28 novembre 2021

NAZIONALE: Sorteggi per gli Spareggi per Quatar 2022 - dalla padella alla brace

 
Leonardo Spinazzola: il suo ritorno potrebbe essere la piú concreta arma in piú dell'Italia a Marzo. Si parla tanto di possibili centravanti (Joao Pedro?) o altre improbabili novitá, ma Spina é la nostra speranza maggiore di ritrovare la spinta degli Europei: dopo il suo infortunio non avemmo mai piú la stessa capacitá di creare occasioni da rete (snip da Fanpage.it)

Novembre-Dicembre é un periodo dell'anno che, calcisticamente parlando, puó essere superato solo da Maggio-Giugno come quantitá di sentenze della stagione: si inizia a vedere chi puó giocarsi il campionato, si vedono le squadre che avanzeranno in Champions, viene assegnto il Pallone d'Oro e spesso vi sono sorteggi per una competizione per nazionale, per i gruppi di qualificazione oppure per gli spareggi, come é stato il caso questa volta.

La formula é nuova: non vi sono piú partite di andata e ritorno tra due squadre che si giocano il posto (come successe per Portogallo-Svezia nel 2013 o a Svezia-Italia nel 2017). Un po' per aumentare adrenalina ed introiti, un po' per il numero calante di posti assegnati alle squadre europee ai mondiali (dovrebbe migliorare nella prossima edizione con l'allargamento totale dei posti), si é deciso di organizzare tre mini fasi finali di Nations League: ovvero tre gruppi da quattro squadre, con 2 semifinali secche e una finale tra le vincenti delle semifinali, pure su partita unica. É venuto fuori questo:

Per ora la grande certezza é che Russia-Polonia sará una partita molto accesa (snip da corrieredellosport.it)

Il primo commento che mi sento di fare é che mi sembra assurdo che le uniche due squadre tra queste 12 che si trovano dentro i primi 10 posti del ranking FIFA (Italia e Portogallo; Svezia e Galles sono 18ma e 19ma mentre le altre appaiono solo dal 25mo posto in giú), siano finite nella stessa combinazione e quindi sicuramente una di queste due non andrá al mondiale. Non ha senso.

E per chi dice che dico cosí perché c'é di mezzo l'Italia, ricordo che feci un commento simile relativamente ai gruppi degli Europei 2021, quando il Portogallo si trovó insieme a Francia e Germania (ovvero i campioni d'Europa in carica e le ultime due nazionali a vincere i mondiali). Un'assurditá che infatti poi rese il tabellone degli interi Europei molto sbilanciato (a favore dell'Inghilterra).

Adesso il risultato sará un mondiale in Qatar senza una delle sue massime stelle (CR7), oltre di giocatori che si mettono in luce in tutte le piú forti squadre d'Europa (Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Diogo Jota, André Silva, solo per fare alcuni nomi), oppure senza i Campioni d'Europa in carica, la squadra che ha vinto 4 Mondiali ed é arrivata ad altre due finali e due semifinali. Non capisco. 

Ovviamente, a livello personale, per me é un dispiacere ancora piú grande, la mia famiglia é italo-portoghese, o luso-italiana se preferite. Il Portogallo é il paese di mia moglie ed ormai anche il mio per tanti aspetti, cosí come l'Italia lo é per lei. I miei figli sono attaccatissimi ad entrambi i due paesi di cui conoscono bene la lingua, la cultura e la gastronomia! Di solito per Mondiali o Europei imbandieriamo la casa con i colori delle due squadre, usando maglie, sciarpe, bandiere e pure il nostro Santo Antonio (nato a Lisbona e vissuto a Padova). L'unica partia della nazionale di Mancini che ho visto dal vivo é stata un'Italia-Portogallo a San Siro nell'autunno 2018. Comunque vada sará triste non vedere l'altra squadra ai mondiali. Comunque vada chi delle due andrá in Qatar avrá tutto il nostro tifo!

Ora che abbiamo sviscerato questo aspetto, ci resta un periodo di lunga sofferenza in attesa delle partite di Marzo 2022. Si parla tantissimo di come la Nazionale di Mancini sia passata dalla splendida leggerezza del 2020, alla concretezza delle prime partite di qualificazione ai mondiali, alla stupenda parabola degli Europei per poi sembrare implodere: a Settembre sembrava appagata; ad Ottobre, in Nations League, sembrava troppo afflitta da infortuni ma comunque sempre forte; a Novembre ci é pian piano crollato il mondo addosso, prima con la Svizzera e poi con la modesta Irlanda del Nord.

Potremmo stare qui a ripetere concetti che abbiamo giá espressi qualche settimana fa': facciamo fatica ad andare al tiro e creare occasioni da goal, sia contro squadre che pressano alte che squadre che si chiudono dietro. Il centrocampo soffre di piú la pressione avversaria e e non riesce a fare circolare il pallone con la necessaria rapiditá e precisione. La difesa rimane forte ma alle volte paga enormemente sviste evitabili. La squadra non riesce a liberare uomini per andare sull'uno contro uno.

Ora si parla molto di possibili soluzioni in attacco, come un ritorno di un Immobile in forma campionato o l'innesto di Joao Pedro. Certo alcuni rientri potrebbero aiutare parecchio, penso a Verratti e al caro Spinazzola. Peró molto dipenderá dalla forma con cui l'Italia entrerá in campo sia dal punto di vista fisico (non puoi prevedere ora chi stará bene a Marzo) che mentale. Occorre ritrovare la cattiveria nei contrasti, la velocitá di esecuzione, il pressing alto di cui parlammo tanto agli Europei.

Se giochiamo come abbiamo fatto ultimamente, anche la Macedonia del Nord diventerá un avversario molto duro, altro che Portogallo (e comunque anche loro devono stare all'occhio con la Turchia per evitare lo scherzetto che gli ha fatto la Serbia due settimane fa'). Penso anzi che la partita piú dura per noi sará quella in casa con la Macedonia di Elmas. L'eventuale finalina con il Portogallo, in casa loro, ci priverebbe di molte pressioni (che andrebbero a loro invece) e darebbe ai nostri piú scuse in caso di sconfitta: ci puó stare di perdere con il Portogallo. Quindi magari andremmo in campo piú spensierati. 

Un ultimo commento: se per ipotesi l'Italia non ce la facesse, sarebbero due mondiali di fila da spettatore, mai successo. Peró se vi chiedessero: rinunceresti al titolo Europeo 2021 in cambio di aver partecipato ai due mondiali (chissá come sarebbe andata, in questo eravamo sicuramente piú ottimisti)? Io direi di no, sempre. É stata una gioia che non darei mai via. La parte che mi brucia di piú peró é proprio quello, che questa fatica ad andare in Qatar (ed addirittura il rischio molto reale di non farcela), sporca la vittoria di Luglio, quasi fosse stata un evento di parte, invece che il culmine di tre anni senza sconfitte. Comunque sia, Forza Azzurri, sempre e comunque.

Nessun commento: