31 marzo 2023

NAZIONALE - Euro 2024 - Qualificazioni - Nazionale ancora in mezzo al guado

Due goal in due partite per l'oriundo Retegui. Difficile contestare la scelta di Mancini da questo punto di vista. Rimango peró dell'opinione che fare una scelta di questo genere e pure all'ultimo minuto, sia un segnale di debolezza del nostro calcio e anche di Mancini, che pure per anni si era distinto nell'investire nella crescita del suo gruppo (snip da calciolecce.it).

Eccoci di nuovo a parlare di Nazionale in un momento in cui i campionati, le coppe nazionali e le coppe europee stanno dando inziando a dare i loro verdetti per questa stagione. Non parlavamo degli azzurri dallo scorso Ottobre, e questo soprattutto perché durante i Mondiali del Qatar siamo rimasti a guardare da casa.

Lo scorso Ottobre, in occasione del sorteggio per i gruppi di qualificazione per gli Europei 2024, commentammo sulla differenza di qualitá delle avversarie rispetto al gruppo di Euro 2020 (le avvesarie piú pericolse erano Finandia e Grecia, invece di Inghilterra ed Ucraina) e questo nonostante l'Italia fosse testa di serie e campione in carica. Quattro anni fa' esordimmo con due vittorie secche e convincenti. Poi ci qualificammo da primi, in anticipo ed ha punteggio pieno. Abbiamo giá capito che questa volta non potrá andare cosí.

L'Italia si é trovata a debuttare subito contro l'avversaria principale in questo girone, ovvero l'Inghilterra di Harry Kane. Nell'occasione, gli azzurri sfoggiavano le nuove divise del nuovo sponsor tecnico, l'ADIDAS. Chiarisco subito che non mi piacciono per nulla. Quelle tre righe sulle spalle rovinano subito l'usuale bellezza dell'azzurro. Sembra la maglia della Grecia piú chiara o una seconda maglia di Germania o Argentina. Brutta. Allo stadio Maradona di Napoli, tra l'altro, gli azzurri si trovavano a ricordare il grande Luca Vialli, scomparso lo scorso gennaio (chissá quanti pensieri tra gli azzurri e soprattutto per Mancini, a cui é venuto a mancare anche Mihajlovic). 

La partita dell'Italia con l'Inghilterra ha contenuto dentro di sé tante partite ed é sembrata una metafora di tutta la nazionale di Mancini. Nel primo tempo, dopo un inizio promettente, la nazionale é andata in forte difficoltá a contenere la superioritá tecnica ed atletica degli inglesi. Sembrava la nazionale post-Europei, quella eliminata dalla Spagna nelle semifinali di Nations League 2021. Poi sono arrivati i goal inglesi ed eravamo in pieno sbandamento, come l'Italia uscita umiliata dall'Argentina nel giugno 2022. Nel secondo tempo, l'Italia é ripartita arrembante con il pressing alto della squadra che avevamo visto qualificarsi a punteggio pieno per gli Europei, guadagnare la finale di Nations League e poi sorprendere tutti nella prima fase di Euro2021. Il dominio é stato coronato dalla bella rete di Retegui e ci ha fatto sperare di vedere l'Italia che cosí bene aveva figurato proprio con l'Inghilterra lo scorso settembre, conquistando le finali di Nations League 2023 (svegliamoci, perché sono a giugno). Poi, dopo l'espulsione di Shaw e l'Inghilterra che si é chiusa a riccio, abbiamo rivisto l'Italia che domina il possesso ma non riesce a creare occasioni, come nelle partite con Svizzera, Irlanda del Nord e Macedonia, quando perdemmo la qualificazione ai Mondiali.

Sono solo parzialmente d'accordo con l'analisi di UltimoUomo. Non credo che il dominio azzurro del secondo tempo sia stato causato dal fatto che l'Inghilterra si sia rilassata. Gli azzurri hanno giocato molto bene, soprattutto grazie alla freschezza e le iniziative di Gnonto e Politano. Anche Verratti é cresciuto nel nuovo assetto con Tonali in campo. Avrebbero meritato il pareggio e l'arbitro é stato molto severo sul rigore contro l'Italia (Kane aveva spinto Di Lorenzo) e sui pesanti falli inglesi nel secondo tempo. Peró, al netto di tutto questo, c'é una senzazione che Mancini non abbia piú il controllo e la chiarezza di scelte mostrate fino agli Europei. Anche la convocazione di Retegui mi é sembrata piú una scelta dettata dalla disperazione e secondo me l'ha sentita cosí anche la squadra. Occorre essere disposti a costruire un blocco di gente che impari a giocare insieme, magari con Locatelli e Frattesi, sperando in un rientro di Raspadori, Chiesa e Zaniolo. Ma piú che i giocatori, occorre che l'allenatore torni ad avere chiaro il senso del suo progetto.

Queste sensazioni mi sono rimaste addosso anche nella trasferta dell'Italia a Malta, nonostante i vari cambi operati da Mancini per dare piú forza atletica alla squadra. Siamo partiti contratti e con i maltesi aggressivi e molto vicini al goal. Poi ci siamo organizzati meglio dopo il goal di Retegui, coronato dal raddoppio di Pessina. Nel secondo tempo, invece, la squadra mi ha dato l'impressione di non trovare gli strumenti per aggirare gli ostacoli posti dagli avversari. É come se Mancini abbia perso la capacitá di cambiare assetto in corsa, soprattutto quando magari c'é da recuperare uno svantaggio o sfruttare una situazione di vantaggio. Secondo me questo é un problema piú concreto della millantata mancanza di talenti (abbiamo eccellenze sia in difesa che a centrocampo) Spero tanto di sbagliarmi e che a giugno in Spagna potremo vendicarci e della semifinale 2021 e fare un figurone. Nel frattempo l'Inghilterra ha battuto agevolmente anche l'Ucraina e sembra viaggiare spedita verso la testa del girone.

Chiudiamo con un cenno alle altre partite. Se guardiamo a quelle di qualificazione agli Europei, direi che possiamo notare la larga vittoria della Francia di Mbappé (nominato capitano con Griezmann vice) sull'Olanda (la Francia poi batterá anche l'Irlanda nella seconda partita), la doppia doppietta di Ronaldo (al record di presenze per un giocatore con una nazionale) nel Portogallo del neo-allenatore Roberto Martinez contro il Liechtenstein ed il Lussemburgo, le 5 reti dell'atalantino Hojlund nelle due partite della Danimarca e la tripletta di Lukaku nella vittoria del Belgio (che poi ha vinto anche un'amichevole con la Germania) in casa della Svezia (in cui é riapparso Ibrahimovic), il ritorno al goal di Vlahovic con la Serbia e la sconfitta della Spagna con la Scozia. Tra le amichevoli, é stato molto emozionante vedere le celebrazioni per le prime amichevoli dell'Argentina di Messi (arrivato ad 800 reti in carriera) dopo la vittoria ai mondiali (in Brasile intanto si parla sempre piú insistentemente dell'arrivo di Ancelotti).

Chiudiamo con una notizia che va oltre il mondo del calcio ma che parla anche di questo, ovvero la scomparsia di Gianni Miná, un giornalista spesso preso in giro in Italia e solo ora riconosciuto per la bellezza di certe interviste con attori, musicisti, politici e campioni dello sport, come il grande Diego.

Nessun commento: