01 luglio 2021

EUROPEI 2021 - Riassunto degli Ottavi di Finale

 
La mia intenzione iniziale era di mettere in copertina una foto di Renato Sanches, secondo me una delle piú belle sorprese (se di sorpresa si puó parlare), per quello che ha fatto vedere contro Francia e Belgio. Poi ieri é successo il terremoto in Francia-Svizzera, l'inaspettabile. E allora non potevo non mettere in copertina quello che é stato, alla lunga, senza dubbi, il miglior giocatore di questo Europeo: Paul Pogba. Il francese aveva strabiliato giovanissimo nella Juve di Allegri, poi si era mostrato come trascinatore nella Francia Campione del Mondo 2018. Peró nel mezzo, anche tante delusioni con il Manchester United, sotto diversi allenatori, dove ormai appariva come un comprimario indesiderato (salvo qualche fiammata, come in Europa League contro il Milan quest'anno). In questo scorcio di Europeo gli abbiamo visto fare assist stupendi, passaggi che sembrano pennellate, e pure un goal tra i piú belli della competizione, come quello di ieri sera. Un campione assoluto, mi spiace tantissimo non continuare a vederlo giocare in questa competizione, spero almeno vada in un altro campionato per esprimersi al meglio. (snip da LaStampa.it)

Ci ritroviamo per parlare degli ottavi di questo bellissimo Europeo 2021 dopo i commenti sull'ultima giornata della fase a gruppi. Normalmente inizierei il post da Italia e Portogallo, peró in Francia-Svizzera é successo l'impensabile percui non é possibile non partire da lí (ho scritto il post in vari giorni, troppe emozioni). Il concetto generale peró é lo stesso per tutte le partite: é molto duro sbloccare la partita, spesso chi ci riesce ha la strada spianata; peró puó essere premiato anche chi attacca con intensitá e coraggio, senza troppi calcoli.

La Francia esce con la Svizzera, ai rigori

Questa partita si mangia tutto il resto secondo me: piú sorprendente (e c'era l'Olanda eliminata dalla Repubblica Ceca), piú divertente (e poche ore prima, la Spagna aveva battuto la Croazia 5 a 3 ai supplementari). É stata veramente emozionante ed intensa, tra l'altro resa ancora píu bella dall'angolazione delle riprese nello stadio di Bucarest (provate a farci caso, puó cambiare molto la percezione della partita, in questo caso l'ha resa ancora piú bella e 'vicina'). Il risultato é cambiato tante volte, cosí come gli umori della partita (e poteva cambiare ancora piú spesso). La partita ha avuto una drammaticitá epica con azioni stupende da entrambi i lati (difficile scegliere la piú bella).

Innanzitutto complimenti alla Svizzera. La squadra di Petkovic é risorta dopo una fase a gruppi poco esaltante ed ha mostrato sprazzi di gioco stupendi, sia nei disimpegni che nei passaggi filtranti. Dopo il vantaggio iniziale, gli svizzeri hanno mancato occasioni enormi per il colpo del KO, incluso un rigore (per me dubbio) per fallo di Pavard. Peró sono riusciti a riportarsi in paritá dopo essere andato sull'1 a 3 dopo la rapida doppietta di Benzema e il bellissimo goal di Pogba. Chi ci sarebbe potuto riuscire contro questa Francia? Sembrava l'inizio di una goleada ed invece gli svizzeri (un po' come i croati contro la Spagna) non hanno mai tolto il piede dell'accelleratore e, alla fine, il conto delle occasioni é molto bilanciato, se non a loro favore. Bellissimo il goal svizzero del tre a tre, soprattutto il passaggio filtrante di Xhaka, man of the match.

