10 settembre 2022

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Primo Turno - La prima Champions senza CR7

ci sarebbero tanti altri titoli possibili: dall'esonero di Tuchel all'impresa del Napoli, peró penso che questo sia un momento destinato a durare nel tempo. Per la prima volta, Cristiano Ronaldo gioca le coppe di Giovedí, ascoltando una musica diversa da quella della Champions (snip da thepeopleperson.com)

É tornata la Champions, la competizione sportiva piú seguita al mondo. La fase dei gironi é molto bella perché si possono vedere partite molto spettacolari senza il patema del dentro/fuori che si sente in primavera. Il primo turno é sempre speciale. Lo scorso anno parlammo della prima volta di Messi senza il Barcelona e del ritorno del Milan nella competizione dopo tanti anni. Nel 2020, assistemmo con piacere alla bella vittoria della Lazio di Immobile sul Dortmund di Haaland. Nel 2019, parlammo della brutta partenza della Juve di Sarri e del naufragio del Real di Zidane contro il PSG.

Come sono andate le italiane?

Non possiamo non partire dalla fantastica vittoria del Napoli di Spalletti per 4 a 1 sul Liverpool di Klopp. Allo stadio Maradona, con Mertens in tribuna a vestire la maglia vintage Buitoni, i partenopei hanno surclassato gli inglesi (ho molto goduto per Spalletti, soprattutto dopo la stupida battuta di Klopp nel pre partita). Certo il Liverpool non é sembrata la corazzata che aveva dominato la scorsa stagione (almeno sul piano del gioco), peró non sarebbe giusto sminuire la grande prestazione del Napoli. Io sono rimasto impressionato da Anguissa, mentre Kvaratskhelia ha dimostrato il suo valore anche sul massimo palcoscenico. Ora speriamo che il Napoli continui sulla buona strada. Nell'altra partita del Girone A, l'Ajax ha distrutto i Rangers per 4 a 0, per ora l'addio di Ten Hag non si é fatto sentire.

Passiamo al Milan di Pioli, uscito con un 1 a 1 dalla trasferta di Salisburgo. I rossoneri hanno sofferto il pressing avversario e concesso varie occasioni ai padroni di casa. Alla fine il risultato gli va bene, peró devono lavorare per essere piú costanti e soprattutto piú cattivi davanti alla porta, dove spesso sprecano occasioni o mancano il passaggio decisivo. Nell'altra partita del Gruppo E, la Dinamo Zagabria ha battuto 1 a 0 il Chelsea di Tuchel. Gli inglesi hanno avuto una brutta serata, certo, peró nessuno immaginava che questo portasse all'esonero dell'allenatore che ha portato la squadra alla seconda Champions, soprattutto dopo il mercato piú dispendioso dell'intera Premier League. Ora il Chelsea ha ingaggiato Potter, i blues sono molto intrigati dai suoi metodi di allenamento al Brighton (a me sembra sempre che spesso certe squadre si lascino affascinare dal ruolo di un allenatore come stratega piuttosto che come motivatore di uomini).

Arriviamo quindi alle note dolenti, per quanto non sorprendenti. Martedí nel Gruppo H, la Juventus di Allegri ha perso per 2 a 1 a Parigi contro il PSG dei marziani MNM (Mbappé/Neymar/Messi). Il PSG é partito molto forte e segnato due goal (doppietta di Mbappé) con combinazioni bellissime (il nostro Verratti sempre coinvolto). La Juventus, orfana di Di Maria e Pogba (i nostri dubbi sul mercato dei bianconeri sono pienamente confermati), ma con il nuovo innesto Paredes, peró si é riportata lentamente in partita ed ha accorciato le distanze nel secondo tempo, sfiorando alla fine il pareggio. Alla fine quasi una sconfitta piú dolce del previsto. Nello stesso gruppo, il Benfica ha battuto il Maccabi Haifa e si conferma la maggiore rivali dei bianconeri per la corsa agli ottavi.

Nel Gruppo C, l'Inter di Inzaghi (senza Lukaku e Barella) ha ceduto per 2 a 0 a San Siro contro il Bayern di Nagelsmann (doppiettá di Sané, sempre molto bello d'autunno ed evanescente in primavera). I tedeschi per ora non sembrano accusare l'assenza di Lewandowski e giocano con forte personalitá. L'Inter ha continuato a mostrare la mancanza di coesione e sicurezza (soprattutto in difesa, dove peró ha giocato molto bene Onana in porta) che si erano giá viste nel derby del week-end precedente (spettacolare sconfitta per 3 a 2 con il Milan di Pioli). Lo avevamo detto che per i nerazzurri sarebbe stato un girone durissimo. Nell'altra partita, il Barcelona di Xavi ha stravinto per 5 a 1 in casa contro il Viktoria Plzen (tripletta di Lewandowski), confermando il suo ritorno al ruolo di favorita dopo un mercato che l'ha vista attiva ai livelli delle squadre di Premier.

Le altre partite

Una sorvolata principale sugli avvenimenti piú interessanti: nel Gruppo B l'Atletico di Simeone ha battuto il Porto per 2 a 1 con una rete di Griezmann all'11mo minuto di recupero. Nel Gruppo D, lo Sporting Lisboa ha vinto per 3 a 0 in casa dell'Eintracht (campioni Europa League in carica), mentre il Tottenham di Conte ha battuto per 2 a 0 il Marsiglia (doppietta di Richarlison) anche se i francesci meritavano di piú. Nel Gruppo F, i campioni in carica del Real Madrid hanno vinto 3 a 0 in casa del Celtic (si é rivista una rete di Hazard), mentre lo Shakhtar (ora allenato dal croato Jovicevic dopo l'addio di De Zerbi) ha colto una sorprendente vittoria per 4 a 1 in casa del Lipsia (la sconfitta é costa al posto a Domenico Tedesco, allenatore italiano con cittadinanza tedesca). Infine, nel Gruppo G, il City ha espugnato lo stadio del Siviglia per 4 a 0 (doppietta di Haaland).

Le altre Coppe

In Europa League, brutta figura (sconfitta 2 a 1 dal Ludogorets) per la Roma, che pure era partita molto bene in campionato, mentre la Lazio ha vinto per 4 a 2 sul Feyenoord (rivale sconfitta dalla Roma nella finale di Conference League dello scorso Maggio). Tra le altre, sorprende la sconfitta casalinga (0-1) del Manchester United con la Real Sociedad. In Conference League la Fiorentina ha colto un deludente 1 a 1 con il Rigas FS (dovremo abituarci ai nomi curiosi delle squadre in questa competizione).


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