02 agosto 2020

Bilancio di fine Campionato


E' finita anche la fase della Coppa dei Bar. Siamo quindi arrivati alla fine dei campionati e delle coppe nazionali (con l'eccezione della Copa del Rey, ancora con data da definirsi). Possiamo quindi fare un bilancio (in evidenza le 28 giornate del campionato francese, non concluso a causa dell'emergenza Covid 19), per quanto parziale dato che ancora mancano le coppe europee. 

Le ultime giornate hanno mostrato un calcio differente, non solo per la mancanza di pubblico - che sicuramente ha pesato moltissimo - ma anche per la condizione atletica alterna delle squadre in campo. Ha figurato bene chi ci é arrivato piú fresco, come succede  alle squadre che fanno una preparazione estiva meno pesante ed iniziano il campionato con tre o quattro partite in cui vanno il doppio degli altri.

Partiamo dalla Serie A. Come previsto, la Juve ha vinto lo scudetto, eppure le sue prestazioni cosí scarse della fase post-covid, hanno fatto sí che l'Inter le arrivasse seconda ad un solo punto di distanza. Ai bianconeri servira' molto di piu' contro il Lione (perdenti in finale di Coppa con il PSG, ma arricchiti dal ritorno di Depay) per ribaltare il risultato dell'andata in Champions. Questo non fa altro che acuire i rimpianti dei nerazzurri di Antonio Conte, come dicevamo la settimana scorsa. 

Proprio Conte, nonostante la bella vittoria sull'Atalanta di Gasperini (probabilmente giá con la testa al PSG e alle prese con la misteriosa assenza di Ilicic, un grosso handicap in chiave Champions), si é lanciato in uno sfogo durissimo contro la societá. Non só bene cosa ci sia sotto, ma almeno nei tempi (vigilia di Europa League) mi sembra che l'uscita sia stata pessima e controproducente, vedremo se vi saranno ricuciture o assisteremo ad una replica dell'improvvisa uscita di Conte dalla Juve con il successivo arrivo di Allegri (credo che il binomio con Marotta potrebbe dare un ulteriore salto di qualitá, peró spero che il progetto Conte continui, sarebbe un peccato).

Piú indietro, la Lazio, dopo essere stata l'anti-Juve per qualche mese, ha terminato al quarto posto e quindi dovra' fare i preliminari per la prossima Champions. Si consola con il grande risultato di Ciro Immobile: capocannoniere davanti a CR7 (talmente scoraggiato da non farsi nemmeno schierare con la Roma nell'ultima giornata) e Lukaku, terzo italiano dopo Toni e Totti a vincere laScarpa D'Oro 2020 (davanti a Messi, Lewandowski e gli altri che vedete qui sopra) ed infine capace di eguagliare il record di 36 reti in Serie A, stabilito da Higuain qualche anno fá con il Napoli. 

Il Milan di Pioli ha finito con un'altra vittoria (con un altro goal di Ibrahimovic), terminando al sesto posto dietro la Roma di Fonseca. Il Napoli si consola invece con la vittoria in Coppa Italia, sperando che Insigne si riprenda per la Champions con il Barcelona. Per il resto, buone prestazioni complessive per Parma, Verona e Sassuolo, mentre Fiorentina, Bologna e Torino sono andate un po' al di sotto delle aspettative. Retrocedono Lecce, Brescia e SPAL; verranno sostituite da Benevento, Crotone ed un'altra squadra da definire ai playoff.

Passiamo alla Premier League: del Liverpool abbiamo giá parlato a lungo; erano e sono la squadra piú forte del mondo ed erano di gran lunga i favoriti per la Champions. E' comprensibile che con la loro uscita di scena ora vi siano molti pretendenti. Uno di questi é il City, che infatti nelle ultime settimane ha comprensibilmente mollato la presa sulla Premier League per risparmiare le forze (non smette di sorprendere come abbiamo mollato anche sulla FA Cup). Dietro di loro, il Manchester United ha fatto una gran rimonta (e si ripresentano come favoriti in Europa League, insieme a Siviglia e Inter), riuscendo a strappare il terzo posto al Chelsea (per i Blues, stesso posto raggiunto l'anno scorso con Sarri, impreziosito peró dalla vittoria in Europa League) e relegando la sorpresa Leicester fuori da un piazzamento Champions. Il Tottenham ha strappato con le unghie un posto in Europa League al Wolverhampton, tuttavia non si puó negare come la squadra di Mourinho sia la grande delusione della stagione, soprattutto considerando quanto aveva fatto lo scorso anno con  Pochettino. L'Arsenal, per lo meno, salva una stagione deludente in Premier grazie alla vittoria sul Chelsea in FA Cup.

Nella Liga, Zidane ha mostrato il suo tocco magico restituendo personalitá e sicurezza al Real, guidato da un grandissimo Benzema, finalmente liberato dal lavoro sporco che svolgeva per aprire spazi a Ronaldo. Zidane é riuscito a dare piú soliditá a centrocampo e difesa, a rilanciare Isco e far rifiatare Kroos e Modric. La vittoria in campionato ha gettato il Barcelona in uno stato di ansia e nervosismo, aprendo tensioni tra giocatori, allenatore e la societá. Solo la Champions puó salvare questa stagione, peró non sará facile. Come dicevamo, se il City supera il Real (dovrebbe), sará il favorito (seguito dal Bayern), mentre l'Atletico Madrid di Simeone (senza infamia e senza lode in campionato) non va mai sottovalutato. Un aspetto curioso della Liga é che  le maggiori delusioni di questa stagione calcistica in tutta Europa sono le tre stelle arrivate o spostatesi in Spagna la scorsa estate: Griezmann, Joao Felix e Hazard (quest'ultimo puó accampare la scusa parziale degli infortuni). Interessante anche come quest'anno sia la Liga che la Premier League siano state piú avare della Serie A e della Bundesliga in termini di bomber (Messi ha fatto "solo" 25 goal).

Poche sorprese in Germania e Francia: vincono le solite Bayern e PSG. In Germania il Dortmund rimane l'eterna seconda, inseguita dal Lipsia (ai quarti di Champions ma orfana di Werner, giá passato al Chelsea). In Francia, il Marsiglia si é presa il ruolo di sfidante dei Parigini a scapito del Lione, per la prima volta in tanti anni fuori dalle coppe europee e arrabbiatissimo per la fine anticipata del campionato (un motivo in piú perche la Juve faccia attenzione). Il PSG affronterá l'Atalanta senza Mbappé (infortunato) e Cavani (senza contratto, non ha voluto restare per la Champions, che tristezza). In Portogallo, il Porto ha vinto campionato (e coppa nazionale) davanti al Benfica, mentre in Olanda l'Ajax ha vinto un campionato interrotto dopo sole 25 partite.

Un'ultima occhiata veloce alle Coppe Europee (quest'anno l'Europa League sará piú interessante per noi italiani perché Inter e Roma hanno possibilitá concrete di farcela se non fanno sciocchezze). Si inizia fra qualche giorno con le partite degli ottavi ancora da finire, poi la Champions andrá a Lisbona per quarti, semifinale e finale. Sará una situazione inedita, piú simile alle fasi finali di un Europeo e di un Mondiale (campi neutri e partite secche) che alla solita Champions. Non si escludono sorprese dovute alla situazione fisica e psicologica (stadi vuoti, effetto Covid, mercato permanente, ...). Speriamo di vedere del bel calcio!

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