CHAMPIONS - I Sorteggi per i Quarti - rimpianti ancora piú forti per l'Inter

Certo, la copertina avrebbe dovuto essere per le squadre promosse, peró penso avremo tempo di parlarne durante le partite vere e proprie. Qui volevo rimarcare il senso di dispiacere per l'eliminazione dell'Inter (ancora piú dopo questi sorteggi), soprattutto per per Nicoló Barella, secondo me il miglior giocatore italiano che abbiamo (snip da sempreinter.com)

La scorsa settimana sono finiti gli ottavi della Champions (prima edizione senza Messi e Ronaldo) subito seguiti dai sorteggi per i Quarti di Finale. 

Per chi fosse interessato ai sorteggi degli scorsi anni, lo scorso anno parlammo della presenza di tre squadre italiane ai quarti (i tempi cambiano velocemente!); due anni fa degli scontri tra Real e Chelsea (una sfida epica) ed tra City ed Atletico Madrid (una lotta durissima); tre anni fa parlammo di Bayern-PSG (fu un doppio scontro stupendo) e Real Madrid - Liverpool; quattro anni fa, infine, i quarti si giocarono ad Agosto a Lisbona in una partita secca a causa della pandemia e videro in campo la nostra Atalanta, oltre ad un fatidico scontro tra il Bayern di Lewandowski ed il Barcelona di Messi. 

Prima di partire degli scontri di quest'anno, facciamo un bilancio degli ottavi, anche rispetto alle previsioni iniziali.

Un bilancio degli ottavi di finale

- La sorpresa principale é stata forse l'eliminazione dell'Inter. Non che non ci potesse stare, noi avevamo avvertito su quanto fosse pericoloso l'Atletico (forse la partita che piú si avvicinava ad una finale), ma piú che altro perché l'Inter nel 2024 aveva toccato un picco di forma e gioco difficilmente ripetibili (anche se in campionato giá si vedevano delle increspature). É uscita la squadra che stava per battere il City del Triplete in finale lo scorso anno e che quest'anno domina la Serie A.

- Le altre partite sono andate tutte secondo le mie previsioni. Mi aspettavo che l'Arsenal facesse fatica con il Porto. Forse mi aspettavo che il PSG faticasse di piú con la Real Sociedad e che il Real non rischiasse cosí tanto con il Lipsia. Ma a questo punto della stagione conta molto la forma fisica e tanti dettagli molto piccoli. Infatti a dicembre il Napoli sembrava spacciato con il Barcelona, invece i partenopei sono usciti con onore, sfiorando il colpaccio.

- In tanti in Italia dicono che la Liga é in crisi e la Serie A sta crescendo, peró noi abbiamo zero squadre ai quarti e loro tre. Seguono Premier e Bundesliga con due a testa poi Ligue 1 con PSG. Salvo Liverpool e Chelsea, sono presenti tutte le squadre che hanno vinto la Champions dal 2011 in poi (oltre a molte delle finaliste).

- Tra i giocatori che si sono messi piú in luce agli ottavi direi sicuramente Mbappé per il PSG, Trossard per l'Arsenal, Kane per il Bayern, Vinicius per il Real Madrid, Foden per il City, Yamal per il Barcelona, Lobotka per il Napoli, Barella per l'Inter, Openda per il Lipsia, Lino per l'Atletico.

- Con questi risultati diciamo addio a tanti campioni, come Lautaro Martinez, Marcus Thuram, Yann Sommer o Hakan Calhanoglu; Luuk De Jong; Evanilson, Pepe, Diogo Costa; Osimhen, Kvaratskhelia, Anguissa, Di Lorenzo; Dani Omo e Benjamin Sesko.

Ed ora i sorteggi

Snip da sport.sky.it

Partiamo dicendo quali sarebbero stati i miei quarti preferiti (ovviamente, rispettando i risultati degli ottavi, sennó ci sarebbero Inter e Napoli). Io avrei visto bene: 

- Bayern-Real: Kane contro Bellingham, Ancelotti contro il passato dove forse é stato meno amato, e poi le altre il Real le ha giá affrontate tutte recentemente. 

- City-Barcelona: Guardiola contro il suo passato e l'allievo Xavi; Haaland contro Lewa; De Bruyne contro Pedri. 

- Arsenal-PSG: due squadre hipster con due allenatori di moda; Mbappé contro Saka; Jorginho che deve tirare un rigore a Donnarumma?

- Atletico-Dortmund: rimangono loro, ovviamente tifo Dortmund, Morata a parte. 

