27 settembre 2022

NAZIONALE - Nations League - Gli Azzurri alle Finali di Nations League !

Giacomo Raspadori ha vinto la mia perplessitá con due goal molto pesanti in queste due partite di Nations League. Il primo con l'Inghilterra é stato bellissimo (simile a quello di Chiesa con la Spagna agli Europei?). Avrei anche potuto mettere Donnarumma, decisivo in porta, ma lo avevo messo giá in giugno per mostrare il mio disaccordo con le critiche contro di lui (snip da Eurosport.it)

Torniamo a parlare della nostra amata Nazionale ad oltre tre mesi dal post dello scorso giugno. Si sono infatti giocate le ultime partite dei gironi della terza edizione della Nations League. Le finali saranno si giocheranno tra: Croazia, Olanda, Italia, Spagna . Nella seconda edizione le finali erano state tra Spagna, Italia, Francia e Belgio. Nella prima edizione si erano qualificate il Portogallo, l'Olanda, la Svizzera e l'Inghilterra. Ma andiamo con ordine.

La Nazionale di Mancini

Era passato un anno dal ritorno della Nazionale sul campo dopo la favola degli Europei. Da allora era successo veramente tanto: la fine della serie di partite senza sconfitte nella semifinale di Nations League, la grandissima delusione per la mancata qualificazione diretta ai Mondiali, fino alla terribile eliminazione contro la Macedonia, e vedere il sorteggio dei Mondiali senza il nostro nome. Lo scorso giugno, Mancini ha iniziato a gettare le basi per un nuovo inizio, tra luci e ombre.

In queste sere di settembre, devo ammettere che abbiamo rivisto una nazionale con lo stesso spirito di volersela giocare con tutti che avevamo conosciuto nel primo trienno di Mancini. Innanzitutto, molto vigore atletico, che per me é la base per qualsiasi tipo di gioco tu voglia attuare, ma poi anche tornare a cercare un fraseggio che consenta alla squadra di evitare la pressione o risalire il campo per trovare buchi nella difesa altrui. In entrambe le partite, la squadra ha avuto occasioni per segnare di piú. Ho rivisto un Jorginho pulito e lucido ed un Bonucci piú in controllo del solito. Ora credo che Mancini dovrebbe cercare di ricostruire il rapporto con Zaniolo, secondo me uno dei nostri gioielli in proiezione futura.

Sicuramente con l'Ungheria abbiamo sofferto un po' troppo e ci ha salvato un grandissimo Donnarumma. Peró non dobbiamo dimenticare che ci mancavano tantissimi dei nostri giocatori migliori, come Chiesa, Verratti, Tonali, Spinazzola, Locatelli, Immobile, Pellegrini. Questo ovviamente non cancella il bruciore per il mondiale, anzi, ti fa pensare a quanto bene avremmo potuto fare. Ora peró bisogna guardare avanti: siamo teste di serie per il sorteggio degli Europei 2024, a giugno avremo le finali di Nations League in Olanda (siamo gli unici ad esserci andati due edizioni di fila) e siamo saliti al sesto posto nel ranking FIFA.

Le altre partite 

Nel Gruppo 1 é andata in finale la Croazia di Modric e Perisic, peró io sono rimasto molto ben impressionato dalla Danimarca, che giá aveva raggiunto le semifinali agli ultimi Europei. Fa invece impressione invece la sfiorata recessione della Francia, campione in carica e squadra talmente carica di campioni che potrebbe mettere in campo tre squadre di ottimo livello. Retrocede l'Austria.

Nel Gruppo 2 grandissima delusione: il Portogallo (mia seconda squadra) ha perso l'accesso alle finali agli ultimi minuti della partita casalinga con la Spagna (un classico sentitissimo, io ero allo stadio con mia moglie quando, agli Europei 2004, il Portogallo vinse 1 a 0 con la Spagna (goal di Nuno Gomes), prima vittoria in 27 anni!). Eppure le cose si erano messe bene, il Portogallo aveva vinto largo in Repubblica Ceca mentre la Spagna perdeva in casa contro la Svizzera. Nella partita di Braga, il Portogallo sembrava gestire bene la pressione spagnola ed ha pure avuto migliori occasioni. 

Poi peró gli spagnoli hanno aumentato pressione mentre il Portogallo ha abbassato sempre di piú il baricentro. Io credo che il Portogallo abbia una delle squadre piú forti in prospettiva mondiale, peró gli manca spesso quello spirito di sacrificio che spinge squadre come la Spagna ha lottare su ogni pallone. Alla fine, quando era ormai il 90mo, Carvajal ha trovato Williams Jr e questo ha rimesso in mezzo per l'1 a 0 di Morata. Per Ronaldo, un'altra delusione dopo la prima stagione senza Champions. Fa un po' malinconia vederlo cosí poco pericoloso e lucido sottoporta. Mi dispiace davvero. Quindi, Spagna nuovamente in finale e Repubblica Ceca retrocessa.

Nel Gruppo 3, oltre al nostro ottimo risultato, sorprende il secondo posto dell'Ungheria davanti a Germania ed Inghilterra, due delle favorite ai Mondiali, che hanno concluso questa deludente Nations League con uno spettacolare 3 a 3 in Inghilterra. Gli inglesi mi hanno lasciato con molti dubbi (la Germania vera la vedremo al mondiale credo). Hanno il campionato piú forte del mondo, sono attivissimi sul mercato, hanno un livello di talento che non si vedeva da 20 anni, peró non riescono a vincere e sono retrocessi.

