Siamo in un momento della stagione in cui si stanno definendo le varie lotte scudetto e forse la copertina dovrebbe andare allo schiacciante predominio del Liverpool su Premier League e Champions League. Volevo peró parlare di una squadra che non aveva ancora avuto una copertina quest'anno: i Red Devils. Sono quasi 12 anni che Ferguson se ne é andato in pensione dopo essere diventato l'allenatore piú vincente della storia del calcio. Da allora, si sono avvicendati 7 allenatori (e tre traghettatori), con risultati decisamente deludenti: 2 FA Cup (con Van Gaal e Ten Hag) e una Europa League con Mourinho (lascio fuori le altre coppe meno rilevanti). Troppo poco per uno squadrone che ha schierato campioni fortissimi negli ultimi 10 anni. Non si capisce quindi come, nonostante i vari esperimenti fatti come giocatori (solo limitandoci a questa stagione: Hojlund, Garnacho, Diallo, Dalot, Fernandes, Mazaraoui, Martinez, De Ligt, Onana, Mainoo, Zirkzee, Eriksen, Casemiro,...) e allenatori (l'esperto e titolato, quello cresciuto lí, quello con le nuove idee, il pragmatico,...), la squadra non riesca a decollare. Mi dispiace molto per Amorim, che mi sta molto simpatico, ma ancor piú per Bruno Fernandes. L'ex Serie A é forse, con Bernardo Silva, il giocatore portoghese piú rappresentativo al mondo dopo CR7. Solo che, a differenza di Bernardo, ha vinto molto poco nonostante le ottime stagioni di calcio che ci ha regalato (snip da 90min.com)
Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei a poche settimane dall'ultima puntata e dalle tante novitá portate dalla nuova formula della Champions (ne parleremo a parte) e dal mercato di inverno (anche di questo ne parleremo). Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi cinque anni, nel 2023-24, paragonavamo gli addii di Klopp e Xavi a Liverpool e Barcelona; nel 2022-23 parlavamo della crisi di PSG e Chelsea, nel 2021-22, constatavamo come la Serie A sembrasse l'unica competizione ancora aperta (ed in effetti fu l'unica dove la prima a quel punto della stagione non si confermó a fine campionato, per quanto anche la Premier si riaprí molto). Nel 2020-21, parlammo della crisi del Liverpool di Klopp e, come oracoli, prevedavamo le partenze di Messi e Sergio Ramos. Nel 2019-20, parlammo dell'esonero di Valverde da parte del Barcelona e dell'arrivo di Quique Setien, che poi si rivelerá una meteora.
Napoli e Liverpool hanno fatto gli stessi punti in 22 partite (il Liverpool ha una partita in meno rispeto alle altre in Premier). Anche la media del Bayern non é niente male.
Premier League
Penso che ormai si possa dire con abbastanza sicurezza che solo il Liverpool puó perdere questo titolo. La squadra di Arne Slot é prima con 6 punti sulla seconda ed una partita in meno. Nelle ultime 4 giornate, Salah e compagni hanno colto 2 pareggi (con Man. United e Nott. Forest) e due vittorie. Nonostante questo lieve rallentamento, gli avversari continuano indietro ed ha mangiarsi punti tra loro. Il Nottingham Forest, certamente la grande novitá di questa stagione, ha ceduto il secondo posto all'Arsenal dopo aver perso per 5 a 0 l'ultima partita. L'Arsenal ha battuto il Tottenham, ma é stato fermato sul pareggio da Brighton ed Aston Villa (decisivo invece Calafiori nell'ultima vittoria fuori casa). Non c'é quindi da sorprendersi che, in un momento di discontinuitá per varie squadre, il City di De Bruyne, pur nel mezzo della sua peggior stagione da quando c'é Guardiola, sia risalito al quarto posto con tre vittorie (l'ultima sul Chelsea di Maresca) ed un pareggio, rilanciando tra l'altro Haaland nella lotta per il titolo di capocannoniere contro Salah.
Come dicevamo la discontinuitá ha minato le prestazioni di varie squadre: dal Newcastle del fortissimo Isak (3 vittorie ed una sconfitta nelle ultime partite, a segno anche Tonali nell'ultima vittoria), al Chelsea di Cole Palmer (1 vittoria, 2 pareggi ed 1 sconfitta), e all'Aston Villa di Watkins (2 vittorie e 2 pareggi). Molto piú sotto invece il Manchester United di Bruno Fernandes. La squadra di Amorim é capace di battere il City in rimonta nel derby o fermare il Liverpool sul pareggio ad Anfield Road, ma poi perde partite incredibili e fa pensare che i problemi non fossero tutti dovuti a Ten Hag. Ancora peggio la situazione del Tottenham, in pieda caduta libera e vicino alla zona retrocessione con soli 24 punti (che spreco di talento!). Insomma, quest'anno la Premier sembra avere una classifica molto piú larga degli altri anni (anche se a questo punto della stagione lo scorso anno, il Liverpool di Klopp era prima con 51 punti in 22 partite, solo 2 in meno di ora) e la grande domanda é se il Liverpool resterá cannibale fino alla fine della stagione.
La Liga
In Liga si sono giocate solo 3 partite dall'ultima partita (complice anche la Supercoppa stravinta dal Barcelona sul Real). Il Real ha approfittato di un momento di appannamento dell'Atletico per prendersi il primo posto con varie vittorie che tra l'altro hanno rilanciato Kilian Mbappé per il titolo di capocannoniere contro Lewandowski. L'Atletico invece, ha lasciato punti contro Leganes e Villareal e ora insegue i cugini e deve guardarsi dal rientro del Barcelona (7 reti contro il Valencia nell'ultima partita), probabilmente ringalluzzito dalla rimonta contro il Benfica in Champions. Piú dietro, l'Athletic di Bilbao cerca di restare in scia e tenere il secondo posto dal possibile rientro di altre avversarie (improbabile vista la stagione di Girona o Real Sociedad. Come sempre questo campionato rimane molto vincolato alle prime tre squadre, un po' noioso (Clásico a parte).
Bundesliga
In Bundesliga si sono giocate 4 partite dall'ultima puntata. Personalmente stavo vedendo un Leverkusen tornato ai livelli della macchina da risultato dello scorso anno e trascinata da Schick per una rimonta su un Bayern giá spompo. Mi sbagliavo. Kimmich e compagni, pur in difficoltá in Champions, hanno colto 4 vittorie di fila in campionato, mentre il la squadra di Xabi Alonso si é fatta fermare sul 2 a 2 da un Lipsia tornato decisamente piú incisivo. Non é ancora detto nulla e lo scontro diretto tra le prime due sará interessantissimo. Nel frattempo, continuano ad inseguire l'Eintracht di Marmoush (vicecapocannoniere dietro Kane) ed Ekitike e lo Stoccarda. Molto grigia invece la situazione del Dortmund, che ha esonerato l'allenatore (é arrivato Tullberg per Sahin) dopo la sconfitta con il Bologna in Champions.
Ligue 1
Anche in Ligue 1 si sono giocate 4 partite. Il PSG di Gigio Donnarumma continua senza grossi scossoni verso il titolo (3 vittorie ed un pareggio, Barcola vice capocannoniere dietro a Greenwood). Il Marsiglia di De Zerbi rimane secondo a 10 punti di distanza, nonostante la sconfitta in casa del Nizza nell'ultima giornata. Il Monaco infatti ha vinto solo una partita delle ultime 4, e ora rischia l'aggancio da parte di Nizza o Lilla. Piú indietro il Lione, in lieve riprese, mentre sorprende la media classifica del Brest, cosí difficile da battere in Champions. Poi vedremo anche l'effetto che avrá sul PSG il nostro Kvara , arrivato con il mercato invernale.
Serie A
In Serie A, le ultime giornate hanno vinto un mini-crollo dell'Atalanta. La squadra del capocannoniere Retegui, dopo un primo posto conquistato con varie vittorie consescutive, ha colto una sola vittoria, oltre a due pareggi ed una fatale sconfitta casalinga con il Napoli. Proprio la squadra di Antonio Conte, ha approfittato della pausa nataliza e degli impegni delle altre tra Supercoppa e Champions, per piazzare 4 vittorie pesantissime, incluse in casa di Fiorentina ed Atalanta e allo stadio Maradona contro la Juve di Motta (prima sconfitta stagionale in campionato per i bianconeri). Ora sembra che la lotta per il titolo si sia ridotta da tre a due squadre (spero di sbagliarmi e che l'Atalanta faccia il miracolo). L'Inter di Inzaghi ha tre punti ed una partita in meno. Ha vinto le ultime partite, tranne un pareggio con il Bologna (la squadra di Italiano si sta rivelando la grande sorpresa della Serie A, considerando i pezzi pregiati che ha perso rispetto allo scorso anno). Io continuo a vedere i nerazzurri come superiori, ma sicuramente gli sforzi Champions potrebbero avere un grosso peso. Piú indietro, la Lazio dovrá difendere il 4quarto posto dagli attacchi di Juve, Fiorentina, Bologna e Milan (l'arrivo di Conceicao non ha risolto tutti i problemi, anche a livello di disciplina dei giocatori). La Roma sta migliorando, ma é ancora vicino alle squadre in lotta per non retrocedere.
Nessun commento:
Posta un commento