Torniamo a dare un'occhiata ai maggiori campionati europei ad un mese di distanza dall'ultima volta.
Nonostante la pausa natalizia, anche l'ultimo mese ha visto vari sviluppi nei vari campionati. Gennaio e Febbraio sono i mesi in cui spesso i campionati vengono decisi, mentre le squadre principali si preparano per la fase decisiva delle Coppe.
In Premier il Liverpool continua a marciare a ritmi incredibli: 21 vittorie su 22 partite, con tredici punti in piu' e due partite in meno (una la giocano oggi) rispetto al Manchester City, che si e' ripreso il secondo posto davanti al Leicester del capocannoniere Vardy. Si parla spesso del fortissimo attacco del Liverpool, pero' in questa stagione fa impressione anche la solidita' della difesa, che finora a concesso solo 14 reti agli avversari (praticamente la meta' del City). Nell'ultimo turno il Liverpool ha pure vinto il classico scontro con il Manchester United, anche se ha fatto piu' fatica di quel che dice il risultato. Stesso discorso per le altre prestigiose vittorie dell'ultimo mese, su Leicester e Tottenham. Il City sembra aver tirato i remi in barca, forse Guardiola vuole puntare tutto sulla Champions?
Continuano a deludere Mourinho e l'Arsenal (nonostante il nuovo coach Arteta), mentre Leicester e Chelsea hanno perso un po' di continuita', forse disturbate dal periodo di mercato di Gennaio (ne parleremo a mercato finito).
In Liga, le recenti sconfitte di Atletico Madrid e Siviglia hanno permesso a Real e Barcelona di prendere il largo in classifica. A differenza di altri anni, quest'anno non si vedono valanghe di goal e Messi sta guidando la classifica cannonieri davanti a Benzema con 14 reti in 20 partite di campionato. L'aspetto piu' curioso e' stato l'esonero di Valverde. Era dal 2003 che i catalani non esoneravano il loro allenatore durante la stagione. La decisione e' maturata dopo che il Barcelona e' stato eliminato in semifinale di Super Coppa di Spagna (si avete capito bene, semifinale; quest'anno hanno cambiato la formula per avere due partite in piu', con il grottesco risultato che in finale ci sono andate le due squadre che non ci sarebbero andate con la vecchia formula, ovvero la seconda in campionato e la finalista di Copa del Rey della scorsa stagione). Il nuovo tecnico Setien ha esordito con una vittoria. Vedremo come gestira' l'assenza di Suarez e la deludente stagione di Griezmann (per non parlare del malcontento di Vidal, Dembele', Umtiti e Rakitic, la competizione Busquets/De Jong e via dicendo). Il Real invece sembra molto concentrato su se' stesso e attendo a concedere poco (miglore difesa del campionato).
In Ligue 1, il PSG continua a veleggiare indisturbato al primo posto, con Mbappe' che insidia Ben Yedder in testa alla classifica cannonieri. Io vedo Neymar in forte risalita, come goal ma anche come centralita' nel gioco della squadra. Se non si fa male, secondo me potrebbe essere una carta decisiva negli ottavi, contro il Dortmund. E parlando di Dortmund, un breve accenno alla Bundesliga, dove il Bayern del (non piu' traghettatore) Flick sta risalendo la classifica, tuttora guidata dal sorprendente Lipsia. La sfida tra le due si ripete anche in classifica marcatori, dove Werner e Lewandoski sono entrambi a 20 goal in 18 partite. La grande novita' pero' e' l'arrivo del norvegese Haland al Borusia. Il talento del Salisburgo (che si era gia' messo in luce con 8 reti nelle 6 partite dei gironi di qualificazione di Champions, non male per un esordiente!), si e' presentato con una tripletta in 20 minuti che ha permesso al Borussia di ribaltare una partita che sembrava gia' persa. Vedremo come continuera'.
Sulla Serie A questa volta non ci soffermiamo perche' tanto lo faremo la settimana prossima. Dalla tabella sopra si possono notare due cose: che con il miglioramento della forma di Ronaldo la Juve si e' rilanciata e in poche giornate ha allungato sull'Inter, sicuramente in flessione nonostante il rientro di Sensi e Barella; che Immobile ha segnato piu' di tutti nell'Europa che conta e' sta dando un grande contributo alla cavalcata della Lazio verso il vertice della classifica.
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