Sicuramente questo post avrebbe dovuto dare piú rilievo alla vittoria del Barcelona in casa del Real nel Clásico di andata (o al Derby d'Italia). Peró il Barcelona ed il Real li ho giá messi recentemente. Volevo quindi dare conto della marcia del Liverpool sotto la guida del nuovo allenatore Arne Slot. Quest'ultimo forse meriterebbe la copertina peró mi piaceva troppo mostrare Salah (con Gakpo e Nunez) in questa nuova versione con capelli corti e maglia nera (snip da espn.co.uk)
Rieccoci, a circa un mese dalla prima puntata, a parlare della situazione nei 5 principali campionati europei. Lo scorso anno, ci domandavamo se il Leverkusen sarebbe stata la rivelazione della stagione (andarono oltre ogni aspettativa!). Due anni fa, ci soffermammo sulla bella partita tra Liverpool e City (il Liverpool poi sarebbe sprofondato fino a finire fuori dalla zona Champions). Tre anni fa, di questi tempi, la notizia principale era la crisi del Barcelona, che poi portó alla sostituzione di Koeman con Xavi. Quattro anni fa', parlammo dei sorprendenti primati in classifica del Tottenham di Mourinho in Premier e dell'Atletico Madrid di Simeone in Liga. Cinque anni fa', ci soffermamo sulla vittoria del Liverpool sul City (corsi e ricorsi) e dell'esonero di Pochettino da parte del Tottenham.Premier League
In
Premier, il City quest'anno sembra aver avuto meno problemi del solito a prendere un passo sicuro e deciso. In nove partite, la squadra del neo PdO Rodri (infortunato peró) é prima con 23 punti (unica squadra ancora senza sconfitte). Haaland é giá capocannoniere e Guardiola sta come sempre sperimentando a livello tattico e di formazione. I citizens hanno vinto le ultime tre partite in modo risicato ma senza affanni. Dietro di loro, troviamo il Liverpool di Arne Slot, secondo me la maggior novitá di questo inizio stagione in Premier. Non credo nessuno si aspettasse un passaggio di consegne cosí liscio (sono pure a punteggio pieno in Champions) dopo l'addio di una figura cosí importante come Jurgen Klopp. La squadra sembra piú pragmatica e solida in difesa (per lo meno rispetto agli ultimi anni). Poi, anche quando Salah non segna (raro) ci sono molte alternative in attacco con Gakpo, Nunez o Luis Diaz. Nelle ultime tre partite, il Liverpool ha battuto il Chelsea ed ha costretto l'Arsenal al pareggio ad Anfield Road.
Continuando a discendere la classifica, troviamo appunto l'Arsenal di Arteta insieme all'Aston Villa di Emery. Calafiori e compagni rimangono la maggiore avversaria del City, peró sembra sempre che gli manchi qualcosa e poi quest'anno credo che i tanti impegni di Champions stiano lasciando il segno. Molto in forma l'Aston Villa (in testa alla Champions alla terza giornata), vediamo se avranno un calo in inverno come lo scorso anno. Molto meglio delle attese per ora il Chelsea di Maresca, quinto con 17 punti davanti a Brighton e Nottingham. Piú indietro e meno brillanti invece il Tottenham di Vicario ed il Newcastle di Tonali. Solo 11 punti in 9 partite per il Manchester United. Dopo la quarta sconfitta in campionato, Ten Hag é stato esonerato (la squadra é affidata a Van Nistelrooy ad interim, si parla di Amorim dello Sporting Lisboa). Finisce cosi il sogno di ricreare l'Ajax del 2018.
La Liga
In realtá avremmo dovuto aprire questo post e la copertina con il Clásico. Peró avevo giá messo il Barcelona in copertina durante la prima puntata (la copertina su Raphinha, Yamal e Lewandowski era stata premonitrice). Ebbene si, dopo aver schiantato il Bayern per 4 a 1 in Champions, pochi giorni dopo il Barcelona ha espugnato il Bernabeu dei campioni d'Europa e di Spagna per 4 a 0. Il risultato é in parte bugiardo: il Real ha sfiorato spesso il goal durante il primo tempo ed alcuni dei numerosi fuorigioco di Mbappé sono stati veramente sottilissimi. Peró nel secondo tempo, grazie alla compattezza, la maggior freschezza atletica ed alcuni cambi ben decisi da Flick, il Barcelona ha preso il largo (doppietta di Lewandowski, 14 reti in 11 partite). Flick sta dimostrando che non basta essere un idolo locale come Xavi per gestire una squadra e farla rendere al meglio (i blaugrana hanno 30 punti in 11 partite!).