Nel Gruppo 4, l'Olanda raggiunge le finali, come fece nel 2019, con un serie di brillanti vittorie in cui ha messo in mostra un centrocampo ben assortito ed una difesa piú solida del solito. Dietro di loro, il talentuoso Belgio, semifinalista ai Mondiali 2018 e nostro avversario agli ultimi Europei (li battemmo anche nella finalina dell'ultima Nations League, ultima bella vittoria nostra prima della crisi). Forse De Bruyne e compagni, (tra l'altro molto impegnati nei principali Campionati Esteri), hanno sottovalutato la competizione. Piú indietro la Polonia di Lewandowski. Retrocesso il Galles.

Completiamo il quadro per dire che, le retrocesse Austria, Repubblica Ceca, Inghilterra e Galles, verranno sostituite dalle neopromosse Scozia (davanti all'Ucraina), Israele (! , davanti all'Islanda, nel gruppo in cui la Russia non ha giocato a causa dell'aggressione all'Ucraina), Bosnia (davanti alla Finlandia) e Serbia (mi é piaciuta molto, é arrivata davanti alla Norvegia di Haaland, che tanto ha impressionato in questo inizio di Premier e Champions con il City e bomber della competizione con il serbo Mitrovic). Nello stesso gruppo ho molto goduto per l'ultimo posto della Svezia.

Io continuo ad amare questa competizione che mostra partite molto equilibrate e la possibilitá di accedere ad una serie superiore o ad una finale. Vorrei che avesse piú impatto a livello di altre competizioni. Peccato che il Portogallo si sia fatto fregare nel finale (agli spareggi fummo noi con quel goal finale della Macedonia), ci saremmo potuti trovare alle finali. Ora speriamo di non trovare la Spagna ancora in semifinale!


18 settembre 2022

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Secondo Turno - Ritorno amaro in Baviera per Lewandowski

Dopo anni a battere record in Bundesliga e con il Bayern, Robert Lewandowski tornava all'arena di Monaco da avversario (per quanto questa seconda maglia del Barcelona poteva essere facilmente confusa con una seconda maglia del Bayern). Gli é andata male, soprattutto perché sullo 0 a 0 ha sprecato un paio di occasioni che potevano cambiare il corso della partita (snip da worldmagazine.it)

Eccoci di nuovo a parlare di Champions ad una settimana di distanza dal primo turno. Lo scorso anno, al secondo turno parlammo del bel goal di Messi contro il City di Guardiola (e della gran partita di Verratti), delle sconfitte di Real e Barcelona e del goal decisivo di Chiesa contro il Chelsea. Nell'edizione 2020/21, parlammo di una bella Atalanta contro l'Ajax, della sconfitta della Juve di Pirlo contro il Barcelona e della doppietta di Kean con il PSG. Nell'edizione 2019/20, mettemmo in luce la bella prestazione dell'Inter di Conte a Barcelona, non premiata dal risultato, e parlammo della prima rete di Icardi con il PSG o della pesante sconfitta casalinga del Tottenham di Pochettino con il Bayern.

Come sono andate le italiane?

Martedí aveva giocato solo l'Inter (la partita del Napoli era stata rinviata al mercoledí a causa della commemorazione funebre per la Regina Elisabetta). I nerazzurri hanno vinto in trasferta per 2 a 0 grazie alle reti di Dzeko e Dumfries. É presto per dire se stanno uscendo dalla fase poco convincente di inizio stagione. Nel Gruppo C, peró si giocava la partita piú importante del secondo turno, ovvero Bayern - Barcelona. Nella scorsa edizione il Bayern aveva battuto il Barcelona 3 a 0 per due volte (prima di e dopo l'arrivo di Xavi sulla panchina blaugrana), contribuendo all'eliminazione dei catalani. Poi vi era l'ombra dell'8 a 2 subito dal Barcelona nell'Agosto del 2020, in piena estate COVID.

Ieri sera mi sembra che il Barcelona abbia fatto un ottimo primo tempo, sfiorando il goal in varie occasioni con Lewandowski, forse nervoso per il primo ritorno al suo  ex-stadio. Insomma i catalani sembravano confermare tutto ció di buono che avevano mostrato in Liga e Champions dopo l'importante attivitá di mercato di quest'estate. Nel secodo tempo invece, il Bayern ha colpito il Barcelona con due reti in 4 minuti (Lucas Hernandez e Leroy Sané) ed i blaugrana non sono piú sembrati in grado di rimettersi in corsa. É finita 2 a 0 per il Bayern. É un segnale importante, significa che per il Barcelona c'é ancora da lavorare sulla personalitá. Io continuo a ritenerli la piú grossa novitá di questa stagione a livello di favorite.

Il Napoli di Spalletti continua il momento positivo dopo la bella vittoria del primo turno sul Liverpool. I partenopei hanno vinto per 3 a 0 in casa dei Rangers. É stata una partita intensa con occasioni da entrambi le parti, anche se il Napoli ne ha sprecate di piú. Al 55mo rigore per il Napoli e rosso per gli scozzesi. Zielinski peró, era riuscito a farsi parare il rigore due volte (la prima era stata fatta ripetere per posizione irregolare del portiere). Nel Gruppo A, Il Liverpool sta faticosamente cercando di uscire da questa fase di crisi. Martedí sera ha battuto l'Ajax per 2 a 1 con una rete di Matip all'89mo, quando la partita sembrava ormai indirizzata su un pareggio.

Il Milan di Pioli ha battuto per 3 a 1 la Dinamo Zagabria. Partita dura anche questa a San Siro, i croati sono una squadra coriacea e dotata tecnicamente e il goal di Orsic é stato veramente molto bello. Il Milan continua a dare l'impressione di poter spaccare la partita con Leao o altre combinazioni in transizione, ma io ho l'impressione che, nel momento in cui Tomori, Kalulu o Maignan abbiamo un calo, la squadra possa fare molta fatica. Nel Gruppo E, debutto di Potter sulla panchina del Chelsea, che peró non é riuscito ad andare oltre ad un pareggio (1-1) con il Salzburgo, in cui Okafor si conferma un attaccante pericoloso. Per i blues rischia di essere una stagione di transizione, anche se la rosa é da favorita.

Passiamo alla nota piú deludente di questo turno, ovvero la Juve di Allegri. I bianconeri hanno perso per 2 a 1 a Torino contro il Benfica, dopo essere stati in vantaggio. I goal portoghesi sono stati facilitati da ingenuitá difensive (vedi Miretti sul rigore), peró la sconfitta poteva essere piú larga. I bianconeri non sembrano avere idee di come giocare insieme, si affidano sempre alle iniziative di Cuadrado, ormai meno brillante fisicamente, e quest'anno su Kostic. Secondo me, si sottovaluta troppo spesso la fine di una difesa di fuoriclasse con Buffon, Chiellini e Barzagli (Bonucci senza di loro fa molta fatica). Ora per i bianconeri sará durissima, ma d'altra parte lo avevamo detto in fase di mercato che la societá sembrava completamente disorientata. Nell'altra partita del Gruppo H, il PSG ha vinto in rimonta ad Haifa sul Maccabi (vergognosi i fischi ad Hakimi per le sue dichiarazioni sulla Palestina) con i soliti Mbappé, Neymar, Messi.

Le altre partite

Nel Gruppo B, hanno fatto impressione le nette sconfitte subite da Porto (0-4 in casa con il Brugge) e Atletico Madrid (0-2 a casa del Leverkusen), due squadre normalmente molto difficili da battere (ne sa qualcosa la Juve) e considerate favorite per gli ottavi. Nel Gruppo D, l'Eintracht ha battuto il Marsiglia per 1 a 0, peró il risultato piú sorprendente é stato il meritato 2 a 0 dello Sporting Lisboa sul Tottenham di Conte. I portoghesi, giá ottimi lo scorso anno, sono una delle squadre piú belle di questa Champions e portato una ventata di aria fresca (come gia' fu con Atalanta, Ajax, Monaco di Jardim, Napoli di Sarri o il Borussia Dortmund di Klopp prima di loro).

Nel Gruppo F il Real Madrid ha vinto per 2 a 0 contro un ottimo Lipsia (sulla cui panchina é tornato Marco Rose). I campioni in carica hanno prevalso solo nel finale di partita dopo che i tedeschi avevano piú volte sfiorato una rete che sarebbe stata meritata. Nello stesso gruppo, pareggio per 1 a 1 tra Shakhtar e Celtic. Nel Gruppo G, vittoria in rimonta per 2 a 1 del Manchester City su un buon Borussia Dortmund. All'84mo, Haaland, che giá aveva impressionato per la quantitá di reti nelle prime giornate di Premier, ha segnato con una spaccata impressionante (non bella esteticamente secondo me, ma veramente difficile da immaginare), confermando una frequenza di reti in Champions da record: come spiega la Rivista 11, Haaland ha segnato 26 reti (in 21 partite!), molte di piú di Messi o CR7 alla sua etá, piú in assoluto di quelle segnate da attaccanti come Van Persie, Crespo o Higuain, e vicino al numero di reti segnate da Luis Suarez o Wayne Rooney (aggiungo anche Eto'o, Kaká, Trezeguet, Kluivert)!

Le altre Coppe

In Europa League, la Lazio é stata travolta dai danesi del Midtjylland per 5 a 1, una sconfitta che lascia poco da dire. Nella Roma, Dybala conferma il suo buon momento contribuendo con un goal alla vittoria per 3 a 0 sui finlandesi del HJK. Tra le altre, si fa notare il goal su rigore di Ronaldo nella vittoriosa trasferta del Manchester United in Transnistria contro lo Sheriff. In Conference League, la Fiorentina ha perso malamente per 3 a 0 in casa dei turchi del Basaksehir ed ora i viola sono fanalini di coda del loro gruppo, altro pessimo biglietto da visita per il nostro calcio che un tempo eccelleva in queste competizioni.

14 settembre 2022

5 Top Campionati Europei - prima puntata - l'impatto di Haaland sulla Premier

 
Non mi sta particolarmente simpatico, forse sono i suoi occhi piccoli; peró é indubbio che finora é stato devastante in Premier e ha dato torto a chi come me immaginava che Guardiola si ritrovasse un altro caso Ibrahimovic, dopo quello avuto al Barcelona (snip da fcbarcelonanoticias.com)

Eccoci, ad oltre un mese dall'inizio della stagione, a fare un primo punto sull'andamento dei 5 principali campionati europei. Lo scorso anno, ci concentrammo sul ritorno di Lukaku e CR7 in Premier League, lo stato di grazia di Benzema, l'arrivo di Messi in Francia e l'ottima partenza del Napoli in Serie A. L'anno precedente, parlammo dell'ottima partenza di Liverpool di Klopp e dell'Everton di Ancelotti in Premier, delle sorprese Real Sociedad in Liga e Milan in Serie A. Tre anni fa', invece, parlammo delle difficoltá del Tottenham di Pochettino in Premier e dei problemi di inserimento di Griezmann e De Jong nel Barcelona.


Premier League

Vi sono molti temi di cui si puó parlare: l'ottima partenza dell'Arsenal di Arteta, innanzitutto. I Gunners hanno messo in mostra un gioco spettacolare e pieno di occasioni da rete. Poi la striscia di risultati utili del Manchester United di Ten Hag dopo una partenza fallimentare. Avevamo giá detto ad inizio stagione che la questione Cristiano Ronaldo avrebbe potuto minare l'operato del tecnico olandese. Ten Hag peró ha preso la questione per le corna e, una volta visto che CR7 non riusciva a trovare un'altra squadra che giocava la Champions, lo ha sistemato in panca e ha messo in campo una squadra molto piú quadrata, rinforzata tra l'altro dall'arrivo del suo pupillo Antony dall Ajax. I Red Devils hanno conto vittorie importanti contro squadre come Arsenal e Liverpool. Il Tottenham di Conte non ha impressionato piú di tanto per ora peró é comunque secondo ad un punto dalla vetta (la settimana giornata non si é giocata per la morte della Regina Elisabetta II). 

