27 aprile 2022

Un punto sui 5 maggiori campionati europei - ottava puntata - PSG e Bayern primi al traguardo


Avrei dovuto mettere una foto anche per i festeggiamenti del PSG. Anche perché avrebbe completato la lista dei delusi che non potranno aspirare al pallone d'oro: Lewandowski (che pure ha avuto un'ottima stagione), Messi, Neymar e Mbappé. Ormai é un affare tra Benzema, Modric, De Bruyne, Salah e Mané (snip da sportsbrief.com)

Eccoci di nuovo a fare il punto sui 5 principali campionati europei ad un mese dall'ultima volta. Si stanno aggiudicando i maggiori campionati europei, mentre sono appena finiti i quarti di Champions. Per chi fosse interessato, questa era la situazione nel 2021 (Inter campione d'Italia, City e Bayern quasi campioni in Inghilterra e Germania, Atletico Madrid e Lilla avanti in Liga e Ligue 1 ma tallonati da vicino dalle altre rivali) e nel 2020 (campionati ripresi a fine Giugno con Liverpool vicino alla vittoria in Premier mentre Real e Barcelona si disputano la Liga) .


Premier League

Continua il bellissimo confronto tra City e Liverpool. Entrambe le squadre hanno guadagnato 10 punti nelle ultime 4 gare ed il City rimane in testa con un punto di vantaggio sui Reds. Lo sconto diretto del 10 Aprile scorso é stato uno spettacolare 2 a 2 con la squadra di Klopp a recuperare i due parziali vantaggi della squadra di Guardiola (una settimana dopo il Liverpool ha eliminato il City per 3 a 2 in Semifinale di FA Cup e si é guadagnato la finale contro il Chelsea (rimanendo tra l'altro l'unica squadra che puó ancora puntare ad un triplete in Europa). Dietro di loro, il Chelsea di Tuchel sembra in regressione dopo l'uscita dalla Champions. La lotta per il quarto posto, ultimo valido per la Champions, vede l'Arsenal di Arteta favorito sul Tottenham di Conte, che ha buttato via 5 punti su 6 nelle ultime due partite di campionato. Sembra ormai troppo indietro il Manchester United di Cristiano Ronaldo, autore di un altra tripletta (e molto correttamente applaudito dal publico di Anfield Road durante Liverpool - Manchester United dopo che CR7 aveva dovuto dare il triste annuncio che uno dei due gemelli attesi da lui e la compagna era morto durante il parto). Proprio il Manchester United ha annunciato l'inaggio di Erik Ten Hag, il tecnico dell'Ajax.

La Liga

Nella Liga, manca solo la formalitá di un punto per confermare la vittoria del campionato da parte del Real Madrid. Carletto Ancelotti diventerá quindi il primo allenatore della storia a vincere il campionato nei 5 principali campionati  europei, mai successo prima. Un anno incredibile per una squadra che tutti davano in pieno declino e che invece é riuscita a ritornare in semifinale di Champions eliminando squadroni come PSG e Chelsea. Impossibile non menzionare il contributo di due vecchie stelle come Modric e Benzema, due fuoriclasse da pallone d'oro. Anche per loro, come per Messi, CR7 e tanti altri da malinconia pensare che sará il loro ultimo mondiale. Piú indietro, il Barcelona di Xavi si sta giocando il secondo posto con il Siviglia e l'Atletico, mentre il Betis dell'eterno Joaquin si é consolato con la vittoria della Copa del Rey contro il Valencia.

Bundesliga

Come previsto, il Bayern ha rivinto, per la decima volta consecutiva, il campionato. La celebrazione é stata arricchita da una schiacciante vittoria sul Borussia Dortmund, durante la quale Lewandowski (capocannoniere con 33 reti per ora) ha dimostrato ancora una volta la sua classe di fronte ad Haaland, forse la maggiore delusione del calcio europeo di quest'anno. Per il Bayern peró, rimane la grossa delusione per l'eliminazione in Champions contro il Villareal. Il Lipsia, che ha buttato fuori la nostra Atalanta dall'Europa League, é ancora in corsa in Europa, oltre che in finale di Coppa di Germania contro il Friburgo.

