24 luglio 2020

Calma e gesso

Snip dal sito www.fantamagazine.com

La copertina di oggi va a Stefano Pioli, piú forte anche dei malumori di Ibrahimovic per le sostituzioni. La striscia di vittorie del Milan ha assicurato un (a questo punto) sorprendente rinnovo di contratto al tecnico originario della mia cara Parma. Il Milan vince spesso ma soprattutto é convincente nel gioco e nelle occasioni create. Kessie, Calhanoglu e Bennacer sembrano giocatori diversi dal periodo pre-COVID. Rebic e Ibrahimovic allargano le difese con la loro calma e la grande capacitá di difendere il pallone spalle alla porta. La difesa sembra meno porosa.

La dirigenza non se l'é piú sentita di lasciare la strada certa per l'avventura con Rangnick (soprattutto dopo i vari flop di Inzaghi, Seedorf, Mihailovic e Giampaolo). Dura dargli torto, sono peró d'accordo con l'Ultimo Uomo che la questione diventerá spinosa al primo ciclo di sconfitte che potrebbero arrivare la prossima stagione... Vedremo insomma. Nel frattempo godiamoci il bellissimo scontro di stasera (almeno sulla carta) con l'Atalanta di Gasperini, sicuramente sono le due squadre piú in forma in questa fase.

Festeggiamenti ritardati invece per la Juve di CR 9, com'era stato acclamato dopo la vittoria e la doppietta sulla Lazio. La recente sconfitta di Udine infatti ha ritardato la conquista anticipata del nono scudetto consecutivo bianconero. Come al solito la stampa italiana non ha misura. La vittoria sulla Lazio era stata fortunosa (fino al goal meritavano di piú gli azzurri) e condizionata dall'ennesimo rigore dovuto a questa radicale interpretazione della regola sul fallo di mano (sono sicuro che esistano giá allenamenti per abituare i calciatori a cercare il braccio dell'avversario quando quest'ultimo é dentro l'area di rigore, che tristezza!).

La doppietta di Ronaldo, che aveva cosí raggiunto Immobile a 30 goal, aveva fatto parlare di stagione straordinaria, forma strepitosa, statistiche irripetibili e via dicendo. Perfino Sarri, 'linciato' dai media dopo gli ultimi inciampi, veniva descritto come meritevole del rinnovo del contratto. Bene, tutto giá finito: CR7 ha toppato la partita con l'Udinese, Immobile é passato a 31 goal in classifica cannonieri, Sarri é di nuovo sulla graticola. Questo blog ha tenuto un profilo meno emotivo. Il problema di Sarri alla Juve era giá stato identificato lo scorso setttembre e ribadito in altre occasioni.

Ovviamente la media fallimentare di questa Juve post-COVID non puó che aumentare i rimpianti di di Inter e Lazio. I nerazzurri avevano fatto un bellissimo girone di andata, presentandosi come l'avversario piú autorevole per la Juve. Io penso che l'uscita dalla Champions (in un girone molto duro occorre dirlo) abbia tolto grinta e motivazioni ai nerazzurri (ricorda un po' quello che successe al primo Napoli di Ancelotti, uscito dalla Champions in un girone durissimo e poi sempre tra alti e bassi in campionato). Peccato davvero, perché a me il gioco di Conte piace molto. Devo dire peró che questo Conte, spesso polemico con dirigenza, calendari, lega e tanto altro, mi stufa un po'. Preferivo quello che otteneva il meglio dalla prima Juve operaia o dalla (relativamente scarsa) Nazionale del 2016.

Per la Lazio invece non ci si aspettava potesse arrivare cosí in alto (e comunque il ritorno in Champions é un bel risultato), peró ad un certo punto la brillantezza di giocatori come Luis Alberto (per me uno dei talenti piú puri della Serie A con il Papu Gomez) e la regolaritá assicurata da anni di conoscenza reciproca tra i giocatori e Simone Inzaghi sembrava poter dare quella marcia in piú. Speriamo che la squadra non venga smantellata cosí che possa mettersi in mostra in Europa (in questo senso peccato per la brutta uscita in Europa League, dove rimangono Inter e Roma a rappresentarci). Proprio la Roma sta approfittando di un calo del Napoli per strappare un posto in Europa League per l'anno prossimo, insieme al Milan.

Passando agli altri campionati, il Real si é confermato campione come previsto, mettendo in mostra il duo francese (di origine algerina) composto da Zidane in panchina e Benzema in campo. Peccato che France Football abbia abolito il pallone d'oro per il 2020, Benzema poteva essere tra i primi tre (anche se sappiamo che certe dinamiche non aiutano a riconoscere certe prestazioni, sennó l'Atalanta potrebbe metterci qualche giocatore). In Inghilterra, la flessione del Leicester ha dato spazio alla rimonta del Manchester United, che é rientrato in zona Champions a scapito della squadra di Vardy e Schmeichel (JR). Hanno sorpreso invece le uscite delle due squadre di Manchester (particolarmente il City, conoscendo Guardiola) nelle semifinali di FA Cup contro Arsenal e Chelsea, che disputeranno la finale il primo Agosto.

Terminiamo con un breve accenno al nostro borsino Champions. Direi che le previsioni rimangono le stesse con questi commenti aggiuntivi: la fase attuale di Juve e Napoli non augura niente di buono (anche perché il Barcelona ha piú risorse di quel che si pensi). Le ultime prestazioni di City e Real permettono di spostare la previsione da un 65/35% a favore degli inglesi ad un meno netto 60/40% dato quello che il Real ha saputo mostrare in questi ultimi due mesi. Vi saluto e ci risentiamo per un bilancio finale della Serie A dopo l'ultima giornata, dovrebbe essere chiaro che l'Atalanta per me rimane la stella della stagione!

13 luglio 2020

Giochi (quasi) fatti

Snip dal sito telegraphindia.com

Dieci giorni fa' parlavamo della vittoria del Liverpool in Premier League. Questa settimana possiamo dire che i giochi sono quasi fatti anche per Juve e Real Madrid. In Spagna, le merengues hanno sfruttato l'appannamento del Barcelona per prendere il comando con una fila di vittorie consecutive caratterizzate da un'ottima soliditá difensiva e da grandi prestazioni di Benzema in attacco. Ma l'uomo decisivo é stato sicuramente Sergio Ramos. Il difensore, odioso certamente per la sua ormai ben conosciuta scorrettezza, sta registrando passi avanti nella corsa a raggiungere vari record, come quelli dei goal segnati da un difensore o dai rigori segnati di fila (due decisivi nelle ultime partite). L'andaluso, che ultimamente porta una barba lunga come quella di Di Caprio in the Revenant, ha mostrato la sua gioia con un'esultanza alla CR7, quasi a voler dire che il Real puo' continuare a vincere anche senza il portoghese e che tutti possono essere sostituiti. Ora il Barcelona é un punto dietro, ma con una partita in piu' a tre partite dalla fine. Direi che a questo punto solo il Real puó buttare il titolo.

In Italia, la Juve chiude un'altra settimana deludente con 8 punti di vantaggio sulla seconda, un vantaggio difficilmente colmabile per le avversarie. I bianconeri hanno subito un cocente recupero dal Milan qualche giorno fa' per poi pareggiare in casa ieri sera con l'Atalanta. I bergamaschi si sono confermati la squadra migliore di questo periodo, interrompendo la loro striscia di nove vittorie consecutive solo perché punita da due rigori di Ronaldo, formalmente corretti (io non avrei dato il primo), ma comunque inseriti nel quadro di un arbitraggio con un occhio di favore. L'Ataltanta ha offerto una prestazione maiuscola, fatta di un bellissimo gioco senza palla e di tanta qualitá, prima con il Papu Gomez (una classe cristallina che migliora con l'etá, ha surclassato Dybala) e poi con Muriel, il miglior sostituto della Serie A da tanti anni. Bianconeri sempre opachi, ma paradossalmente aiutati dal periodo nero di Lazio e Inter (che sta attraversando una fase 'Spallettiana', ne parleremo meglio, secondo me Conte sta cercando la vittoria facile ammucchiando campioni o presunti tali invece di circondarsi di gente affamata come la sua prima Juve). Nelle retrovie é sfida Roma, Napoli e Milan per i posti in Europa League.