Da notare, ho espresso questa opinione prima dei sorteggi veri e propri. Vediamo invece come é andata: 

- Abbiamo due partite a livello di una finale: Real-City (le ultime due vincitrici della Coppa) e PSG-Barcelona: la finalista del 2020 contro la vincente del 2015. Bayern-Arsenal poteva tranquillamente essere una finale prima del 2010. Atletico Madrid é il quarto meno prestigioso ma vede comunque di fronte le finaliste delle edizioni 2013, 2014 e 2016.

- Real-City vede nuovamente di fronte Ancelotti e Guardiola, come nelle semifinali 2023 (vinte dal City) e quelle del 2022 (vinte dal Real). Non só voi, ma sento un pó di nausea da SuperLega e mi chiedo se non ci sia un sistema per evitare accoppiamenti di squadre che si sono incontrate nelle eliminazioni dirette dell'anno prima (forse é impossibile per ragioni statistiche), o per lo meno se si sono giá incontrate per due anni di fila (si erano incontrate anche negli ottavi 2020, quelli interrotti dal COVID).

- In ogni caso, cosí sará. Ovviamente City favorito, sia perché é campione in carica, sia perché é comunque una squadra piú forte atleticamente, piú ricca come rosa e completa. Il Real parte meglio dello scorso anno per via di Bellingham, peró non ha piú i Benzema e Modric in stato di grazia del 2022. Sará come sempre stupendo vedere lo scontro di Vinicius con Walker, una partita nella partita. Io tifo Carletto ovviamente.

- Chi vince affronterá la vincente tra Arsenal e Bayern. É una partita molto bella anche questa, che vedrá Odegaard contro Kimmich e Musiala contro Saka, tra gli altri. L'Arsenal sembra messo meglio del Bayern, peró io vedo favoriti i tedeschi: hanno piú esperienza recente (hanno vinto nel 2020); Tuchel conosce la Premier dai tempi del Chelsea (e ha giá vinto la Champions nel 2021, c'era Jorginho); il Bayern ha praticamente person il campionato mentre l'Arsenal é pienamente in corsa.

- Dall'altro lato del tabellone, l'altra finale anticipata é tra il Barcelona di Xavi ed il PSG di Luis Enrique. Impossibile non pensare al fatto che Luis Enrique allenava Xavi quando il Barcelona vinse la sua ultima Champions nel 2015 (contro la Juve di Allegri, con Pirlo alla sua ultima partita), ma soprattutto al fatto che Luis Enrique allenava il Barcelona quando, nell edizione 2016-17, i catalani, trascinati da Neymar (che poi passerá al PSG alla fine di quella stagione, insieme a Mbappé), rimontarono il 4 a 0 subito all'andata a Parigi vincendo 6 a 1 al Camp Nou con rete decisiva (il goal in trasferta valeva ancora il doppio) di Sergi Roberto al 95mo.

- Sará un appuntamento decisivo per Mbappé e la sua ricerca di grandezza. Il Barcelona dovrá cercare di evitare l'umiliazione subita nel 2021 dal fuoriclasse francese (i catalani erano assente dalla fase ad eliminazione diretta della Champions da allora). Vedo una partita molto equilibrata e poco decifrabile sulla carta. Dipenderá molto dalla forma del momento ed eventuali infortunati. In teoria il PSG dovrebbe essere messo meglio, ma ho giá detto che quest'anno il Barcelona é una mina vagante ed ha pure un tabellone fortunato.

- La vincente incontrerá la vincente di Atletico Madrid - Borussia. Qui gli spagnoli sembrano nettamente i favoriti, per storia, allenatore e malizia dei giocatori. Peró questa é una squadra molto discontinua e puó oscillare facilmente dalla partita epica alla figuraccia. Io tifo Borussia, ovviamente.

Un cenno alle altre coppe

Non poteva andare peggio per le italiane: Milan e Roma si autodistruggeranno in uno scontro diretto (unica consolazione é che avremo una squadra sicura in semifinale, ma secondo me in questo caso ce la potevamo giocare con quasi tutte). L'Atalanta ha colto la squadra piú dura, quel Liverpool che é ancora in testa alla Premier e sembra in Europa League quasi per errore. 

Benfica-Marsiglia sembra uno scontro equilibrato, mentre il Leverkusen sembra favorito sul West Ham. Sembra un sorteggio pensato per penalizzare le italiane, colpevoli di aver spesso sfiorato il titolo negli anni precedenti. Infatti, la vincente tra Milan e Roma incontrerá probabilmente il Leverkusen, quasi che si volesse a tutti i costi una finale Liverpool-Xabi Alonso. Non mi faccio illusioni.

In Conference, la Fiorentina é messa meglio perché incontrerá il Viktoria Plzen e, se tutto va bene, non incontererá l'Aston Villa fino alla finale (é ancora presto per fare previsioni ovviamente, ma queste due sono le squadre favorite).