Impressionante anche la partenza del Brighton, il cui allenatore Potter infatti é stato chiamato al Chelsea ha sostituire Tuchel dopo gli ultimi risultati non esaltanti, a dispetto di una campagna di mercato costosissima. L'altra seconda dietro l'Arsenal é il City di Guardiola, in cui si notano i 10 goal in 6 partite di Haaland, per ora una valanga sulla Premier. I Citizens sembrano ancora la squadra da battere, soprattutto considerando la sorprendentemente brutta partenza del Liverpool (settimo con 9 punti in 6 giornate). Nelle prime sei giornate abbiamo giá assistito a partite di cartello, menziono le principalli in ordine sparso: Manchester United-Arsenal (3-1), Manchester United-Liverpool (2-1), Chelsea-Tottenham (2-2, partita diventata famosa per gli screzi tra Conte e Tuchel).

La Liga

Il Real Madrid di Ancelotti, dominatore della scorsa stagione, é partito di slancio con 5 vittorie consecutive. Dietro di loroperó si mostra pericoloso il Barcelona di Xavi: abbiamo giá parlato del loro ambiziosissimo mercato e dell'impressionante inserimento di Lewandowski nei culé (6 goal in campionato finora e una tripletta in Champions). Penso abbiano tutte le carte per tornare ai loro migliori livelli (certo vedremo che effetto avrá il mondiale). Tra le altre, inseguono il Villareal, Atletico Bilbao, Atletico Madrid (con un ottimo Morata e la stranissima situazione di Griezmann che non puó giocare piú di un tot di minuti sennó i colchoneros devono pagare un premio al Barcelona) e Betis, mentre per ora ha deluso il Siviglia. 

Bundesliga e Ligue 1

Metto questi due campionati insieme perché l'assenza di vera competizione per Bayern e PSG li rende meno interessanti. In Germania, il Bayern é partito piú piano del solito (ma se é per questo anche Dortmund, Eintracht e Lipsia sono abbastanza indietro), peró i bavaresi hanno giá fatto capire di che fibra sono in Champions (sará curioso vederli al test Barcelona/Lewandowski). Nell'ultimo turno il Lipsia ha battuto il Dortmund per 3 a 0. In Ligue 1 il PSG guida la classifica con il Marsiglia, mentre Lione, Lilla e Monaco inseguono piú indietro. I parigini dominano anche la classifica cannonieri con Neymar e Mbappé. Nel frattempo, Icardi ha trovato casa al Galatasaray in prestito.

Serie A

Dopo la brutta stagione 2021-22, l'Atalanta é partita molto bene, raggiungendo il primo posto con Napoli e Milan. Dietro di loro soprende l'Udinese con 13 punti in 6 partite. Anche la Roma di Dybala e Mourinho era partita molto bene anche se é stata messa in difficoltá dagli infortuni.  L'Inter sta facendo un po' fatica ed ha perso il derby per 3 a 2 contro il Milan, mentre piú indietro inseguono anche Juventus e Lazio. Il Bologna del capocannoniere Arnautovic ha esonerato Mihailovic, il suo amatissimo allenatore. Mentre il Monza di Galliani é ancora fanalino di coda con un punto, nonostante i tanti acquisti. Oltre al Derby, tra le partite piú importanti si sono giocate: Lazio-Napoli (1-2), Lazio-Inter (3-1), Juventus-Roma (1-1) e Atalanta-Milan (1-1). In realtá peró l'attenzione é soprattutto sul polpettone della separazione di Francesco Totti (che tristezza!).

10 settembre 2022

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Primo Turno - La prima Champions senza CR7

ci sarebbero tanti altri titoli possibili: dall'esonero di Tuchel all'impresa del Napoli, peró penso che questo sia un momento destinato a durare nel tempo. Per la prima volta, Cristiano Ronaldo gioca le coppe di Giovedí, ascoltando una musica diversa da quella della Champions (snip da thepeopleperson.com)

É tornata la Champions, la competizione sportiva piú seguita al mondo. La fase dei gironi é molto bella perché si possono vedere partite molto spettacolari senza il patema del dentro/fuori che si sente in primavera. Il primo turno é sempre speciale. Lo scorso anno parlammo della prima volta di Messi senza il Barcelona e del ritorno del Milan nella competizione dopo tanti anni. Nel 2020, assistemmo con piacere alla bella vittoria della Lazio di Immobile sul Dortmund di Haaland. Nel 2019, parlammo della brutta partenza della Juve di Sarri e del naufragio del Real di Zidane contro il PSG.

Come sono andate le italiane?

Non possiamo non partire dalla fantastica vittoria del Napoli di Spalletti per 4 a 1 sul Liverpool di Klopp. Allo stadio Maradona, con Mertens in tribuna a vestire la maglia vintage Buitoni, i partenopei hanno surclassato gli inglesi (ho molto goduto per Spalletti, soprattutto dopo la stupida battuta di Klopp nel pre partita). Certo il Liverpool non é sembrata la corazzata che aveva dominato la scorsa stagione (almeno sul piano del gioco), peró non sarebbe giusto sminuire la grande prestazione del Napoli. Io sono rimasto impressionato da Anguissa, mentre Kvaratskhelia ha dimostrato il suo valore anche sul massimo palcoscenico. Ora speriamo che il Napoli continui sulla buona strada. Nell'altra partita del Girone A, l'Ajax ha distrutto i Rangers per 4 a 0, per ora l'addio di Ten Hag non si é fatto sentire.

