28 maggio 2023

COPPA ITALIA - Finale 2022-23 - Lautaro toglie la Coppa ad una Fiorentina generosa ma sprecona

 

Guardate la bellezza della posa di Lautaro mentre carica il tiro, sembra una scultura al calcio. In altri post avevo  sottolineato come penso Lautaro venga a volte considerato piú forte di quello che é per il fatto che si muove con grandissima eleganza. Devo ammettere peró che nell'ultimo anno é diventato fortissimo ad usare il corpo dell'avversario per girargli intorno o far risalire la squadra. Un vero fuoriclasse. Secondo me l'Inter riceverá grosse offerte per lui (snip da rainews.it)

Dopo le semifinali delle Coppe Europee e mentre si stanno decidendo i vari campionati nazionali, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per la finale dell'Olimpico, tra Inter e Fiorentina. Lo scorso anno, l'Inter di Inzaghi vinceva la Coppa battendo la Juve di Allegri 4 a 2 ai supplementari con una doppietta dell'ottimo Perisic. L'anno precedente, la Juve di Pirlo batteva l'ottima Atalanta di Gasperini per 2 a 1, permettendo a Buffon di vincere un altro trofeo nella sua ultima partita con i bianconeri. Tre anni fa, mentre il calcio ripartiva in piena fase COVID, il Napoli di Gattuso si regalava la Coppa battendo la Juve di Sarri ai rigori.


L'Inter era arrivata alla finale dopo scontri piú duri con Atalanta e Juventus, mentre la Fiorentina era stata favorita dal fatto che Torino e Cremonese le avevano eliminato il Milan, il Napoli e la Roma. La finale dell'Olimpico, finita 2 a 1 per i nerazzurri di Inzaghi, é stata una partita molto equilibrata. La Viola é partita con un ottimo pressing che ha piú volte messo in difficoltá l'Inter. Dopo essere passata in vantaggio con Nico Gonzalez peró, la Fiorentina ha iniziato a subire le iniziative dell'Inter, che, dopo un'occasione sprecata da Dzeko, ha ribaltato la partita con due stupende reti di Lautaro, sempre piú il vero leader della squadra. Nel secondo tempo, Inter piú rilassata in ripartenza con Lukaku (in ottima forma secondo me) e Fiorentina che deve recriminare sulle due clamorose occasioni sprecate da Jovic (il classico esempio di giocatore che probabilmente finirá in una squadra di medio livello in Germania é fará molto bene, alla Schick).

L'Inter ed Inzaghi vincono la loro seconda Coppa Italia consecutiva (dopo lo scudetto e la finale di Europa League con Antonio Conte). Mentre questa vittoria da fiducia in ottica Champions, io non credo che l'Inter possa dormire sonni tranquilli. Nelle ultime due partite, Brozovic e compagni hanno affrontato due squadre che contengono alcuni aspetti del City di Guardiola: il Napoli di Spalletti (che mostra una grande capacitá di palleggio e densitá in zona palla, oltre all'ottimo sistema di riaggressione in avanti) e la Fiorentina di Italiano (con il suo pressing sull'uomo in attacco e l'ottimo uso delle seconde palle). La difesa dell'Inter ha fortemente traballato in entrambe le occasion (con la Fiorentina anche per l'assenza di Onana forse). Vedremo, sicuramente é stato un ottimo allenamento.

Approfittiamo per fare il punto anche sulle coppe nazionali delle principali leghe europee. In Inghilterra, il City finalista di Champions e riconfermatosi vincitore della Premier per la terza volta consecutiva (5 su 7 con Guardiola, che tra l'altro ha vinto altri 6 scudetti tra Barcelona e Bayern), affronterá il Manchester United sabato 3 giugno. In Spagna, il Real Madrid di Ancelotti, battuto dal Barcelona in campionato ed eliminato dalla Champions dal City, si é consolato conquistando la Copa del Rey contro l'Osasuna. In Germania, la finale si giocherá il 3 giugno tra Lipsia e Eintracht, mentre il Bayern rischia di rimanere senza titoli dopo 10 anni di vittorie consecutive in Bundesliga (valeva la pena cacciare Nagelsmann?). In Francia, il Tolosa ha vinto la coppa battendo il Nantes per 5 a 1, mentre tutti attendono che forme prenderá il terremoto in casa PSG per l'ennesima annata deludente.


24 maggio 2023

SERIE A - il punto dopo 36 giornate - la Juve azzoppata agli ultimi passi

Questa stagione negativa della Juve ha tanti simboli, a partire da un mercato disastroso (Pogba e Paredes, ma anche Di Maria), peró se si vuole trovare un simbolo, non si puó non parlare dell'involuzione di Vlahovic, considerato uno degli attaccanti piú promettenti d'Europa ai tempi della Fiorentina ed ora fonte di dubbi come un possibile nuovo Piatek (snip da tuttosport.it)

Eccoci dunque all'ultima puntata del nostro punto sulla Serie A per la stagione 2022/23. Siamo ormai agli sgoccioli e, dopo lo scudetto del Napoli, si devono assegnare i posti nelle Coppe Europee e le retrocessioni. Per il resto si devono giocare i Play-Off della Serie B, la finale di Coppa Italia, le finali delle Coppe Europee, e pure le finali di Nations League per la Nazionale.

Lo scorso campionato, a questo punto della stagione, celebravamo lo stupendo duello tra Milan e Inter. L'anno precedente, festeggiavamo lo scudetto dell'Inter di Conte e Lukaku dopo 9 anni di Juventus. Tre anni fa, il campionato arrivó verso la conclusione in piena estate causa COVID e parlammo dell'ottimo periodo di forma del Milan di Pioli.

Fa impressione pensare che: 1. nonostante una stagione considerata deludente, senza penalizzazine la Juve era seconda davanti alle milanesi e alle romane; 2. se i bianconeri avessero vinto con l'Empoli, sarebbero stati quinti a soli due punti dal Milan. In ogni caso, vi é un'altra sentenza che aspetta la Juve, percui potrebbe non essere finita qui.

L'attenzione principale del post di oggi é per la lotta per una posto in Europa e per non retrocedere. Peró non possiamo non partire dal Napoli. La ragione é che, mentre stiamo ancora celebrando una delle piú belle vittorie (come gioco, storie e prospettive) dai tempi della Samp di Vialli e Mancini, si parla di divorzio tra Spalletti e De Laurentis. Sarebbe veramente incredibile, il tradimento di quella che poteva essere una storia bellissima per gli anni a venire. Ed é proprio incredibile che tutto questo viene discusso proprio mentre il Napoli batteva al Maradona l'Inter di Inzaghi che, pur zeppa di riserve e azzoppata dalle ingenuitá di Gagliardini, é pur sempre la finalista italiana in Champions. Insomma come rovinare una partita simbolica da tanti punti di vista: l'Inter era stata l'unica squadra a battere il Napoli all'andata e l'unica squadra con cui il Napoli non aveva ancora vinto. Inoltre, questa potrebbe essere la finale di SuperCoppa Italiana del prossimo anno. Speriamo che De Laurentis dia una calmata al suo narcisismo egocentrico e non rovini tutto.

Dietro al Napoli doveva esserci la Juventus, peró, proprio appena prima di giocare contro l'Empoli, i bianconeri hanno ricevuto la sentenza della Corte di Appello che gli ha affibbiato 10 punti di penalizzazione (bisognerebbe capire quanto questa sentenza abbia influito sul pesante 4 a 1 subito dai bianconeri, anche se forse hanno pesato di piú le polemiche con Allegri dopo la sconfitta con il Siviglia). Ora la societá deve attrezzarsi per un anno di purgatorio fuori dalla Champions (vedremo la UEFA per le altre coppe). In questo senso pesa ancora di piú l'eliminazione dall'Europa League. Io continuo a pensare che, considerando la rosa a disposizione (e nonostante il fatto che abbia lanciato tanti giovani e retto la baracca in una situazione in cui anche la societá era evaporata), Allegri abbia fallitto e debba iniziare un nuovo capitolo (si parla molto di Palladino del Monza) per valorizzare giocatori di valore come Chiesa. Vedremo come finirá questa saga.

Se la ride quindi la Lazio che, zitta zitta, si é presa un posto Champions su cui in poco avrebbero scommesso (peccato abbia buttato via la qualificazione in Conference, poteva arrivare in finale). L'Inter, nonostante la battuta di arresto con il Napoli, non dovrebbe avere ripercussioni (potrá quindi concentrarsi su Coppa Italia e Champions), mentre anche il Milan dovrebbe beneficiare di questa situazione per strappare l'ultimo posto Champions, un bel sospiro di sollievo per i rossoneri, la cui stagione si stava trasformando da ottima per la semifinale Champions a disastrosa per la sconfitta nel derby Europeo (francamente non riesco a capire i mal di pancia dei tifosi verso Pioli, cosí come non capivo quelli su Inzaghi: le due milanesi non erano vincenti da tantissimo tempo e finalmente sembrano avere una sorta di progetto).

Piú indietro, Roma e Atalanta cercheranno di entrare almeno in Europa League e lasciare la Conference alla Juve. La Roma vorrá concentrarsi sulla sua finale di Europa League, cosí come fará anche la Fiorentina (che ha anche la Coppa Italia) per la Conference. I viola fanno parte di quel gruppo di metá classifica con Torino, Udinese e Sassuolo in cui le rivelazioni sembrano essere state Monza e Bologna. Piú indietro, certificate le retrocessioni di Samp e Cremonese (peccato proprio nell'anno in cui diciamo addio a Luca Vialli), mentre il Verona sta ancora lottando per scavalcare lo Spezia. In Serie B, il mio Parma é arrivato quarto e, come il Bari, arrivato terzo, parteciperá ai PlayOff dalle semifinali.

21 maggio 2023

CHAMPIONS - Semifinali - Ritorno - il City come uno schiacciasassi

Difficile non mettere Bernardo Silva (autore di una doppietta) in copertina. Anche senza i goal sarebbes stato il migliore in campo (con Walker, Stones e Gundogan secondo me, Grealish per altri). L'ho scelto anche perché mi sembra un ottimo simbolo della connessione tra il 'vecchio' City di Guardiola, fatto di tocchi brevi e scambi di posizione, ed il nuovo che sfrutta la forza fisica di Haalanda e schiera dei centrali anche a centrocampo  (snip da sport.sky.it)

Ripartiamo a parlare di Champions dopo per il ritorno delle semifinali. Possiamo fare subito un commento sulla finale: é un'onore avere un'italiana in finale (prima volta in questo decennio) dopo i due tentativi falliti dalla Juve di Allegri. Spero peró di non vedere le stesse sbruffonate che si videro prima della finale con il Real: dobbiamo essere coscienti che le nostre chance sono molte basse e che le due partite hanno mostrato una enorme differenza di ritmo ed intensitá. Ce la possiamo giocare giusto perché é una partita secca e gli episodi possono incidere tantissimo. Non scordiamocelo. In questo senso la prestazione del City puó aiutare a mettere le cose in prospettiva e scendere in campo con umiltá e grinta, come fece la Juve che affrontó il Barcelona di MessiNeymarSuarez.

Se guardiamo all'andata delle semifinali nelle ultime tre stagioni possiamo notare che: l'anno scorso il Real di Ancelotti raccoglieva la terza (dopo quelle su PSG e Chelsea) incredibile vittoria in rimonta di un'incredibile Champions ed eliminava i favoriti del City, mentre il Liverpool di Klopp riusciva a smorzare il tentativo di rimonta del Villareal di Emery; due anni fa, il City eliminava il PSG (nonostante un ottimo Verratti), consentendo a Guardiola di arrivare alla prima finale di Champions dai tempi del Barcelona e di vendicarsi di Pochettino per l'incredibile sconfitta contro il Tottenham di due anni prima ai quarti, mentre il Chelsea di Tuchel eliminava meritatamente il Real di Zidane; tre anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il PSG di Tuchel vinse 3 a 0 con il Lipsia di Nagelsmann, mentre il Bayern di Flick, batteva per 3 a 0 il Lione di Rudy Garcia, che aveva sorprendentemente eliminato il City ai quarti.

Inter- Milan 1-0

É andata come la maggior parte di noi si aspettava. Quasi una copia della partita precedente, nonostante la presenza di Leao. Il Milan l'ha buttata su ritmo e aggressivitá, ma l'Inter era meglio collocata in campo ed organizzata. Il contrappasso della vittoria del Milan sul Napoli nei quarti si é compiuto ancora: Pioli non é riuscito a scardinare l'impianto di Inzaghi, anzi forse ha fatto ancora piú fatica a scalfirlo. É vero che le cose potevano cambiare se Diaz o piú tardi Leao la buttavano dentro, ma in generale la sensazione é stata quella di un Milan impotente ed un Inter che poteva segnare piú facilmente se solo avesse cercato la rete piú insistentemente. 

