11 dicembre 2019

Champions League - il sesto turno



La copertina di questo post la dedichiamo a Carlo Ancelotti, tre volte vincitore della Champions League (come lui solo Zidane e Bob Paisley del Liverpool) ed unico ad averlo fatto con piu' di una squadra. Ancelotti e' stato esonerato martedi' sera, dopo che il Napoli ha ottenuto il passaggio agli ottavi di Champions League. Certo, il Napoli stava deludendo in campionato, ma non scordiamo che i partenopei sono stati l'unica squadra a battere il Liverpool in questa stagione. Personalmente sono amareggiato, speravo che Ancelotti potesse stabilire a Napoli un legame tipo Ferguson con il Manchester United. Niente da fare. Facciamo ovviamente gli auguri a Gattuso, che proprio sotto la guida di Ancelotti ha raggiunto l'apice della sua carriera al Milan.

Passiamo all'analisi di questo ultimo turno di qualificazione perche' presto si parlera' solo degli ottavi.

Ancora una volta l'Inter di Conte ci ha fatto sognare, ma non e' bastato. Aveva riacceso le speranze con l'ottima vittoria in trasferta nel quinto turno, contro lo Slavia Praga. Martedi' sera, alla fine del primo tempo, l'Inter era qualificato. Stava pareggiando con il Barcelona, mentre il Borussia Dortmund pareggiava in casa con lo Slavia Praga. Bisogna dire che, a parte il deludente debutto contro i cechi al primo turno, nelle altre partite l'Inter ha sempre fatto bella figura, soprattutto con due primi tempi molto convincenti a Dortmund e al Camp Nou. Pero' non e' bastato ed e' un gran peccato perche' sarebbe stato molto bello vedere l'undici di Conte agli ottavi, possibilmente al completo con Sensi e Barella. Anche ieri la squadra ha offerto un gioco ricco di momenti brillanti, in cui Lautaro ha creato numeri di grande classe (da grandissimo centravanti sul goal di Lukaku), mentre Lukaku e' stato purtroppo impreciso nei tocchi finali e lento a rientrare dal fuorigioco.

Certo il Barcelona era senza Messi ed aveva molte riserve in campo, pero' quando puoi permetterti di fare delle sostituzioni ed inserire gente come Suarez, De Jong e il predestinato Ansu Fati, allora non c'e' molto da aggiungere. La partita di ieri ha nuovamente dato l'idea di una squadra nerazzurra che spesso deve combattere contro vari episodi sfortunati (come sul primo goal dei catalani o le varie occasioni mancate) ma che non molla mai ed affronta anche i campioni di Spagna a viso aperto (Ultimo Uomo offre un'analisi molto interessante, che non condivido in tutte le parti, ma che solleva importanti punti di domanda). Alla fine comunque passano Barcelona e Borussia, entrambe vittoriose martedi' sera. L'Inter va in Europa League. Speriamo almeno che i nerazzuri continuino a tenere il passo in campionato cosi' che rimanga interessante.

Del Napoli abbiamo parlato. La partita si e' subito messa bene ed il Napoli ha potuto giocare rilassato, anche se il risultato non da conto delle occasioni da goal che anche gli avversari hanno avuto. Tra l'altro, durante una buona parte dell'incontro, il Liverpool  ha addirittura rischiato di uscire, dato che il Salisburgo ha avuto due o tre nitide occasioni da goal prima che il Liverpool passasse in vantaggio e poi raddoppiasse assicurandosi vittoria e primo posto del girone. Anche per la Juve non c'erano grosse sorprese dato che la squadra era gia' qualificata, si trattava piu' che altro di vedere se la squadra si riprendeva dopo il periodo opaco in campionato e se Ronaldo tornava a segnare in Champions (oltre a festeggiare ovviamente al ritorno di Buffon nella competizione). La Juve non ha convinto pero' ha vinto con una rete di Ronaldo (oltre al solito Higuain), mentre anche l'Atletico si e' assicurato il secondo posto con una vittoria.

Parliamo invece dellla grande sorpresa positiva della competizione, ovvero l'Atalanta di Gasperini che, alla prima partecipazione in Champions e' riuscita a qualificarsi agli ottavi grazie ad una bellissima rimonta. Infatti, dopo tre sconfitte sconfitte consecutive sembrava impossibile che potesse farcela ed invece, dopo aver strappato il pareggio al City e la bella vittoria contro la rivelazione Dinamo Zagabria, l'Atalanta e' andata a vincere sul campo dello Shakhtar di Taison (giocatore fortissimo secondo me). Certo in questo ultimo turno, l'Atalanta e' stata accompagnata dalla fortuna:  gli episodi fortunati sui goal, le parate miracolose di Gollini, l'espulsione ingiusta di Dodo', ma anche l'aiuto del City che, pur gia' qualificato e primo del girone, si e' impegnato piu' del previsto a Zagabria per recuperare consenso dopo le ultime sconfittte in campionato. Pero' e' una giusta compensazione per la sfortuna nei primi turni, soprattutto nella sconfitta casalinga con lo Shakhtar. Grazie alla squadra di Gasperini, torniamo ad avere tre squadre agli ottavi di Champions. Da quanto tempo non ci succedeva?

Passando agli altri gruppi, direi che la sorpresa maggiore e' stata l'uscita dell'Ajax, scavalcato dal Valencia che lo ha battuto ad Amsterdam (oltre al dispiacere di non vedere gli olandesi agli ottavi, c'e' anche l'invidia di vedere nuovamente una quarta squadra spagnola agli ottavi, a dimostrazione della solidita' di questo movimento calcistico). Il Chelsea ha confermato il suo buon momento ed anche in questo caso parliamo di quattro squadre inglesi (oltre a tre tedesche e due francesi, il che significa che solo i cinque paesi dei maggiori campionati sono rappresentati agli ottavi, un po' troppo direi). Nell'altro gruppo equilibrato, il G, Lione e Lipsia pareggiano nello scontro al vertice e passano a scapito di Benfica e Zenit. Nel Gruppo B, Bayern e Tottenham erano gia' qualificate. Il Bayern ha confermato che puo' battere gli inglesi anche se questi cambiano l'allenatore. Infine, nel gruppo A il Real Madrid vince con le sue nuove promesse brasiliane e il ritorno di Modric, mentre il PSG passeggia sul Galatasaray grazie ad un Neymar molto ispirato, che entra in quasi tutte le reti con magnifici assist (incluso per Mbappe' che la passa al solito Icardi, il quale si prende una bella rivincita personale sull'Inter). E' un piacere vedere Neymar giocare a questi livelli, speriamo non sparisca a primavera come spesso gli accade da quando e' a Parigi.

In Europa League esce la Lazio, sconfitta nuovamente, mentre passa la Roma, nonostante il pareggio in casa. Tra le altre qualificate vi sono squadre importanti come Siviglia, Arsenal, Manchester United, Porto, Eintracht, e Wolverhampton, o di grandi tradizioni, come Sporting Lisboa, Celtic, Rangers. Verranno affiancate ai sorteggi da squadre come Ajax, Inter, Benfica e Shakhtar. Sarebbe bello se per una volta le squadre italiane ce la mettessero tutta per arrivare fino in fondo, come ai tempi di Coppa Uefa e Coppa delle Coppe. In ogni caso ci sara' da divertirsi anche qui. A lunedi' allora!







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