Passiamo al Milan di Pioli, uscito con un 1 a 1 dalla trasferta di Salisburgo. I rossoneri hanno sofferto il pressing avversario e concesso varie occasioni ai padroni di casa. Alla fine il risultato gli va bene, peró devono lavorare per essere piú costanti e soprattutto piú cattivi davanti alla porta, dove spesso sprecano occasioni o mancano il passaggio decisivo. Nell'altra partita del Gruppo E, la Dinamo Zagabria ha battuto 1 a 0 il Chelsea di Tuchel. Gli inglesi hanno avuto una brutta serata, certo, peró nessuno immaginava che questo portasse all'esonero dell'allenatore che ha portato la squadra alla seconda Champions, soprattutto dopo il mercato piú dispendioso dell'intera Premier League. Ora il Chelsea ha ingaggiato Potter, i blues sono molto intrigati dai suoi metodi di allenamento al Brighton (a me sembra sempre che spesso certe squadre si lascino affascinare dal ruolo di un allenatore come stratega piuttosto che come motivatore di uomini).

Arriviamo quindi alle note dolenti, per quanto non sorprendenti. Martedí nel Gruppo H, la Juventus di Allegri ha perso per 2 a 1 a Parigi contro il PSG dei marziani MNM (Mbappé/Neymar/Messi). Il PSG é partito molto forte e segnato due goal (doppietta di Mbappé) con combinazioni bellissime (il nostro Verratti sempre coinvolto). La Juventus, orfana di Di Maria e Pogba (i nostri dubbi sul mercato dei bianconeri sono pienamente confermati), ma con il nuovo innesto Paredes, peró si é riportata lentamente in partita ed ha accorciato le distanze nel secondo tempo, sfiorando alla fine il pareggio. Alla fine quasi una sconfitta piú dolce del previsto. Nello stesso gruppo, il Benfica ha battuto il Maccabi Haifa e si conferma la maggiore rivali dei bianconeri per la corsa agli ottavi.

Nel Gruppo C, l'Inter di Inzaghi (senza Lukaku e Barella) ha ceduto per 2 a 0 a San Siro contro il Bayern di Nagelsmann (doppiettá di Sané, sempre molto bello d'autunno ed evanescente in primavera). I tedeschi per ora non sembrano accusare l'assenza di Lewandowski e giocano con forte personalitá. L'Inter ha continuato a mostrare la mancanza di coesione e sicurezza (soprattutto in difesa, dove peró ha giocato molto bene Onana in porta) che si erano giá viste nel derby del week-end precedente (spettacolare sconfitta per 3 a 2 con il Milan di Pioli). Lo avevamo detto che per i nerazzurri sarebbe stato un girone durissimo. Nell'altra partita, il Barcelona di Xavi ha stravinto per 5 a 1 in casa contro il Viktoria Plzen (tripletta di Lewandowski), confermando il suo ritorno al ruolo di favorita dopo un mercato che l'ha vista attiva ai livelli delle squadre di Premier.

Le altre partite

Una sorvolata principale sugli avvenimenti piú interessanti: nel Gruppo B l'Atletico di Simeone ha battuto il Porto per 2 a 1 con una rete di Griezmann all'11mo minuto di recupero. Nel Gruppo D, lo Sporting Lisboa ha vinto per 3 a 0 in casa dell'Eintracht (campioni Europa League in carica), mentre il Tottenham di Conte ha battuto per 2 a 0 il Marsiglia (doppietta di Richarlison) anche se i francesci meritavano di piú. Nel Gruppo F, i campioni in carica del Real Madrid hanno vinto 3 a 0 in casa del Celtic (si é rivista una rete di Hazard), mentre lo Shakhtar (ora allenato dal croato Jovicevic dopo l'addio di De Zerbi) ha colto una sorprendente vittoria per 4 a 1 in casa del Lipsia (la sconfitta é costa al posto a Domenico Tedesco, allenatore italiano con cittadinanza tedesca). Infine, nel Gruppo G, il City ha espugnato lo stadio del Siviglia per 4 a 0 (doppietta di Haaland).

Le altre Coppe

In Europa League, brutta figura (sconfitta 2 a 1 dal Ludogorets) per la Roma, che pure era partita molto bene in campionato, mentre la Lazio ha vinto per 4 a 2 sul Feyenoord (rivale sconfitta dalla Roma nella finale di Conference League dello scorso Maggio). Tra le altre, sorprende la sconfitta casalinga (0-1) del Manchester United con la Real Sociedad. In Conference League la Fiorentina ha colto un deludente 1 a 1 con il Rigas FS (dovremo abituarci ai nomi curiosi delle squadre in questa competizione).


06 settembre 2022

MERCATO - É finita la commedia estiva !

Lo só dovrei forse concentrarmi sui trasferimenti di Lewandowski e Haaland, sicuramente quelli che hanno il potenziale di spostare maggiormente i destini della stagione, peró, nella tradizione degli anni precedenti in cui ho messo spostamenti di giocatori che avevano deluso nella stagione precedente (Icardi nel 2019, Bale nel 2020, Griezmann nel 2021), quest'anno ho inserito Romelu Lukaku: era tornato in Premier da Campione d'Italia e protagonista assoluto, giá lo vedevamo a primeggiare con il Chelsea campione d'Europa in carica. Sappiamo come é andata: Lukaku a fare dichiarazioni non autorizzate piene di pentimento (dopo essere fuggito da Milano come un ladro l'anno precedente) e Tuchel a relegarlo in panchina con un misto di delusione e rancore. Spero tanto per lui che non sia un ritorno alla Shevchenko, Kaká, Bale o perfino Ronaldo.

