22 novembre 2020

Mourinho-Guardiola e il mancato Suarez-Messi, ovvero i corsi ed i ricorsi

 

Non si vedeva Mourinho abbracciare i suoi giocatori da molto tempo, sicuramente non durante i tempi del Manchester United (snip dal sito www.standard.co.uk)

Dopo le gioie della maglia azzurra, ed in attesa del quarto turno di Champions, sono tornati i campionati. Oggi pero' non parlero' delle partite di Juve, Atalanta o Lazio, lo faremo domani per fare il punto sulla A dopo 8 giornate. Vorrei fare un breve post per parlare di due partite affascinanti che si sono giocate oggi.

La prima e' stata Tottenham - Manchester City, ovvero Mourinho che ritrova Guardiola. Oggi parlarne sembra quasi qualcosa di vintage, come un revival dei bei tempi andati: Mourinho sembra avviato verso un lento ed inesorabile declino dopo i licenziamenti al Chelsea (li' l'ultimo scudetto vinto, sembra tantissimo fa', dopo di lui sono passati di li Conte e Sarri, prima di Lampard) e al Manchester United. Guardiola e' ancora un guru del calcio, massimo punto di riferimento del bel gioco (ne abbiamo parlato recentemente in relazione alla partita contro il Liverpool di Klopp), anche se sembra aver perso un po' della sua aurea di super-vincente.

C'e' stato pero' un momento tra 2011 e 2012 quando mai come prima e forse mai come altrove (se non forse il Milan di Sacchi contro il Napoli di Maradona) in cui il vertice del calcio mondiale e di tutte le sue storie ed epica si sono trovati nello scontro Mourinho/Guardiola come proiezione massima dello scontro Real-Barcelona in un momento in cui queste erano le due squadre piu' forti del mondo e con i due giocatori del mondo (questi due aspetti sarebbe continuati anche dopo gli addii di Guardiola e Mourinho, ma senza la stessa tensione magnetica, quasi messianica). Insomma quei due (e non solo per gli stili opposti, le sliding doors sulla panchina del Barcelona o i 4 clasicos concentrati in poco piu' di un mese nella primavera del 2011) hanno fatto la storia del calcio.

Contro ogni pronostico, ha vinto il Tottenham per due a zero con reti di Son e Lo Celso e si e' temporaneamente portato in testa alla Premier League. Il City ha stravinto su possesso palla, numero di passaggi e tiri, pero' gli Spurs sono stati cinici e spietati, con un Kane ottimo a fare il centravanti boa alla maniera di un Lukaku di Conte. Il City, nonostante tutti i suoi fuoriclasse (e sono davvero tanti!) e' stato evanescente e poco incisivo. E' la peggior partenza in campionato di sempre per Guardiola. Se non fosse assurdo, verrebbe da pensare che stia facendo riposare la squadra per scommettere sulla Champions. Quanto a Mourinho, per ora mi ha sorpreso, io avevo scommesso che non avrebbe mangiato il panettone quest' anno... invece eccolo in testa.

L'altra partita e' stata Atletico Madrid - Barcelona. Doveva essere il momento in cui il pistolero Suarez rincontrava Messi e il vecchio amore blaugrana. Pero' l'incontro non c'e' stato perche' Suarez non ha giocato. Ci siamo dovuti limitare a vedere Griezmann contro i vecchi compagni e il suo nuovo alter ego Joao Felix, oltre alla vecchia sfida Oblak - Ted Stengen, ancora tra i migliori portieri del mondo, anche se meno alieni di prima forse. Ha vinto l'Atletico per uno a zero, ed anche qui, la squadra piu' brutta e concreta e' in testa alla classifica, mentre il Barcelona, piu' ricca di talento e superstar, annaspa a meta' classifica. Come non si ricordassero che era stato proprio Suarez, con le sue caratteristiche, a prolungare la carriera di Messi (a cui non era bastato nemmeno l'arrivo di  Neymar per rivincere la Champions) e a riportare il Barcelona in cima al mondo. E adesso l'Atletico di Simeone spera si ripeta l'annata vittoriosa che ebbe con Villa, cacciato dal Barcelona e di nuovo vincente a Madrid.

AGGIORNAMENTO 29 NOVEMBRE 2020

Un breve aggiornamento (ne parleremo meglio tra una settimana quando ci occuperemo del punto sui maggiori campionati europei) per parlare del ritorno di Mourinho a Standford Bridge per affrontare il suo Chelsea e il suo ex pupillo Frank Lampard. Il significato particolare é che questa volta arriva da primo in classifica in Premier, era dai tempi del Chelsea che una sua squadra non occupava questa posizione...

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