In Inghilterra, l'elemento piú interessante é la rincorsa del Manchester United che sta cercando di prendersi l'ultimo posto per la Champions ai danni del Leicester del bomber James Vardy. Arsenal e Tottenham rischiano di rimanere fuori da tutte le Coppe Europee, enorme delusione. A livello di mercato, le notizie principali sono state la conferma del passaggio di Hakimi dal Borussia all'Inter, quello di Sané dal Manchester City al Bayern Monaco e l'arrivo di Rangnick al Milan come Allenatore e/o Direttore Tecnico (paradosso vuole che nel frattempo Pioli ha rilanciato i rossoneri, anche grazie al rientro di Ibrahimovic, sempre meno mobile ma comunque decisivo).

Ma passiamo brevemente ai sorteggi di Champions per quest'edizione speciale che si giocherá a Lisbona con partite secche. Metto qui i sorteggi con tanto di mie previsioni:

- Atalanta - PSG (40%/60%, spero che i neroazzurri mi smentiscano e giochino come ieri sera!);

- Lipsia-Atletico Madrid (35%/65%, i tedeschi saranno senza Timo Werner, venduto al Chelsea);

- Barcelona/Napoli (60%-40%) - Bayern/Chelsea (90%-10%) - faremo le quotazioni quando avremo i nomi delle squadre qualificate, comunque se fosse Barcelona-Bayern sará molto equilibrata.

- Manchester City/Real Madrid (65%-35%) - Juventus-Lione (55%-45%) - questi ritorni degli ottavi sono i piú equilibrati: il City é favorito per la vittoria fuori casa dell'andata, peró il Real non lo puoi dare mai per scontato. La Juve é piú forte del Lione, ma se continua a giocare cosí... dopo di che se passano City e Juve, gli inglesi sono favoriti e la vera finale sarebbe contro Barcelona o Bayern (con Klopp che deve ancora avere fortissimi rimpianti data la netta superioritá del Liverpool sulle altre).

02 luglio 2020

Barcelona e Juve, crisi di identitá di due grandi squadre

Snip dal sito 2k20.news

Questa volta partiamo dalla foto di copertina: qualche giorno fa' il Chelsea ha battuto il Manchester City al termine di una bella partita di Premier, molto aperta (il City ha dato spesso l'impressione di poter dilagare, quindi secondo me, dopo l'uscita del Liverpool contro l'Atletico Madrid lo scorso Marzo, rimane il favorito per la Champions, seguito poco distante dal Bayern). Grazie alla sconfitta della squadra di Guardiola, Il Liverpool si e' quindi laureato campione della Premier 2019-20, dopo un'attesa di circa 30 anni. La foto qui sopra mostra i festeggiamenti dei tifosi. E' interessante soprattutto per le polemiche che sono seguite ai festeggiamenti dei tifosi del Napoli dopo la conquista della Coppa Italia ai danni della Juve il mese scorso. Nel caso dei partenopei infatti, non erano stati risparmiati i soliti commenti pieni di pregiudizi anti-meridionali. Come si giustificheranno ora quelli che hanno considerato quella situazione (sicuramente poco educativa dal puro punto di vista di prevenzione del Covid) come uno specchio dell'indisciplina italiana (nel contesto europeo) o napoletana (nel contesto italiano)?