Per la Francia provo un grosso dispiacere. É una sensazione strana, perché li considero i nemici storici dell'Italia, insieme alla Spagna. Peró mi dispiace non vedere piú giocare una delle squadre piú forti e belle che abbia mai visto giocare in vita mia. L'attacco Benzema/Mbappé/Griezmann, il centrocampo Kante/Pogba/Rabiot, Varane in difesa, Lloris (bellissima la sua parata del rigore, uguagliata dalla bellissima parata di Sommer sul rigore di Mbappé alla fine della serie dei rigori, fatale per i francesi). L'Europeo perde tanta magia  senza di loro (come mostrato anche nelle bellissime partite con Germania e Portogallo nei gironi). É anche la prova che negli scontri diretti tutto puó succedere, é questo che rende il calcio lo sport piú bello del mondo (alla faccia delle SuperLega e del modello NBA).

L'Italia

Per l'Italia le letture sono molto alterne a seconda che uno giudichi la partita alla fine del primo tempo, dei tempi regolamentari, dopo i supplementari o dopo la fatica che hanno fatto tante altre squadre in questi giorni (incluse le eliminazioni di Olanda o Francia). L'Italia a fine primo tempo sembrava quella che abbiamo visto con la Turchia: compatta, tecnica, talentuosa ma con difficoltá nell'ultimo passaggio per bucare la difesa avversaria. Certo l'Austria sembrava molto piú aggressiva dei turchi ed in palla, peró ci si é messo anche l'arbitro (un incompetente, lo abbiamo giá visto in Champions) che fischiava poco ed ammoniva mai nonostante gli austriaci picchiassero a volontá (come si é visto con Barella).

Nel secondo tempo, l'Italia ha subito di piú gli avversari, molto in forma fisicamente. La difficoltá di Immobile a proteggere il pallone spalle alla porta per fare risalire la squadra mi ha ricordato i dubbi sulla non convocazione di Kean. Poi c'é stato il goal annullato agli austriaci (il fuorigioco era molto piú del 'millimetrico' gridato da vari giornali) e il possibile rigore provocato da Pessina che, con la punizione insidiosa di Alaba, hanno minato le sicurezze degli azzurri, che da quel momento hanno giocato meno tranquilli e piú approssimativi. L'ingresso di Locatelli, Pessina e Chiesa, poi anche di Bellotti a proteggere il pallone in attacco, hanno aiutato i ragazzi di Mancini a sbloccare il risultato e riprendere vigore.

Peccato per il goal del 1 a 2 degli austriaci a fine partita (grosso errore di Jorginho sul palo), per l'ansia degli ultimi minuti (sembrava di essere tornati ai tempi pre-Mancini, non sono sicuro di essere d'accordo con tutto questo dire che l'esperienza della sofferenza ci fará crescere) ma anche per la fine del bel record di imbattibilitá. Comunque l'Italia ha meritato di vincere, ha avuto piú occasioni e ha creato di piú nell'arco della partita. E' sicuramente vero che l'Austria avrebbe potuto sbancare, ma questo perché in queste partite gli episodi possono avere un peso gigantesco.

Il Portogallo

Sono molto triste dell'uscita del Portogallo, molto piú forte a livello di singoli della squdra del 2016. Peccato che Fernando Santos non sia riuscita ad amalgamarla bene, pensando quasi che mettendo in campo le sue stelle insieme poi si arrangiassero loro a trovare il giusto equilibrio. Comunque la partita con il Belgio é stata decisa da episodi e il Portogallo ha avuto piú occasioni. Se avesse giocato nel primo tempo con la stessa grinta del secondo, le cose potevano andare diversamente. Ha perso 1 a 0 con rete di Thorgen Hazard, quello del Dortmund.

Non capisco poi l'insistenza su Diogo Jota quando si é visto cosa poteva dare (anche in termini di spazi che si aprivano per Ronaldo) Andres Silva. Vorrei invece qui celebrare le bellissime giocate di Renato Sanches, mi ha ricordato il miglior Edgar Davids, un vero campione, fortissimo a controllare il pallone e creare varchi con le sue incursioni. Ora Ronaldo perde occasioni per migliorare i suoi record, anche se per ora rimane capocannoniere della competizione.

Ha letteralmente tenuto testa e alle volte pure surclassato gente come Kante, Pogba, De Bruyne e Witsel, poteva diventare la piú bella sorpresa di questo europeo, mi spiace davvero per il Portogallo, mia seconda patria (snip da teamtalk.com)

Le partite piú attese

In questi ottavi c'erano tre partite a livello di una finale (nei gironi avevamo visto Inghilterra-Croazia, Francia-Germania, Germania-Portogallo e Francia-Portogallo): Spagna-Croazia (ne parliamo piú sotto) era quelle di due squadre in transizione, per motivi diversi; Portogallo-Belgio (vedi sopra) era quella delle squadre con la maggiore concentrazione di talento (Francia a parte); poi c'era Inghilterra-Germania, la partita di due squadre dalla lunga storia e dalla famosa rivalitá. Sicuramente una delle partite piú attese di questo europeo.

Ha vinto l'Inghilterra per 2 a 0 con reti di Sterling e di Harry Kane. Non é stata una partita emozionante. Entrambe le squadre avevano paura di perdere e stavano molto basse. La Germania ha avuto buone occasioni e sembrava in palla ad inizio partita poi si é gradualmente spenta e l'Inghilterra ha guadagnato terreno. Anche qui vi sono state varie sliding doors a livello di occasioni mancate (clamorosa quella di Mueller), peró alla fine non si puó non notare che gli inglesi non hanno ancora preso un goal, di questo almeno bisognerá dargli atto. 

Io continuo poco convinto dalla presenza di Kane, soprattutto con tutto il talento che c'é in panchina. Molto deludente il finale di Low sulla panchina tedesca: dopo l'uscita nella fase a gironi del Mondiale 2018, i tedeschi, sulla carta fortissimi (una squadra che puó schierare Kroos, Kimmich, Werner, Havertz, ...), sono usciti agli ottavi senza veramente combattere e dopo un andamento altalenante nel gruppo di ferro. É un risultato in contrasto con la forza del Bayern e le tre ultime Champions vinte da allenatori tedeschi. Ora vedremo come andrá con Hansi Flick.

Le partite piú divertenti 

Di Francia - Svizzera abbiamo giá parlato. Nella stessa giornata c'é stata un'altra partita finita 3 a 3 ai tempi regolamentari: parliamo di Croazia - Spagna. Dopo i supplementari, gli spagnoli di Luis Enrique hanno guadagnato gli ottavi con un sonante 5 a 3. Anche qui una partita da molte facce: spagnoli partiti bene con tante occasioni ma poi puniti da un grosso errore del loro portiere (Unai Simon ha rubato il posto a David de Gea) che ha regalato il goal ai croati. Spagna che si riprende, pareggia e poi si porta sul 3 a 1 con partita che sembra finita.

La Croazia a questo punto ha iniziato a giocare con piú coraggio e giocate verticali, riuscendo a portarsi sul 3 a 3 (molto bello il goal di Pasalic allo scadere) e costringendo la Spagna ai supplementari. Ci saremmo quindi aspettati una Croazia piú carica ed energetica, invece la Spagna ha colpito con due reti (molto bella quella di Morata) ed ha chiuso la partita. Non sará la Spagna di Xavi ed Iniesta, peró é una squadra che ha segnato 10 goal in 2 partite e non puó non fare paura.

Le piú grosse sorprese 

Anche qui solito disclaimer su Francia - Svizzera. Per il resto a me ha sorpreso molto la sconfitta dell'Olanda con la Repubblica Ceca. Gli olandesi avevano vinto tutte e tre le loro partite dei gironi (anche contro la ostica Austria o l'Ucraina) e sembravano acquisire soliditá ad ogni incontro. Invece con la Repubblica Ceca si sono incartati (partita molto sugli schemi di Italia Austria dove una squadra si fa il mazzo per segnare e l'altra cerca di punirla in ripartenza). 

Dopo l'espulsione di De Ligt per fallo di mano, i cechi hanno avuto partita piú facile e alla fine anche Schick ha segnato il suo quarto goal in questa competizione (é l'unico ancora in competizione tra quelli che possono insidiare Ronaldo: Benzema e Forsberg sono fuori; seguono piú indietro Sterling, Seferovic e Lukaku). Anche qui, non ho grandissima simpatia per gli olandesi perché li trovo spesso arroganti quando parlano di calcio, peró dispiace non continuare a vedere in campo giocatori della classe di De Jong, Wijnaldum o Depaj.