Avevamo giá notato le difficoltá del Real in Champions (con il Lilla ma anche con il Dortmund, prima della rimonta). L'innesto di Mbappé ha tolto pericolositá a Bellingham e Valverde. Poi ci sono vari infortunati e l'addio di Kroos che non aiuta. Il clima sembra nervoso, come dimostrato dalla ridicola protesta sul pallone d'oro (non sono affatto convinto che Vinicius dovesse vincere). A parte tutto questo, a me la cosa che é rimasta piú impressa é che era dai tempi di CR7 e Messi che non vedevo un Clasico che desse una tale impressione di essere il centro del calcio mondiale, dalle stelle in campo (Lewandowski vs Mbappé, Yamal vs Vinicius, Pedri vs Bellingham, ...) all'altissimo livello del calcio giocato in campo. Tra le altre, continuano ad inseguire Villareal e Atletico Madrid (penso che il ciclo Simeone sia ormai stra-esaurito) davanti ad Athletic Bilbao e Betis, insomma tutto come al solito.
Bundesliga
Il Bayern continua a guidare la classifica con Harry Kane capocannoniere. I bavaresi peró sembrano aver perso quell'aurea di indistruttibilitá vista ad inizio stagione, come visto anche in Champions. Il Lipsia di Openda e Sesko ne approfittato per appaiare la squadra di Kompany. A me fa effetto come il Leverkusen sembra essere tornata ad essere una squadra 'normale' rispetto all'imbattibile armata di zombies affamati dello scorso anno. Rimangono una squadra solida, ma é come se si fossero un po' imborghesiti. Sorprende anche la partenza lenta di Dortmund, Stoccarda ed Eintracht, preceduti per ora da Union Berlino e Friburgo. Il campionato tedesco é comunque sempre difficile da leggere perché, anche squadre che sembrano poco brillanti in campionato poi fanno molto bene in Europa (vedi Stoccarda con la Juve).
Ligue 1
In
Ligue 1, il PSG di Luis Enrique veleggia al primo posto con Barcola che sembra aver totalmente raccolto il testimone di Mbappé come capocannoniere. Quest'anno il principale rivale dei parigini sembra essere il Monaco di Embolo e Minamino. Segue il Marsiglia di De Zerbi, con un Greenwod in grande forma, ma comunque perdente in casa per 3 a 0 contro il PSG nel derby di Francia. Piú indietro il Lilla di Jonathan David ed il Brest (entrambe brillanti in Champions come il Monaco). Ancora poco convincente il Lione. Come sempre per il PSG rimane il problema che il campionato francese non sará mai abbastanza (ed in Champions non va benissimo).
Serie A
In Serie A si é giocato il Derby d'Italia tra Inter e Juve. É finita 4 a 4, partita molto bella anche se con molti errori. L'Inter ha ricevuto due rigori generosi, ma non inesistenti, poi peró ha sbagliato varie occasioni per uccidere la partita e la Juve ha recuperato grazie ad una doppietta di Yildiz. Direi che il risultato premia il carattere dei bianconeri (soprattutto dopo la brutta prestazione di Champions con lo Stoccarda ed i vari infortuni; molto pesante per la difesa quello di Bremer). In questo scenario, si é avvantaggiato il Napoli di Lukaku e Kvara, che ha preso il largo (8 vittorie in 10 partite), in cui la mano di Conte é gia molto visibile. Molto bene anche l'Atalanta di Gasperini, che ha risalito la classifica grazie alle reti di Retegui (capocannoniere con 10 reti, chi ci credeva?) e al maggior numero di alternative in panchina. La classifica sta iniziando a scremarsi e si inizia a vedere la soliditá della Lazio, la brillantezza della Fiorentina. Milan e Roma invece non convincono. I rossoneri sono sempre troppo alterni e fragili in difesa. I giallorossi, come previsto hanno avuto troppa fretta a lasciare a casa De Rossi e ora lo spogliatoio é un vulcano. Il mio Parma ha figurato bene anche contro la Juve, ma a bisogno di fare punti contro le dirette avversarie (da segnalare, nel Genoa, il ritorno al calcio italiano di Mario Balotelli).
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