05 settembre 2019

E' finito il mercato (finalmente!). Facciamo un bilancio.






E' difficile riuscire a contenere tutto quello che e' successo in questo mercato estivo in un singolo post. Per semplificare le cose ci concentreremo su alcuni spunti riguardanti principali squadre di club della Serie A e lasceremo spazio ad altri post per parlare del cambiamento piu' interessante di quest' anno, quello degli allenatori di Juve, Inter, Roma e Milan. Inoltre ci occuperemo del mercato e delle prospettive delle principali squadre di Premier League e Liga (+ Bayern Monaco e PSG) in un post sui campionati esteri.

Devo dire che questo mercato e' stato diverso dagli altri per vari motivi, inclusi alcune tendenze che si sono acuite a livelli quasi preoccupanti. E' stato un mercato che ha visto giocatori come Godin e Ramsey acquistati gia' nel gennaio precedente, quando ancora Inter e Juve avevano altri allenatori. Allo stesso tempo, mai come quest'anno si e' avuta la sensazione che molti top team (non solo in Italia, vedi Bayern e Real), avessero grosse difficolta' a disfarsi di alcuni giocatori che o erano stati pilastri della precedente gestione (vedi Mandzukic e Dybala) o erano stati acquistati da poco tempo (vedi Nainggolan e Emre Kan).

Nel Milan si e' arrivati al paradosso che, dopo aver cercato di piazzare Andre Silva a destra e manca, Giampaolo lo ha fatto giocare titolare alla seconda giornata al posto di Piatek, per poi accettare che Andre Silva se ne andasse al Eintracht Francoforte in cambio di Rebic. Nella Juve, Higuain e' stato considerato sul mercato tutta estate mentre per ora non ha perso una partita. Ci sarebbero tanti esempi di questo genere, l'impressione e' che i cambi di mercato (o almeno una parte) obbediscano a logiche ormai slegate ai progetti tecnici e tattici e piuttosto legate ad aspetti finanziari o di puro marketing, quasi un bisogno continuo di cambiare giocatori per offrire novita' ai tifosi. Poi che il mercato termini con il campionato gia' iniziato e' bizzarro, non mi stanco di dirlo.

Atalanta, Lazio e Torino non hanno cambiato tantissimo e si affidano molto ad una rosa e guida tecnica collaudata. La Fiorentina e' riuscita a non vendere Chiesa (per ora) mentre la Samp non sembra avere avuto mezzi da investire, almeno per ora. Il Milan e' un'incognita, si e' privata di Cutrone ma e' sembrata indecisa tutta estate se tenere Suso o meno, forse sperava di attirare un top player. Sicuramente Bennacer potrebbe essere l'acquisto piu' prezioso. Il Napoli si e' impreziosita con Lozano, pero' penso le sia mancato l'acquisto di una punta piu' regolare di Milik. Non so' se Llorente sara' sufficiente. La Roma invece intriga, aveva gia' un sacco di talento inutilizzato lo scorso anno. Adesso si sono aggiunti altri giocatori di gradi qualita' in tutti i reparti, penso a Diawara, Defrel o Mancini, oltre ad altri con molta esperienza. Sara' interessante vedere come Fonseca riuscira' a metterli in campo.

Per molta stampa, Juve e Inter hanno fatto un mercato al di sopra delle altre concorrenti. Io concordo che questo sia il caso in termini di valori assoluti, hanno entrambe rose ricchissime, pero' mi permetto di avanzare qualche dubbio sulla strategia di fondo. La Juve sembra aver abbandonato la strada dei giovani talenti italiani, ha ceduto (in prestito o vendita) Spinazzola, Pellegrini e Kean, mentre Bernardeschi sembra ai margini del progetto, almeno per ora. Io non sono convinto della cifra spesa per comprare De Ligt. L'anno scorso ha sicuramente impressionato con l'Ajax, ma molto meno con l'Olanda in Nations League. Inoltre non scordiamo che pure Rugani e Romagnoli sembravano dei predestinati alla sua eta'. Lo scambio Cancelo-Danilo non mi convince: uno dei piu' grandi talenti europei in cambio di un giocatore che tra Real Madrid e Manchester City ha fatto della gran panca.

L'Inter mi ha sorpreso nel bene e nel male. Ha acquistato alcuni dei migliori talenti italiani dei prossimi anni: Sensi, Barella e Biraghi. Speriamo trovino tutti spazio. Ha lottato per avere Lukaku, giocatore molto importante nel gioco di Conte (piu' per gli spazi che aprira' che per i goal che fara' credo). Poi si e' incapponita su Sanchez, scelta poco comprensibile dato l'atteggiamento poco umile che ha avuto in Inghilterra e il calo fisico degli ultimi anni. Ha mandato via giocatori come Perisic e Joao Mario, praticamente a gratis, e io credo che faranno bene se potranno giocare con continuita'. Infine credo che abbia gestito molto male la vicenda Icardi. Si certo lui alle volte sembra che se le stia cercando di proposito (non so' abbastanza sulle responsabilita' di Wanda Nara per esprimermi). Di certo c'e' che aver scaricato Icardi in questo modo ne ha diminuito fortemente il valore di mercato ed infatti ora MI9 se ne andra' al PSG come quarta punta mentre l'Inter dovra' augurargli tutto il bene possibile per poterlo vendere e ricavarne dei soldi. Insomma sono quasi piu' dipendenti da lui di prima.

Approfittiamo per fare un riassunto delle cose da ricordare della stagione 2018-19:

- Dominio inglese nelle Coppe Europee con Liverpool di Klopp che trionfa sul Tottenham e Chelsea di Sarri sull'Arsenal.

- I bellissimi doppi scontri di Champions: del Tottenham con il City e con l'Ajax e del Liverpool con il Barcelona.

- Il bellissimo calcio dell'Ajax di Ten Hag, risultato poi nella fine del rapporto di Allegri con la Juve dopo 5 scudetti di fila. 

- La grande stagione dell'Atalanta in Serie A con la qualificazione per la Champions.







1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto interessante. Bravo Il Marazico!