27 febbraio 2022

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - Andata - 2nda settimana - Vlahovic non é bastato alla Juve

Se la Juve é stata deludente, Vlahovic non poteva chiedere per un esordio piú marcante in Champions. Peccato solo che non abbia raddoppiato quando poteva. (snip da calciomercatonews.com)

Torniamo a parlare di Champions ad una settimana dalle prime partite di andata degli Ottavi dell'edizione 2021-22. Per chi fosse interessato, questa fu la seconda settimana dell'andata degli Ottavi nel 2021 (Lazio di Inzaghi asfaltata dal Bayern di Flick, Atalatanta battuta in casa dal Real di Zidane, City vincente a casa del BMG e Chelsea che espugna lo stadio dell'Atletico Madrid grazie ad una rovesciata di Giroud) e questa nel 2020 (brutta sconfitta a Lione per la Juve di Sarri, un bello scontro tra Real e City, vittoria facile del Bayern in casa del Chelsea di Lampard e un'ottima gara del Napoli di Gattuso a Barcelona). 

Come dicevamo, la grande novitá era l'abolizione della regola sulle reti in trasferta.

Le Italiane

La Juve giocava in casa del Villareal di Emery dopo le ultime gare positive in campionato. I bianconeri si sono portati in vantaggio dopo pochi secondi grazie ad un'intuizione di Vlahovic, grande acquisto dell'ultimo mercato.  Il Villareal ci ha messo un pó a scuotersi ma poi ha messo i bianconeri alle corde. Nel primo tempo la Juve é sembrata poter controllare la partita e ripartire, ma purtroppo ha perso gradualmente il controllo della gara, facendosi schiacciare nella propria metá campo da una squadra che non e' neanche tra le prime quattro in Spagna. Alla fine é rimasto molto amaro in bocca, non tanto per il goal del pareggio preso in modo sciocco e nonostante la difesa completamente schierata, ma per la completa mancanza di intensitá, grinta e aggressivitá  che ci si aspetterebbe da una squadra affamata di vittorie.

La partita piú attesa

Certo, Atletico Madrid - Manchester United non era una partita al livello di Real-PSG, ma comunque vedeva di fronte due squadre, che pur non dominanti nei loro campionati, hanno vinto l'Europa League negli ultimi anni e, nel caso dell'Atletico, hanno giocato due finali di Champions negli ultimi 10 anni. Il Manchester attraversa un periodo delicato perché il nuovo corso di Rangnick sembra per ora completamente blocca, forse anche a causa dell'ingombrante presenza di CR7 (vi ricordate i discorsi che si facevano alla Juve negli ultimi tre anni). L'Atletico (con Griezmann in panchina) é passato in vantaggio con Joao Felix, ma si é poi fatto raggiungere sull'1 a 1 da una rete di Elanga. L'Atletico ha molto da recriminare per non avere chiuso la partita quando avrebbe potuto e ora Ronaldo puó ancora sperare.

Le altre partite

Il Chelsea non ha fatto molta fatica ad avere ragione del Lilla grazie alle reti di Havertz e Pulisic, due giocatori che anche lo scorso anno, nella seconda parte della stagione, risultarono decisivi per la vittoria finale del Chelsea in Champions. Fa effetto vedere come, in questo periodo, Jorginho, campione d'Europa e candidato al pallone d'oro 2021, e Lukaku, protagonista della stagione 2020-21 con l'Inter, sembrino ai margini del progetto.

Molto piú spettacolare la partita tra Ajax e Benfica a Lisbona. I lancieri hanno confermato quanto di buono si era detto di loro nella fase a gruppi e non sembrano risentire del terremoto societario attualmente in corso dopo il licenziamento di Marc Overmars. Il Benfica peró  ha dimostrato di avere forza e carattere, riuscendo a raggiungere il pareggio (2-2) e a sfiorare addirittura la vittoria. Partita aperta anche al ritorno.

Le altre coppe

Purtroppo, il Napoli non ha ripetuto la bella prestazione dell'andata ed ha perso 4 a 2 con il Barcelona (avevamo detto recentemente quanto la squadra di Xavi sia in ripresa). Eliminata anche la Lazio che ha pareggiata 2 a 2 con il Porto (sicuramente sfortunate le due squadre a pescare due avversarie da Champions, ma d'altra parte queste risultati confermano quanto poco competitivi rimaniamo in Europa). Salva la truppa l'Atalanta che ha sbancato 3 a 0 in Grecia ed eliminato l'Olympiacos (doppietta di Malinovskyi che alza la maglietta per chiedere la pace per la sua Ucraina). 

Tra le altre eliminate in Europa League vi sono lo Sheriff (ve li ricordate vincenti al Bernabeu?), il Dortmund, lo Zenit, il Real Sociedad e Dinamo Zagabria. Ora agli ottavi i bergamaschi affronteranno il Leverkusen. Da notare anche gli scontri Porto-Lione e West Ham-Siviglia. In Conference League, rientra in campo la Roma per gli ottavi e se la vedrá con il Vitesse.


23 febbraio 2022

Un punto sui 5 maggiori campionati europei - sesta puntata - Il Barcelona non si arrende

 

Aubameyang ha voluto subito dimostrare che non é la brutta copia di Thierry Henry segnando una doppietta nella bella vittoria del Barcelona in trasferta a Valencia. I catalani sembrano in ripresa sotto la guida di Xavi (snip da playcrazygame.com)

Eccoci di nuovo a fare il punto sui 5 principali campionati europei ad un mese dall'ultima volta. Siamo nel mezzo degli ottavi delle coppe europee e nel mezzo di partite decisive nei vari campionati. Per chi fosse interessato, questa era la situazione nel 2021 (Inter che stacca sul Milan, CR7 in testa ai capocannonieri della Serie A, City che allunga in Premier e Atletico, Bayern e Lilla in testa di pochi punti nei loro campionati) e questa nel 2020 (Juve di Sarri alla pari con l'Inter di Conte in Serie A, PSG e Liverpool prime con grandi distacchi in Francia ed Inghilterra, Bayern e Real in testa di misura nei loro campionati).


Premier League

In Premier, la corazzata City ha interrotto la serie senza sconfitte andando ad incocciare contro il Tottenham di Antonio Conte, che tra l'altro veniva da alcune brutte sconfitte che ne avevano incrinato l'entusiasmo nella corsa per il quarto posto. Gran bella partita, piena di pathos e grandi scontri individuali. Il City ha avuto varie occasioni, ma gli Spurs non hanno demeritato. Liverpool (con Salah e Jota in cima alla classifica cannonieri e Mané fresco di vittoria in Coppa d'Africa) e Chelsea(con Lukaku sempre piú anonimo) continuano a veleggiare sicuri ma non credo potranno insidiare Guardiola e compagni. Il Manchester United di CR7 sembrava in forte crisi ma ultimamente ha strappato il 4 posto al West Ham ed ora Arsenal e Tottenham dovranno sudare parecchio per acchiapparli.

La Liga

Nell'ultimo mese la classifica della Liga non é cambiata molto. Il Real di Ancelotti e del capocannoniere Benzema, continua in testa davanti alle due squadre di Siviglia. Nel frattempo si puó notare un Barcelona in risalita dopo l'uscita della Champions lo scorso Dicembre. I catalani sembrano aver iniziato a recepire le istruzioni di Xavi e, anche aiutati dai vari acquisti dell'ultimo mercato, hanno infilato una serie di convincenti prestazioni che gli hanno permesso di strappare il quarto posto ad un opaco Atletico Madrid, che sembra la brutta copia della squadra dello scorso anno (anche se non bisogna mai fare l'errore di considerarli finiti).

Bundesliga

Il campionato tedesco continua ad avanzare con impressionante regolaritá. Le distanze in classifica non variano da settimane. Come dicevamo nell'ultima puntata, il Bayern continua a guidare senza troppi sforzi il campionato tedesco, mentre il Borussia sembra quasi rassegnato ad essere l'eterno secondo, anzi quasi contento che il Lipsia sembri meno in grado di prendergli il ruolo di anti-Bayern. Per il resto, Lewandowski continua a segnare a valanga (quasi il doppio di reti di Haaland), e Schick rimane una certezza.

Ligue 1

Il PSG continua a veleggiare al primo posto tenendo gli avversari ad una larga distanza. I parigini non entusiasmano piú di tanto (basta guardare anche la classifica cannonieri), peró agli avversari restano solo le briciole. Il PSG puó quindi concentrarsi sulla Champions, dove, nonostante un sorteggio non fortunato, la scorsa settimana ha dato una dimostrazione di grande forza.

Serie A

In Serie A avevamo parlato della mini-crisi dell'Inter di Inzaghi, partita dalla sconfitta con il Milan nel Derby. I rossoneri ne hanno approfittato per prendersi la testa del campionato. I nerazzurri (con una partita in meno) sono secondi insieme all'ottimo Napoli di Spalletti e dell'uscente Insigne. La Juventus di Allegri, invece, é riuscita a risalire al quarto posto approfittando anche della flessione dell'Atalanta, confermata anche dall'uscita dei bergamaschi dalla Coppa Italia. Ciro Immobile continua a frantumare records (174 reti in Serie A in 281 partite, 15mo assoluto di sempre e media reti piú alta di tutti dagli anni '60 in su), speriamo sia di buon augurio per la Nazionale nei prossimi spareggi di Marzo.


Vorrei chiudere con un accenno all'Ajax di cui abbiamo parlato per l'ottima fase a gruppi in Champions. Il suo Direttore Sportivo, Marc Overmars, é investigato per molestie sessuali e Ultimo Uomo ha pubblicato uno dei migliori articoli di calcio che ho letto negli ultimi messi. Ottimo.

20 febbraio 2022

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - Andata - 1ma settimana - Ci pensa Mbappé

 

In realtá la parte piú impressionante é quando passa in mezzo a Militao e Lucas Vazquez (snip da LeMonde.fr)

Eccoci di ritorno a parlare di Champions dopo oltre due mesi di astinenza dalla fine della fase a gruppi. Per chi fosse interessato, questa fu la prima settimana dell'andata degli Ottavi nel 2021 (brutta sconfitta della Juve a Porto e del Barcelona in casa con il PSG, sorprendente vittoria del Borussia a Siviglia, Liverpool cinico a Lipsia) e qui nel 2020 (Haaland vincente contro Mbappé in Borussia-PSG, Liverpool sconfitto di misura a Madrid da Simeone e compagni, sorprendente vittoria dele Lipsia in casa del Tottenham di Mourinho e impresa dell'Atalanta contro il Valencia), in piena vigilia COVID. 

La grande novitá era l'abolizione della regola sulle reti in trasferta.

Le Italiane

C'era solo l'Inter, a San Siro contro il Liverpool. Hanno vinto gli ospiti per 2 a 0 al termine di una partita molto combattuta e in pareggio fino al 75mo. Devo dire che mi aspettavo un Inter piú in difficoltá dopo le prove meno brillanti contro Milan e Napoli. Invece i nerazzurri hanno figurato molto bene, reggendo con personalitá il gegen-pressing di Klopp e poi gestendo piú in scioltezza la seconda parte della partita. Peccato le sia mancato il colpo del KO nel secondo tempo, non ci sarebbe stato niente da dire (in certi aspetti ha ricordato la prima parte della partita del Milan con il Liverpool nella fase a gruppi).

Alla fine ha prevalso la panchina di maggior qualitá degli inglesi: Firmino e Luis Diaz hanno dato una bella scossa dopo che Skriniar e Bastoni avevano contenuto molto bene Mané e Salah, freschi di Coppa d'Africa. Peccato che Inzaghi non abbia fatto prima dei cambi. I suoi erano stremati. Queste partite fanno capire la distanza tra Champions e Serie A: si gioca a ritmi molto piú alti con molte meno interruzioni. Occorre una concentrazione altissima perché il minimo errore viene punito. Comunque tanto onore all'Inter anche se i giochi sono praticamente fatti.

La partita piú attesa

Ne avevamo parlato al momento dei sorteggi: PSG-Real Madrid sarebbe stata l'esempio di una possibile finale in questi ottavi. C'era da vedere Benzema e Mbappé che si vedevano dopo Europei e Nations League, il paradosso del Real che si trova ad affrontare Messi e Sergio Ramos insieme, De Maria e Verratti che ritrovano Ancelotti, per non parlare di altri campionissimi come Donnarumma, Modric, Neymar o Kroos. Il Real é riuscita a tenere il campo, mentre il PSG non ha capitalizzato le varie occasioni create, dal nulla da Mbappé. 

Ad un certo punto sembrava che la partita fosse stregata, con Courtois che ha parato un rigore a Messi. Alla fine Mbappé ha tirato fuori il coniglio dal cilindro riuscendo a creare un goal dove non c'era fisicamente spazio. Lo scorso anno aveva demolito il Barcelona al Camp Nou nell'andata degli ottavi (ricordate la foto di Piqué che gli tira la maglietta mentre corre come in un cartone animato?), quest'anno é stato ancora determinante (secondo me anche Verratti ha giocato benissimo e Neymar ha mostrato la solita classe quando é entrato nel secondo tempo). É finita 1 a 0, vedremo a Madrid.

Le altre partite

Si puó dire che questa settimana scendevano in campo le tre squadre piú forti d'Europa: Liverpool, City e Bayern (per quanto sappiamo che in partite secche tutto puó succedere). Del Liverpool abbiamo detto. Il City ha vinto facile (5-0) a Lisbona contro lo Sporting, anche se gli errori dei portoghesi sui goal li hanno parecchio aiutati. Il Bayern invece ha sorprendente sofferto piú del previsto gli austriaci del Salisburgo ed ha colto il pareggio (1-1) solo nel finale.

Le altre coppe

In Europa League, il Napoli ha fatto un'ottima figura al Camp Nou contro il Barcelona di Xavi (come due anni fa'), dove é andato in vantaggio ed é stata raggiunto solo su rigore per l'1-1 finale. La Lazio invece si é fatta rimontare dal Porto ed ha perso 2-1 (ci puó stare in trasferta), mentre l'Atalanta ha vinto 2-1 in rimonta sull'Olympiacos a Bergamo. Tra le altre partite, da segnalare la sorprendente sconfitta casalinga del Borussia con i Rangers ed il pareggio tra Lipsia e Real Sociedad. In Conference League, nessuna italiana in campo (la Roma rientra in campo agli ottavi), le favorite sembrano essere Leicester e Marsiglia.

16 febbraio 2022

COPPA ITALIA - i Quarti 2021-22 - La Fiorentina stupisce ancora

La foto dice tutto... i viola quasi non ci credono (snip da corrieredellosport.it)

Torniamo a parlare di Coppa Italia. A Gennaio si erano svolti gli ottavi e avevamo fatto notare come l'unica sorpresa fosse venuta dalla Fiorentina, vincente sul Napoli. I Viola si sono ripetuti anche in questo turno... ma andiamo con ordine.

Lo scorso anno, i quarti era rimasti impressi nella memoria per l'infantile scaramuccia tra Ibrahimovic e Lukaku nel derby di Milano. Sembra un secolo fa (pensate che il goal decivisivo lo segnó Eriksen). Nelle altre partite, l'Atalanta di Gasperini era riuscita a vincere contro la Lazio di Inzaghi in uno scontro spettacolare (come ci avevano abituato questi due allenatori negli ultimi anni), mentre la Juve ed il Napoli avevano superato, come poteva prevedersi la Spal e lo Spezia.

Santa Gazzetta ci viene ancora una volta in aiuto (snipa da Gazzetta.it)

Quest'anno vi era scontri piú equilibrati. L'Inter riaccoglieva Mourinho a San Siro, menre Dzeko riaffrontava la sua Roma. Come é andata: beh, Mourinho é stato accolto benissimo, peró Dzeko ha fatto un gran goal (e Sanchez ha segnato il 2 a 0 finale con un goal ancora piú bello), cosí Mourinho é tornato a casa a bocca asciutta con una sempre piú forte prospettiva di 'zero tituli'. Per  l'Inter una vittoria che ridá fiducia dopo la sconfitta nel derby di campionato ed in vista della Champions.

Il Milan di Pioli invece affrontava la Lazio di Sarri ed Immobile, che era reduce da alcune prestazioni brillanti. É stata la partita meno equilibrata dei quarti: i rossoneri hanno asfaltato gli ospiti per 4 a 0 (doppietta di Giroud, che conferma lo stato di grazia del derby, e un grade Leao). Ora Milan ed Inter si ritroveranno per un'altra rivincita in semifinale, anche se la loro sfida continua a distanza in campionato.

La Juventus di Allegri ha eliminato il Sassuolo vincendo per 2 a 1. Ancora una volta é stato decisivo il neo-acquisto Vlahovic. Anche Dybala in rete per i bianconeri, che cosí possono guardare con piú fiducia alla stagione visto che hanno raddrizzato molti dei loro problemi (ora si parla pure di un Morata in versione Mandzukic) e renderanno piú interessante anche la Serie A, sicuramente il piú combattuto tra tutti i campionati europei.

Nell'ultimo quarto, la Fiorentina é riuscita a passare sul durissimo campo dell'Atalanta. I bergamaschi hanno segnato due bellissimi goal con Zappacosta ed il neo-acquisto Boga, ma la Fiorentina si é tenuta in gara con due rigori di Piatek (dove era scomparso?) e poi ha segnato il goal del 3 a 2 finale quando ormai era rimasta in 10 per un'espulsione. L'Atalanta conferma il periodo poco felice, mentre la Fiorentina si troverá ad affrontare proprio la Juve in Semifinale, vedremo se le scorie dell'ultimo mercato di Gennaio.




13 febbraio 2022

COPPA D'AFRICA 2022 - Senegal Campione, ovvero Mané batte Salah

Sono stracontento per capitan Koulibaly, uno dei miei giocatori africani preferiti (snip da cafonline.com)

 Questa é un piccola novitá in questo blog. Non avevamo mai destinato  un post a comptizioni per nazionali che non fossero Mondiali, Europei o Nations League. Avevamo incluso la Copa America e la Coppa d'Africa nel conteggio dei punti dei migliori allenatori o per il pallone d'oro. Abbiamo parlato dell'ultima Copa America in parallelo agli Europei 2021 perché si erano svolti piú o meno allo stesso tempo

Volevo parlare un po' di Coppa d'Africa, anche se l'ho vista solo a tratti, perché penso sia un trofeo sempre piú competitivo e con campioni che dominano anche in Europa. In passato, con l'eccezione di giocatori come Rabah Madjer, George Weah or Abedi Pelé (il Milan se lo ricorda bene ai tempi delle partite con il Marsiglia), i giocatori africani spesso facevano ottime figure in qualche torneo internazionale (mondiali o olimpiadi) e poi avevamo momenti di gloria piú radi, vedi il caso di Emmanuel Amunike, Nwankwo Kanu o Jay-Jay Okocha (giocatore di culto quest'ultimo).

Dagli anni duemila, sono apparsi campioni, Samuel Eto'o e Didier Drogba in testa, che hanno fortemente inciso nella storia dei loro club e nella storia del calcio. Il movimento si é sempre piú allargato grazie a figure come Michael Essien, Seydou Keita, Yaya Touré, Mikel Obi e lo stesso Gervinho. Negli ultimi anni, figure come Pierre-Emerick Aubameyang, Sadio Mané, Mohamed Salah, o Riyad Mahrez sono stelle del calcio mondiale, non solo di quello africano.

Snip da cafonline.com

É intressante notare come, dopo aver vinto la Coppa per tre volte consecutive negli anni 2000, l'Egitto non é piú riuscito a ripetersi proprio ora che ha il giocatore considerato il piú forte del continente, Salah. Solo due finali perse nel 2017 e nel 2022. Dal 2012 si sono avvicendate alla testa della competizione Zambia, Nigeria, Costa d'Avorio, Cameroon, Algeria ed ora Senegal. 

Nel 2019 l'Algeria di Mahrez e Bennacer vinse la finale per 1 a 0 sul Senegal. Si giocó in Egitto. Ricordo che mi trovavo a Tunisi durante un'accesissima partita tra Algeria e Tunisia (questi ultimi arrivarono quarti). Il Senegal era gia'competitivo allora, ma forse meno forti tatticamente. L'edizione 2021 é stata spostata al 2022 ma ha mantenuto 2021 nel nome per ragioni di sponsor.

Quest'anno i favoriti erano i padroni di casa del Cameroon. Il torneo é iniziato con sei gruppi di 4 squadre ciascuno. Nel Gruppo A, il Cameroon di André Onana, Vincent Aboubakar e Eric Maxim Choupo-Moting é arrivato davanti a Burkina Faso e Capo Verde, pure qualificate. Nel Gruppo B, il Senegal di Sadio Mané, Abdou Diallo e Keita Baldé, é arrivato davanti a Guinea e Malawi, pure qualificate. Nel Gruppo C, il Marocco di Achraf Hakimi arriva primo davanti a Gabon e Isole Comoros, (passate sorprendentemente davanti al Ghana di Thomas Partey e André Ayew, eliminato). 

Nel Gruppo D, si qualificano invece solo la Nigeria du Kelechi Iheanacho e l'Egitto allenato da Carlos Queiroz (fuori Sudan e Guinea Bissau). Nel Gruppo E, la grande sorpresa é stata l'eliminazione dei campioni in carica dell'Algeria di Riyad Mahrez e Islam Slimani, ultimi dietro a alla Costa D'Avorio di Franck Kessie, la Guinea Ecuatoriale e la Sierra Leone. Infine nel Gruppo F, il Mali dei tanti Traoré ha finito in testa al Gruppo con il Gambia, davanti a Tunisia, pure qualificata, e Mauritania.

Dai sedicesimi in su, tutte le informazioni sono disponibili nel tabellone piú sopra. L'Egitto é stata sicuramente la squadra piú solida, avendo battuto tutte le squadre piú forti prima della finale: Costa d'Avorio, Marocco e Cameroon. Oltre a Ghana ed Algeria, anche la Nigeria ha sorpreso negativamente con l'uscita ai sediscesimi, mentre le sorprese maggiori sono venute da Comoros (sconfitta di misura dal Cameroon) e il Burkina Faso (quarto dopo i rigori con il Cameroon).

Molto bello anche il fatto di vedere Mané e Salah con la numero 10 sulle spalle con le loro squadre nazionali (una roba un po' alla Holly e Benji). Mané merita sicuramente dopo la delusione per il pallone d'oro 2019.



09 febbraio 2022

SERIE A - Il punto dopo 24 giornate - Il Milan riapre il campionato

Impossibile non dargli la copertina dopo due goal cosí al Derby, altro che la bambinata tra Lautaro e Theo (snip da Eurosport.fr)

Eccoci di nuovo a parlare di Serie A ad oltre un mese dalla puntata precedente. Per chi volesse sapere come andavano le cose l'anno scorso a questo punto della stagione, questo é il link (Inter di Conte in testa sul Milan - dopo aver vinto il derby ! - con Juve di Pirlo ed Atalanta 10 punti dietro il biscione). Per chi volesse documentarsi su due anni fa', questo e' il link (Lazio di Inzaghi seconda ad un punto dai bianconeri dopo aver battuto la Juve di Sarri e l'Inter di Conte che inizia ad abbandonare il sogno scudetto). 

Questo ultimo mese e' stato interrotto da un breve (e un po' strano perché senza amichevole) campo di allenamento della Nazionale. Per il resto, oltre alla Coppa d'Africa (ne parleremo a parte, complimenti al Senegal) solo partite di campionato, oltre agli ottavi di Coppa Italia (proprio in queste sere si giocano i quarti, ne parleremo in un prossimo post, mentre le semifinali si terranno a Marzo).

