08 febbraio 2023

MERCATO - Il Chelsea senza freni inibitori

E cosí, il giocatore che ha incantato la Serie A con il Napoli di Sarri e vinto gli Europei con l'Italia di Mancini (tralasciamo i due rigori sbagliati che hanno fatto sfumare la qualificazione ai mondiali 2022 degli azzurri), dopo aver vinto Europa League e Champions con il Chelsea, si trasferisce all'Arsenal dove potrebbe ritrovarsi a vincere anche la Premier, speriamo davvero che venga valorizzato, lo merita (snip da Goal.com)

Siamo arrivati a quel punto della stagione in cui si stanno decidendo i destini delle della Serie A e della Coppa Italia, di tutti i campionati e anche delle coppe europee. Peró, come l'anno scorso, ci troviamo ancora una volta a cospetto di un mercato invernale che é del tutto simile a quello estivo per quantitá di movimenti e anche come cifre che girano. Anche in questa occasione si puó dire che vi é il mercato della Premier e quello degli altri campionati. Mi concentro sui nomi piú conosciuti.

PREMIER

 I capoclassifica dell'Arsenal hanno preso Jorginho dal Chelsea e Trossard dal Brighton, lasciando partire Cedric Soares in prestito per il Fulham. Il City di Guardiola ha mandato Joao Cancelo in prestito al Bayern. Lo United di Ten Haag, dopo la partenza di Ronaldo, ha fatto arrivare Wout Weghorst ("que miras, bobo?") dal Burnley e Sabitzer in prestito dal Bayern (si vede che non si era mai riuscito ad inserire). Il Liverpool ha acquisito un altro olandese diventato famoso al mondiale: Cody Gakpo, dal PSV Eindhoven. La parte del leone la fatta peró il Chelsea che tra acquisti e prestiti ha portato a Londra il campione del mondo argentino Enzo Fernandez (dal Benfico, uno dei trasferimenti piú pagati della storia), Mykhaylo Mudryk dallo Shakhtar, Badiashile dal Monaco Fofana dal Molde e Joao Felix in prestito dall'Atletico Madrid. Tra le altre segnaliamo l'arrivo di Mislav Orsic, uno dei miei attaccanti preferiti, al Southampton dalla Dinamo Zagabria.

Gli altri campionati

In Liga non vi sono stati molti cambiamenti, a parte la cessione di Depay all'Atletico Madrid da parte del Barcelona, che ha anche ceduto Hector Bellerin allo Sporting Lisboa. Il Siviglia ha acquistato Lucas Ocampos dall'Ajax, peró ha anche venduto Delaney all'Hoffenheim, Dolberg al Nizza e svincolato (che triste fine di carriera), Isco. Il Celta Vigo ha acquisito Haris Seferovic in prestito dal Benfica. In Bundesliga, il Bayern é stato il piú attivo con gli arrivi di Sommer, Blind e Cancelo. Il Dortmund ha ceduto Thorgan Hazard in prestito al PSV Eindhoven. In Francia, Keylor Navas ha lasciato il PSG per andare in prestito al Nottingham Forest, mentre Pablo Sarabia é stato venduto al Wolverhampton. I parigini hanno tentato in tutti i modi di prendere Ziyech dal Chelsea, ma il trasferimento é stato bocciato dalla Ligue 1 perché fuori tempo massimo. 

In Serie A, le notizie principali riguardano la decisione di Skriniar e Leao di lasciare Inter (giá sicuro verso il PSG la prossima estate) ed il Milan (non ancora chiaro verso dove, immaginiamo Premier). Secondo me fanno male entrambi, perché avranno sicuramente meno spazio e posizioni di preminenza, peró questo é il potere dei soldi. L'altro tormentone é stato quello di Zaniola, con la decisione della Roma di escluderlo dalla squadra (anche se ora se lo trovano in casa, senza collocazione). Tra gli altri trasferimenti segnaliamo l'arrivo di Gollini a Napoli in prestito dall'Atalanta (con Sirigu che trasloca alla Fiorentina), il passaggio di Luca Pellegrini dalla Juve alla Lazio, l'arrivo del glorioso portiere messicano Guillermo Ochoa alla Salernitana e l'arrivo di Florian Thauvin all'Udinese. Trai passaggi all'estero, segnaliamo la partenza di Weston McKennie dalla Juve per il Leeds United, di Malinovskyi dall'Atalanta al Marsiglia e di Traoré dal Sassuolo al Bournemouth. Insomma una tristezza.

Di certo c'é una cosa: che in una situazione in cui squadre come Chelsea o PSG hanno budget praticamente illimitati o squadre come il City possono utilizzare gli acquisti e talenti delle varie altre squadre della stessa proprietá, disseminate in tutto il mondo, allora la SuperLega diventerá uno sbocco inevitabile, purtroppo. C'é un problema di sistema che sta lentamente strozzando il gioco. I giocatori non sono esenti da questa cosa, se prima della sentenza Bosman le societá avevano troppo potere, ora le cose sono invertite, con giocatori che usano lo svincolo a zero come arma. Il problema é che, al posto dei giocatori, sono i procuratori a sguazzare in questa situazione. Occorre trovare meccanismi per rendere il potere economico delle societá piú bilanciato, per togliere potere ai procuratori, ma anche creare meccanismi di solidarietá tra i giocatori: non é possibile che vi siano giocatori della stessa squadra che magari sta competendo per la Champions che abbiano condizioni contrattuali cosí abissalmente differenti. É la solita balla capitalistica del mercato che aggiusta tutto da solo, sappiamo che non é cosí.

Penso che questo articolo di Ultimo Uomo riassume molto bene la situazione deprimente del nostro campionato.

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