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - R2 - L 'Arsenal torna tra le prime d'Europa

Lo só la notizia principale é l'eliminazione dell'Inter, oppure le zero italiane ai quarti. Ma sono gia'super depresso. Só anche che il post parla dell'Arsenal, peró volevo rendere onore al Porto, sempre competitivo senza grandi nomi. E nel Porto volevo rendere onore a Pepe, un veterano che a 41 anni tiene in piedi la difesa. Spesso odiato, io lo ammiro per la sua dedizione (snip da lefigaro.fr)

Eccoci alla seconda settimana del ritorno degli ottavi di Champions 2023-24, anche questa volta, come durante la prima settimana, vi erano difficili partite per le italiane in campo. Se guardiamo all'andata degli ottavi delle ultime quattro stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: 

• lo scorso anno, il Dortmund veniva eliminato dal Chelsea di Potter, mentre l'Inter usciva indenne dalla trasferta in casa del Porto ed il Napoli batteva nettamente l'Eintracht qualificandosi per la prima volta nella sua storia ai quarti di Champions (Arsenal, Barcelona, PSV Eindhoven e Atletico Madrid non c'erano).
• due anni fa, l'Inter vinceva ad Anfield Road ma ai quarti ci andava il Liverpool, mentre l'Atletico Madrid di Simeone sorprendeva tutti andando a vincere in casa del Manchester United; sará l'ultima partita di CR7 in Champions (Napoli, Porto, PSV, Barcelona, Arsenal e Dortmund non c'erano).
• tre anni fa, l'Atletico Madrid veniva eliminato dal Chelsea di Tuchel, mentre il Dortmund di Haaland eliminava il Siviglia ed il Porto buttava fuori la Juve di Pirlo e CR7 (Inter, Napoli, PSV e Arsenal non c'erano).
• quattro anni fa, il Napoli di Gattuso perdeva con onore con un Barcelona in cui Messi faceva ancora magie, mentre il Liverpool usciva in modo incredibile ai supplementari contro un Atletico Madrid piú scarso, mentre il Dortmund si faceva rimontare ed eliminare dal PSG di Mbappé e Neymar (PSV, Arsenal, Inter e Porto non c'erano).

Le Italiane (Atletico Madrid - Inter 2-1 - 3-2cr; Barcelona - Napoli 1-1)

Facciamo un cappello generale: la smettessimo in Italia con questi cori super entusiastici sulla Serie A che é tornata in alto, sull'Italia che avrá 5 squadre nella prossima Champions, sul calcio italiano che é rinato. Basta, Basta. Avevamo quattro squadre, una eliminate e le altre passate da seconde. Napoli e Lazio erano lo spettro rispetto allo scorso anno. Ma davvero pensiamo che, anche ci dessero 5 squadre, noi avremmo 5 squadre all'altezza? Ma dove? L'unica é l'Inter di Inzaghi, cosí come lo era la Juve di Allegri a suo tempo (meno bella ma piú solida). Non dovevamo aver superato una Liga in crisi? Intanto lo scorso anno il Siviglia ha battuto la Roma in finale di Europa League e quest'anno loro hanno tre squadre (le solite tre) ai quarti. Spero almeno che questa doccia fredda ci serva in chiave Europei... sennó la Spagna ci fa fuori anche lí. Ora l'unica consolazione é che tanti azzurri di Inter e Napoli abbiano piú tempo per riposarsi e non arrivare cotti a giugno.

Partiamo dall'Inter. Questa sconfitta viene da lontano purtroppo. Viene dal secondo posto nel girone (certo potevamo prendere il PSG come ha fatto la Real Sociedad, ma poteva essere anche il Copenhagen, non lo sapremo mai; ma soprattutto, avremmo giocato in casa il ritorno, un aspetto non da poco come si e' visto con l'Atletico). Viene dale occasioni non sfruttate all'andata, quando l'Inter ha dominato. Viene da una certa stanchezza vista nelle ultime partite, tipo Bologna. Poi viene da una partita secondo me a due facce. Nel primo tempo l'Inter ha inizialmente subito ma poi ha pian piano impostato il suo gioco di scambi di posizione molto fluidi. Il goal di Di Marco é stato il frutto di un'azione stupenda. Lí peró, una squadra matura avrebbe nascosto il pallone fino all'intervallo. Parliamo della squadra che meritava di vincere con il City nella finale dello scorso anno e che questa stagione sta spaccando la Serie A come gioco e come risultati. Non é successo (sarebbe stato diverso con Brozovic?).

