19 luglio 2024

EURO 2024 - La Finale - l'Inghilterra manca ancora l'appuntamento con il destino

Lo so, la copertina corretta sarebbe per il successo spagnolo, ma faremo a tempo a parlarne nel bilancio degli Europei. Oggi vorrei concentrarmi sugli inglesi, alla loro seconda finale europea persa consecutiva. Il simbolo non puó che essere Bellingham, tante volte talismano per vittorie in aspettate del Real Madrid e poi della nazionale inglese. Ieri sera, dopo il pareggio di Palmer (su suo tocco) penso ci stesse credendo. Stavolta non é bastato, non poteva bastare. (snip da telegraph.co.uk - una nota questa foto sembra taroccata, sará cosí?)

Siamo arrivati alla finale di questi Europei 2024. Ha vinto la Spagna di De La Fuente e di Morata (sono contentissimo per lui, lo merita per tutti i traguardi che gli sono sfuggiti in questi anni). La Spagna arriva  ad il suo quarto trofeo internazionale (Nations League a parte) in 16 anni. Prima del 2008, avevano vinto solo un Europeo negli anni '60. Ora sono l'elite del calcio mondiale (ed hanno il record di vittorie agli europei: 4, di cui 3 nelle ultime 5 edizioni). 

Questo per me é stato l'Europeo vinto piú meritatamente dal 1984 e sicuramente il piú meritato tra i trofei vinti dagli spagnoli (nel 2008, dovettero passare dai rigori; nel 2010, ebbero fortuna in vari punti del torneo; nel 2012, non meritavano con il Portogallo in semifinale e poi l'Italia gli regaló la vittoria, altro che lezione di calcio). Gli spagnoli hanno vinto 7 partite su 7, senza passare dai rigori e battendo squadre come Italia, Croazia, Germania, Francia e Inghilterra.

Se pensiamo a come andarono le cose tre anni fa, fu uno dei momenti piú emozionante per me nel mio lungo rapporto di amore con la nazionale: nel 1982 ero un bambino e non mi rendevo conto pienamente di cosa avevamo fatto; nel 2006 non ero particolarmente affezionato a quella nazionale (lo sono diventato con il tempo) o a Lippi. Nel 2021, c'erano Vialli e Mancini e poi c'era una squadra che si era conquistata la stima di tutta l'Italia per la striscia di risultati e per il suo gioco. Ma vediamo invece come é andata la finale 2024, poi ci sará tempo per fare i bilanci.

Spagna-Inghilterra 2-1 (Williams, Palmer, Oyarzabal)

Lo abbiamo giá detto sopra: la Spagna ha meritato l'Europeo 2024 piú di quanto qualsiasi squadra vincitrice di un Europeo (incluso l'Italia 2021, il Portogallo 2016 o le Spagne 2008/2012) lo avesse meritato negli ultimi 40 anni. La Fuente é riuscito a rendere il sistema di Luis Enrique piú imprevedibile e fluido, soprattutto grazie ai due esterni alti, ai movimenti illeggibili del centrocampo con Rodri e Fabian Ruiz (per me la piú bella sorpresa di questa Spagna) e all'immarcabile Dani Olmo (secondo me con lui al posto di Pedri la squadra é diventata ancora piú pericolosa). La Spagna ha mostrato di poter giocare con 15 o 16 giocatori (guardate quanti 'panchinari' hanno segnato gol decisivi) e De La Fuente ha resistito alle mode (Grimaldo del Leverkusen) facendo rinascere un giocatore come Cuccurella che in molti davamo per finito. Insomma avercene di allenatori con idee cosí chiare. Sarebbe facile peró chiudere qui le nostre considerazioni e arrivare pure a consolarci del fatto che l'umiliante sconfitta italiana non é stata poi cosí tanto male rispetto a quella francese o inglese (a fine partita stavamo quasi pareggiando). Peró non sarebbe corretto. 

L'Inghilterra ha aiutato il successo spagnolo con una partita poco coraggiosa, non solo nella formazione scesa in campo ma anche come attitudine. Southgate ha cercato di disporre i suoi per distruggere ogni trama spagnola e ogni possibile pericolo, peró in quel modo ha sprecato un sacco di talento offensivo. Nel secondo tempo, dopo la rete di Williams, quando l'Inghilterra ha dovuto spingere per cercare il pareggio, ha mostrato che avrebbe potuto mettere in difficoltá la difesa spagnola e giocare nella metá campo avversaria. Purtroppo peró, dopo il pareggio di Palmer, gli inglesi sono tornati all'atteggiamento precedente, quasi aspettassero i supplementari, mentre la Spagna ha ripreso spazio e dominio. Non voglio dire che sarebbe andata diversamente, peró poteva esssere piú combattuta. Gli inglesi avevano piú freschezza della Francia vista in semifinale e anche ottimi cambi dalla panchina da provare. A questo punto mi sembra difficile continuare con Southgate, staremo a vedere. Di certo questo risultato rimescola anche un po' le carte del pallone d'oro. In primavera sembrava una lotta tra Vinicius, Kane e Mbappé, poi tra Vinicius e Bellingham. Con Europeo e Copa America cambiano un po' di cose, potrebbe spuntare Rodri?


Si é parlato molto di Rodri, premiato come miglior giocatore dell'Europeo (Yamal ha preso il premio di miglior giovane). Io peró sono rimasto impressionato da Fabian Ruiz, ancora piú forte rispetto ai tempi di Napoli, sia con il pallone tra i piedi che senza (snip da goal.com)

La finale di Copa America - ancora l'Argentina di Messi

L'Argentina é riuscita a ripetere l'impresa della Spagna 2008-2012 (due trofei continentali con in mezzo un Mondiale). É stata una partita meno bella del previsto, forse anche per l'inizio in ritardo dovuto ad incidenti fuori dallo stadio a causa del tentativo di accesso di tifosi senza biglietto. La Colombia non é stata brillante come nelle partite precedenti (mi é spiaciuto per James Rodriguez, premiato come miglior giocatore del torneo, tifavo Colombia) e l'Argentina ha avuto la maggior parte delle occasioni. C'é voluto peró l'ingresso di Lautaro ai supplementari per segnare il goal decisivo (é stato il capocannoniere del torneo). 

É stata una partita dai risvolti simbolici e teatrali, come spesso succede con l'Argentina in campo (in fatti non poteva mancare una nuova canzoncina dei tifosi che mette insieme Diego e Messi): l'ultima partita di Di Maria, il pianto a dirotto di Messi dopo l'infortunio che l'ha costretto ad uscire (simile alla situazione di Ronaldo nel 2016), la rete di Lautaro dalla panchina (sono molto contento per lui perché lo stimo molto). Con questa vittoria l'Argentina sale a 16 trofei continentali (record) mentre Messi (interessante il parallelo con la vittoria di Yamal e la Spagna, sicuramente ci saranno letture messianiche riguardo al bagnetto del neonato) diventa il giocatore piú vincente di sempre come trofei (come ci fosse bisogno di altre conferme del suo ruolo nella storia del calcio).


Lo so che dovrei mettere Di Maria (il suo addio fa lo specchio a quello di Kroos, due giganti degli ultimi 15 anni) e cercheró di farlo nel bilancio sulla Copa America. Peró qui mi sembrava importante anche ricordare il dramma dell'infortunio di Messi. Penso che faccia riflettere i tanti di noi che spesso hanno l'impressione che Messi non riesca a mostrare nessuna emozione vera   (snip da india.com)


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