sono le partite dove Simeone eccelle in cavare succo dai suoi limoni, Ancelotti dovrá stare molto attento.
- Nelle altre partite le squadre che arrivano dai play off sono sfavorite secondo me, tranne forse il Dortmund contro il Lilla, dove la partita é molto equilibrata. Il Barcelona ha la strada abbastanza spianata verso la semifinale, ma sappiamo che qui trionfano gli episodi.
- L'Inter ha preso il Feyenoord. Sulla carta é meglio perché il PSV sembra piú forte ed attrezzato e poi perché evita le due di Madrid sull'eventuale strada per la semifinale, anche se pure Bayern e Leverkusen fanno paura. Comunque meglio stare zitti dopo il modo in cui sono andati gli spareggi.
Le altre Coppe,
Questa volta si giocavano i sedicesmi di Europa League e Conference League. Noi avevamo la sola Roma in campo perché Lazio e Fiorentina si erano qualificate direttamente per gli ottavi. Nella prima partita, la squadra di Claudio Ranieri si é fatta raggiungere sull'1 a 1 dal Porto. Non é un risultato negativo considerando che i giallorossi giocavano fuori casa ed erano in 10 dal 72mo (espulsione di Cristante). Al ritorno, le cose sembravano essersi messe male per i giallorossi quando il Porto é passato in vantaggio grazie ad una leggerezza di Svilar su un rilancio. Poi é salito in cattedra Dybala con una bella doppietta a rilanciare i padroni di casa. Il 3a2 finale ha garantito il passaggio del turno alla squadra di Ranieri, sicuramente in un periodo positivo. Negli altri spareggi, Ajax, Real Sociedad, Bodo Glimt e Femerbahce sono passate senza grossi problemi, mentre invece non ce l'ha fatta il Galatasaray di Osimhen e Mertens, eliminato dall'Alkmar.
Ai sorteggi di Europa League, la Lazio di Baroni ha pescato il Viktoria Plzen (con possibile scontro tra la vincente di Bodo Glimt - Olympiacos. La Roma invece ha evitato il derby e pescato l'Athletic Bilbao di Nico Williams. La vincente affronterá una tra Rangers ed il Fenerbahce di Mourinho (sarebbe un ritrovo interessante). Tra le altre, gli scontri piú interessanti sono Ajax-Eintracht e Real Sociedad-Manchester United. In Conference League, la Fiorentina di Palladino giocherá con il Panathinaikos, mentre il Chelsea di Maresca, favorito per la vittoria finale giocherá con il Copenhagen.
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