Come dicevamo facendo il punto sui campionati esteri, la Serie A rimane il campionato piú combattuto in questo momento, visto che gli altri campionati principali sembrano tutti abbastanza decisi, per lo meno per quel che riguarda la testa della classifica. Faremo il punto presto anche su questi, in attesa del ritorno delle Coppe Europee.

Snip da Gazzetta.it

Partiamo dalla testa. L'Inter ha ancora una partita in meno. Nelle ultime 4 giornate aveva vinto bene con Lazio e Venezia e inaggiato un'intensa partita (seppure finita a reti inviolate) con l'Atalanta. Poi é arrivato il Derby di Milano. L'ho visto a Parma, a casa di mio fratello. Il Milan é partito forte cercando di spaccare la partita, l'Inter ha resistito e poi preso in mano le redini della partita, andando in vantaggio con Perisic, lasciato troppo solo in area rossonera. Nel secondo tempo, meno intenso del primo, sembrava che l'Inter fosse in controllo e cercasse solo il momento buono per raddoppiare, invece, in pochi minuti il Milan ha ribaltato il risultato con Giroud (2 goal da centravanti puro anche se la difesa dell'Inter ha qualche responsabilitá). Ora il vantaggio dell'Inter su Napoli e Milan é di un solo punto, anche se l'Inter deve recuperare una partita. Penso che la sconfitta potrebbe essere salutare anche in prospettiva Champions, lo spero almeno: occorre piú intensitá per chiudere le partite.

Come dicevamo, dietro ai neroazzurri vi sono Napoli e Milan. I rossoneri sembravano essere entrati in una spirale negativa dopo la sconfitta casalinga con lo Spezia ed il pareggio con la Juve, ma nel derby sono sembrati molto piú intensi. Il Napoli sembrava in difficoltá con l'addio di Lorenzo Insigne, invece, la squadra ha colto 4 vittorie consecutive dopo il pareggio con la Juve ed il ritorno di Osimeh ha dato nuova linfa. Questo week-end i partenopei ospitano l'Inter, un altro scontro diretto decisivo per la stagione.

Dietro le prime tre, possiamo segnalare la rimont della Juve di Allegri, protagonista dell'ultimo mercato di Gennaio con gli acquisti di Vlahovic e Zakaria, protagonisti nell'ultima vittoria con il Verona. Ora i bibianconeri (nelle ultime partite due pareggi con Milan e Napoli ma anche una rocambolesca vittoria inin trasferta con la Roma), dovranno mostrare di che pasta sono fatti nello scontro diretto con l'Atalanta di Gasperini.

Proprio l'Atalanta segue i bianconeri a due punti di distanza (ma con una partita in meno) peró fa impressione pensare che alla sedicesima giornata i bergamaschi avevano 7 punti di vantaggio sulla Juve. Nelle ultime partite dei ragazzi di Gasperini, due pareggi con Inter e Lazio, una larga vittoria ad Udine ed una brutta sconfitta casalinga con il Cagliari. Vediamo se si rialzano in ottica Europa League.

Terminiamo con Lazio e Roma che si disputano l'ultimo posto per l'Europa con prestazioni altalenanti e scarsa continuitá. Sarri sembra peró piú in grado di mettere le basi per un buon futuro rispetto a Mourinho, troppo occupato a lamentarsi degli arbitri in qualsiasi occasione. La Coppa Italia potrebbe restare la loro unica vetrina (spoiler.. forse no). Tra le altre squadre, mi ha dato molta gioia vedere Sensi andare a rete con la Samp. E' uno dei miei giocatori italiani preferiti. IL mio Parma invece continua ad andare male, che tristezza.



02 febbraio 2022

MERCATO - Gennaio ha rimescolato le carte

 

DV7: non si puó dire che gli manchi l'ambizione a questo ragazzo. Da sicuramente un altro spessore alla corsa Juve in campionato ed in Europa (Snip da Corrieredellosport.it)

Eccoci arrivati a Febbraio, il mese in cui si decidono intere stagioni, in Serie A o all'estero, in campionato, nelle coppe nazionali o nelle coppe europee. Quest'anno peró dobbiamo fermarci a riparlare di mercato perché mai come quest'anno vi é stato un mercato con liveli simili a quello estivo e tanti spostamenti importanti che potrebbero avere un forte impatto sul proseguimento della stagione, su vari livelli.