Nel secondo tempo, la squadra ha fatto molta fatica a tenere lontano l'Atletico dall'area di rigore. Lí secondo me si vede molto la differenza di mentalitá tra noi e le squadre spagnole (indipendentemente dai tantissimi stranieri in campo): loro mordono, non ti danno fiato; noi indietreggiamo e li lasciamo avvicinare fin dentro l'area contando di farli tornare indietro causa affollamento. Ma se non hai la BBC puoi sempre prendere il goal. Ed all'Inter é successo cosí: ha mancato due occasioni decisive con Thuram e Barella (sicuramente il nostro azzurro piú forte, se fosse stato meno stanco sono sicuro che avrebbe provato un pallonetto) e poi é stata infilata all'85mo nonostante la difesa fosse tutta schierata. Confesso che ho spento lí il televisore perché stavo soffrendo troppo. In generale penso che ci sia mancata luciditá in tante giocate (quante transizioni favorevoli buttate via per un passaggio affrettato) ed aggressivitá nei contrasti e nel pressing in difesa. Sono stradeluso. Sapevo da Dicembre che Lazio e Napoli non potevano andare lontano, ma questa Inter aveva tutto per farlo, per questo brucia di piú.

Al Napoli non posso rimproverare granché. Il Barcelona ha giocato molto bene, anche se ha mostrato grosse lacune in difesa. Se il Napoli non avesse preso il 2 a 0 cosí velocemente, secondo me avrebbe potuto portare la partita ai supplementari. Nel secondo tempo il Napoli ha spesso avuto il pallino del gioco e ha giocato con coraggio e personalitá, peró non abbastanza lucido negli ultimi 30 metri (poco incisivo Osimhen). Da un certo punto di vista brucia di piú perché forse se fosse andata in Europa League con il Milan, ora starebbe puntando ad una campagna europea piú lunga e promettente. Spero la squadra non si sfaldi, ha ancora molto da dare. Il Barcelona non mi ha impressionato, peró é una squadra che gioca solo per la Champions e non ha nulla da perdere. Attenzione.

La partita piú attesa (Arsenal - Porto 1-0, 4-2cr)

É stata ancora una volta una partita vigorosa in cui si sono confrontati due stili di gioco diversi ma di grande personalitá. L'Arsenal ha pareggiato la sconfitta dell'andata grazie ad una gran rete di Trossard, servito da un gran assist di Odegaard. Il Porto ha lottato come un leone e la partita é stata in bilico fino alla fine. L'Arsenal ha vinto solo ai calci di rigore, tornando ai quarti di Champions per la prima volta dal 2008/2009. Io penso possano fare bene, peró sono in corsa anche in Premier quindi non sará per niente facile.

Le altre partite (Borussia Dortmund - PSV Eindhoven 2-0)

Il Dortmund ha indirizzato la partita a suo favore da subito, con un goal di Jadon Sancho (il ritorno del figliol prodigo?) al 3zo minuto. Il PSV di Luuk De Jong ha lottato con onore ma poi é stata punito ai minuti di recupero dalla bandiera giallonera Marco Reus. Ora con italiani, portoghesi, danesi ed olandesi fuori dalla competizione restano solo spagnoli, inglesi, tedeschi ed i francesi del PSG.

Le altre Coppe (Atalanta - Sporting Lisboa 2-1; Brighton-Roma 1-0; Slavia Praga - Milan 1-3; Fiorentina - Maccabi Haifa 1-1)

Una piccola consolazione dalle coppe 'minori' in cui si sono qualificate tutte le italiane. In Europa League, il risultato piú solido lo ha avuto l'Atalanta, battendo lo Sporting Lisboa in rimonta (reti di Lookman e Scamacca). Anche il Milan ha vinto, in trasferta a Praga, anche se é stato aiutato da un'espulsione tra le file dei padroni di casa ad inizio partita. La Roma di De Rossi ha retto bene con il Brighton, perdendo "solo" 1 a 0. 

Tra le altre, il Benfica ha eliminato il Rangers, il West Ham ha travolto il Friburgo, il Marsiglia ha perso in casa del Villareal ma é comunque passato, il Leverkusen ha rimontato il Qarabag da 0-2 a 3-2 (anche stavolta nei minuti finali), il Liverpool ha travolto nuovamente lo Sparta Praga. Insomma si preannunciano dei quarti molto impegnativi. 

In Conference League la Fiorentina ha pareggiato in casa con il Maccabi, rischiando di complicarsi la vita da sola. Da segnalare la netta vittoria dell'Aston Villa sull'Ajax (gli inglesi sono i favoriti secondo me) e le eliminazioni di Servette e Dinamo Zagabria. Vedremo come andranno i sorteggi.

SERIE A - il punto dopo 28 giornate - il Sassuolo nelle sabbie mobili

 

Domenico Berardi, uno dei protagonisti dell'Italia di Mancini, si é nuovamente infortunato. Era da poco rientrato dopo un'operazione al menisco, a cui si era sottoposto per arrivare piú in forma agli Europei 2024. Non credo fosse piú ai livelli di qualche anno fa e quindi forse non sarebbe stato convocato comunque, peró mi dispiace molto per lui. Penso rappresenti bene il periodo sfortunato del Sassuolo  (snip da ilmessaggero.it)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta.  Si stanno per concludere gli ottavi delle Coppe Europee e presto sapremo se considerare il nostro calcio in crescita o meno, mentre la Nazionale di Spalletti sta per andare in tournée di preparazione agli Europei (ne parleremo a parte).

Vediamo come era messa la Serie A a questo punto della stagione durante gli scorsi anni. Nel 2022-23, esprimevamo la nostra sorpresa per il secondo posto della Lazio di Sarri (sembra sia stata solo una breve parentesi peró) dietro al Napoli. Nel 2021-22, parlavamo dell'avvincente fase del campionato e di una pesante vittoria del Milan (poi campione) sul campo del Napoli. Nel 2020-21 , discutevamo del primato dell'Inter di Conte, dell'esonero di Cesare Prandelli dalla Fiorentina e della sconfitta della Juve con il Benevento, che diede il via alla fine della panchina Pirlo. Nel 2019-20, il campionato era interrotto per COVID percui potemmo riparlarne solo a fine giugno, quando tutti erano curiosi di vedere se la Juve di Sarri avrebbe mantenuto il primato.

Fino alla sconfitta con l'Inter, la Juve era in corsa per il titolo. Fa quindi impressione leggere che, a questo punto del campionato, ha un punto in meno rispetto all'anno scorso (snip da gazzetta.it). 

Partiamo ovviamente dai primi in classifica: l'Inter del Toro Martinez. La squadra di Inzaghi sta continuando la sua striscia di vittorie nel 2024 (nelle ultime 4 giornate: Salernitana, Lecce Genoa e Bologna, oltre al recupero con l'Atalanta). La trasferta di Bologna non era per niente scontata: i rossoblu sono la squadra piú informa della Serie A dopo i nerazzurri e Thiago Motta aveva giá mostrato di poter far male all'Inter eliminandoli dalla Coppa Italia (di cui l'Inter deteneva le ultime due edizioni). Nonostante l'assenza di giocatori come Lautaro, Di Marco o Pavard, l'Inter é partita molto bene, creando molte occasioni nel primo tempo e segnando il goal decisivo con Bissek. Nel secondo tempo, il Bologna ha sfiorato piú volte la rete con Zirkzee e forse meritava il pareggio. Ora per l'Inter lo scudetto sembra ormai una questione di certezza matematica (si parla del derby con il Milan alla 33ma giornata). Se le cose andranno come devono andare con l'Atletico, l'Inter potrá pensare di dosare le energie per il proseguio della stagione. La cosa buona é che mi sembra che Inzaghi non prenda gli impegni sottogamba, con nessuno.

Al secondo posto troviamo i rossoneri di Pioli che sono riusciti a scavalcare la Juve grazie a due vittorie (inclusa una molto discussa in trasferta con la Lazio), un pareggio (Atalanta) ed una sconfitta. La squadra rimane per me molto altalenante peró sembra che Pulisic e Loftus Cheek siano in buona forma. Dicevamo della Juve. Dalla sconfitta di misura con l'Inter, ai bianconeri non ne é andata bene una e nelle ultime 4 giornate hanno raccolto 1 vittoria 2 pareggi ed una sconfitta (con il Napoli). Ora Vlahovic e compagni dovranno stare attenti a mantenere la barra dritta su posto Champions (e Coppa Italia), senza farsi distrarre dalle insistenti voci di mercato su tanti giocatori (e pure Allegri per alcuni).

Piú indietro, l'Atalanta di Gasperini ha perso il quarto posto dopo una serie di partite complicate che hanno incluso Milan e Juve, oltre alla sconfitta nello scontro diretto con il Bologna di Thiago Motta (3 vittorie ed una sconfitta per i rossoblu nelle ultime partite). Ora il Bologna é quarto davanti alla Roma di De Rossi, fermata sul pareggio dalla Fiorentina di Italiano nell'ultima giornata, ma vincente nelle precedenti tre partite. Penso che il quarto posto se lo giochino queste 3 squadre. Il Napoli di Osimhen avrebbe avuto la possibilitá di agganciare questo treno, ma nelll'ultima giornata é stato fermato sul pareggio casalingo dal Torino e nelle prossime partite dovrá affrontare l'Inter e l'Atalanta. Spero i partenopei non buttino via le bassi di Spalletti che Calzona sembra saper interpretare bene.

