17 maggio 2024

SERIE A - il punto dopo 36 giornate - si é esaurito il tocco magico di De Rossi?

Purtroppo, tra i campioni del mondo 2006, quelli che hanno fatto l'allenatore hanno fatto abbastanza fatica per ora: Inzaghi, Pirlo soprattutto ma in parte anche Gattuso e Grosso. Ora tocca a Gilardino, Cannavaro e De Rossi(snip da corrieredellosport.it)

Eccoci dunque all'ultima puntata del nostro punto sulla Serie A per la stagione 2023/24. Siamo ormai agli sgoccioli e, dopo lo scudetto dell'Inter, sono quasi tutti  assegnati i posti nelle Coppe Europee e le retrocessioni. Per il resto si dovranno giocare i Play-Off della Serie B, si é appena giocata la finale di Coppa Italia, e presto si giocheranno le finali delle Coppe Europee (e altre coppe nazionali), per poi lasciare spazio alla Nazionale e agli Europei.

Lo scorso campionatoa questo punto della stagione, detto del bellissimo scudetto del Napoli, raccontavamo come i 10 punti di penalizzazione tolsero alla (comunque deludente) Juve di Allegri il secondo posto ed il piazzamento Champions.  Due anni fa, celebravamo lo stupendo duello tra Milan e Inter. L'anno precedente, festeggiavamo lo scudetto dell'Inter di Conte e Lukaku dopo 9 anni di Juventus. Quattro anni fa, il campionato arrivó verso la conclusione in piena estate causa COVID e parlammo dell'ottimo periodo di forma del Milan di Pioli e dello scudetto della Juve di Sarri.

Fa impressione pensare che nonostante una stagione considerata deludente, il Milan é seconda in solitaria. La Roma é in teoria ancora in corsa per un posto Champions (anche la Lazio, ma considerando che l'Atalanta ha una partita da recuperare...

Dopo la conquista di un meritatissimo scudetto (con coda polemica sui risultati in Champions, che peró davanti ad uno squadrone cosí sono comprensibili), l'Inter veleggia tranquilla verso la fine della stagione (tra tante vittorie é arrivata la seconda sconfitta della stagione, con il Sassuolo), dando spazio a chi ha giocato meno e concentrandosi giá sui colpi di Marotta per la prossima stagione. Dietro di loro, il Milan sta esprimendo un calcio piú piacevole e pieno di goal, forse si sente piú leggero dall'assenza di traguardi da raggiungere. Continua invece la stagione straordinaria del Bologna di Thiago Motta: i rossoblu hanno raggiunto la Juve al dopo aver vinto in casa di Roma e Napoli (domenica si giocheranno il terzo posto in uno scontro diretto, anche se sono giá entrambe sicure della Champions, traguardo storico per i rossoblu)! Per la Juve di Allegri, 4 pareggi in 4 partite (+ quello nel derby con il Toro). Non capisco come il discorso allenatore non venga aperto.

La protagonista principale di questo post di oggi peró é la Roma di De Rossi. L'allenatore giallorosso ha risollevato la squadra alla grande dopo l'esonero di Mourinho. La squadra ha iniziato ad esprimere un gioco molto piú bello e produttivo, rivalorizzando giocatori come Pellegrini, El Sharawi o Mancini che con Mourinho erano involuti. Il capolavoro é stata l'eliminazione di Brighton e Milan in Europa League. A quel punto la Roma era pienamente in corsa con Bologna ed Atalanta per il quarto e quinto posto in campionato, valevolvi per la Champions. Poi é come se la squadra avesse finito la benzina e De Rossi il suo tocco magico. La Roma é uscita in semifinale di Europa League con il Leverkusen (che ci stava per caritá): male all'andata, molto meglio al ritorno. Peró in generale é sembrata perdere brillantezza, pareggiando con Napoli e Juve o perdendo con le due avversarie dirette, Bologna e Atalanta. Ovviamente il lavoro di De Rossi rimane ottimo e lancia buone basi per il prossimo anno, peró occorre stare con i piedi per terra: la vituperata Roma di Mourinho l'anno scorso aveva gli stessi punti di quest'anno e andava in finale di Europa League.

Dell'Atalanta, abbiamo ampiamente parlato sia per la storica qualifiazione ad una finale Europea che per la finale di Coppa Italia con la Juve, oltre che per un quasi sicuro ritorno in Champions. Si é parlato molto del grande lavoro fatto da Gasperini in questi anni, é innegabile (e sembra sia arrivata addirittura la pace con il Papu Gomez). Spero solo che la squadra non venga spolpata dei suoi migliori giocatori. Piú indietro troviamo la Lazio (forse con qualche rimpianto a pensare come sarebbe andata se Tudor fosse arrivato prima), il Napoli (non vede l'ora di togliersi questa stagione dalla memoria e di concentrarsi sul futuro) e la Fiorentina, concentrata sulla sua seconda finale europea consecutiva. Piú indietro ci sono 5 o 6 squadre che lottano ancora per non retrocedere, sará dura fino alla fine. In B, oltre al mio Parma, é arrivata la promozione per il Como di Cutrone e Fabregas, mentre si sta profilando il quadro dei play-off.

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