SERIE A

La Juventus é sicuramente la squadra che ha fatto i cambiamenti piú grossi questo inverno. Dusan Vlahovic é un cambiamento che  dovrebbe avere un impatto su un orizzonte di tanti anni per i bianconeri, potenzialmente uno degli attaccanti piú forti del mondo. Ci si aspettava che partisse Morata (al Barcelona) per fargli posto, invece sono usciti Bentacur e Kulusevksi (al Tottenham, oltre a Ramsey ai Rangers) per fare spazio a Zakaria, nazionale svizzero in arrivo dal BMG.

L'Inter non é stata a guardare ed ha preso il fortissimo Robin Gosens dall'Atalanta oltre a Caicedo, beniamino di Simone Inzaghi, dal Genoa. Il Milan ha preso Lazetic dalla Stella Rossa e ceduto Conti e Pellegri. Il Napoli ha ceduto Younes. L'Atalanta si e' assicurata Boga dal Sassuolo. La Roma ha ceduto Borja Mayoral, Villar e Olsen tra gli altri, facendo spazio agli arrivi di Maitland-Niles dall'Arsenal e Sergio Oliveira dal Porto. La Lazio ha ceduto Muriqi si é assicurata il talento portoghese Cabral dallo Sporting Lisboa.

Tra le altre squadre, da segnalare i vari acquisti all'estero di Bologna, Verona e Genoa, l'addio di Diego Godin e Caceres al Cagliari e il passaggio di Goran Pandev al mio Parma. Gli arrivi di Ikone, Piatek e Cabral alla Fiorentina, i tantissimi acquisti della Salernitana (ad un certo punto si parlava di Diego Costa) e l'arrivo di Sensi alla Sampdoria (che ha ceduto il portoghese Adrien Silva). Nonostante le tante speculazioni, Scamacca é rimasto al Sassuolo. Lo Spezia non ha fatto cambiamenti mentre il Torino ha fatto alcuni dei cambiamenti piú interessanti a livello di giovani. Nani al Venezia (dalla Florida) é l'arrivo piú esotico

NEGLI ALTRI CAMPIONATI

La Premier League é stato il campionato con il maggior numero di acquisti e cessioni. Il Newcastle, ora in mano ai fondi arabi, ha fatto molti acquisti (tra cui Trippier dall'Atletico). Il Liverpool si é "accontentato" di Luis Diaz dal Porto, attaccante che ha fatto molto penare Juve e Milan nelle ultime Champions. L'Aston Villa ha visto l'arrivo di Digne e Coutinho, mentre l'Everton si é rinforzato con il prestito di Dele Alli e Van De Beek. Dicevamo dell'arrivo di Bentancur e Kulusevski da Conte al Tottenham. Il City ha puntato sul govane attacante del River Plate Julian Alvarez, che peró arriverá l'estate prossima. Niente movimenti per il Chelsea e solo cessioni per il Manchester United .

In Spagna, il Barcelona (di cui si parla su un possibile accordo pubblicitario molto importante con Spotify) ha fatto l'acquisto piú costoso di tutti (Ferran Torres dal City) e sicuramente uno molto sorpredente (Aubameyang dall'Arsenal), considerando l'alto numero di attaccanti a disposizione. Nessun movimento per il Real di Ancelotti, mentre il Villareal si é assicurato Lo Celso dal Tottenham ed il Siviglia veder arrivare Martial dallo United. L'Atletico del Cholo si é assicurato il difensore Mandava del Lilla.

In Bundesliga, Bayern e Dortmund non hanno avuto trasferimenti degni di nota. In Ligue 1, il PSG si é concentrata a cedere giocatori in esubero, come Rafinha, mentre il Lione ha ceduto Bruno Guimaraes e si é rinforzato con Faivre dal Brest e Ndombelé in prestito dal Tottenham. Molte cessioni per il Lilla, che si é peró assicurato Ben Arfa, fermo nella prima parte della stagione.