Ligue 1

Anche qui, come previsto, il PSG si é laureato campione di Francia con varie giornate di anticipo. Tra l'altro la partita della vittoria é stata segnata da un gran bel goal di Messi, che non puó che accendere rimpianti per quello che poteva essere e non é stato. Le voci continuano a girare sermpre piú forti ed acide a Parigi:  Donnarumma e Navas che non vogliono piú convivere, Sergio Ramos pentito per non aver chiuso la carriera nel Real, Mbappé che pensa ad andarsene, Di Maria in uscita, Messi e Neymar mal sopportati. Si parla anche di un possibile arrivo di Conte al posto di Pochettino (sarebbe deludente se Conte lasciasse il Tottenham dopo neanche una stagione). Tra le altre, buna stagione del Marsiglia di Payet (ancora in corsa in Conference League), mentre si conferma deludente la stagione di Lilla e Lione, protagoniste dello scorso anno.

Serie A

In Serie A continua il bellissimo duello tra Milan ed Inter. Le due squadre rispondono colpo su colpo alla vittoria dell'avversario, come successo nell'ultima giornata, molto emozionante per il netto successo dell'Inter sulla Roma e la rimonta del Milan in casa della Lazio. La squadra di Inzaghi sembra piú solida e lo ha dimostato anche buttando fuori i rossoneri di Pioli dalla Coppa Italia la scorsa settimana. Il Milan (di cui in questi giorni si parla per una possibile cessione della societá ad un ricco fondo del Barhein) peró conserva due punti di vantaggio e la voglia forte di coronare un sogno con la freschezza di Leao e Tonali. Sará forse decisiva la partita di recupero dell'Inter con il Bologna. Piú indietro, il Napoli, dopo essere crollato nella corsa allo scudetto, ora rischia anche il terzo posto dietro l'incalzare della Juve di Allegri (anche lei in finale di Coppa Italia). 


24 aprile 2022

COPPA ITALIA - Ritorno Semifinali 2021-22 - Inter-Juve in Finale

 

Non so se avete notato, ma il Toro Martinez fa spesso goal stupendi, veri prodigi balistici. Secondo me dipende dal fatto che tira molto come viene, di puro istinto (sbaglia spesso ma quando va dentro é un gran goal). Peró dietro questa Inter in grande risalita non si possono ignorare i momenti di forma altissimi di Perisic e Brozovic (snip da rainews.it)

Torniamo a parlare di Coppa Italia dopo i quarti di Febbraio e gli ottavi di Gennaio. Questa settimana si sono infatti giocate le partite di ritorno delle semifinali: Inter - Milan e Juventus -  Fiorentina. Sono passate Inter e Juve, la finale sará un altro Derby d'Italia.

Lo scorso anno, la Juventus di Pirlo aveva resistito al tentativo dell'Inter di Conte (in forte polemica con Agnelli a fine partita) di ribaltare la sconfitta dell'andata e si era qualificata per la finale, dove avrebbe poi incontrato l'Atalanta di Gasperini, nettamente vittoriosa per 3 a 1 sul Napoli Gattuso.

La partita piú prestigiosa era sicuramente Inter - Milan, le due squadre che si stanno contendendo lo scudetto (con il Napoli terzo incomodo). All'andata era finita 0 a 0 e sembrava che le due squadre non volessero scoprirsi dopo la bruciante sconfitta dell'Inter nel  Derby di campionato. Questa volta il risultato si é sbloccato molto presto e ció a condizionato il resto della partita.

L'Inter ha mostrato di aver digerito dalla Champions e l'ultima fase altalenante di campionato. I nerazzurri hanno infatti vinto 3 a 0 con una bella doppietta di Lautaro Martinez. Il risultato é in parte bugiardo, nel senso che il Milan ha creato molto e si é reso spesso pericoloso, peró non é stato bravo come l'Inter a capitalizzare le occasioni. Ora i rossoneri dovranno fare tutto il possibile per resistere all'assalto finale dei nerazzurri in campionato.

La seconda partita era Juventus - Fiorentina, poi finita 2 a 0 per i bianconeri. La squadra di Allegri partiva favorita dopo l'1 a 0 dell'andata. In effetti, i bianconeri hanno potuto adottare un atteggiamento guardingo e pronto a colpire non appena la Fiorentina abbassava la guardia. Molto bello il goal dell'ex Bernardeschi (il raddoppio di Danilo é avvenuto a tempo scaduto). 

La Fiorentina di Italiano ha confermato di essere una delle realtá piú brillanti della stagione ed ha mostrato di poter far bene anche in Serie A dove attualmente si trova al sesto posto con la Lazio di Sarri, due punti dietro la Roma e due punti davanti all'Atalanta di Gasperini. Il tutto, nonostante la partenza del suo top player Vlahovic lo scorso gennaio.

Per la Juve sará la terza finale consecutiva (la settima negli ultimi otto anni), dopo la vittoria dell'anno scorso e la sconfitta di due anni fá contro il Napoli di Gattuso. I bianconeri si potranno ora concentrare su questo obiettivo visto che non sembra corrano molti rischi di perdere l'ultimo posto utile per la Champions. Per l'Inter é la prima finale dal 2011 (fu contro il Palermo!). Sará anche una rivincita della Supercoppa dello scorso gennaio, vinta dall'Inter.

Comunque vada, Allegri potrá al massimo pareggiare i risultati di Pirlo (per alcuni nemmeno questo, visto che Pirlo lo scorso anno vinse anche la Supercoppa), il che rianima la discussione sulle scelte della societá. Io penso che Allegri resti un allenatore che da molte garanzie, peró continuo a ritenere che, se la Juve avesse saputo che Ronaldo se ne andava, avrebbe fatto bene a provare a continuare con Pirlo.

17 aprile 2022

CHAMPIONS - Quarti di Finale - Partite di Ritorno - Il sottomarino Villareal affonda la corazzata Bayern

 

Non riesco a provare simpatia o dispiacere per Muller, si e' sempre comportato male con noi Italiani sia nelle coppe che con la nazionale. Pero' rimane la sorpresa per come il Bayern si sia fatto eliminare dal Villareal. Un balsamo per gli juventini (snip da bavarianfootballworks.com)

Rieccoci a parlare di Champions per la conclusione dei Quarti di Finale (come dico sempre, per me la combinazione ottavi/quarti rimane il momento piu' bello della competizione). Per gli appassionati di paragoni con gli anni precedenti, nel 2021 il Bayern di Flick fu eliminato da un bellissimo PSG, trascinato da Neymar, mentre il Real di Zidane aveva la meglio di un opaco Liverpool di Klopp. Chelsea e City passarono come previsto su Porto e Borussia Dortmund. Del 2020 invece ho gia' parlato in occasione dell' andata dei Quarti 2022, visto che si giocarono in una partita secca a Lisbona dopo la sospensione dovuta al COVID.

La grande sorpresa: l'uscita del Bayern di Nagelsmann

Dopo la sconfitta dell'andata, ero convinto che il Bayern ripetesse l'exploit degli ottavi con il Salisburgo e rimettesse il Villareal di Emery al suo posto. Ed, in effetti, i tedeschi hanno macinato gioco, creato occasioni, sfruttato i suoi esterni a piede invertito (Sane' e Coman) ed innescato Lewandowski, che infatti ha segnato un bellissimo goal. Pero' poi, il Villareal ha trovato la ripartenza perfetti e segnato l'1 a 1 che ha condannato il Bayern all'eliminazione.

L'anno scorso l' eliminazione era arrivata al termine di una doppia sfida appassionante contro l'ottimo PSG di Pochettino, con cui ci poteva stare di uscire (parliamo di gente come Neymar, Mbappe', Di Maria, Verratti, Navas e via dicendo). Quest'anno ci si aspettava di piu', soprattutto dopo il passo inesorabile mostrato nei gruppi. Ovviamente questo capitombolo ruba alla competizione anche un protagonista come Lewandowski (capocannoniere con 13 goal), che molto probabilmente non potra' quindi puntare al prossimo pallone d' oro.

