08 novembre 2021

SERIE A - Il punto dopo 12 giornate - Due squadre al comando

Una bellissima immagine dal derby della Madunina, quando il mondo del calcio da il meglio di sé (snip da Eurosport.it)

Eccoci di nuovo a parlare di Serie A a tre settimane dalla puntata precedente.

La scorsa stagione, la 12ma giornata arrivó che era quasi Natale: il Milan di Pioli guidava la classifica davanti ad Inter, Roma e Juve, mentre nell'Atalanta era finito l'amore tra Gasperini ed il Papu Gomez. Nella stagione 2019/20, la testa della classifica era disputata dall'Inter di Conte e la Juve di Sarri, con la Lazio di Inzaghi al terzo posto.

Il campionato sta per andare in pausa per l'ultimo turno dei gironi di qualificazione ai Mondiali del Qatar (c'é molta attesa per Italia-Svizzera, ne parleremo nel prossimo post) e questa giornata arriva dopo che la fase a gruppi della Champions League ha svalicato.

Snip da Gazzetta.it

Cerchiamo di vedere come sono andate le cose in queste ultime 4 giornate mantenendo l'attenzione sulla parte alta della classifica. Il Napoli ha colto due vittorie e due pareggi: uno in casa della Roma e l'altro allo Stadio Maradona, contro il Verona (dove tra l'altro ha sfoggiato una bellissima maglia per ricordare l'ormai vicino anniversario della morte di Diego). I partenopei sembrano aver perso un po' di brillantezza, soprattutto tra gli attaccanti (Osimeh ed Insigne sembrano decisamente scarichi) e questo si riflette sulla fatica di tutta la squadra. Rimangono peró in testa alla classifica.

A pari punti con il Napoli, troviamo il Milan di Pioli. I rossoneri hanno colto tre vittorie (tra cui una pesantissima vittoria sul campo della Roma) ed un pareggio al termine di un belllissimo ed intenso Derby di Milano (molto bello l'omaggio dello stadio ai sacrifici fatti contro il COVID, ma il Milan ha una storia di bellissime coreografie nei derby). I rossoneri sono andati in svantaggio per un rigore molto dubbio realizzato da Calhanoglu, poi il Milan ha pareggiato grazie ad un autorete e l'Inter ha ricevuto un secondo rigore (corretto stavolta), sbagliato peró da Lautaro (bellissima parata di Tatarusanu). Nel secondo tempo, l'Inter ha sfiorato piú volte la rete, peró a fine partita é stato il Milan ha mancare di poco il colpaccio. 

L'Inter quindi, continua al terzo posto. Anche questa volta, come contro la Juve nel Derby d'Italia, i nerazzurri hanno colto un pareggio, dopo aver speso un sacco di sforzi per vincere la partita. É un peccato quando si pensa alla qualitá dei nerazzurri: Barella, decisivo anche nell'ultima vittoria control il Belgio, é uno dei 5 azzurri tra i finalisti del pallone d'oro. Io penso ancora che i nerazzurri abbiano la rosa piú forte della Serie A. Peró non realizzano quanto potrebbero, lo abbiamo visto anche in Champions nelle prime giornate. 

Dietro alle prime tre troviamo un trio di squadre discontinue: Atalanta, Lazio e Roma. I bergamaschi hanno vinto due partite e pareggiate altre due. Come visto nell'ultimo turno di Champions contro il Manchester di CR7, sembrano essere finalmente in fase di crescita. Anche la Lazio sembra in crescita (2 vittorie, un pareggio, una sconfitta), anche grazie alla ritrovata vena di Immobile, capocannoniere del campionato (speriamo che possa aiutare anche la Nazionale di Mancini). Minicrisi per la Roma di Mourinho invece (2 sconfitte, una vittoria ed un pareggio): sembra gia' finita la luna di miele con i giallorossi per il tecnico portoghese; la squadra sembra involuta e troppo fragile in difesa.

In zona appena fuori da un piazzamento per le coppe troviamo uno strano gruppo: Juventus, Fiorentina e Bologna (seguite dalle ottime Verona ed Empoli). Come indicato nel punto sui principali campionati europei, i bianconeri di Allegri hanno perso posizioni a causa di due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Verona. Ora molti parlano dei problemi di Allegri nel impostare la squadra (ottima questa analisi di Fabio Barcellona) e come questo potrebbe incidere anche sulle prestazioni dei nostri azzurri, soprattutto Federico Chiesa

La Fiorentina di Italiano alterna grandi prestazioni (con Vlahovic sugli scudi) a partite meno brillanti. Piú stabile il Bologna, mentre impressiona per soliditá il Verona di Tudor. Piú indietro invece, fa effetto vedere in zona retrocessione squadre gloriose come il Genoa (che ha appena ingaggiato Shevchenko, lo ricordiamo ai quarti degli Europei, come allenatore), la Sampdoria ed il Cagliari (quest'anno la concorrenza é molto dura per le ottime prestazioni di squadre minori come Venezia, Spezia ed Empoli. In Serie B, il mio Parma continua a soffrire parecchio e galleggia pericolosamente nella parte bassa della classifica. Che tristezza.


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