Finalmente é finita. Un mercato lunghissimo, infinito. Era giá infuocato in giugno e poi ha continuato a fuoco lento a luglio e per buona parte di agosto, per tornare ad infiammarsi nelle ultime settimane. Nel frattempo era ripartita la stagione e abbiamo giá parlato di Serie A e Champions. Ha senso tutto questo? Io non credo faccia bene al calcio avere giocatori fare la preparazione con una squadra e poi approdare a campionato iniziato ad un'altra... Mi sembra una buffonata, poteva finire tutto a fine luglio, senza patemi. Comunque avevo previsto correttamente a fine stagione scorsa che ci sarebbero stati grossi movimenti di mercato.

Lo scorso anno i protagonisti principali erano stati Messi, Ronaldo (con i vari Lukaku, Grealish, Sancho, Depay, Griezmann, Sergio Ramos, Hakimi, Donnarumma, Giroud, Locatelli e Rui Patricio nelle retrovie). L'anno prima si era parlato molto di Luis Suarez, Bale, Thiago Alcantara, Havertz, Zyech, Chiesa e Hakimi. Tre anni fa' invece i nomi che circolavano erano De Ligt, Lukaku, Barella, Icardi, Bennacer, Cancelo e De Jong. Ovviamente parlo sempre e solo dei giocatori piú conosciuti nelle squadre piú forti, per vedere tutti gli scambi, meglio affidarsi a Transfermart.

Come anticipato, quest'anno non vi sono stati tantissimi cambi di allenatori tra le grandi squadre, a parte Galtier per Pochettino al PSG e Ten Hag per Rangnick al Manchester United. Possiamo quindi concentrarci sui calciatori. Dó subito la mia opinione dicendo che lo scambio piú grosso é stato l'arrivo di Lewandowski al Barcelona (con Benzema, il cannoniere piú forte in Champions dopo Messi e CR7). Adesso peró vado ad analizzare la situazione nei 5 campionati principali. Come sempre non faró distinzioni tra prestiti, ritorni, svincoli o acquisti perche' per me non é questo il punto principale.

INGHILTERRA

Iniziamo dalla Premier League, ormai competizione padrona di Europa con un giro di soldi da sembrare una mini-Champions. Ormai anche squadre considerate di mezza classifica (pensiamo a West Ham, Newcastle o Nottingham Forest) possono permettersi giocatori che da noi andrebbero nelle squadre piú forti (da noi arrivano a fine carriera o quando sono scartati). Quest'anno il mercato é stato particolarmente intenso. I campioni in carica del City hanno lasciato partire Sterling e Jesus per fare posto al vichingo Haaland (sta giá spaccando la Premier dopo un pre-stagione incerto). Non contento, Guardiola si é anche assicurato Kalvin Philips dal Leeds (che ha comprato il nostro Gnonto) e Manuel Akanji dal Dortmund. I Citizens hanno anche salutato Fernandinho. 

Passiamo al Liverpool, dove il cambiamento piú grosso é sicuramente la partenza di Sadio Mané, simbolo del fortissimo attacco del Liverpool di Klopp, che peró ha preferito dare piú spazio a Luis Diaz e fare arrivare Darwin Nunez dal Benfica. Tra gli altri, Minamino é passato al Monaco mentre proprio gli ultimi giorni é arrivato Arthur dalla Juventus. Il Chelsea di Tuchel ha fatto moltissimi cambiamenti (é primatista nelle spese), lasciando partire, tra gli altri, Christensen, Rudiger, Lukaku, Werner e Hudson-Odoi per fare entrare Sterling, Koulibaly, Cucurella, Casadei, Fofana, Aubameyang e Denis Zakaria (in prestito dalla Juve, ma cosa pensavano i bianconeri quando l'hanno preso lo scorso gennaio?).

Il Tottenham di Antonio Conte si é rafforzato con nomi meno altisonanti delle tre squadre che abbiamo appena menzionato, peró Richarlison, Lenglet e Bissouma sono innesti importanti mentre tra le partenze si notano soprattutto Lo Celso, Bergwijn, Ndombele and Reguilon. L'Arsenal di Arteta si é rinforzata con Jesus e Zinchenko dal City ed ha lasciato partire tantissimi giocatori, tra cui Lacazette, Bellerin e Pepe. Finiamo con il Manchester United che ha fatto un mercato molto strano, spendendo molti soldi per Antony (acquisto piú caro dell'estate), Casemiro e Lisandro Martinez (oltre ad Eriksen), e separandosi da vecchie colonne come Mata, Cavani, Pogba, Matic e Lingard. 

L'incognita, fino all'ultimo, é rimasta Ronaldo, che ha provato in tutti i modi di partire verso un'altra squadra che giocasse la Champions ed ora si trova invece a doversi, almeno fino a gennaio, rassegnare all'Europa League (aveva sempre giocato in Champions finora), oltre che alla panchina: incredibile solo pensarci qualche mese fa', alla fine penso che rimpiangerá perfino il fatto di aver lasciato la Juventus, nonostante tutto (per non parlare della delusione che avrá provato vedendo gli ex-compagni del Real rivincere la Champions senza di lui!). Spero almeno che riesca a prepararsi per un grande mondiale.

SPAGNA

Per la Liga la situazione é strana, abbiamo il Team che ha vinto l'ultima Champions (e come lo ha fatto!), peró sembra un campionato ormai inferiore alla Premier rispetto ai tempi di Messi e Ronaldo o Mourinho e Guardiola. Fatto sta, che, secondo me, se dovessimo identificare una squadra regina del mercato in tutta Europa, la troveremmo qui: il Barcelona di Xavi. C'é poco da fare, il solo acquisto di Lewandowski porta un aumento di forza effettivo alla squadra e alla Liga (sará un grande Clásico con il Real di Benzema quest'anno).