Le altre partite

City e Atletico hanno dato vita ad un altro scontro ad alta tensione dopo quello dell'andata. Gli inglesi hanno controllato la partita agevolmente durante il primo tempo, poi nel secondo, gli spagnoli hanno alzato ritmo e pressione. A quel punto, complice il clima infuocato dello stadio e la famosa capacita' di Simeone di far fruttare ogni singolo episodio, il City ha perso sicurezza e si e' esposto di piu' agli attacchi degli avversari, come sempre al limite dell'intimidatorio nei loro falli. E' finita 0-0 con City qualificato e rissa prima in campo e poi negli spogliatoi. Partita non memorabile, mi ha impressionato Griezmann quasi inesistente e Suarez in panchina in una partita che dovrebbe essere il suo pane quotidiano.

Il Liverpool ha controllato bene la partita di ritorno con il Benfica, terminata 3 a 3, dopo la vittoria dell' andata. Klopp veniva da un 2 a 2 nello scontro diretto di Premier League con il City (con cui tra l'altro doveva ritrovarsi nelle semifinali di FA Cup il week-end successivo e potrebbe ritrovarsi in finale di Champions) e ha quindi fatto varie sostituzioni. La sua squadra sta bene e si vede. A questo punto il pallone d'oro se lo giocano Benzema, De Bruyne e Salah secondo me (in base a chi vince la Champions), anche se, all'egiziano, io preferirei Sadjo Mane', campione d'Africa con il Senegal.

Chiudiamo con la partita piu' prestigiosa, ovvero il ritorno di Real Madrid e Chelsea. Lo scontro del Bernabeu ha rispettato le attese. Il Chelsea di Tuchel e' sceso in campo deciso a vendere cara la pelle ed e' passato velocemente in vantaggio con Mount, per poi raddoppiare con Rudiger e triplicare con Werner. Il Real sembrava allo sbando, poi Modric ha pennellato un assist di esterno destro che ha lasciato gli amanti del calcio a bocca aperta (molto bello anche il suo abbraccio con Del Piero a fine partita) e permesso a Rodrygo di firmare il 3 a 1 che ha portato il Real ai supplementari. 

A quel punto, la psicologia della partita era completamente cambiata ed il goal di Benzema ha dato la qualificazione alla squadra di Ancelotti, mentre Lukaku, seduto mestamente in panchina, guardava i suoi compagni, campioni d'Europa in carica, uscire dalla competizione. Insomma, un' altra finale vinta da Ancelotti dopo gli ottavi con il PSG. Per Tuchel sfuma la possibilita' di una terza finale consecutiva dopo quelle con Chelsea e PSG, mentre a questo punto sono fuori dalla Champions le vincitrici delle ultime due edizioni, ovvero Chelsea e Bayern.

Ed ora?

Ora si profilano le semifinali Real Madrid - City e Liverpool - Villareal. Facciamo qualche considerazione sparsa:

- Io vedo una finale City contro Liverpool (Leitmotiv di questa stagione e degli ultimi anni di Premier League regnante). Il Villareal ha dimostrato il suo valore contro Juventus e Bayern, ed e' campione di Europa League in carica. Pero' non credo che questo Liverpool, si fara' sorprendere da Emery.

- Piu' complesso il discorso per Real-City. Ancelotti ha gia' vinto due doppie finali contro PSG e Chelsea e ha mostrato che il suo Real non muore mai. Io credo pero' che il City sia superiore, come rosa, organizzazione e forza atletica. Ovvio che in queste partite non si puo' mai dire (anche lo scontro Zidane-Guardiola di due anni fa' fu deciso da dei dettagli), pero' Modric e Benzema non possono risolvere sempre tutto. Ovviamente tifo Real a causa di Ancelotti anche se Guardiola mi sta piu' simpatico di un tempo.

- Questa partita e' sicuramente la piu' prestigiosa delle due e una degna finale, che tra l'altro mettera' di fronte due allenatori tra i piu' vincenti di sempre, i due piu' vincenti (dopo Mourinho) tra quelli in attivita'. Guardiola ha raggiunto la sua nona semifinale di Champions, Ancelotti la sua ottava. Comunque vada, sara' una semifinale molto affascinante (con molti brasiliani in campo!).

- La competizione ha perso Neymar, Mbappe', Messi, Ronaldo, Haaland, Lewandowski... vedremo chi arrivera' in fondo tra gli altri.

Un cenno alle altre Coppe

E' finita l'avventura dell'Atalanta di Gasperini in Europa League. Dopo il promettente pareggio in trasferta dell'andata, i bergamaschi hanno perso 2 a 0 in casa con il Lipsia. Una partita condizionata da episodi (anche arbitrali) sfavorevoli, ma anche dalla forma poco brillante della Dea che abbiamo visto in campionato. Nelle altre partite, spicca la sorprendente eliminazione del Barcelona di Xavi contro l' Eintracht, che ora affrontera' in semifinale il West Ham (gli inglesi hanno nettamente battuto il Lione), mentre l' altra semifinale sara' Lipsia - Glasgow Rangers (questi ultimi hanno eliminato il Braga).

In Conference League, la Roma ha vendicato la sconfitta dell' andata ed ha battuto il Bodo Glimt 4 a 0 con tripletta di Zaniolo. Ora i giallorossi incontreranno il Leicester in semfinale, mentre il Feyenord se la vedra' con il Marsiglia di Payet (le altre squadre eliminate sono Slavia Praga, Feyenoord e PAOK). Insomma, i giallorossi rimangono l' ultima presenza italiana nelle coppe europee.


SERIE A - Il punto dopo 32 giornate - La Juve ritorna in zona Champions

Comunque la si pensi su quanto Dybala abbia pienamente espresso il suo talento (un discorso che ha colpito ancor piu' chiaramente un giocatore come Javier Pastore o Paul Pogba), la notizia che il campione argentino lascera' la Juve alla fine della stagione segna la fine di un' epoca per lui e per i bianconeri. Io spero rimanga in Italia, ma non ne sono sicuro (snip da sportingnews.com)

PS: questo post esce in ritardo rispetto alle previsioni, sono in vacanza in Costarica con famiglia e amici... PuraVida (con annesso caldo umido da foresta pluviale e frutta squisita)

Rieccoci a parlare di Serie A ad oltre un mese dall' ultima puntata. Da allora ne sono successe di cose, si sono conclusi gli ottavi di Champions e poi abbiamo avuto i quarti. Abbiamo avuto la grossa delusione della Nazionale contro la Macedonia ed abbiamo assistito con malinconia ai sorteggi per i prossimi Mondiali in Qatar. Nel frattempo, abbiamo visto il Liverpool riaprire la corsa in Premier e presentarsi in grande forma agli scontri di campionato ed FA Cup contro il Manchester City.

Per chi fosse interessato, questa era la situazione nel 2021 (Inter di Conte quasi certa dello scudetto mentre esplode la vicenda della SuperLega) e questa nel 2020 (calcio fermissimo ad Aprile causa COVID, ripartira' lentamente tra maggio e giugno) a questo punto della stagione. Tra l' altro, nelle prossime settimane si giocheranno anche le partite di ritorno delle semifinali di Coppa Italia.


Partiamo dalla testa della classifica. Il Milan di Pioli ha mantenuto la testa della classifica nonostante abbia raccolto solo due vittorie di misura e due pareggi senza reti. Sembra che la verve dei vari Giroud, Rebic, Diaz, Messias e Leao sia un po' sottotono. Mi spiace per Leao, secondo un diamante grezzo di altissimo valore: ha una progressione spacca difese piu' brillante di quella di Kaka'. Il problema e' che spesso poi non sa cosa fare quando arriva al limite dell'area. Penso che il prossimo anno andra' in Spagna o Inghilterra, anche se rischia di fare panchina e finire in un ruolo alla Dembele'.

