04 settembre 2020

Nazionale, é finita la serie di vittorie

 
Azzurri con calzoncini scuri, un effetto inedito (Snip dal sito ilMessagero.it)

E' tornata la Nations League.

Ci voleva dopo questa overdose di partite delle squadre di club. Nell'ultimo periodo abbiamo parlato della fine dei campionati, delle coppe, degli oscar della stagione, e del primo anno del blog e anche della telenovela Messi (qui si puó vedere l'intervista completa che ha dato oggi per confermare che si ferma a Barcelona, una tragicommedia da cui nemmeno lui esce bene, penso che quest'anno potremmo vedere i fischi del Camp Nou a Messi).

Ieri sera hanno giocato Germania e Spagna, entrambe con varie assenze e tante facce nuove. E' stato un bel pareggio, in cui la Spagna é sembrata piú in controllo peró la Germania ha avuto piú occasioni. Bella anche la partita tra Ucraina e Svizzera, nello stesso gruppo. Io continuo a pensare che questa competizione abbia una formula molto bella perché mette contro squadre allo stesso livello, dando vita a partite competitive e combattute (non capita spesso di poter vedere nel giro di pochi giorni partite come Germania-Spagna, Italia-Olanda o Francia-Portogallo). 

L'Italia ha giocato stasera con la Bosnia, mentre, nello stesso girone, l'Olanda ha battuto la Polonia. Gli azzurri hanno controllato il gioco e creato occasioni ma alla fine hanno solo pareggiato. Non é di buono augurio perché la Bosnia era l'avversario piú debole del girone. Di buono ho visto il palleggio a centrocampo tra Barella, Sensi ed Insigne, la soliditá di Acerbi ed il lavoro di sacrificio di Bellotti. Ho capito meno la preferenza di Chiesa su Zaniolo (o Biraghi su Spinazzola), la panchina di Immobile. Penso che il gioco di Mancini sia molto promettente e dia piú tranquillitá alla difesa, peró diventa un po' stagnante se non ci si puó affidare ad un centravanti alla Dzeko davanti nei momenti piú difficili.



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