Anche stavolta la differenza di rosa tra le due squadre si é vista chiaramente. Oltretutto Pioli ha aspettato tantissimo a fare cambi nella ripresa quando era chiaro che il Milan non stava riuscendo a creare pericoli. Infatti la ripresa é stata ancora piú brutta che all'andata. Questo non fa che rafforzare la senzazione che Inter-Napoli sarebbe stato uno scontro molto piú bello e adeguato per una semifinale di Champions. Ora il Milan deve pensare seriamente a rafforzare la sua rosa, magari investendo piú in Italia e mollando cariatidi costose come Giroud, Origi o Ibra. L'Inter invece ha mostrato che da 3 anni a questa parte é la squadra piú attrezzata d'Italia (l'anno scorso aveva sfiorato l'impresa con il Liverpool agli ottavi), speriamo non si monti la testa come la Juve di Allegri prima della finale con il Real di Zidane.

Manchester City - Real Madrid 4-0

Sembreró arrogante, ma me lo aspettavo, lo avevo scritto parlando di queste semifinali dicendo che il Real non é quello dello scorso anno, mentre il City é ancora piú forte (ed é arrivato a questo punto della stagione in grande forma). Dopo la partita di ieri capiamo che la sorpresa al Bernabeu era stato il fatto che il Real fosse riuscito a spaventare il City, paralizzandone la verve. Ieri, davanti al suo pubblico, non é successo. Il City ha polverizzato gli avversari dall'inizio alla fine pressando altissimo. Senza tre paratone di Courtois su Haaland (era meglio lasciare Rudiger in marcatura?), poteva andare peggio. Ora é facile dire che era meglio mettere Alaba su Bernardo Silva (inmarcabile e autore di una doppietta) e Kamavinga a centrocampo (con Valverde al posto di un evanescente Rodrygo). Sicuramente abbiamo assistito al tramonto di Benzema, mentre Vinicius ha vissuto una serata da Leao, ovvero senza incidere.

Secondo me il Real dovrá fare vari innesti il prossimo anno (un centravanti forte prima di tutto: attenzione a Osimhen?). Non só se Ancelotti resterá, secondo me faceva meglio ad accettare la panchina del Brasile, sarebbe stato un grande onore. Per Guardiola, oltre al record di semifinali di Champions, arriva la quarta finale (una meno di Ancelotti, ma é piú giovane e credo lo possa sorpassare in molte delle statistiche). Certo, é probabilmente l'allenatore piú forte della storia (le sue squadre giocano costantemente bene e hanno successo), peró secondo me non bisogna mai dimenticare quanto abbia sempre a disposizione rose di giocatori che nessun altro ha (a parte gli allenatori di Chelsea e PSG, che peró non hanno mai tempo di svilupparle). Ieri nel secondo tempo sono entrati Mahrez, Foden e Alvarez: marcatevi questi nomi, in quale altra squadra starebbero in panchina. 

Le altre Coppe

Questa poteva essere l'altra grande copertina di oggi: abbiamo una squadra italiana in ogni coppa europea (non accadeva dagli anni '90!). Partiamo dalla vittoria piú bella: la Fiorentina di Italiano che conquista la finale di Conference League dopo una bellissima vittoria (grandi Biraghi, Amrabat e Nico Gonzalez) in casa del Basilea (3 a 1 con goal decisivo nel recupero dei supplementari, con i rigori incombenti). I viola tornano in una finale europea dopo 33 anni e dovranno sfidare il West Ham, che invece ha eliminato l'AZ Alkmar. Devo dire che guardare queste coppe secondarie ha un sapore diverso, di calcio antico, con lanci lunghi, contropiedi e rimpalli in area, molto emozionante. In Europa League, la Roma di Capitan Pellegrini ha contenuto (0 a 0) il Leverkusen di Xabi Alonso (e nonostante il solito discorso del bus davanti alla porta, i giallorossi hanno pure avuto anche loro le loro occasioni per segnare). I giallorossi cosí conquistano la loro seconda finale europea consecutiva e non si puó non dare credito al lavoro di Mourinho, veramente uno specialista. 

In finale i giallorossi troveranno il Siviglia che, facendo onore alla sua fama, ha eliminato la Juventus vincendo 2 a 1 in rimonta. Ho visto la partita e, al netto della generositá dei bianconeri e delle occasioni da entrambe le parti, la cosa che mi ha fatto piú effetto é che la Juventus, nonostante l'esperienza e capacitá dei suoi giocatori, non riesce piú a conservare il possesso del pallone. Sembrava che giocassero contro il City. Non riescono piú a fare rigirare il pallone dal centrocampo per reimpostare l'attacco. Possono solo sperare in un triangolo ben riuscito. Anche in difesa sembrano fragili, quasi potessero prendere goal in ogni momento (la vecchia Juve non avrebbe subito goal dopo essere andata sull'1 a 0). Mi fa quasi sospettare che Allegri in passato abbia vissuto a credito del lavoro fatto da Conte sull'uscita dalla difesa (un po' come Inzaghi ora all'Inter, almeno in parte). Comunque, se resta Allegri secondo me la Juve spreca un altro anno.



14 maggio 2023

CHAMPIONS - Semifinali - Andata - L'Inter affonda un Milan orfano di Leao

 

Lo so che la partita piú importante era Real-City, peró penso che come atmosfera, le stupende coreografie di San Siro fossero molto meglio pure del nuovo Bernabeu (che ho visitato). Infatti ho scelto questa foto invece di quelle dei giocatori perché volevo rimarcare la bellezza di questo stadio, uno dei piú belli al mondo per me  (snip da sport.sky.it)

Ripartiamo a parlare di Champions dopo l'andata delle semifinali. Come per i quarti, non riesco a capire perché la UEFA debba mettere le partite di andata e ritorno cosí vicine tra loro. Avrebbero per esempio potuto intervallare le due partite con quelle di Europa League e Conference (invece di metterle tutte al Giovedí). Vai a capire.

Se guardiamo all'andata delle semifinali nelle ultime tre stagioni possiamo notare che: l'anno scorso il City di Guardiola batteva per 4 a 3 il Real di Ancelotti in una partita che venne ricordata tra le piú emozionanti dell'anno (solo il ritorno ne oscuró la memoria), mentre il Liverpool di Klopp batteva per 2 a 0 il Villareal di Emery; due anni fa, il Chelsea di Tuchel coglieva un pareggio per 1 a 1 in casa del Real Madrid di Zidane, mentre il PSG di Pochettino si faceva batter in casa per 2 a 1 dal City nonostante una grande partita di Neymar, Di Maria e Verratti; tre anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il PSG di Tuchel vinse 3 a 0 con il Lipsia di Nagelsmann, mentre il Bayern di Flick, batteva per 3 a 0 il Lione di Rudy Garcia, che aveva sorprendentemente eliminato il City.

Milan - Inter 0-2 

Parto da Milan-Inter per campanilismo. Il Milan ha subito una specie di legge del contrappasso: aveva eliminato il Napoli giovandosi di varie coincidenze favorevoli, come l'infortunio di Osimhen e altri compagni, la bassa forma di alcuni giocatori di Spalletti, un rigore non dato per fallo su Lozano e un altro sbagliato da Kvara... Questa volta il Milan é arrivato senza Leao, infortunato e con altri giocatori, come Kjaer, Giroud o Diaz, meno in forma rispetto ad un mese fa', per non parlare dell ínfortunio a Bennacer a partita iniziata. Queste debolezze hanno messo a nudo la grande differenza nella rosa delle due squadre (come sottolineavo nelle mie previsioni): Inzaghi ha potuto tenere in panchina due titolarissimi come Brozovic e Lukaku (mi ha sorpreso lo ammetto), che infatti sono venuti molto comodi durante il secondo tempo. In questo caso, l'arbitraggio ha aiutato piú l'Inter (per quanto gli abbia tolto un rigore dato troppo frettolosamente). 

Poi ovviamente c'é stata la partita: l'Inter é partita benissimo sfruttando ottimamente un calcio d'angolo (goal di Dzeko) e una bellissima transizione (raddoppio di Mkhitaryan, l'altro ex romanista). Poi i nerazzurri hanno sprecato altre occasioni per dare il colpo di grazia (meglio per lo spettacolo del ritorno) ma hanno mostrato un Barella ancora in formissima (se solo si lamentasse meno con i compagni!). Il secondo tempo é stato piú brutto (che differenza di ritmo con Real e City!) e il Milan ha avuto qualche occasione in piú per riportarsi sotto. Alla fine il risultato é stato giusto e ha mostrato il talento di Inzaghi per queste partite. A me dispiace perché nasco Milanista, peró all'Inter ci sono piú azzurri che mi piacciono e poi penso sia l'avversario italiano piú forte in finale. Certo, dopo una partita cosí viene da pensare che sarebbe stato piú divertente avere il Napoli in semifinale.