Risultati speculari per l'Inter di Simone Inzaghi (2 pareggi e 2 vittorie). I nerazzurri sembravano usciti dal periodo di crisi e pronti allo sprint finale per lo scudetto come favoriti. Poi si sono arenati ancora. Un altro rilancio e' venuto da una vittoria da Juve proprio contro i bianconeri nel derby di Italia di ritorno. Ora i nerazzurri daranno tutto, puntando sulla partita da recuperare e sperando in un passo falso dei cugini rossoneri. Serviranno piu' goal da Dzeko e Martinez. Peccato che Gosens non giochi, ma d'altra parte con un Perisic in questa forma e' difficile contestare le scelte dell'allenatore.

Al terzo posto, il Napoli di Spalletti si e' parzialmente avvantaggiato della situazione cogliendo 3 vittorie di fila, di cui due sui difficilissimi campi di Verona e Bergamo (un bel contrappasso ai soliti razzisti di questi stadi), in parte rovinato da una sconfitta interna con la Fiorentina. Comunque i partenopei sono ancora li' a giocarsela. Per me sarebbe stupendo se vincessero lo scudetto nell'anno della partenza di Insigne e quella, possibile, di Dries Mertens. Se non ce la fanno loro, allora tifo Milan.

Sembra invece felicemente conclusa la lunga rincorsa della Juventus di Allegri per tornare in zona Champions. I bianconeri hanno perso solo contro l'Inter e per il resto hanno colto tre vittorie e superato i sessanta punti. Ora rimane solo la delusione per come sono andate le cose con il Villareal in Champions (per quanto i problemi del Bayern nei quarti hanno in qualche modo reso meno dure le critiche per i bianconeri). Vedremo come finiranno le cose, ma sappiamo gia' che, salvo sorprese, in campionato, Allegri non potra' fare meglio di Pirlo, nonostante l'arrivo di Vlahovic.

Chiudiamo con le altre nella parte alta della classifica: la Roma di Mourinho sembra in risalita, con un pareggio e tre vittorie (incluso il derby). La Lazio di Sarri le ha vinte tutte tranne il Derby, mettendo in mostra un Ciro Immobile vicino ai 180 goal in Serie A (raggiungerebbe Quagliarella tra il piu' prolifico tra i cannonieri in attivita', tra l'altro con una media reti per partite tra le piu' alte di sempre, presto potra' puntare gente come Batistuta, Del Piero e Beppe Signori, altro idolo della Lazio). Dietro le due romane, la Fiorentina di Italiano (3 vittorie, 1 pareggio) ha addirittura scavalcato l'Atalanta di Gasperini, in caduta libera (2 sconfitte, 1 pareggio ed 1 vittoria) e ormai attaccata all' Europa per salvare la stagione.

In Serie B, nonostante un periodo di risultati positivi, il mio Parma non e' riuscito a raggiungere il treno per il Play Off. Quindi, il purgatorio continuera' per un altro anno.




09 aprile 2022

CHAMPIONS - Quarti di Finale - Partite di Andata - Benzema mette la freccia per il Pallone D'Oro?

La copertina non puó che prenderla lui, Karim Benzema, protagonista di questo leggendario Real Madrid che continua a lasciare il segno anche dopo aver perso icone come Ronaldo e Sergio Ramos. Una soddisfazione per noi pensando a Carletto Ancelotti, se vincesse la Champions (non facile) sarebbe l'unico ad averne vinte 4. Se vince la Liga (+ probabile), é il primo allenatore a vincere i campionati delle 5 maggiori leghe europee. (snip da Eurosport.fr)

Rieccoci a parlare di Champions dopo le malinconie della Nazionale e dei sorteggi per i Mondiali senza gli Azzurri.

Per chi volesse vedere come erano andate, qui i post sulle partite di andata di Champions nel 2021 (Real di Zidane vincente a sorpresa sul Liverpool di Klopp, City e Chelsea vincenti con Lipsia e Porto, ma soprattutto un bellissimo Bayern-PSG 2 a 3 con Neymar in forma strepitosa) e nel 2020 (partite secche ad Agosto causa COVID: Atalanta che sfiora il sogno delle semifinali contro il PSG, Lipsia e Lione vincenti a sorpresa contro Atletico Madrid e City, ma soprattutto la storica sconfitta per 8 a 2 del Barcelona contro il Bayern, che poi diede il via al famoso fax con cui Messi comunicava l'intenzione di andarsene...).