I catalani erano sull'orlo della svendita per evitare la bancarotta, invece hanno deciso di puntare tutto su nuove sponsorizzazioni (Spotify) e vendite di diritti televisivi per investire pesantemente sul mercato: giovani campioni come Kessie, Koundé, Raphina, Bellerin e Christensen lasciando partire (in alcuni casi sono trasferimenti definitivi): Coutinho, Aubameyang, Trincao, Braithwaite, Neto, Puig, Lenglet, Dest, Umiti, Traoré, Luuk De Jong. Basta guardare alla rosa di quest'anno, ci vengono fuori due squadre assolutamente competitive. Penso che il Barcelona si sia rimessa al livello delle piú forti.

Il Real di Ancelotti, dominatore dell'ultima stagione, non ha fatto i salti mortali e, dopo il sorprendente rifiuto di Mbappé, ha focalizzato i suoi investimenti su Tchouameni e Rudiger, sfoltendo invece la rosa con le partenze di Casemiro, Marcelo, Isco, Jovic e Bale. Molto piú attivo il Siviglia, con gli arrivi di Januzaj, Isco, Telles, e Dolberg a compensare le uscite di Koundé e Martial. L'Atletico Madrid di Simeone ha visto arrivare molti giocatori, tra cui Morata, Saul, Witsel e Reguilon, mentre sono usciti, Lodi, Vrsaljko, e il pistolero Luis Suarez. Non parlo delle altre, con l'eccezione del Valencia, che ha ingaggiato il nostro Rino Gattuso e acquistato Edison Cavani e Justin Kluivert.

GERMANIA

In Bundesliga si notano soprattutto le uscite di giocatori iconici o molto valutati, come Lewandowski, Haaland o Witsel. Il Dortmund aveva ripiegato su Haller dell'Ajax, ma dopo le notizie di problemi di salute di quest'ultimo, ha acquistato Modeste dal Colonia. Dalla Premier sono arrivati Sadio Mané al Bayern, mentre Werner é tornato al Lipsia dopo due anni al Chelsea ed una Champions. Il Bayern si é anche assicurato De Ligt dalla Juve e ha lasciato partire Sule e Tolisso. Il Dortmund ha visto partire anche Akanji e Reiner. Il piú grande acquisto del Lipsia é probabilmente essere riusicto a tenere Nkunku. Mario Gotze é invece riuscito ad accasarsi all'Eintracht.

FRANCIA

In Francia il mercato si divide tra PSG e resto del campionato. I parigini hanno, come al solito investito pesantemente sul mercato aquistando Vitinha, Fabian Ruiz, Soler, Renato Sanches e Sarabia, sfoltendo peró la rosa con le uscite di Gueye, Baldé, Draxler, Diallo, Di Maria, Paredes, Herrera, Wijnaldum e Kurzawa (potrebbe partire anche Icardi). La novitá principale sará il nuovo allenatore Galtier (le prime giornate di campionato sono state promettenti). Il Marsiglia (dove Tudor ha sostituito Sampaoli) si é potenziato con Veretout e Alexi Sanchez, mentre ha lasciato partire Milik. Il Monaco ha acquisito Minamino ed Embolo mentre il Lione vede arrivare Tagliafico, oltre agli ex Tolisso e Lacazette mentre é partito Paquetá (al West Ham, cosí come Emerson).

ITALIA

In Italia é stato un mercato strano, tra investimenti interessanti e la solita arte di arrangiarsi con i trasferimenti a parametro zero. I campioni in carica del Milan hanno certato nomi non scontati, come De Ketelaere, Thaw, Vranckx, Dest, oltre ad Origi, lasciando invece partire Hauge, Castillejo, Kessie (altro rinnovo gestito male come Donnarumma, potevano fruttare un sacco di soldi) e Daniele Maldini. Per l'Inter la notizia piú grossa é stato il ritorno di Lukaku dopo il deludente anno londinese. Son arrivati anche Asllani, Onana e due anziani come Mkhitaryan ed Acerbi, mentre sono partiti Vidal, Sanchez, Vecino, Perisic e Ranocchia.

Il Napoli di Spalletti ha visto partire un pezzo della sua storia con Insigne, Mertens e Koulibaly, oltre a Fabian Ruiz, Ounas, Petagna e Ospina. Sono peró arrivati Raspadori, Giovanni Simeone, Ndombelé, oltre alla sorpresa (per ora) Kvaratskhelia. Il mercato piú strano peró l'ha fatto la Juventus di Allegri: sono partiti De Ligt, Arthur, Zakaria, Dybala, Bernardeschi, Chiellini, Morata e Ramsey (per alcuni, megli cosí), ma poi sono arrivati, oltre a giocatori di sicuro valore come Bremer, Kostic e Paredes, altri giocatori in etá avanzata (Di Maria) o dal rendimento molto scarso negli ultimi anni (Pogba e Milik). Non riesco a capire bene, soprattutto il caso di Pogba

La Lazio di Sarri si e' rafforzata con Vecino e Romagnoli, lasciando partire Acerbi e Luiz Felipe. La Roma di Mourinho ha forse fatto il mercato piú interessante con gli arrivi di Dybala e Wijnaldum (peccato l'infortunio), oltre a Matic e Belotti, salutando invece Veretout, Under, Diawara, Mkhitaryan e Mayoral (io penso che l'acquisto piú grosso potrebbe essere Zaniolo). Tra le altre squadre, da notare l'arrivo di Jovic e Gollini alla Fiorentina, Pinamonti al Sassuolo, Zirkzee al Bologna ed i tanti acquisti del Monza di Berlusconi e Galliani.