Real Madrid - Manchester City 1-1

Una partita con meno reti dello scorso anno, ma per me molto molto bella. Sembrava una partita di scacchi tra due stili diversissimi: il City ha cercare di imporre il suo stille razionale fatto di posizioni e scelte chiare, di fronte al Real che invece cerca le situazioni piú fluide possibili per facilitare le combinazioni dei suoi talenti. Guardando l'inizio sembrava che il City potesse sfondare da un momento all'altro, poi peró, dopo la rete di Vinicius, gli inglesi hanno preso paura e non riuscivano ad imporre il proprio gioco. Il Real é salito in cattedra con il suo stupendo palleggio e c'é voluto un errore dell'ottimo Camavinga per aprire la strada al bellissimo pareggio di De Bruyne. A quel punto entrambe le squadre avevano paura di subire un altro goal e non si sono scoperte piú di tanto. 

Haaland é stato annullato da Rudiger (ottimo sostituto di Militao per una volta) con l'aiuto dei compagni (Courtois arriva a questi momenti in forma strepitosa), mentre Benzema é sembrato perdere il ruolo di stella offensiva del Real a favore di Vinicius, sicuramente il giocatore piú influente del mondo in questo momento, anche piú di Haaland, Leao, Osimhen o Mbappé per me. Molto bravi anche Bernardo Silva e De Bruyne anche se io rimango sempre piú impressionato dalla classe di Modric. Ora al ritorno vedo il City ancora favorito (soprattutto sul piano atletico) anche se penso che il Real sia riuscito ad incrinare le certezze degli azzurri, dipenderá molto da chi segna per primo. Fossi Ancelotti, metterei Tchouameni dietro Kroos e Modric e sposterie Valverde al posto di Rodrigo (da giocare nel secondo tempo).

Le altre Coppe

Risultati misti per le altre italiane (anche qui bellissime coreografie come a San Siro). In Europa League, la Juventus ha acciuffato l'1 a 1 con il Siviglia al sesto minuto di recupero (con Gatti) dopo aver subito molto gli spagnoli (esperti di Europa League) nel primo tempo. Nel secondo tempo i bianconeri hanno veramente spinto tanto, anche se fanno fatica a mettere i giocatori davanti alla porta. Nell'altra partita, la Roma ha colto un 1 a 0 (rete di Bove) molto prezioso contro il Leverkusen al termine di una partita di sofferenza e lotta, alla Mourinho.

In Conference, la Fiorentina ha dominato il possesso contro il Basilea ed era passata in vantaggio con Cabral, ma poi si é fatta battere per 2 a 1 in rimonta. Peccato davvero (anche il West Ham ha battuto l'AZ Alkmar per 2 a 1 in rimonta). Per le tre italiane il passaggio alla finale rimane in bilico. Diciamo che pensavo che la Roma facesse piú fatica della Fiorentina. 


11 maggio 2023

5 TOP Campionati Europei - ottava puntata - Barcelona ad un passo dal titolo dopo 4 anni !

 

Se togliamo Busquets e Jordi Alba (ve lo ricordate con Chiellini prima dei rigori agli Euro 2021? beh d'altra parte era la vendetta per il suo goal agli Europei 2012), questo Barcelona ha ormai chiuso con l'esperienza dello squadrone che ha marchiato la storia del calcio nel periodo Messi (e piú ancora quando Xavi ed Iniesta erano presenti). Peró se guardate la rosa, lo scudetto era certamente possibile ed anzi, io mi aspettavo qualcosa di piú. (snip da barcauniversal.com)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei, siamo ormai agli sgoccioli su vari campionati e si stanno giocando le semifinali di Champions

Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi tre anni, nel 2021-22 parlammo della vittoria di PSG e Bayern in Ligue 1 e Bundesliga, mentre Serie A e Premier erano ancora in bilico; nel 2020-21, raccontammo del successo dell'Inter in Serie A e dei campionati ancora molto aperti in Francia e Spagna; nel 2019-20, dovemmo aspettare luglio, causa COVID, per annunciare la vittoria del Liverpool in Premier.