La partita piú attesa, ovvero Chelsea - Real Madrid

Come avevamo detto in occasione del sorteggio per questi quarti, il Real si trovava di fronte ad un'altra 'finale' dopo gli ottavi contro il PSG dei galactiques. Il Real ha ripetuto l'exploit dei quarti dello scorso anno, quando batté il Liverpool di Klopp, ed ha espugnato Stamford Bridge di fronte ad un Chelsea che non é riuscito a ripetere le ottime prestazioni della semifinale 2021, in cui aveva meritatamente eliminato le Merengues. Il Real é sceso in campo ordinato e molto pimpante sulle fascie, con Vinicius e Valverde molto attivi. Poi con il suo palleggio ha gestito meglio i momenti decisivi della partita. Detto questo, non credo che la qualificazione sia un discorso chiuso.

Poi ovviamente dobbiamo parlare di Benzema e della sua tripletta. L'incredibile errore di Mendy che ha facilitato il terzo goal ricorda molto quello decisivo di Donnarumma agli ottavi, peró gli altri due goal sono stati bellissimi. Ora sentiamo nuovamente tante persone acclamare il campione francese. Io mi fregio del vanto di averlo giá indicato lo scorso anno come il piú meritevole di vincere il Pallone D'Oro. Avevo ribadito la mia ammirazione in occasione della Nations League, dei risultati del Real in Liga e della rimonta sul PSG. Questa volta é stato ancora determinante nel 3 a 1 finale.

Insomma cos'altro dire di un centravanti che é titolare nel Real Madrid da oltre 10 anni, che continua a segnare e vincere anche senza Ronaldo, che si disputa con Lewandowski (mio pallone d'oro 2019-20) il terzo posto nella classifica di sempre dei cannonieri di Champions, proprio dietro ai due alieni, CR7 e Messi? Io credo che Benzema si giocherá il pallone d'oro 2021-22 proprio con il polacco, De Bruyne e Salah, a seconda di come andrá la Champions ovviamente. In questo contesto fa un po' tristezza vedere come se la passa Lukaku, lo scorso anno una delle stelle piú brillanti della stagione. Altrettanto triste é vedere ormai Hazard e Bale in panchina, completamente irrilevanti con la squadra di Club.

Le altre partite

L'altra partita di alto livello era tra le campioni in carica di Premier League e Liga, ovvero Manchester City e Atletico Madrid. Come ci si aspettava, il City ha dominato il possesso, mentre l'Atletico si é schierato  in modo molto difensivo (5-5-0 secondo molti giornalisti), sperando nelle ripartenze di Joao Felix o Griezmann. Ne é venuta fuori una partita poco spettacolare, con un City paziente nel cercare i varchi e Atletico a cercare di limitare i danni in attessa di giocarsela al ritorno in casa, davanti all'incitamento dei propri tifosi. L'ingresso di Foden ha sparigliato le carte e dato piú imprevedibilitá agli inglesi, poi vincenti su un bel goal di De Bruyne per l'uno a zero finale. Anche qui, ritorno non scontato.

Il Liverpool ha colto una prevedibile vittoria a Lisbona contro il Benfica. Il 3 a 1 finale da tranquillitá agli inglesi per il ritorno e gli permette di concentrarsi sullo scontro di questo week-end contro il City, decisivo per la vittoria finale in Premier League (un lusso che Guardiola e compagni non potranno concedersi). City e Liverpool tra l'altro si ritroveranno in semifinale di FA Cup il prossimo week-end. Nell'ultima partita, il Villareal ha sorprendentemente ma meritatamente battuto il Bayern per 1 a 0 (il risultato poteva essere piú largo a loro favore). I tedeschi hanno avuto un altro giro a vuoto dopo l'andata degli ottavi con il  Salisburgo. Penso si rifaranno al ritorno anche se non sará altrettanto semplice contro i campioni di Europa League in carica.

Le altre competizioni

In Europa League, il Braga vince sui Rangers, mentre tre 1 a 1 nelle partite West-Ham-Lione, Eintracht-Barcelona e Lipsia-Atalanta. Partita molto spettacolare dei bergamaschi, andati in vantaggio con Muriel, e molte occasioni per entrambe le parti. In Conference League, gran goal di Payet (ha una classe incredibile secondo me) nella vittoria del Marsiglia sul Paok; pareggi di Leicester e Feyenoord contro PSV e Slavia Praga. Triste sconfitta della Roma in Norvegia con il Bodo Glimt dopo il bel goal iniziale di capitan Pellegrini. Speriamo nel ritorno per le ultime italiane in coppa.

06 aprile 2022

MONDIALI 2022 - I sorteggi dei Gruppi - Inghilterra ancora fortunata

Molti si sono fermati sul fatto che noi avremmo potuto essere nel gruppo H, al posto del Portogallo. Io sono piú propenso a pensare che saremmo dovuti essere nel gruppo G, al posto della Svizzera; anche se probabilmente a quel punto i sorteggi sarebbero andati diversamente perché saremmo stati testa di serie (snip da Fifa.com)
 

E cosí, dopo che la maggior parte degli ultimi spareggi si sono giocati (rimangono tre posti da assegnare), si sono tenuti i sorteggi dei gruppi che si affronteranno ai Mondiali 2022 in Qatar. Non torneró qui a parlare dei grossi rimpianti per la nostra Italia. Ne abbiamo giá parlato a lungo e direi che non c'é altro da aggiungere.

Facciamo quindi qualche considerazione sparsa su questi sorteggi, tenendo presente due aspetti: A. parleremo di gruppi + facili e gruppi + complicati, anche se sappiamo che, arrivati a questo punto, tutte le partite possono essere piene di insidie; B. alcune delle considerazioni sulla difficoltá di un gruppo o di un altro dipendono anche da come le squadre si incrocieranno negli ottavi e nei quarti di finale. Dunque:

- L'Inghilterra ha decisamente il gruppo piú facile: non solo perché non ha nessun avversario di alto livello, ma (come giá agli Europei 2021), gran parte degli avversari piú temibili (Spagna, Germania, Belgio, Brasile, Portogallo) sono nell'altra parte del tabellone e si scanneranno tra di loro prima di arrivare ad un eventuale semifinale. 

- Certo, non é tutto oro quello che luccica. Gli Inglesi troveranno, probabilmente, l'Olanda o il Senegal agli ottavi e poi potrebbero trovare Argentina o Francia  ai quarti (se non danno sorprese e si scontrano tra loro dopo un piazzamento deludente nei gruppi). 

- Il Portogallo rischia di trovarsi in un percorso durissimo contro Brasile e poi Germania o Spagna. Impossibile fare previsioni, sono possibili tantissimi scenari differenti. Sicuramente Ronaldo avrá modo di mettersi in mostra in partite di grandissimo livello, come giá contro la Francia agli Europei o la Spagna ai Mondiali 2018, quelli della famosa tripletta.

- Io ovviamente tifo Bruno Fernandes (mi sta simpaticissimo) e compagni, la mia seconda squadra. Tra le altre, ho molta simpatia per il Senegal, oltre alle solite Belgio e Danimarca. Vediamo poi chi arriva tra le altre che si devono ancora qualificare.

- Questo mondiale sará l'ultimo di Cristiano Ronaldo e Leo Messi, i due giocatori forse piú vincenti della storia e protagonisti del piú lungo 'duello' calcistico di sempre. Li guarderemo con affetto credo. Oltre a loro saranno probabilmente i saluti di tanti altri giocatori che hanno segnato gli ultimi 10/15 anni di calcio, come Di Maria, Suarez, Cavani, Pogba, Benzema, Pique e Ramos (se convocati), Mueller, perfino Lewandowski e Neymar.

Chiudo con una piccola panoramica dei gruppi sorteggiati nelle ultime 5 edizioni del mondiale, cosí che chi vuole puó vedere possibili ricorsi di certi scronti o fortune di alcune selezioni:

2018



2014

2010



2006



2002