Comunque, la situazione si sta pian piano definendo: dopo il PSG in Ligue 1 e il Bayern in Bundesliga, anche la Premier ha designato il suo vincitore (con varie giornate di anticipo). Ora restano solo le retrocessioni e le qualificazioni per le Coppe Europee (il Chelsea e il Leicester dovranno difendere il quarto posto dal ritorno del Manchester United). La vedo dura per l'Arsenal (non si capisce quando uno guarda la rosa che ha a disposizione), il Tottenham di Mourinho (sempre piu' in basso) o l'Everton di Ancelotti (per quanto vincente quest'oggi).

Restano quindi Liga e Serie A. In Spagna, gli ultimi pareggi del Barcelona (anche condizionati dalla sfortuna) aprono la possibilita' di una fuga al Real, che potrebbe quindi ancora una volta portare Zidane ad un trofeo prestigioso. In Italia, la Juve mantiene i 4 punti di vantaggio sulla Lazio (in cui Immobile sembra ormai irragiungibile per Ronaldo come capocannoniere del torneo) dopo una convincente vittoria sul Genoa condita da tre goal molto belli, particolarmente dopo le prestazioni opache nelle scorse partite. Piu' dietro, vince largo anche l'Inter mentre l'Atalanta ha definitivamente ucciso i sogni di rimonta al quarto posto del Napoli di Gattuso (gli azzurri hanno fatto un primo tempo solido, replicando l'atteggiamento prudente e le ripartenze delle partite contro il Barcelona in Champions o l'Inter e la Juve in Coppa Italia; una volta sotto peró non sono riusciti a creare reali difficoltá ai bergamaschi, il che e' un segnale preoccupante in chiave Champions, dove dovranno cercare di segnare).

Oggi peró volevo parlare del parallelo tra Barcelona e Juve , e non solo perche' le due squadre hanno confermato lo scambio Arthur/Pjanic (che avra' come conseguenza il fatto che entrambi i giocatori potrebbero potenzialmente trovarsi di fronte in Champions ad Agosto, quando in teoria il loro cartellino apparterrá gia' all'altra squadra). Il Barcelona mi ricorda la Juve di qualche anno fa', quando si cercó di rimandare la rifondazione di una solida squadra di ultra-trentenni inserendo altri giocatori esperti come Mandzukic, Evra o Dani Alves.

Il Barcelona ha ancora Messi ovviamente (anche se 33enne oramai), pero' ha visto il ritiro di Xavi ed Iniesta, la partenza di Neymar ed ora il declino di Busquets, Pique' e Rakitic. Ha rinfoltito la squadra con marpioni come Vidal o Boateng, quasi seguendo il modello Juve. I risultati sono stati alterni e a pagare é stato Valverde, anche se ora con Setién non va molto meglio. La veritá é che De Jong potrá dare il meglio solo nel ruolo di Busquets (e con l'arrivo di Pjanic potrebbero formarsi degli ingorghi), mentre la vera grande delusione (tra l'altro seguito allo flop di Dembelé) é stato Griezman, inseguito dai catalani per due stagioni e mai decisivo quest'anno (anche l'infortunato Hazard ha fatto meglio di lui!). Non sono casi isolati, anche Maradona e Ronaldo il Fenomeno hanno inciso poco in Catalogna.

La Juve invece voleva un gioco collettivo piu' spettacolare per seguire le orme di Ajax, City o Barcelona, e per questo aveva sostituito Allegri per Sarri. Per ora non si sono viste prestazioni all'altezza e, nonostante i commenti entusiastici della Gazzetta dello Sport per la partita di ieri sera, la squadra prevale quasi sempre grazie a delle prodezze individuali (tanto come il Barcelona e' dipendente dalla forma di Messi). Parliamo comunque di due squadroni che possono ambire a vincere nel proprio campionato e alla vittoria finale in Champions. L'impressione pero' e' quella di due incompiute.