Il Napoli é l'unico giá matematicamente campione. Premier e Bundesliga sono le piú combattute.

Premier League

In Inghilterra, il City ha ormai effettuato il sorpasso dopo aver demolito l'Arsenal nello scontro diretto di due settimane fa'. Ora la squadra di Guardiola ha un punto in piú ed una partita in meno di quella di Arteta. Sarebbero una sorpresa se perdessero il campionato e secondo me puó succedere solo se si fanno distrarre dalla finale di FA Cup o, ancor piú, dalla Champions. Dietro le prime due, la lotta per i rimanente due posti Champions vede Newcastle e Man United favorite rispetto ad un Liverpool in risalita (e si vede anche dai goal di Salah), Tottenham o Brighton (il Chelsea é lontanissimo e l'anno prossimo sará fuori dall'Europa, si parla di Pochettino per il rilancio). Nel frattempo Haaland ha battuto il record di reti in una stagione di Premier ed oscura la pur ottima stagione di Kane. 

La Liga

In Spagna, al Barcelona sta per arrivare la vittoria finale, dopo tre lunghi anni di astinenza, il primo senza Messi. I catalani hanno preso il largo approfittando del calo invernale del Real e, pur senza impressionare, hanno tenuto il vantaggio. Sicuramente Xavi non é Guardiola (difficile esserlo se significa che devi cogliere un triplete al tuo primo anno in panchina), peró non bisogna neanche scordare che, nonostante i problemi finanziari che avevano portato alla partenza di Messi, nell'ultimo mercato i catalani erano stati molto attivi, portandosi a casa pure Lewandowski, oltre a vari alti. Quindi direi che il titolo ci poteva stare, mentre invece sorpende di piú come il Barcelona sia uscito non solo dalla Champions, ma anche dall'Europa League. Dietro i blaugrana, mentre il Real si é consolato con la Copa del Rey ed é tutto concentrato sulla Champions, l'Atletico di Simeone ha infilato un ciclo di brillanti vittorie e si é portato al secondo posto, vedremo se lo manterranno.

Bundesliga

In Germania, il Bayern di Tuchel sembra aver ritrovato il passo dopo lo sbandamento coinciso con l'uscita da Coppa di Germania prima e dalla Champions poi. I bavaresi peró hanno un solo punto di vantaggio sul Dortmund, che potrebbe ancora fare il colpaccio nelle ultime giornate. Piú indietro, Lipsia, Berlino e Friburgo dovranno giocarsi i due posti che rimangono per accedere alla Champions.

Ligue 1

In Francia, il PSG cerca di uscire dalla crisi delle ultime settimane per cercare di vincere l'unico trofeo ancora disponibile, il campionato francese. Dopo aver battuto i parigini peró, il Lens si é portato al secondo posto davanti al Marsiglia e sembra non voller mollare. Per la squadra di Mbappé peró, le polemiche non finiscono mai: prima si é parlato molto della probabile partenza di Galtier (con Zidane come possibile sostituto) e di Neymar tra i giocatori. Ora si parla di divorzio con Messi dopo che il campione argentino se ne é andato in Arabia Saudita per i suoi vari affari senza chiedere il permesso alla societá. Io prevedo terremoti quest'estate.

Serie A

In Serie A, il Napoli ha festeggiato uno scudetto meritatissimo, vinto dominando il campionato dall'inizio alla fine e mostrando un gioco stupendo. Ora si tratta di vedere se i partenopei riusciranno a trattenere le stelle che si sono messe tanto in luce in questa stagione (secondo me Osimhen verrá coperto d'oro dalla sua futura squadra). Dietro di loro, la parte piú interessante é la lotta per un posto in Champions che rimarrá accesa fino alla fine e che, al momento, vede Juve, Lazio e Inter favorite su Milan, Roma e Atalanta (vedremo anche quanto influiranno Champions e Coppa Italia sulle prestazioni delle due milanesi). In zona salvezza, la Samp é spacciata da lungo tempo, mentre Cremonese e Spezia lottano disperatamente per riagganciare Lecce e Verona.

07 maggio 2023

SERIE A - il punto dopo 32 giornate - SPOILER DALLA 33MA GIORNATA: NAPOLI CAMPIONE D'ITALIA

Questo post sará un po' strano: in realtá il Napoli é diventato formalmente campione alle 33ma giornata, non la 32ma. Peró io sono stato fuori in viaggio per un po' di giorni quindi quando scrivo il Napoli é giá campione e si sta giocando la 34ma giornata. Non potevo ignorare gli eventi quindi anche se volevo mantenere il ritmo attuale delle giornate, anche per referenza futura.

Si parla sempre di Osimhen (per me piú forte di Haaland) o Kvara, peró secondo me quest'anno Di Lorenzo ha fatto una stagione a livelli tecnici altissimi (non solo lui ovviamente, ma anche lui, molto piú forte della versione in nazionale). Difficile parlare di uno scudetto piú meritato di questo, anzi rimane l'amaro in bocca per la Champions (snip da gazzetta.it)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta.  Stanno per arrivare le semifinali di Champions e le finali di Coppa Italia, insomma siamo vicini alla fine di un'altra stagione! 

Lo scorso campionato, a questo punto della stagione, parlavamo del rientro della Juve di Allegri in zona Champions dopo una lunga rimonta. L'anno precedente, discutevamo della lotta per la zona Champions nel mezzo dello scandalo Superlega. Tre anni fa, il campionato era interrotto per COVID percui potemmo riparlarne solo dopo fine giugno, e ci soffermammo sulle mancate promesse della Juve di Sarri.

Per i motivi che ho spiegato ad inizio del post, non ho potuto perendere uno snip dal sito della Gazzetta alla 32ma giornata e allora l'ho trovato da un articolo del Post.it 

Questo post si concentrerá soprattutto sulla vittoria dello scudetto da parte del Napoli di Spalletti. I festeggiamenti erano previsti per la partita casalinga della 32ma giornata, ma poi la Salernitana ha rovinato tutto pareggiando nel finale. La vittoria é quindi arrivata alla 33ma giornata, dopo che il Napoli ha pareggiato per 1 a 1 in casa dell'Udinese. 

Vi sono tanti bei servizi ed articoli che sono circolati online in questi giorni, oltre che post di vip e tifosi famosi del Napoli sul terzo scudetto partenopeo. Aggiungo qualche considerazione mia su questa belllissima squadra:

- Questo scudetto é speciale perché é il primo che il Napoli vince senza il grande Diego, quindi una novitá grandissima. Bellissima la lettera di Ciro Ferrara a Diego.

- Confesso che una parte di me é molto dispiaciuta che il Napoli di Sarri, pure bellissimo, non sia riuscito ad arrivare a questo traguardo nonostante anni di calcio ad altissimo livello.

- Allo stesso modo, mi dispiace che componenti storici di quella squadra, come Insigne, Mertens, Koulibaly, ma pure Jorginho o Hamsik, non siano riusciti ad arrivare a questo traguardo. 

- La cosa che mi ha impressionato di piú di questo Napoli é che abbia iniziato a giocare molto bene da subito, nonostante i tantissimi nuovi arrivi. Possiamo ricordare le goleade a Liverpool e Ajax oltre alle vittorie in Italia. 

- Forse perché la squadra ci ha abituato cosí bene ed é andata in fuga tanto presto, ora questa vittoria sembra quasi scontata ma non la é; le avversarie erano di alto valore, come dimostrato dagli scontri in Champions.

- Per me il protagonista assoluto é stato il capocannoniere Osimhen, un attaccante di livello altissimo. Speriamo rimanga, anche se la vedo dura. É riuscito dove non ce l'ha fatta gente come Cavani, Higuain o Lavezzi.

- Spalletti si é preso una bella rivincita dopo le delusioni di Roma e Inter (devo dire che trovavo la sua Inter molto spettacolare, una delle poche che riusciva a perforare le difese dal centro, anche se troppo discontinua).

Ora alle altre 6 pretendenti rimaste deluse rimane la corsa per tre posti Champions. Sono tutte schiacciate in pochi punti e secondo me sará uno scontro appassionante. Vedremo anche quanto Inter e Milan verranno distratti dalla Champions, anche se sembrano entrambe essere entrate in una fase piú brillante, al contrario delle 2 romane o della Juventus, sempre molto nervosa.

In Serie B, il mio Parma lotta per un posto ai Play Off, mentre il Frosinone di Grosso ed il Genoa di Gilardino hanno giá conquistato la promozione in Serie A!