04 giugno 2024

CHAMPIONS - Finale 2023-24 - Onore a Terzic, meritava il Dortmund, ma é il Real a trionfare

Ci sará tempo di parlare dei record di Ancelotti e dell'ascesa di Vinicius come miglior giocatore brasiliano del mondo. Avrei voluto gioire per la vittoria del Dortmund come underdog della finale. I gialloneri di Terzic ci sono andati molto vicino e non ci sarebbe stato nulla dire. Purtroppo é andata male, ma Rudiger e, soprattutto Toni Kroos (saluta con la sesta Champions!), danno orgoglio al calcio tedesco, quest'anno decisamente meritevole da tanti punti di vista (snip da platformsafrica.com)

Dopo la chiusura dei campionati, delle coppe nazionali e delle altre coppe europee, siamo quindi arrivati al capitolo finale della stagione, quello piú atteso. Ovvero la finale di Champions League. Presto passeremo a fare il bilancio della stagione, poi, dopo Europei e Copa America, assegneremo il pallone d'oro e aggiornare la classifica allenatori (chissá che balzo Ancelotti!). Il risultato lo saprete giá, il Real Madrid ha battuto il Borussia Dortmund per 2 a 0 (reti di Carvajal e Vinicius).

Abbiamo seguito questa Champions (la prima senza Messi e CR7, ma anche senza Benzema, Mané e Neymar) dal sorteggio dei gironi, alla fase a gruppi (le difficoltá di Milan e Manchester United, i buoni risultati del Barcelona con Joao Felix e del Bayern con Kane, la sorprendente qualificazione della Lazio ed la delusione per il secondo posto dell'Inter). Abbiamo proseguito con i sorteggi di dicembre e poi gli ottavi di finale (la soliditá del PSG e l'ultima scintilla del Napoli Campione d'Italia in una pessima stagione; la sfortuna del Lipsia contro il Real ed i rimpianti del Porto contro l'Arsenal). Siamo poi passati agli ultimi sorteggi (con tanta tristezza per l'eliminazione dell'Inter, unica italiana competitiva), per poi parlare dei quarti (le partite equilibrate dell'andata e l'immeritata eliminazione del City al ritorno) e di semifinali (la grande prestazione del Dortmund contro il PSG ed il solito Real che viene fuori dalle situazioni piú difficili).

Ora facciamo qualche considerazione sparsa su questa finale:

- Fino al 74mo (ovvero il primo goal del Real), il Dortmund meritava ampiamente di vincere. I gialloneri avevano completamente oscurato Bellingham (in generale non brillante negli ultimi due mesi) e reso quasi inoffensivi Vinicius e Rodrygo (come con Mbappé e Dembelé in semifinale). Non solo, il Dortmund di Terzic era riuscito a creare varie occasioni molto importanti con Adeyemi e Fullkrug e avrebbe meritato di passare in vantaggio giá durante il primo tempo (disputato ancora una volta alla grande da Jadon Sancho). Credo che il Real non si aspettasse di fare tanta fatica e questo li abbia resi anche meno lucidi in ripartenza. Io stavo giá aspettando gli ingressi di Brahim Diaz, Modric e Joselu.

- Dopo il goal del vantaggio (incredibile come il Dortmund si sia fatto sorprendere su un calcio d'angolo e da un giocatore della statura di Carvajal), il Real si é ripreso dal torpore e dalla paura che gli aveva bloccato le gambe ed ha iniziato a pressare in modo piú aggressivo, sapendo che i tedeschi dovevano necessariamene scoprirsi per cercare il pareggio. Proprio da un errore della difesa giallonera é arrivata la seconda rete di Vinicius (a rete per la seconda volta consecutiva in finale). Li si é capito che la partita era finita. Mi é dispiaciuto che non ci fosse Lunin titolare, secondo me meritava lui (anche se Courtois é stato determinante).

- Questa finale mi ha ricordato certi aspetti della finale di due anni fa tra Real Madrid e Liverpool. Anche lí il Liverpool aveva giocato meglio ma era stato sfavorito dagli episodi (oltre che da un Courtois in forma stellare). Peró le similitudini si fermano lí. Nella campagna 2021-22, il Real fece una campagna stellare eliminando squadroni come PSG, Chelsea e City con fortuna ma anche con giocate straordinarie. Quest'anno credo che siano stati soprattutto fortunati, sia con il Lipsia che con il City (non con il Bayern). Poi é chiaro che non vinci cosí spesso se sei solo fortunato.

- Ovviamente questi discorsi sono come scritte sulla sabbia (chi ricorda che due anni fa' meritava il Liverpool? forse solo i suoi tifosi). Quello che rimane é che questo Real ha vinto la sua 15ma Champions (il secondo é il Milan con sette!), sei negli ultimi dieci anni (come il Real di Bernabeu). Significa che vari giocatori hanno raggiunto il record di 6 Champions di Francisco Gento (e superato idoli come Di Stefano, Maldini o Benzema): mi fa molto piacere per Kroos (un addio migliore di questo non poteva immaginarlo) e Modric, meno per Nacho o Carvajal (sana invidia per gli spagnoli, ma quest'ultimo non lo sopporto, giocatore sporco mai sanzionato a sufficenza). 

- Vorrei rendere onore al fantastico lavoro tattico e motivazionale fatto da Terzic, un allenatore spesso sottovalutato (sembra legato alla sconfitta eterna come il giocatore simbolo del Dortmund, Marco Reus, anche lui al ritiro) ma che penso abbia superato Luis Enrique ed Ancelotti in queste partite. Ovviamente sono molto contento per Ancelotti (con Gasperini fanno 2 allenatori italiani su 3 a vincere in Europa) che con questa vittoria é a 5 Champions in 6 Finali, un ruolino incredibile e che lo rende difficilmente raggiungibile dai vari Zidane e Guardiola (per quanto loro sono molto piú giovani e hanno tempo). Poi c'é anche da vedere come la nuova formula della Champions rimescolerá le carte.

Bellissimo il momento dell'abbraccio di Mourinho a Terzic, veramente speciale (snip da fanpage.it)

- Fino alle semifinali della Champions, pensavo che Mbappé (appena confermato il suo passaggio al Real) e Kane (capocannonieri della competizione con Luuk de Jong) potessero essere i maggiori candidati per il pallone d'oro (ovviamente peseranno tantissimo Europei e Copa America). Ora mi sembra che a livello di stagione di Club rimangano in corsa soprattutto Vinicius e Bellingham, anche se una parte romantica di me desidererebbe che lo vincesse Toni Kroos (cosí come lo scorso anno fui felice di darlo a Modric).

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