Manca qualcosa? 

I due ottavi meno quotati, ovveri Galles - Danimarca e Svezia - Ucraina. I danesi hanno schiantato Bale e compagni per 4 a 0 (se non ci fosse stato l'incidente di Eriksen, forse sarebbero stati loro al posto del Belgio da quella parte del tabellone). La Svezia é stata battuta per 2 a 1 ai supplementari dalla squadra di Shevchenko e Tassotti. Per una volta gli svedesi hanno attaccato e pure colpito due legni con Forsberg, peró non sono stati fortunati come nelle altre occasioni e l'Ucraina ha sfruttato meglio le sue occasioni. Confesso che, dopo gli eventi del 2017, non mi dispiace tanto.

I goal piu belli 

Difficilissimo scegliere, abbiamo visto goal molto belli in quasi tutte le partite. Qualche suggerimento, senza fare torto alle bellissime reti di Chiesa e Morata:

- Il primo goal di Dolberg e quello di Braithwaite in Danimarca-Galles

- Il goal di Pogba e quello di Gavranovic in Francia-Svizzera (ma sono tutti emozionanti)

Il quadro per i quarti 


Qualche considerazione preliminare: sono uscite le tre squadre del girone di ferro (Francia, Germania e Portogallo); sono uscite le due finaliste di Russia 2018 (Francia e Croazia); con loro é uscita anche l'Olanda, altra squadra di alto rango e candidata alla vittoria finale. Tra le grandi restano Inghilterra, Spagna, Italia e Belgio (una di queste due peró non arriverá in semifinale).

Se guardiamo al tabellone, é ovvio che l'Inghilterra ha un percorso molto piu semplice (per quanto, come mostrato dagli ottavi, a questo punto della competizione tutto é possibile). Io da quel lato tifo la Danimarca (la Repubblica Ceca é un'altra cosa rispetto alla magnifica squadra che negli europei 1996 arrivó in finale e nel 2004 mostró il calcio piú bello del torneo). Dietro di loro mi piace l'Ucraina.

Dall'altro lato, non faccio nessuna previsione per Belgio-Italia. Lukaku e compagni sono sicuramente favoriti, giocano insieme da anni e sono molto piú esperti della squadra battuta da Conte nel 2016. Vedremo come staranno De Bruyne ed Eden Hazard (io credo giocheranno). Gli azzurri devono recuperare fiducia nei loro mezzi, calma e freschezza atletica. Comunque, con l'uscita della Francia direi che non c'é piú favorita assoluta.

Vedo invece un percorso piú semplice per la Spagna, penso che gli Svizzeri abbiano dato tutto a livello fisico e mentale (con la vittoria sulla Francia hanno giá vinto il loro europeo). Spero ovviamente di sbagliarmi, perché la Spagna ha giá vinto l'Europeo del 2012 un po' immeritatamente (la loro sonante vittoria sull'Italia in finale cancelló la memoria del calcio poco entusiasmante che mostrarono durante il percorso e delle ben piú belle partite dell'Italia di allora).

E la Copa America?

Argentina e Brasile hanno vinto i loro gruppi, rispettivamente davanti ad Uruguay e Perú. L'Argentina ha chiuso con un secco 4 a 1 sulla Bolivia in cui Messi ha festeggiato con una doppietta il record di presenze con la maglia della nazionale. La formula molto strana di questa competizione, elimina solo le ultime di ogni gruppo (Venezuela e Bolivia) e manda anche terze e quarte alla fase successiva. 

Percui vedremo ai quarti: Argenina-Ecuador, Brasile-Cile, Uruguay-Colombia, Perú-Paraguay. Ovvero, il Cile, solo quarto nel suo girone, potrebbe fare lo sgambetto al Brasile, per niente impossibile in un contesto cosí equilibrato come quello sudamericano.

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