03 dicembre 2019

Pallone D'Oro - E' finita la tregua




Si e' rotta la congiunzione astrale. E' finita la tregua. Si e' scatenata una frattura che sara' difficile sanare. Il difficile equilibrio faticosamente raggiunto con i 5 palloni d'oro a testa per Messi e Ronaldo si e' spezzato ieri sera, con la premiazione di Messi davanti da Van Dijk e Ronaldo, con quest'ultimo nuovamente assente dalla cerimonia di premiazione (come lo scorso anno, per la vittoria di Modric).

Le fosche previsioni su come la premiazione del Pallone D'Oro negli ultimi 12 anni continuasse ad essere distorta dal potere di marketing dei giocatori piu' famosi si sono avverate. Certo, bisognerebbe anche ricordare che (come nel caso del 2010 e del 2014, quando Messi e Ronaldo approfittarono del fatto che i voti verso la Spagna e Germania, vincitrici di quei mondiali, si frammentarono tra vari giocatori), anche questa volta l'apprezzamento per il Liverpool si e' diviso tra i suoi 7 (si 7!) candidati e questo ha finito per favorire i soliti noti. Non ripetero' i miei argomenti di due giorni fa' (che immodestamente continuo a ritenere fondati su un'analisi dettagliata dei criteri di votazione e delle caratteristiche dei 30 giocatori prescelti da France Football) su quanto penso che il premio lo meritasse non Messi, non Van Dijk e nemmeno CR7, ma Sadio Mane'.

Potremmo discutere per ore se il sesto pallone d'oro di Messi sia stato meritato o meno. Tra chi non la pensa cosi', c'e' Paolo Condo', l'unico giurato italiano per il Pallone D'Oro 2019. Tra chi invece cerca di spiegare perche' e' normale votare per Messi, c'e' questo bell'articolo di Ultimo Uomo. Il concetto di fondo sembra essere quello espresso da Klopp recentemente: se l'idea del Pallone D'Oro e' premiare il miglior giocatore in attivita', allora Messi vincerebbe (quasi?) sempre, se invece l'idea e' premiare chi ha raggiunto i migliori risultati durante una certa annata e contribuito di piu' al loro raggiungimento allora quest'anno bisognerebbe votare un giocatore del Liverpool (Condo' e Klopp dicono Van Dijk, io dico Mane').

A questo punto pero' il Pallone D'Oro e' stato assegnato e la storia e' fatta. Messi e' tornato in vantaggio per la terza volta su CR7 (si, eravamo passati da 1 pallone d'oro a 0 per Ronaldo al 4 a 1 per Messi, poi 4 a 3, poi 5 a 3 per Messi ed infine 5 a 5).  A questo punto sara' molto dura per Ronaldo (salvo sorprese in questa Champions e/o nell'Europeo) riportarsi in parita', anche considerando che ha oltre due anni in piu' dell'argentino. Occorre quindi prendere il toro per le corna e discutere apertamente di chi e' il piu' grande tra questi due. Io non ho certezze e voglio seminare il dubbio con qualche punto, qui sotto:

- Quando parliamo della grandezza di un calciatore, ci riferiamo al talento? Se e' cosi' secondo me non ci sono molti dubbi. Messi e' il piu' grande tra i due. Le sue giocate, le sue intuizioni sono talento puro. Il fatto che un giocatore della sua altezza riesca a segnare la quantita' di reti che segna lui o fare gli assist che fa lui contro difese chiusissime che non hanno altro scopo che quello di fermarlo e' una chiara indicazione. Certo, se poi aggiungiamo a questo la capacita' di esibire questo talento e farlo fruttare per piu' tempo possibile, allora Messi e' sicuramente il piu' grande di sempre o almeno al pari di Pele' (lo dico perche' se questo aspetto non fosse rilevante, allora io continuo a ritenere Maradona superiore a livello di talento puro, spettacolo, creativita' e versatilita' rispetto a Messi).

- Se invece consideriamo, oltre al talento, quanto un giocatore si sia migliorato grazie al lavoro e all'applicazione, allora io penso che, pur riconoscendo che anche Messi sia addirittura riuscito a migliorarsi nel corso degli anni, Ronaldo sia superiore e lo abbia fortemente dimostrato negli anni, soprattutto quando, dopo i 4 palloni d'oro di fila di Messi, nessuno si aspettava che lo potesse piu' raggiungere. Certo questo lavoro di miglioramento individuale non puo' non avere il suo lato oscuro, a livello di simpatia dei due giocatori: infatti, mentre Messi e' un giocatore relativamente umile che si ricorda sempre dei compagni al momento di ricevere premi individuali, CR7 e' talmente ossessionato con i propri risultati e traguardi da fare addirittura fatica ad esultare quando e' un compagno a segnare invece di lui.

- C'e' poi l'aspetto statistico della sfida e questo ha a che fare con goal e titoli. Messi ha disputato circa 700 gare con il Barcelona (in tutte le competizioni), segnando piu' di 600 reti, una media strepitosa, mentre Ronaldo ha disputato piu' di 800 gare (con Sporting Lisboa, Manchester, Real Madrid e Juve), segnando piu' o meno lo stesso numero di reti (quindi con una media inferiore). Nel frattempo, Messi ha vinto 4 Champions League, 10 scudetti nella Liga e 6 Coppe di Spagna (tutto nel Barcelona), mentre Ronaldo ha vinto 5 Champions (una a Manchester, il resto a Madrid), 6 scudetti (3 in Premier, 2 in Spagna ed 1 in Italia), 5 Coppe nazionali tra Inghilterra e Spagna (come sempre lascio fuori supercoppe e coppe intercontinentali perche' non credo molto nel valore di queste partite secche).

- Chiudo lasciando qualche argomento a favore della mia crescente stima per Ronaldo negli anni (e qui devo confessare anche un certo conflitto di interessi dato che una parte di me e' ormai portoghese):
1. il fatto di essersi messo alla prova, andando a giocare, e vincere, nei tre campionati principali del calcio europeo/mondiale (la perdita di interesse della Liga negli ultimi due anni e' la prova di quanto la sua partenza abbia pesato);
2. il fatto che, guardando la competizione principe, la Champions, Ronaldo ha vinto piu' titoli e segnato piu' goal (oltre ad una serie di record incredibili, particolarmente dagli ottavi in su);
3. il fatto che, il teoricamente piu' debole Portogallo di Ronaldo ha vinto un Europeo ed una Nations League, oltre a raggiungere un'altra finale di Europeo (io c'ero e quel Portogallo del 2004 era molto piu' forte di quello del 2016), mentre l'Argentina di Messi ha vinto "solo" un'Olimpiade, oltre a raggiungere una finale del Mondiale e di tre Coppe America;
4. il fatto che, rimanendo sul tema nazionale, Messi ha segnato 70 reti in 138 presenze, contro le 99 reti in 164 presenze di Ronaldo (a 10 reti dal record assoluto di reti in nazionale, detenuto da uno sconosciuto giocatore iraniano).

Non dimentichiamo che Messi e' piu' giovane di due anni e quindi ha tempo per raggiungere o distanziare il rivale in termini di reti e titoli, percui questo discorso andra' rifatto quando entrambi si saranno ritirati. Pero' ci andava di giocare un po'.

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