21 ottobre 2020

Champions: primo turno dei gironi

 

Meritata copertina per Ciro Immobile che si sará tolto qualche sassolino verso la sua ex-squadra (snip dal sito tuttosport.com)

Eccoci finalmente al primo turno dei gironi autunnali di Champions (qui trovate un riepilogo dei sorteggi). Certo questo 2020 continua a procedere in modo molto strano anche per il calcio: in Europa siamo in piena seconda ondata COVID ed ovviamente questo condiziona anche le partite, sia dal punto di vista della quasi totale assenza di spettatori che da quello delle assenze di vari giocatori importanti risultati positivi al tampone (CR7 per la Juve, Hakimi per l'Inter tra tanti altri), nessuno é immune. Cercheremo comunque di analizzare come sono andate le partite, il divertimento non é mancato.

Come sono andate le italiane?

Partiamo dalla Juve di Pirlo. I bianconeri sono scesi in campo a Kiev contro la Dinamo allenata da Mircea Lucescu (molto bello l'incrocio con Pirlo, Lucesco lo aveva lanciato nel Brescia). La Juve, in una discutibile tenuta arancione da trasferta, hanno offerto una prova opaca, solo leggermente migliorata nel secondo tempo. La vittoria per 2 a 0 ha ricordato quelle di Allegri, con Morata con il vento di Champions che lo ha spinto a segnare una doppietta molto importante. A me piace Kulusevski, é vero che fa degli errori, peró ha molta personalitá e cerca sempre di mandare i compagni in porta.

La grande sorpresa di martedí sera é stata invece la Lazio, che ha battuto in casa per 3 a 1 il Borussia Dortmund, la squadra che essenzialmente lo scorso hanno aveva mandato fuori l'Inter di Conte. Certo non c'é piú Hakimi, che lo scorso anno aveva creato un sacco di problemi ai nerazzurri, peró nel frattempo é arrivato il vichingo Haaland, che infatti si é reso pericoloso in tante occasioni. Da notare la prestazione maiuscola di Luiz Alberto, come sempre bravissimo a dettare i tempi e trovare passaggi impossibili ai piú (vedi quello per Immobile per il 3 a 1). Anche Correa ha giocato molto bene. Sono molto contento per la scarpa d'oro Immobile, al debutto con goal in Champions con la Lazio.

L'Atalanta ha vinto con un rotondo 4 a 0 sul campo dei danesi del Midjylland (recentemente oggetto di un articolo sui suoi metodi di studio statistici delle situazioni di palla da fermo). E' un ottimo inizio per i bergamaschi. Quando Zapata é in forma (come lo era stasera, é entrato in tre dei quattro goal), non ha niente da invidiare a Lukaku. Insomma, se non fa sciocchezze con l'Ajax (comunque temibile, si é visto anche stasera), l'Atalanta puó sperare.

La grande delusione é stata l'Inter di Conte, che ha pareggiato 2 a 2 a San Siro con i tedeschi del Monchengladbach. Per caritá il risultato ci puó stare visto che gli avversari erano state la rivelazione della parte della prima parte della scorsa stagione in Bundesliga. Peró, l'Inter é sembrata meno convincente come gioco, meno sicura di cosa fare per andare a tirare. Ho visto tantissimi errori nei passaggi brevi che hanno facilitato le ripartenze tedesche. Lo scorso anno la squadra era molto piú quadrata e bilanciata in difesa. Ho l'impressione che Eriksen fará fatica a partire ancora da titolare, stasera si é visto che la sua presenza, pur con tutta la sua qualitá rallenta gli automatismi degli schemi di Conte. Vidal ha fatto un partitone, peró  il fallo che ha portato al rigore del primo goal tedesco e l'errore di copertura sul secondo goal dei tedeschi sono stati veramente ingenui. Insomma percorso giá in salita per i nerazzurri.

Le altre partite

In questo primo turno, le partite che si potevano considerare a livello degli scontri che si vedono dagli ottavi in su erano PSG-Manchester United, Chelsea-Siviglia e Bayern Atletico (si potrebbe argomentare anche di Ajax-Liverpool e Manchester City-Porto, ma l'Ajax ha avuto solo una partecipazione degna di nota negli ultimi anni e il Porto manca ormai da tempo). 

Il Man. United ha colto una sorprendente vittoria a Parigi per 2 a 1. Devo dire che la decisione dell'arbitro di far ripetere il rigore a Bruno Fernandes sullo 0 a 0 non l'ho capita. Chelsea - Siviglia é finita 0 a 0 e gli spagnoli hanno ancora una volta dimostrato di essere una squadra durissima da battere. L'Atletico di Simeone e Suarez invece é crollato davanti ai panzer del Bayern Monaco. I tedeschi, vittoriosi per 4 a 0, sembrano avere un sacco di soluzioni per andare in porta, oltre ad una freschezza atletica invidiabile.

Tra le altre partite si segnalano la vittoria con 5 reti (con tanto di ritorno di Dembelé) del Barcelona (nel gruppo della Juve), il bellissimo goal di Angelino (autore di una doppietta) nel 2 a 0 del Lipsia, la vittoria del Brugges (stesso gruppo della Lazio) sul difficile campo dello Zenit San Pietroburgo, la sorprendente sconfitta casalinga del Real Madrid contro lo Shakhtar per 3 a 2 (che paradossalmente complica ulteriormente le cose per l'Inter), la vittoria in rimonta del City sul Porto per 3 a 1 e la vittoria di misura del Liverpool (stesso girone dell'Atalanta) ad Amsterdam per 1 a 0 sull'Ajax, ormai rimasto con il solo Tadic delle stella della stupenda squadra di due anni fa'. 

Chiudiamo con un piccolo aggiornamento sull'Europa League (ho giá ammesso di non seguirla tantissimo, anche se il ritorno di una squadra italiana lo scorso anno ha ravivato il mio interesse). Mi fermo alle prestazioni delle italiane per ora. Molto bene le vittorie in transferta di Roma (2 a 1 sullo Young Boys) e Milan (3 a 1 sul Celtic). Malissimo invece il Napoli di Gattuso, sconfitto 1 a 0 in casa dall'Alkmar. Peccato davvero dopo la bella vittoria in casa in campionato contro l'Atalanta.



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