La Fiorentina si giocherá l'ultimo posto in Europa con il Napoli probabilmente, mentre la Lazio sembra essere entrata in una fase involutiva che precedeva anche l'eliminazione dalla Champions (proprio di queste ultime ore é la notizia delle dimissioni di Maurizio Sarri). Molto bene invece il Monza, che sta mettendo in mostra ottime individualitá (bellissime le reti nell'ultima giornata con il Genoa). Piú in fondo, sembra ormai sprofondare il Sassuolo di Berardi. I verdenero sono al terzo allenatore, ormai lontano dai bei tempi di Di Francesco e poi di De Zerbi, quando lanció azzurri come Raspadori, Scamacca e Frattesi. La loro parabola sembra replicare quella di altre provinciali come il Chievo di Del Neri, il Vicenza o l'Udinese di Guidolin (il Torino di Mondonico ed il Genoa di Bagnoli ebbero un percorso simile peró erano squadre con una caratura storica differente).

Sempre primo il mio Parma, non dico niente, ma sembra che i crociati stiano tenendo bene la vetta senza facili euforie!

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - R1 - il Real ai Quarti, ma era alle corde con il Lipsia

 
Lo só, forse la copertina andava al fantastico goal di Vinicius (come Brahim Diaz all'andata), oppure alla doppietta di Mbappé o Kane. Volevo peró mettere in risalto Dani Olmo, un giocatore che, come tutti gli spagnoli, non mi sta simpaticissimo (ci ha dato troppi mal di testa tra Europei e Nations League), ma che peró (come Odriozola per certi aspetti) ha una tecnica di gioco spesso sottovalutata (snip da deporteson.com)

Eccoci alla prima giornata di ritorno degli ottavi di Champions 2023-24, il tutto mentre si stanno giocando alcune delle partite piú decisive della stagione anche nei campionati e coppe nazionali. Se guardiamo al ritorno degli ottavi delle ultime quattro stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: 

• l'anno scorso, il PSG veniva buttati fuori dalla Champions dal Bayern, mentre il Real batteva nuovamente il Liverpool ed il City dava 7 reti al Lipsia (Lazio, Real Sociedad e Copenhagen non c'erano); 
• due anni fa, il Real batteva il PSG in rimonta al Bernabeu aprendo un'incredibile serie fino alla vittoria finale, mentre il Bayern demoliva il Salisburgo con 7 reti ed il City pareggiava 0 a 0 con lo Sporting Lisboa (Lipsia, Lazio, Real Sociedad e Copenhagen non c'erano); 
• tre anni fa, il Real eliminava l'Atalanta, la Lazio perdeva ancora con il Bayern, il City batteva nuovamente il BMG, il PSG eliminó il Barcelona ed il Lipsia veniva eliminato dal Liverpool(Real Sociedad e Copenhagen non c'erano); 
• quattro anni fa, il PSG di Neymar rimontava ed eliminava il Borussia Dortmund di Haaland, il Lipsia eliminava il Tottenham di Mourinho, il City eliminava il Real di Zidane (alcune partite si giocarono ad Agosto causa COVID) ed il Bayern buttava fuori il Chelsea (Lazio, Real Sociedad e Copenhagen non c'erano).

Le Italiane (Bayern-Lazio 3-0)

É andata come mi aspettavo. All'andata ero stato tentato di mettere la vittoria della Lazio in copertina, ma poi riflettendoci pensai che fosse piú dovuta alla brutta serata del Bayern che ad altro (vedendo anche il pessimo momento della Lazio in campionato). Ed in effetti é andata cosí. A dire il vero la Lazio ha retto lo 0-0 fino al 30mo del primo tempo poi c'é stato un momento sliding doors con Immobile, che ha fallito un'occasione molto ghiotta. Da lí si é passati al classico goal mancato = goal subito ed il Bayern é passato in vantaggio con Kane (curioso vedere di fronte due degli attaccanti piú prolifici della storia di Serie A e Premier, entrambi poco vincenti ma considerati in modo molto diverso).  Da quel momento il Bayern ha preso sempre piú fiducia mentre la Lazio ha iniziato a giocare nervosa e rischiando cartellini. Sapevamo che era molto probabile e per questo l'euforia esagerata della gazzetta (succede spesso) dopo l'andata mi sembrava fuori luogo.

La partita piú attesa (Real-Lipsia 1-1)

All'andata il Real aveva prevalso gestendo meglio i momenti importanti della partita. Al ritorno il Lipsia meritava nettamente di vincere e forse anche di passare. Openda ha sprecato grosse occasioni mentre la difesa del Real faceva acqua da tutte le parti. Kroos e compagni sono passati in vantaggio grazie ad una bellissima combinazione tra le sue due principali stelle: Bellingham e Vinicius. La rete di Vinicius ha mostrato quanto questo giocatore sa essere determinante nelle partite che contano. Il Lipsia ha avuto la forza di pareggiare ma poi non é riuscita a fare il passo successivo. Sono contento per Ancelotti naturalmente, peró una parte di me voleva vedere il Lipsia completare questa bella rimonta, lo meritavano.

Le altre partite (Manchester City - Copenhagen 3-1 ; Real Sociedad - PSG 1-2)

Dopo la sofferta vittoria in rimonta nel derby di campionato con il Manchester United, il City ha facilmente passeggiato sui danesi del Copenhagen (che peró hanno segnato il goal piú bello della serata), ripetendo il risultato dell'andata e mandando a rete anche Alvarez, oltre al solito Haaland (ormai a 41 goal in Champions, tantissimi in poco tempo). Spero il City abbia un avversario piú all'altezza ai quarti, possibilmente non italiano (sperando ce ne siano!). Nell'altra partita, mi sarei aspettato che la Real Sociedad creasse piú problemi ai parigini per cercare di ribaltare il risultato dell'andata. Invece il PSG non ha sofferto piú di tanto ed ha vinto con due goal favolosi di Mbappé (forse il giocatore piú in grado di cambiare le sorti di una partita da solo, che io abbia mai visto). Ora il PSG ha finalmente sorpassato gli ottavi per la prima volta dai tempi della finale 2020.

Le altre Coppe (Roma-Brighton 4-0; SportingLisboa-Atalatanta 1-1; Milan-Slavia Praga 4-2; Maccabi Haifa-Fiorentina 3-4)

Nelle coppe 'minori' si giocava l'andata degli ottavi di finale. In Europa League, l'Atalanta di Gasperini ha avuto molta sfortuna: il pareggio in casa dello Sporting (leader del campionato portoghese davanti a Benfica e Porto) non é da buttare, ma i nerazzurri hanno preso tre pali. Finalmente é tornato alla rete Scamacca. La Roma di De Rossi ha schiantato il Brighton di De Zerbi (per quanto rimaneggiato), ipotecando il passaggio ai quarti. Chi avrebbe detto che De Rossi facesse cosí bene finora? Piú triste il Milan che ha faticato molto per battere uno Slavia Praga in 10 per 2/3 della partita. Speriamo i rossoneri giochino piú concentrati al ritorno, ma la difesa é sicuramente un problema quest'anno.

Tra le altre, si segnalano le larghe vittorie di Liverpool e Marsiglia, la sconfitta del West Ham ed i pareggi di Benfica e Leverkusen. In Conference League, la Fiorentina di Italiano ha colto una vittoria pesante per quanto rocambolesca in casa del Maccabi Haifa. Tra le altre, segnaliamo le vittorie di Dinamo Zagabria, Lilla e Fenerbahce, le sconfitte di Brugge e Olympiacos, oltre al pareggio a reti bianche dell'Aston Villa (forse la favorita di questa competizione, considerando anche chi é l'allenatore) in casa dell'Ajax

5 TOP Campionati Europei - Sesta Puntata - arriva un mese decisivo per il City

 
Questo é Kevin de Bruyne qualche giorno fa contro il Luton nei quarti di FA Cup (fossi il City userei questa divisa come la prima, molto piú bella). Lo só dovrei mettere Haaland, autore di 5 reti su 6, peró avete visto chi gli ha fatto 4 dei 5 assist?? Sinceramente li vedo in ottima posizione per un altro triplete, spero di sbagliarmi, per ovvi motivi (snip da manchestereveningnews.co.uk)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei. Siamo alla vigilia dei ritorni degli ottavi di Champions, in quel periodo dell'anno in cui si definiscono i destini di molte delle squadre ancora in corsa per qualcosa.

Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi quattro anni, nel 2022-23, ci soffermammo sull'ottima forma del Bayern di Nagelsmann (prima del suo affrettatissimo esonero). Nel 2021-22, parlammo del bel debutto di Aubameyang con il Barcelona di Xavi e della lotta per i posti Champions in Premier League. Nel 2020-21, mettemmo l'accento sui derby di Manchester e Madrid e della sorpresa Lilla in Francia. Nel 2019-20, parlammo del dominio del Liverpool in Premier e della lotta accanita tra Juve di Sarri ed Inter di Conte in Serie A.

Finalmente in Serie A sono tutti a 26 partite. Si puó apprezzare meglio il passo dell'Inter e di Lautaro rispetto ad altre leghe!

Premier League

In Premier si sta profilando un bellissimo testa a testa finale tra Liverpool, City ed Arsenal, vicinissime nei punti e finalmente a pari partite. Il City resta il favorito, per storia e rosa competitiva, peró i prossimi 35 giorni saranno pieni di insidie per Guardiola e compagni, visto che affronteranno Manchester United, Liverpool, Brighton, Arsenal ed Aston Villa (gli va bene che in Champions sono virtualmente giá ai quarti, mentre in FA Cup affronteranno il Newcastle). Il Liverpool di Klopp (si parla molto di Xabi Alonso per la sua sostituzione) ha appena vinto la Coppa di Lega (1 a 0 al Chelsea ai supplementari), peró non mi hanno per niente impressionato in difesa. L'Arsenal continua molto bene (ha battuto nettamente anche il Liverpool ed il Newcastle nelle ultime giornate), peró la sconfitta con il Porto in Champions ha mostrato che fanno fatica a sfondare difese chiuse.

Piú indietro, l'Aston Villa di Emery ha ripreso l'ottimo ritmo dei primi mesi e sembra aver guadagnato un vantaggio decisivo per piazzarsi al quarto posto davanti a Tottenham, Manchester United, Brighton (sconfitto dal Tottenham nelle ultime giornate) e West Ham. Peccato per Zaniolo che non sembra essere fiorito (peccato anche per la nazionale in cui si sta profilando un gran problema si scelta di attaccanti validi), peró questo Aston Villa (seppure perdente in casa con lo United nelle ultime giornate) ha mostrato soliditá e atletismo, lo sta dimostrando anche in Europa. Piú indietro, Newcastle (tra le cui fila é tornato ad allenarsi Tonali) e Chelsea avranno molto su cui interrogarsi data la deludente stagione e la probabilitá di restare fuori dall'Europa.

Liga

In Liga, il Real di Ancelotti continua a veleggiare in testa nonostante gli infortuni di alcuni giocatori come Bellingham. Nelle ultime 4 giornate, Vinicius e compagni hanno pareggiato nel derby con l'Atletico, ma poi hanno schiantato i rivali del Girona per 4 a 0, mettendo una distanza netta tra loro e la rivelazione del campionato spagnolo. La sconfitta ha frastornato il Girona, che poi ha person anche con l'Atletico Bilbao ed ha lasciato riavvicinare il Barcelona, in ripresa dopo lo shock dell'addio di Xavi anche grazie ad un Lewandowski nuovamente determinante. Nell'ultima giornata tutte le prime tre hanno vinto (il Real grazie ad un gran goal di Modric, al termine di una ruvida partita contro il Siviglia dell'ex Sergio Ramos), mentre l'Atletico Madrid (che sta preparando il ritorno contro l'Inter in Champions), ha pareggiato con l'Almeria, ultima in classifica.

Bundesliga

In Bundesliga, la novitá principale é stata la netta vittoria del Leverkusen nello scontro diretto con il Bayern del 10 Febbraio, un 3 a 0 che non lascia discussioni. Il Leverkusen ha vinto anche le partite successive (4 vittorie di fila), mentre il Bayern ha perso anche contro il Bochum (Upamecano espulso come contro la Lazio). Ora, nonostante una bella vittoria sul Lipsia, al Bayern si parla insistentemente della maledizione di Kane e di cosa succederebbe se i bavaresi non rimontassero la Lazio al ritorno degli ottavi. Tra le altre, Stoccarda (che schiera due attaccanti ai primi quattro posti della classifica cannonieri) e Dormtund inseguono un posto Champions, mentre l'Eintracht sembra ormai non poterci piú ambire.

Ligue 1

In Francia il campionato continua noiosamente verso il finale annunciato: PSG avviato verso la vittoria finale e piú che altro occupato a fare meglio in Champions, soprattutto considerando che sembra davvero l'ultimo anno di Mbappé a Parigi (ormai é preannunciato a Madrid). Piú indietro, Brest, Nizza e Monaco si scambiano al secondo posto, mentre Lione e Marsiglia vivacchiano a metá classifica (il Lione si é ripreso, mentre il Marsiglia ha appena esonerato Rino Gattuso).

Serie A

In Serie A, siamo tutti a bocca aperta davanti a questa Inter che ha vinto tutte le partite che ha giocato finora nel 2024 (incluse Champions e Super Coppa). La squadra di Inzaghi ha espugnato i campi di Monza, Fiorentina, Roma e Lecce, battendo anche la Juventus nello scontro diretto e l'Atalana nel recente recupero (sebbene penso che qui gli episodi abbiamo sfavorito molto la squadra di Gasperini). Ora sono in testa e sembrano lanciatissimi verso il successo finale, favoriti anche da un rallentamento della Juve. I bianconeri stanno finalmente apprezzando un ottimo Vlahovic, mentre sembra entrato in crisi Chiesa (povero Spalletti!). Piú indietro, nel Milan si sta rivedendo un buon Leao (speriamo anche in Europa League peró), mentre la sfida piú interessante é quella che vede Bologna, Atalanta e Roma giocarsi il quarto posto valevole per la Champions. Piú indietro, Lazio e Fiorentina vanno a corrente alternata, mentre ha dato qualche segno di vita il Napoli (con Osimhen) del neo allenatore Calzona.