03 settembre 2022

SERIE A - il punto dopo 4 giornate - Roma davanti a tutti (o quasi)

C'erano molte perplessitá su di lui e la sua capacitá di incidere dopo il buio delle ultime stagioni. Peró Dybala per ora é stato protagonista di questa Roma prima in classifica, quindi la copertina non puó che essere sua (Snip da goal.com; lo snip della classifica, piú sotto, é da Gazzetta.it)


Ritorna il nostro appuntamento abituale con la Serie A (vi ricordate? Milan di Pioli campione all'ultima giornata davanti all'Inter?). La stagione é partita, il mercato é ormai chiuso (presto uscirá un post anche su questo) e sta per partire la Champions. Lo scorso anno parlavamo della Juve ferma a due punti, due anni fa' del Milan a punteggio pieno e tre anni fa' del gran numero di nuovi allenatori. Come sempre, troppo presto per dare giudizi, peró qualche elemento interessante si puó giá intravedere.



Partiamo quindi dalla Roma di Mourinho, partita molto forte dopo la vittoria in Conference League dello scorso anno. I giallorossi hanno fatto una buona campagna acquisti e sono riusciti a trattenere Zaniolo. Peró, proprio Zaniolo e Wijnaldum si sono infortunati (il secondo gravemente) e sembrava che la Roma potesse riprendere la solita stagione di recriminazioni (ammetto che pensavo Mourinho durasse poco, invece per ora ha gestito questa difficile piazza alla grande). La Roma ha vinto tre partite e pareggiato a Torino con la Juve grazie ad una gara di carattere. I giallorossi sembrano molto piú solidi dello scorso anno e si avvalgono del carisma di Smailing e Abraham. Io credo daranno fastidio a molti, soprattutto se l'ambiente rimane calmo.

Prima a pari merito troviamo l'Atalanta di Gasperini, che deve dimostrare di essere tornata in alto dopo le delusioni della scorsa stagione (almeno per quello a cui ci aveva abituato). La partenza sembra molto buona, con tre vittorie ed un pareggio di fronte ai Campioni in carica del Milan. Nel frattempo, dopo l'addio del Papu Gomes due anni fa', se ne andato anche Josip Ilicic, uno dei talenti piú forti passati dalla Serie A negli ultimi 10 anni. Giovedí sera é stato giustamente salutato dai tifosi, penso fará compagnia a Glenn Stromberg nel pantheon dei piú grandi giocatori atalantini.

Al secondo posto troviamo l'Inter di Simone Inzaghi, campioni in carica della Coppa Italia. I nerazzurri hanno visto la partenza di Perisic, non adeguatamente compensata da Gosens per ora. Il nuovo acquisto Asllani non ha per ora confermato le buone impressioni del pre-campionato, mentre Lukaku sembra meno incisivo che nell'era Conte. L'inter ha alternato vittorie spettacolari con una netta sconfitta nella trasferta di Roma contro la Lazio (la squadra di Sarri ha fatto una gara stupenda). Io credo che l'Inter soffra troppo in difesa e quest'anno Handanovic e De Vrji potrebbero perdere il posto.

Ad otto punti troviamo Napoli, Juventus, Milan e Lazio. 

Il Napoli era partito molto forte, mostrando il lato positivo del forte rinnovamento di questa estate (il saluto a tre monumenti come Insigne, Mertens e Koulibaly e l'arrivo di NDombelé, Raspadori e Simeone). Alla fine la sorpresa é stata Khvicha Kvaratskhelia, attaccante georgiano che ha offerto momenti di grandissima classe nelle prime partite, il tutto mentre si parlava di un possibile arrivo di Ronaldo. Vediamo se i partenopei faranno finalmente il salto di qualitá, hanno le carte in regola.

Anche la Juve si é rinnovata molto, con un mercato che ha lasciato molto perplessi: sono partiti Chiellini, Dybala, De Ligt e Morata; sono arrivati Pogba, Di Maria, Milik, Kostic e Bremer (ed ora anche Paredes, con partenza di Arthur, poco valorizzato secondo me). Mi sembra che i bianconeri siano un vero e proprio cantiere (strano per un allenatore come Allegri tra l'altro), dove vi sono giocatori che sembravano sul mercato come Zakaria, Kean o Rabiot e McKennie, poi rimasti, forse anche per gli infortuni di Pogba e Di Maria. In attesa del ritorno di Chiesa, hanno fatto un'ottima figura Kostic (nuovo Mandzukic?), Miretti e Vlahovic (gia' capocannoniere con 4 goal, di cui 2 punizioni di fila). Insomma, bianconeri ancora piú incognita dello scorso anno.

Il Milan ha fatto un ottimo mercato: non solo perché é riuscita a tenere Leao, Maignan o Tonali, ma anche per gli acquisti di De Ketelaere, Adli, Origi (ora sembra arrivi anche Dest dal Barcelona). I rossoneri sono andati a corrente alternata, tra dimostrazioni di calcio spettacolare e momenti di buio con difficoltá a trovare la via della rete. Penso che soffrano la grande attesa che c'é su di loro, si vede molto anche nell critiche a Leao, come se dovesse risolvere tutte le partite. Fa bene Pioli a provare varie opzioni, per ora.

La Lazio di Sarri non ha fatti tanti acquisti (basti dire che il principale é Romagnoli), peró sembra meglio sistemata in campo dello scorso anno e capace di fraseggiare come piace a Sarri. La scommessa piú grande é recuperare Luis Alberto, che sembrava in piena rottura con la societá. Poi vediamo se Immobile continua a segnare come sa' e Cataldi continua a crescere. 

Dietro la Lazio, le possibili sorprese potranno arrivare da Torino, Fiorentina e Sassuolo, mentre per ora ha deluso le attese il Monza di Berlusconi e Galliani (nonostante i tanti acquisti di prestigio, come Petagna, Caprari,  Pessina e Sensi). In Serie B, il mio Parma é partito con due pareggi ed una vittoria, vediamo se quest'anno riesce ad ambire a qualcosa di piú.